Citazione di: niko il 05 Maggio 2024, 22:18:49 PMMa secondo te, no, come si fa ad eliminare una organizzazione terroristica con una invasione militare preannunciata e programmata?A parte che Israele i capi hamas li becca anche fuori dalla striscia di Gaza. E poi controllando il territorio comunque si smantella tutto l'apparato bellico e quelli che riescono a scappare hanno un'operatività limitata perché sono fuori dal territorio che dominano.
Sarebbe tutto da ridere, se non fosse da pingere.
Hamas ha avuto tutto il tempo di decidere quanti dei suoi militanti dovevano restare e combattere, correndo il rischio di morire, e quanti dovevano mettersi al sicuro.
Ha letteralmente potuto decidere, con giorni e settimane di preavviso, e conseguente razionale preparazione, con quanti uomini combattete, e quanti uomini, invece, preservare.
Avra' lasciato a combattere quelli meno importanti e sacrificabi e messo al sicuro quelli piu' importanti, come si fa in tutte le guerre, simmetriche e asimmetriche.
Se proprio non ha trovato, per tutti quelli che ha voluto preservare, situazioni di confort e di lusso per fuggire, avra' loro ordinato di confondersi tra la folla dei profughi e aspettare altri ordini punto e basta.
Non e' che un essere umano ha scritto in fronte "sono di hamas".
Cosi' non "eradichi" un'organizzazione terroristica, semplicemente, la costringi a combattere per un po' sul terreno esattamente col numero di uomini (e mezzi, e denaro) con cui essa stessa, dopo una serie di razionali e ponderate riunioni, decide di combattere, non uno di piu', non un centesimo di piu'.
Fare antiterrorismo con la guerra e i carri armati, anziche' con l'intelligence e con la polizia, e' una palese follia e provocazione, quantomeno perche' non funziona. Non puo' funzionare.
Per quanto repentina, l'invasione israeliana, essendo una invasione militare di tipo tradizionale, concede settimane e, per alcuni luoghi, mesi, di preavviso prima di scatenarsi in tutta la sua, distruttiva, potenza: settimane e mesi in cui chi vuole fuggire, fugge. Fa pure la valigia con calma, si organizza , documenti falsi, basi temporanee fuori dalla zona di guerra eccetera.
E per un militante di hamas, non e' certo un disonore fuggire, se la fuga serve a far restate in vita l'organizzazione nel lungo periodo, riorganizzarsi, riinfiltrarsi a guerra conclusa quando si satanno calmate le acque eccetera. Proprio dal loro punto di vista invece, sarebbe una follia combattere davvero fino all'ultimo con tutti gli uomini, rischiando davvero l'eradicamento completo.
Questo e' quello che farebbe un'organizzazione terroristica dei film di azione, non una reale.
Hamas, a lungo termine sara' piu' forte di prima.
E c'e' gente cosi' deteriorata di cervello, da pensare che la strategia dell'invasione possa funzionare al suo fine dichiarato, di sradicare hamas.
Insieme a gente in malafede, che lo sa che non funzionera' mai, ma plaude all'invasione lo stesso perche' ha sete di sangue, di vendetta e di conquista.
Smantellare hamas come organizzazione terroristica forse non si può, ma come organizzazione che controlla il territorio certo che si può. È dopo é questione di attenzione, se Israele manterrà fortemente il controllo di quel territorio per quei terroristi non sarà tanto facile tornare.
Per questo dico che per la popolazione di Gaza questa può essere una opportunità per avere una Gaza differente, fondata sulla pace e sull'amore per sé stessi e non sull'odio contro Israele. Io sono ottimista e auspico che i gazarini questo lo capiscano, nel loro interesse.
