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Messaggi - niko

#1471
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
16 Gennaio 2024, 14:47:37 PM
Citazione di: Jacopus il 15 Gennaio 2024, 21:07:38 PMUna precisazione strettamente tecnica. Le portaerei americane sono "fuori misura" e possono fare qualsiasi cosa, controllare rotte, conquistare stati, deportare popolazioni, iniziare la terza guerra mondiale e vincerla.

Non si puo' vincere una terza guerra mondiale, e piu' pazzi scatenati ci sono in giro convinti che la si possa combattere e vincere, una guerra termonucleare globale tra superpotenze intendo, piu' rischio corriamo di farla e subito dopo finire nell'unico esito possibile, cioe' un bel pareggio (x sulla schedina), e distruzione totale del mondo e della civilta'.

Qualcuno e' piu' forte, e qualcuno e' piu' debole, qualcuno puo' praticamente solo colpire, qualcun altro puo' strutturalmente colpire e difendersi, ma oltre una certa soglia di distruttivita' delle armi tutto questo e' semplicemente irrilevante. Gli usa non possono sopravvivere come entita' politica a una cinquantina di esplosioni nucleari nel loro territorio, come del resto nessun altro stato al mondo; si va all'eta' della pietra e tutti quelli che non sono nei rifugi principalmente cominciano a mangiarsi tra di loro, niente comunicazioni, niente benzina, niente elettricita', niente di niente, se cambia il clima oltre una certa soglia in pochi anni vengono spazzati via anche i paesi neutrali dove si puo' supporre che non siano avvenute esplosioni e la civilta' sia sopravvissuta. Ora, se questa e' una guerra che si puo' in qualche recondito e folle senso "vincere", chi lo sostiene e' pazzo, ed e' pazzo pure se sta al timone di una portaerei di qualsiasi tipo; la verita' e' che quando non e' piu' possibile o conveninte attaccare le strutture militari del nemico si attaccano le citta', a caso, quante piu' citta' possibili, e tutti hanno abbastanza armi per farlo, le citta' non sono amovibili, sono bersagli facili, e non sono difendibili, quindi se io ho risorse per disintegrare completamente il mio nemico cento volte, e lui ha modeste risorse per distegrarmi "solo" e soltanto dieci, volte, se davvero ci facciamo guerra non va a finire che "vinco" io, va a finire che pareggiamo: gli usa hanno l'organizzazione e la tecnologia migliore, ma oltre una certa scala, chi ha la tecnologia e l'organizzazione migliore non conta piu'.

E' questa, la principale differenza di oggi con marco Aurelio, e il tipo di scenario che Marco Aurelio non avrebbe mai potuto immagginare, nemmeno per sogno profetico o per metafora.



#1472
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Gennaio 2024, 22:29:38 PM
Citazione di: anthonyi il 14 Gennaio 2024, 22:27:01 PME dove sarebbe l'etnocentrismo? La superiorità riguarda i sistemi istituzionali, quella che tu chiami illusione ma che illusione non è e
L'occidente é quello che con lo sviluppo tecnologico da da mangiare a quasi tutto il mondo.


I sistemi prostituzionali...

#1473
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Gennaio 2024, 21:37:49 PM
Citazione di: InVerno il 14 Gennaio 2024, 16:32:24 PMNon è che non la vedo, è che non ho bisogno di menzionarla, tu ragioni così, non lo attribuire agli altri, io non ho bisogno sempre di parlare degli americani, questa continua minorità intellettuale coloniale per cui ogni cosa è rapportata all'egemone che è la dimensione di ogni cosa, io rivendico di parlare di cinesi senza tirare fuori gli americani, e quando dovrò parlare di americani lo farò, non ci conoscevamo ai tempi della guerra in Iraq. Avevo mezza intenzione di aprire un topic a parte con una tesi: l'antioccidentalismo come ideologia che ha causato milioni di morti. Già perchè di gente che parla e straparla ve n'è, pensate di essere "controcorrente" ed invece tutte le volte che parlate citate direttamente tutti i dittatori del pianeta, che da sempre giustificano le loro repressioni violenze e morti come "difesa contro l'occidente", dalla guerra in Ucraina alle purghe di Xi. Siete correi di queste persone, ripetete le stesse parole e giustificate la loro esistenza, come per loro ogni colpa ed ogni male è occidentale, ma "loro" devono tenere la cadrega sotto il culo e si capisce il gioco che fanno, cosa tieni tu su sotto il culo non lo so, ma non deve essere tanto comodo.


