Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Ipazia

#1486
Attualità / Re: Il nuovo kippur
26 Ottobre 2023, 10:01:45 AM
Citazione di: Jacopus il 26 Ottobre 2023, 09:01:22 AMNo Pio. Non aiuta la loro causa avere dei leader fanatici, ovviamente. Ogni situazione storica e geopolitica ha le sue particolarità. Ma Israele con la sua reazione, fa esattamente il gioco di Hamas. Delle due l'una: o Israele raggiunge la "pax romana", ovvero elimina fisicamente tutti i palestinesi oppure dovrà fare una guerra lunga secoli, con esito incerto e possibilità di estensione. Hai citato Mandela. La commissione per la pace e la riconciliazione fu uno storico esempio di superamento di uno stato di violenza che poteva diventare endemico, ma si raggiunse grazie a figure eccezionali e carismatiche come Mandela e Tutu. Qui si fronteggiano esseri meschini e sanguinari da entrambe le parti.

Aggiungerei che la lobby occidentale, infiltrata di finanza sionista, ha fatto di tutto per distruggere le elite laiche del mondo islamico fin dal sostegno a Bin Laden contro l'URSS e dal sostegno all'integralismo sionista israeliano, che ha avvelenato irreversibilmente Israele dopo l'assassinio di Rabin, a cui l'ONU non ha mai imposto il rispetto delle sue risoluzioni.

Hamas è il nemico giusto per Israele, per giustificare l'oppressione infinita e lo scontro di inciviltà.  Dopo l'aborto ISIS, finalmente un successo.
#1487
Percorsi ed Esperienze / Re: Chi sono io?
26 Ottobre 2023, 09:32:30 AM
Il vivente, la vita, è il senso, ovvero la sua fonte più fondata di senso, perché è un dato di fatto che viene prima di qualsiasi riflessione, razionalizzazione e ideologizzazione. Ed è un dato di fatto comune a tutti i viventi.

Preso atto di ciò, istintivamente o razionalmente, ogni vivente gestisce il suo specifico dato di fatto secondo la sua capacità creativa e lo interpreta secondo le sue inclinazioni, in maniera progressiva, regressiva o statica. Sfruttando le occasioni che il contesto sociale gli offre e trovando le motivazioni, anche di tipo attivistico, perché queste occasioni siano le più congegnali alla sua condizione psicofisica.

La foto che ho postato è di uno che al risveglio dopo l'amputazione si è occupato più della parte sana del suo corpo che della parte irreversibilmente perduta (sua dichiarazione). Ed oggi, dopo una seconda debacle, ancora non molla, circondato dall'affetto della sua famiglia che non è pietà,  ma riconoscimento che una persona così non si può non amare, perché interpreta oltre ogni limite il senso che la vita è.

Si può obiettare che fino al primo incidente abbia immaganizzato tanta energia mentale da bastare fino alla sua morte, ma poteva benissimo sciuparla in depressione e recriminazioni. Invece l'ha dirottata altrove restando integralmente vivo.

Tu hai scelto una strategia diversa, su cui non mi permetto di esprimere giudizi. L'essenziale è vivere.

Io mi ritrovo nella prima del tuo elenco, cercando di riempire al meglio il segmento di realtà che mi è stato dato. Senza eccessive paturnie autorealizzative.

Let it be.
#1488
Tematiche Filosofiche / Re: La realtà è un continuo.
26 Ottobre 2023, 08:54:10 AM
L'indeterminismo è spesso nient'altro che l'incapacità di determinare:

https://www.media.inaf.it/2023/10/24/ligo-frequency-dependent-squeezing/?fbclid=IwAR0uWxRMg2QWja8yOPmF5J1SkFnjbFTCYTOFn_8jvQDBhYZletoOv7cP2uI

Un problema più di risoluzione che ontologico. Inducendo da ciò che mettere cappelli metafisici all'episteme è una pretesa comica che, giustamente, fa venire da ridere.
#1489
Attualità / Re: Il nuovo kippur
25 Ottobre 2023, 23:27:28 PM
Citazione di: green demetr il 25 Ottobre 2023, 23:02:14 PMGuarda che gli arabi erano nazisti come Hitler, rileggiti la storia, AGAIN
Ettecredo, erano colonizzati da francesi e inglesi. Per forza parteggiavano per i tedeschi. Ci vuole poco per comprenderlo.

