Salve Mariano. Eh, certo che le Società debbono possedere una morale (le Leggi) per poter essere una comunità.Solo che - suppongo - secondo il tuo parere non sono le Leggi a stabilire cosa sia lecito (bene) od illecito (male).
Per te - suppongo sempre - la distinzione tra bene e male sociale non sta all'interno dei codici poichè probabilmente tendi a confondere le etiche individuali (che possono essere di qualsiasi genere ed origine) con la morale, la quale altro non è che l'espressione collettiva - democraticamente espressa in forme democratiche (si spera) di una sintesi maggioritaria (appunto democratica) dei milioni di etiche individuali, cioè della interpretazione soggettiva e relativa dei concetti di bene e dimale.
Secondo me invece sono appunto le Leggi ciò che deve stabilire a livello collettivo ciò che è bene oppure male, e le Leggi francesi sanciscono il diritto - tra le altre manifestazioni - della satira. La satira quindi in Francia è un bene, la sua limitazione o divieto è un male. Saluti.
Per te - suppongo sempre - la distinzione tra bene e male sociale non sta all'interno dei codici poichè probabilmente tendi a confondere le etiche individuali (che possono essere di qualsiasi genere ed origine) con la morale, la quale altro non è che l'espressione collettiva - democraticamente espressa in forme democratiche (si spera) di una sintesi maggioritaria (appunto democratica) dei milioni di etiche individuali, cioè della interpretazione soggettiva e relativa dei concetti di bene e dimale.
Secondo me invece sono appunto le Leggi ciò che deve stabilire a livello collettivo ciò che è bene oppure male, e le Leggi francesi sanciscono il diritto - tra le altre manifestazioni - della satira. La satira quindi in Francia è un bene, la sua limitazione o divieto è un male. Saluti.