Io ti ho "attribuito" solo quello che tu stesso hai ammesso e che vai ripetendo: che noi occidentali siamo "meglio", nient'altro.

Ovvero: etnocentrismo, anticomunismo spicciolo, fede nel Dio mercato, e illusione che la democrazia occidentale, per come e' ridotta, valga ancora qualcosa.

Se lo apri, il topic, saro' lieto di ribattete ad ogni cavolata che dirai. L'occidente, ha fatto milioni di morti, e milioni di vivi che vivono come morti.

Per ora modera i termini, che pontificare su quanto e' comodo quello su cui sono seduto, mi sembra un'allusione un po' volgarotta, eh...

Pensa a quello su cui sei seduto tu.



#1474
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Gennaio 2024, 14:26:11 PM
Citazione di: anthonyi il 14 Gennaio 2024, 13:56:09 PMIl "siamo meglio", niko, é questione di preferenze e scelte personali.
Oggi più del 90 % degli occidentali probabilmente pensano che noi siamo meglio e voi, che siete meno del 10 %, che pensate che altri siano meglio potete scegliere tra restare qui incoerentemente o andare coerentemente lì dove credete che quegli altri siano meglio.
Mi risulta che Putin sia estremamente felice di dare la cittadinanza a tutti quelli che si presentano, purché idonei alla leva militare.
Riflettici niko, potrebbe essere un occasione! 😉


Grazie, ma io la cittadinanza (eurasiana) ce l'ho gia'.

Il saggio e' sempre, cittadino della Repubblica.

Tanto piu' quando ci sta sopra.

#1475
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Gennaio 2024, 13:20:45 PM
Citazione di: InVerno il 14 Gennaio 2024, 12:58:01 PMSei tu che la butti in caciara parlando di mangiatori di bambini, io parlo di fatti di cronaca. E si, siamo meglio, mai sentito di razzi pieni di acqua, di reti antisuicidio, di campi di concentramento e della commodificazione degli organi ("comunisti"). Io però non lo dico per "dimostrare" che siamo meglio, questo mi sembra palese e patetico, io lo dico per capire altre cose. La piramide cinese della corruzione, prima di Xi, era praticamente invertita rispetto a quella russa, perchè il monopartito aveva una sua logica meritocratica interna, e se in Russia la corruzione si concentrava al vertice, in Cina era sopratutto concentrata verso il basso, nei funzionari proviciali che sfuggivano al partito. Con Xi le cose cambiano, perchè il partito diventa un culto della sua personalità, e questo fa si che le logiche meritocratiche interne del partito si sfaldino, e facciano carriera (ancora più di prima) chi meglio lecca il culo del leader, questo porta la corruzione verso l'alto, e Xi ogni mese deve fare le epurazioni, evidentemente non capendo che l'unico ad essere epurato deve essere lui. Noi queste cose le sappiamo, le abbiamo sperimentate, le abbiamo scritte sui libri, le possiamo prevedere, anche uno scemo come me, per questo "siamo meglio", ma grazie ad inquinatori dei pozzi come te, il dubbio sovviene, e se ci affidassimo anche noi a grandi leader da mausoleo anzichè il malefico mercato, i treni tornerebbero in orario? La risposta è no, e comunisti e fascisti (eurasiani) continuano a far finta di non capirlo.


Il mercato non e' solo "malefico", e' segno di quella violenza e alienazione, e sete di dominio, che tu vuoi vedere solo negli "altri". 

E no, non puoi dimostrare che noi "siamo meglio", perche' e' indimostrabile.

Senza giustizia, non ci sara' mai pace. E noi siamo l'ordine globale delle ingiustizie. E pacifici meno che mai.

Finira' l'ideologia della finta liberta' che tanto ci inorgoglisce. Lentamente, inesorabilmente, ma finira'.