#1490
Attualità / Re: Il nuovo kippur
25 Ottobre 2023, 22:23:22 PM
Ma quale antigiudaismo ! Il cervello in pappa ce l'ha chi non vede il regime di apartheid che Israele ha instaurato nei territori occupati, perseguendo una politica sempre più aggressiva e inumana: una pulizia etnica a bassa intensità e lunga durata che a conti fatti produce un olocausto simile a quello nazista. Gaza è il ghetto di Varsavia: green fattene una ragione.
#1491
Attualità / Re: Il nuovo kippur
25 Ottobre 2023, 22:08:18 PM
Dovevano farlo in Germania lo stato d'Israele e sarebbe diventato la punta di diamante dell'alleanza canaglia NATO contro la Russia. Invece hanno rotto le scatole agli arabi che non c'entravano nulla con la shoah. Sempre bravi i colonialisti e negrieri occidentali a fare i filantropi con la terra degli altri. ll giorno che Israele sparirà brinderò con quello buono. Tengo duro anche per quello.

#1492
Attualità / Re: Il nuovo kippur
25 Ottobre 2023, 20:06:47 PM
Citazione di: anthonyi il 25 Ottobre 2023, 19:51:18 PME dove sta l'aggressività? Israele non ha mai attaccato nessuno, sono stati sempre gli altri ad attaccarlo. Anche nei confronti degli arabi di Palestina vale lo stesso, sono sempre loro a effettuare la prima aggressione, israele si limita a reagire, duramente, ma é pur sempre una reazione alla provocazione altrui.

Poveri cocchi ! Ma ne siamo davvero sicuri ? O è solo becera propaganda sionista ?

Sionisti che sbagliano ?

Fin dall'inizio hanno imposto la loro violenza, senza tenere in alcun conto il diritto internazionale ed umano.








#1493
Percorsi ed Esperienze / Re: Chi sono io?
25 Ottobre 2023, 19:53:54 PM
La vita non ha alcun senso perché per il vivente è il senso. No life no party.

Partendo da tale assioma si costruisce l'etica.

Vale anche per i diversamente abili e per l'inventore dell'espressione. Una occasione per mostrare quanto vale la propria diversità.

#1494
Tematiche Filosofiche / Re: Metafisica della guerra
25 Ottobre 2023, 19:34:17 PM
Le guerre si fanno per il possesso del territorio, delle materie prime, e delle risorse idriche e agricole. E' sempre stato così. La metafisica della guerra ("sola igiene del mondo", con una padre nobile come Eraclito) e la demonizzazione del nemico sono espedienti ideologici per rafforzare la determinazione dei vari clan belligeranti.

I beni contesi difficilmente perderanno valore ed anzi, in un mondo sempre più popolato e vorace di essi, aumenteranno di valore, per cui ci attende un gioioso futuro di guerra, se non disinneschiamo i clan dal loro esplosivo economico, religioso ed etnico.

Cominciando dalla "Terra Santa" che contiene tutti e tre i tipi in quantità abnorme, circondata da "alleati" sempre col cerino in mano, secondo la emergente metafisica della guerra "per procura" contro nemici sempre più grandi e agguerriti.

#1495
Attualità / Re: Il nuovo kippur
25 Ottobre 2023, 19:14:55 PM
Gli ebrei sono un popolo come gli etruschi, che però non ripristinano una lingua morta e non hanno velleità nazionaliste contro gli italiani. Aver conservato per millenni le loro tradizioni non legittima l'aggressivo e brutale imperialismo sionista.
#1496
Tematiche Filosofiche / Re: Realtà e Verità
25 Ottobre 2023, 06:03:48 AM
Divenire "evolutivo" darwinistico senza giudizi di valore e direzioni a priori. Per quanto, nel continuo sociale, il filosofo si scopre animale politico e scrive Repubbliche con grande impegno. Ma sempre a posteriori. 
#1497
Tematiche Filosofiche / Re: Metafisica della guerra
25 Ottobre 2023, 05:40:22 AM
Come insegna Arendt, il male non è radicale perché si limita a distruggere ciò che di radicale esiste, ovvero la vita, alfa e omega di ogni principio etico e metafisico fondato.

Per la sua infondatezza il male si può reggere solo su masse di manovra indottrinate cui è interdetto l'uso della ragione critica, gente il cui unico senso esistenziale è far viaggiare in orario i treni verso Auschwitz o profitti verso Wall Street o bombe verso gli oppressi in rivolta.

