Citazione di: Jacopus il 15 Gennaio 2024, 21:07:38 PMUna precisazione strettamente tecnica. Le portaerei americane sono "fuori misura" e possono fare qualsiasi cosa, controllare rotte, conquistare stati, deportare popolazioni, iniziare la terza guerra mondiale e vincerla.
Non si puo' vincere una terza guerra mondiale, e piu' pazzi scatenati ci sono in giro convinti che la si possa combattere e vincere, una guerra termonucleare globale tra superpotenze intendo, piu' rischio corriamo di farla e subito dopo finire nell'unico esito possibile, cioe' un bel pareggio (x sulla schedina), e distruzione totale del mondo e della civilta'.
Qualcuno e' piu' forte, e qualcuno e' piu' debole, qualcuno puo' praticamente solo colpire, qualcun altro puo' strutturalmente colpire e difendersi, ma oltre una certa soglia di distruttivita' delle armi tutto questo e' semplicemente irrilevante. Gli usa non possono sopravvivere come entita' politica a una cinquantina di esplosioni nucleari nel loro territorio, come del resto nessun altro stato al mondo; si va all'eta' della pietra e tutti quelli che non sono nei rifugi principalmente cominciano a mangiarsi tra di loro, niente comunicazioni, niente benzina, niente elettricita', niente di niente, se cambia il clima oltre una certa soglia in pochi anni vengono spazzati via anche i paesi neutrali dove si puo' supporre che non siano avvenute esplosioni e la civilta' sia sopravvissuta. Ora, se questa e' una guerra che si puo' in qualche recondito e folle senso "vincere", chi lo sostiene e' pazzo, ed e' pazzo pure se sta al timone di una portaerei di qualsiasi tipo; la verita' e' che quando non e' piu' possibile o conveninte attaccare le strutture militari del nemico si attaccano le citta', a caso, quante piu' citta' possibili, e tutti hanno abbastanza armi per farlo, le citta' non sono amovibili, sono bersagli facili, e non sono difendibili, quindi se io ho risorse per disintegrare completamente il mio nemico cento volte, e lui ha modeste risorse per distegrarmi "solo" e soltanto dieci, volte, se davvero ci facciamo guerra non va a finire che "vinco" io, va a finire che pareggiamo: gli usa hanno l'organizzazione e la tecnologia migliore, ma oltre una certa scala, chi ha la tecnologia e l'organizzazione migliore non conta piu'.
E' questa, la principale differenza di oggi con marco Aurelio, e il tipo di scenario che Marco Aurelio non avrebbe mai potuto immagginare, nemmeno per sogno profetico o per metafora.