#1476
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Gennaio 2024, 11:31:31 AM
Citazione di: InVerno il 14 Gennaio 2024, 10:50:35 AMGradualmente ed inevitabilmente gli americani avrebbero lasciato la presa sui mari, non è Putin o l'Iran che l'ha causato, sono le condizioni materiali ad essere cambiate, la stessa marina americana dalla caduta dell'URSS è pianificata più per abbattere stati (portaerei) che per sorvegliare le rotte (destroyers) dove sono stati superati dai cinesi da tempo. Gli americani sono autosufficienti sull'energia ed il cibo e con qualche drizzata di rotta anche sulle industrie fondamentali che stanno portando indietro dalla Cina, hanno un saldo demografico positivo, e la manodopera che costa meno ora è in Messico non in Cina. Per quanto tempo sarà ancora interessante ed economico per loro pulire il culo agli altri, italiani compresi, anzichè farsi gli affari loro? I cinesi con i dati aggiornati hanno un decremento demografico che si muove alla velocità di un olocausto ogni anno, peggio della Russia, il loro "momento d'oro"  è finito dieci anni fa, possono accettarlo oppure possono fare come Putin, nasconderlo dietro ad una guerra. Il momento d'oro di tutti è finito anni fa, possiamo accettarlo con dignità, oppure andare tutti in guerra. Qui tutti a fare la gara a chi ribalta gli americani per primi, il problema è che gli americani se finiscono a gambe all'aria hanno anche le carte per essere i primi a rialzarsi, essendo praticamente autosufficienti in ciò che hanno bisogno, e leader in ciò di cui hanno bisogno gli altri. E il leader illuminato? Gira questa storia, non so se sia vera fino in fondo ma il significato è coerente con il passato recente. Sembra che sia stato Biden a dire a Xi che in Cina c'erano blackouts da mesi, Biden lo aveva visto dalle immagini satellitari, Xi pare non fosse informato. Chiaramente per colpa dei blackouts il leader non era illuminato, così nessuno lo aveva illuminato sul fatto che nell'esercito avevano riempito i razzi di acqua e si erano arrubbati il carburante, e a fine anno ha fatto la più grande epurazione militare nella storia cinese recente.  Questi si che sono i sistemi sociali a cui guardare, efficienti, equi, giusti.

Proposta: Per il 2024 apriamo un topic generale di geopolitica che contenga tutti i conflitti in corso, oppure continuiamo a tenerli separati? A me sembrano tutti collegati geopoliticamente, e forse potrebbe "elevare" la discussione guardandoli in quest'ottica, ma potrebbe essere anche dispersivo.


Stai sempre a criticare la Cina e la Russia come se noi occidentali fossimo meglio...

Come se la corruzione e la decadenza, e soprattutto l'iniquita' sistematica e la pretesa imperiale e  bellicista fossero solo li'...

Veramente, senza la corruzione dei paesi comunisti ed ex comunisti non sapresti che scrivere, il sessanta per cento dei tuoi post sono cosi'.

Abbiamo capito: comunisti cattivi si rubano le cose, e poi con la loro bizantina burocrazia, fanno risultare che non se le siano rubate.

Magari pure i bambini.

Da noi le elites occidentali grazie al sistema di "libero" mercato se le rubano direttamente, le cose, amovibili e inamovibili, (e le fabbriche, e i campi, e le strade, e i monumenti) e non hanno nemmeno bisogno di far risultare in un qualche registro burocratico che stiano ancora li'. Le privatizzano e se ne appropriano.

E allora?

Gira il disco, dai.

#1477
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
13 Gennaio 2024, 19:55:51 PM
Citazione di: InVerno il 12 Gennaio 2024, 19:53:29 PMFinchè a bombardare gli Houthi ci vanno gli americani puoi star certo che l'occidente non è caput, anche russi e cinesi hanno da perderci se Suez non funziona, ma non mi sembrano fare la fila per partecipare all'operazione, la talassocrazia americana ancora regola il capitale.

Appunto, la Russia è un paese europeo, un pò ubriaco, ma che non ha diversità ideologica da proporre al mondo, non basta prendersela con i gay per essere un altro polo e neanche essere delle dittature. Infatti salvo la solita porzione di contraristi e cattocomunisti, non ha polarizzato nessuno, salvo gli ucraini, che come tutti gli altri popoli dell'est hanno deciso che tornare al passato non è una proposta di futuro. Comunque non ti preoccupare, da quando ha retto la controffensiva Putin ne ha sguinzagliato qualcun altro, ora è un momento mediaticamente positivo, è il momento di parlare di eurasia con niko gli amici di CasaPound, lì si che c'è una idea di mondo seria..


CasaPound e' filoucraina. Ok, tu credi che l'asse geopolitico euroatlantico possa essere il futuro per i popoli dell'est.

Ma esso non ha futuro nemmeno per se stesso.

Come fa ad essere il futuro per altri?

Il futuro e' Eurasia. Lo sanno tutti. Eurasia o barbarie, unita' d'Eurasia.

Senza filioque, senza Carlo Magno, senza cazzate.

Fusione sotto la rossa, cinese bandiera. Vodka e ortodossia. Unificazione e ortodossia. Supercontinente e ortodossia.

Senza passato, non c'e' futuro.





#1478
Tematiche Filosofiche / Re: Morte e Verità
13 Gennaio 2024, 19:24:47 PM
Citazione di: green demetr il 13 Gennaio 2024, 17:31:58 PMMa è proprio l'accettazione che è impossibile, in quanto nessuno vuole essere divorato dal tempo, non importa che sia una curvatura o un meccanismo mentale di adattamento della vita organica in quella inorganica.
Se però cominciamo a vedere il tempo come una questione evolutiva mentale, le cose possono cambiare assai.
Pensa anche alla funzione della memoria, alla nostra capacità di vivere il momento qui e ora o di vivere lutti infiniti.

Diversa la cosa dello spazio, lo spazio non rientra nella nostra linea evolutiva, e infatti la sua spaventosa abnormità inorganicità ci è totalmente astrusa.

Altra cosa ancora è il matema che prodigiosamente lo (spazio) riesce a pensare, persino nella sua abnormità (delle distanze, delle energie etc..)

La domanda che vorrei farti è però questa ma questo matema, che sia quello che ci proponi, o un altro, che riesce a ridurre la comlessità a concetti pensabili e "maneggiabili" (in quanto concetti matematici), basta all'angoscia che sempre ci accompagna?
O credi come Aristotele che l'angoscia sia solo una delle emozioni, e non la fondamentale?


La vita vuole vivere nonostante il male, il non senso e il dolore, e, perfino chi si suicida, in fondo si suicida sempre contro la vita e non mai contro la volonta' di vivere, in quanto anche il suicida, vorrebbe un'altra vita, una vita diversa da quella che c'e'.

Non e' un matema, e' un fatto.

Il nostro ego, desidera e costruisce mondi migliori, il nostro corpo, desidera e costruisce proprio questo mondo.

Desidera e costruisce sempre e solo la sua vita al prezzo della sua sofferenza.

Tutto quello che ritorna, deve essere voluto ogni volta.
La volonta' crea, e la volonta' esiste, perche', e fintantoche', essa ha qualcosa di reale e di vissuto da causare e da creare.
In altre parole, la volonta' esiste solo perche', e fintanto che, il passato di per se' stesso non e', la causa del presente e del futuro.
Se il passato divenisse, per assurdo, la causa, (laplaceana e deterministica) del futuro, la volonta', come forza creatrice principale verrebbe immediatamente uccisa, espulsa: espulsa dall'equazione del matema.
Dio e' morto, e il passato non puo' e non deve, divenire il nuovo Dio.

La volonta' si mantiene all'esistenza, si mantiene in vita, costruendo cicli temporali e "universi" materialmente identici, cioe' cicli temporali autocontenuti e autosufficienti, ovvero, dimensioni antropiche del tempo (come passato, presente e futuro) potenzialmente legate da nessi logici, e ideologici, piu' immagginifici e complessi del mero e brutale nesso causale.
Principalmente, nessi di desiderio, nessi di amore, nessi di spinoziana consustanzialita'.
Il movimento del tempo e' un movimento volontario perche' e' un movimento che continuamente fa si' che il passato sia causa sui, e non (gia' piu') causa del futuro; come se, continuamente, qualcosa nel tempo e dal tempo fosse spinto indietro. Il futuro causa sui e non (gia' piu') effetto del passato; come se qualcosa, fosse spinto avanti. Quando i due doppi cerchi, temporali, e i due identici mondi, che ne risultano, non hanno piu' bisogno, l'uno dell'altro per esistere, possono iniziare, a intrattenete tra di loro un rapporto libero. Nel loro contiguo punto di contatto, puo' sorgere l'attimo. Questo attimo. Un rapporto fecondo. Perche' non causale. Aperto all'altro.
La questione non e' che, e se, il tempo passi, la questione e' che, e se, il tempo possa, e voglia, passare.

Cosi', Dio resta morto, e non risorge.

Il che, per gli oltreuomini e' un bene.



#1479
Attualità / Re: Lo scandalo di Acca larentia
13 Gennaio 2024, 17:47:03 PM
Citazione di: anthonyi il 13 Gennaio 2024, 13:45:16 PMNon c'è dubbio, niko, quei criminali comunisti che hanno ucciso quei poveri ragazzi ad acca larentia hanno agito senza ragione, la motivazione ideologica è solo una scusa per lo sfogo del loro istinto violento.


Non sono gli antifascisti, che rifiutano l'illuminismo...

In questo senso dicevo, chi non ha Ragione, non potra' mai avere, ragione.

Dietro le maschere il nulla.


#1480
Attualità / Re: Donazione rifiutata
13 Gennaio 2024, 13:43:01 PM
@InVerno

E' la casa di Dio, li' dentro non dovrebbero proprio avere, oro da rubare :)
#1481
Attualità / Re: Lo scandalo di Acca larentia
13 Gennaio 2024, 11:44:46 AM
Stavolta i neofascisti erano particolarmente numerosi, perche' hanno il:

"governo amico".

Gente obbiettivamente pericolosa, gente che picchia, e a volte uccide, senza ragione, perche' le "ragioni" di questa gente non esistono.

Solo i cani da guardia del capitalismo e delle sue fasi critiche, solo gli iniziatori paramitari e paranichilisti delle guerre che, in quanto guerre tra poveri, servono alla borghesia: dietro le maschere il nulla.

Aspettiamo che la Meloni condanni, eh?



#1482
Tematiche Filosofiche / Re: Morte e Verità
13 Gennaio 2024, 02:22:54 AM
Citazione di: green demetr il 12 Gennaio 2024, 16:02:24 PMLa serendipity che descrivi si perderebbe nel tempo, che tu ritieni cosa certa, quando non lo è.
Ammettiamo che esista questo ciclo energetico per cui (ma non mi dici come, non mi indichi quale teoria fisica lo proverebbe a ipotizzare) le cose ritornino, compresa la nostra volontà di vita.
Tu non segui Nietzche perchè Nietzche afferma una volontà di dominio del tempo (come qualsiasi paranoico), tu affermi una salvezza che è già in atto nella volontà di vita, e che però non "viaggia" sola nel tempo, ma viene accompagnata dal male.
Certo io amo i corpi, e questo amore abbatte il tempo, non lo vuole dominare.
Il male che è anche il marcescimento dei nostri corpi (anzi oggi pare l'unico male, verso cui ogni più perfida metafisica scientifica e spirituale si adopera per nascondere alla vista) a mio avviso non è un male in sè, è anzi l'apertura al discorso della salvezza, perchè mentre il corpo marcisce, l'anima si espande sempre di più, sempre un pochino di più, erano le certezze della mia infanzia, poco ancora conoscevo di come invece la Paura si mangia l'anima.
E la paura principale è quella del tempo e della morte, che nessuna serendipity potrà mai sciogliere.
E' invece il culto dei corpi, che diventa culto dell'eroismo, del mito, della magia, ossia tutto quanto l'antichità ha pensato, dei corpi giovani.
Non l'esatto contrario della vita eterna dei nostri giorni.
Vita del corpo attenzione, e non, come dovrebbe essere dell'anima.
In Nietzche il tentativo di una prosopopea moderna assume la dimensione di un lavoro immane, a testimonianza del suo genio assoluto.
Nessuno può stare a fianco di Nietzche, perchè morti sono gli Dei e MORTA è la Magia.
Nietzche ricostruisce la MAGIA, e la gente e i popoli impazziscono contro di lui.
Questa sono le parziali verità che provo a dirti.
Tu invece mi vorresti far credere che la PAURA, che la MORTE sono nostre con-sorelle.
Ti sbagli amico, quelle ci mangiano l'anima, e senza anima non c'è magia, non c'è nemmeno amore infinito dell'amata.
Nietzche non conobbe l'orfismo, e fraintese Platone, il dioniso impazzisce di fronte ad Orfero e manda le erinni a Sbranarlo.
Nietzche nella sua altezza vertiginosa non conosce la vertigine ancora più alta del passato.
Tu invece caro niko mi parli del tempo come una sicumera.
Ancora non hai capito che parli il linguaggio della fisica contemporanea, che come tutte le scienze crede di poter salvare, quando non ha la minima idea di cosa sia questa salvezza.
La scienza è un omino piccolo piccolo gretto e violento.
Un orrore.

Se poi chiedi a me:
Fin dall'infanzia sapevo che l'universo è infinito, perchè Dio è infinito.
Che la scienza, quelle dei dati reali, certi, dica esattamente quello che ho pensato fin dall'inizio, non mi fa nè caldo nè freddo.
Certo l'universo è infinito e l'energia in esso si perde, oppure no, chi ce lo dice che esistano altre isole felici a distanza di parsec?
Parliamoci chiaro l'ipotesi del big bang è pura fanciulleria, financo nella sua versione di ciò che viene prima dello spazio e del tempo.
E chi ci dice che non siano avvenuti numerosi big bang a distanza di parsec? tali per cui nel vuoto dell'infinito ci pare che il nostro universo, in realtà la nostra parte di universo, abbia un centro.
Io mi fermo ai dati reali caro niko, libero di pensare che la fisica contenga i misteri della salvezza nella sua ripresentazione delle stesse cose.
A me basta l'infernale ripetizione dei giorni e delle notti, delle persone, tutte uguali, tutti manichini impagliati, uno spettacolo teatrale di infimo ordine.
Meglio la letteratura, con le sue tigri di carta, che però rimandano a tigri reali che oggi NON VOGLIAMO VEDERE. (evidentemente ci basta la paura della morte e la paura dell'altro).
E si cari impagliati, avere la carne richiede anche il morire, da eroi, come ci insegna la grecia antica.



La vita vuole vivere nonostante il male, quindi, nella sua realta' e nella sua ingiudicabile "proggettualita' ", essa, la vita, e' fin da ora protesa a (ri)creare nei minimi dettagli esattamente questo mondo, non un altro.

L'eone. L'euroboro. L'anno cosmico.

La sottile differenza tra il doppio mondo, dionisiaco, e il mondo dietro il mondo, apollineo e razionale.

E' ora che il mondo dietro il mondo, che vive di sempre lucida differenza, ceda il passo al doppio mondo, che vive di riplasmazione dell'identico grazie all'attraversamento dell'oblio.

Alla vita va bene, che i sogni restino sogni. Nella vita ci siamo noi che desideriamo, e la vita, esattamente cosi' per come noi siamo, con i nostri desideri frustrati ci desidera. Non c'e' altro, non c'e' speranza. C'e' al limite forse amore, senza speranza.

A volte, il desiderio urta contro un nero ostacolo, come una lastra di ossidiana che taglia la vista.

Il confine del mondo; di questo, mondo. che rende l'Essere piccolo piccolo. E scarno l'Avere. E consunte le mani. E roca la voce dalle grida.

Ma a volte, oltre l'ostacolo, non c'e' l'oggetto del desiderio, c'e' un (banalissimo) altro uomo capace di desiderare, e quindi di sopportare, il tuo stesso, identico desiderio. Un banalissimo altro uomo che quindi, nel suo assurgere e sorgere al potere in quel muto, e mutevole Oltre, nel suo assurgere alla destra del Padre, sotto la guida del giusto e reale desiderio, non (ri)fara' il mondo per come ti piace, ma per come e'. Con te dentro che desideri, e nella misura in cui, desideri.
E proprio cosi' lo rifara' con il tuo folle e inconfessabile consenso. Di piu', con il tuo politico e acclamante mandato. Di te che sei dall'altra parte dell'ostacolo, e desideri. Un desiderio che ti puo' togliere solo l'altro uomo, e solo l'altro uomo che lo equaglia e lo condivide. Non mai quello che oggettualmente lo soddisfa. Perche' e' desiderio di amore. E quindi, non desiderio di nulla. Ma desiderio del tutto, del doppio dionisiaco. Oltre l'ostacolo non c'e' un mondo migliore. C'e' questo mondo, che fu sotto il segno della necessita', riattraversato sotto il segno della volonta'. Ma a parte questo, senza nessuna altra differenza.





#1483
Tematiche Filosofiche / Re: Morte e Verità
12 Gennaio 2024, 23:32:04 PM
Citazione di: green demetr il 12 Gennaio 2024, 16:11:59 PMTi propongo questa variazione sul tema.
E se la Natura generasse lo spazio, ma non il tempo?
E se il tempo non fosse una curvatura dello spazio, ma bensì una attributo del pensiero?
Ecco che allora noi generiamo il tempo.




Si ma non vedo come, noi si possa generare il tempo. 

A parte le idee bizzarre del platonicissimo sant'Agostino in merito.

Il tempo e' una quarta dimensione integrata dello spazio, non credo sia esatto dire che ne e' la curvatura.

In senso filosofico, il tempo e' la forza che tutto sovverte e distrugge e, insieme, la forza che tutto conserva.

Io penso che chi e' infelice, e' connesso con la sua volonta' agli aspetti enantiodromici e negativi del tempo (vuole cambiare, vuole una vita diversa da quella che ha: invoca il tempo come forza che tutto sovverte, compreso il suo dolore), chi e' felice a quelli conservativi e positivi (vuole conservarsi, accetta l'eterno ritorno come circuito conservativo ed espansivo di uno spacifico contenuto del tempo, di una specifica "scena", in cui egli e', appunto, felice, e della felicita' "assaporata" ne vorrebbe ancora e sempre di piu').



#1484
Tematiche Filosofiche / Re: Morte e Verità
12 Gennaio 2024, 14:00:38 PM
Citazione di: Alberto Knox il 12 Gennaio 2024, 13:12:08 PMPosso contenere nella mia mente  ( non senza difficoltà) la distanza che c'è fra casa mia e il mio luogo di lavoro e il tempo che ci impiego a percorrere questa distanza, però non riesco a contenere la distanza che ci separa dal centro della nostra galassia , puoi forse contenere mentalmente 28000 anni luce ? dove un anno luce corrisponde a novemila500 miliardi di km? No , non lo puoi contenere mentalmente , ed è per questo che abbiamo il concetto di illimitato. o se preferisci, di infinito.


I limiti al tempo e allo spazio, sono tutti tentativi antropomorfici di costruirsi una natura a misura d'uomo simile all'uomo.

Sono il mito della creazione divina, del giudizio e della paura, da cui non ci siamo mai affrancati.

La natura non ha, confini e date di scadenza. Noi si'. La nostra reale differenza dalla natura ci turba. E cosi' la esorcizziamo.

Ma cio' che genera, non e' e non puo' essere generato. E cio' che genera non e' un Dio, e neanche un principio astratto.



#1485
Tematiche Filosofiche / Re: Morte e Verità
12 Gennaio 2024, 12:11:07 PM
Citazione di: Alberto Knox il 12 Gennaio 2024, 02:34:13 AMsì  sarebbe più facilmente reversibile ma stai parlando di universi ipotetici , di cosa sia possibile . Nulla vieta che ci possano essere altri universi magari con 10 dimensioni spaziali o un universo dove la velocità della luce sia il doppio rispetto al nostro universo. I fisici ne elaborabono molti tipi di "universo giocattolo" tramite le loro simulazioni. Quindi personalmente non sono uno che ritiene che il nostro sia il solo mondo possibile , dico solo che se una teoria si fonda su ciò che è possibile senza dare altri contributi che il possibile, è debole. Cosa vieta che fra le 200 miliardi di galassie ci possa essere un mondo abitato da esseri alti 10 cm e magari con la pelle blu?


Si certo, io parto dalla possibilita' che le possibilita' siano finite, e quindi, le loro combinazioni, sempre entro certi limiti ripetute. E che almeno il tempo, se non probabilmente anche lo spazio, sia infinito.

E vivo il fatto che le possibilita' siano finite e almeno il tempo infinito, come una condizione di intelligibilita' ed esistenza. Ci credo, ma credo anche che ci siano ottime ragioni per crederlo.

Ad esempio, non vedo, in senso filogenetico, come io personalmente avrei potuto venire all'esistenza, insomma esserci ed essere cosi' come sono e non altro, tra possibilita' numericamente infinite, e possibilita' del darsi di differenze assolute, in una struttura non congenere.

Il fatto che io esisto, per me dimostra che la struttura e' congenere, non contiene differenze assolute, e quindi le possibilita' di esistenza degli enti stessi nella loro differenza, sono limitate.

Se il tempo fosse finito, non vedo perche' cavolo il mio pensiero non ha bisogno assoluto del concetto di finitudine o di quello di destino escatologico, per pensare (anche) il concetto di tempo. Il tempo nel mio cervello, mi sembrerebbe molto piu' "fico", e insieme essenziale e semplice, del tempo reale nella natura reale, e tutto questo atteggiamento, un filino presuntuoso.

Se lo spazio fosse finito, non vedo perche' io non ho bisogno del pensiero di un limite, di un grande muro o un grande ritorno al punto di partenza cosmico, per pensare lo spazio.

Di nuovo, lo spazio nella mia testa, funzionerebbe meglio, e con neno arzigogoli, dello spazio reale.