Compito che, come ha ben dimostrato una vedette nei media, può essere svolto ancora più efficacemente da macchine finanziarie, abili nel moltiplicare lo sterco di Satana in barba alla dissimulata "profondità" degli economisti in carne ed ossa e della loro scienza. Lo stesso dicasi per la "profondità" della scienza bellica automizzata. E meno male che ogni tanto ci si accorge che i morti, a differenza dei droni, sono umani. Ma sempre meno.

Il nichilismo è la forma evolutiva del male, sempre più banale nella sua robotica virtualità con cinepresa incorporata nel casco e cellulari pronti a banalizzare chi "arranca dentro una fossa" (Claudio Lolli).

Vecchia piccola borghesia ...
#1498
Tematiche Filosofiche / Re: La realtà è un continuo.
24 Ottobre 2023, 20:19:05 PM
Lasciate fuori continuo e discontinuo, ovvero discreto, dalla metafisica. Sono concettualizzazioni proprie della scienze naturali e coesistono in miriadi di fenomeni, reversibili e irreversibili. Ciò che trovo stridente nei veterometafisici è il loro essere rimasti al di qua non solo della scienza moderna, ma pure della filosofia dialettica.

Nel loro armamentario obsoleto è assente il concetto della sintesi, l'interazione, la delimitazione del campo di esistenza, e ci si accanisce su sillogismi manichei bianco/nero, scambiandoli per realtà.
#1499
Tematiche Filosofiche / Re: Metafisica della guerra
24 Ottobre 2023, 11:36:25 AM
Citazione di: Jacopus il 07 Ottobre 2023, 07:21:28 AMC'è un libro,  Green, che si intitola proprio metafisica della guerra di Evola, che è la controparte speculare di quanto esposto nel mio primo intervento, ovvero la guerra come occasione per "oscurare" il nemico interno, l'ombra del male che ognuno di noi porta con sè. Il riferimento all'Iliade serviva per confrontare la guerra dell'antichità alla guerra moderna, nella quale le modalità di scissione amico/nemico sono ben più potenti che in epoca classica, fino a ridurre il nemico in un'animale, scimmia, morto-vivente, insetto.
Quindi non è questione di non animalità dell'uomo, ma proprio il fatto che la civiltà ha creato meccanismi di pensiero paranoidi, che sono tra i meccanismi principali per l'innesco della violenza, che non necessariamente diventa guerra ma che sempre si usa per gestire il controllo sociale. Quindi, ovvio che la guerra sia il male, ma per interrompere quel male occorre interrogarsi sulla natura dell'uomo (physis) ma anche sui meccanismi culturali che la rendono possibile, andando oltre le ragioni geopolitiche, storiche, economiche pur esistenti e di cui tener conto (metaphysis).
È ovvio che si tratta di una metafora del concetto classico di metafisica. Avrei anche potuto scrivere: " le cause psichiche profonde che contribuiscono a generare le guerre", ma bisogna pur attrarre l'attenzione del "borghese".

Quel ridurre l'umano a mediatico spettacolo di immagini di guerra davanti alla cena serale ha un carattere metafisico che non si può ignorare. E' la versione postmoderna della "banalità del male" che prepara un transumanesimo di automi umani programmati non solo al, ma pure dal, computer.
#1500
Tematiche Filosofiche / Re: Realtà e Verità
24 Ottobre 2023, 11:13:19 AM
Citazione di: green demetr il 23 Ottobre 2023, 22:59:18 PMCon te Ipazia non si possono percorrere le vie dell'essere, perchè sai già che sono aporetiche a fare i buoni, e per fare i cinici, usate per piallare ben bene il pensiero.

Sono aporetiche col senno di poi, ma feconde fin dalla sentenza di Parmenide, ragionando sul "non essere che non è", con animo ed occhio limpidi.

CitazioneEppure neppure tu puoi fuggire dalla tematica del divenire.
Infatti se ogni cosa diviene, in cosa consiste l'umano?

Bella domanda che dovrebbe costituire il nucleo di un luogo denominato "Riflessioni". Ho già risposto in vari modi, ma l'importanza della questione merita di essere ribadita e chiarificata. Partendo dall'essere in carne ed ossa, l'essere umano, che permane nel suo divenire autocosciente dalla nascita alla morte. Il cui destino comune genera la categoria filosofica, etica piuttosto che metafisica, dell'umano che si concretizza socialmente, e si imprime spiritualmente, nell'umanesimo.

Buttandola in letteratura, l'umano è la somma di tanti figli senza padre, al massimo una madre, che va dalla matrigna leopardiana alla inesorabile nicciana, comunque assai poco pietosa.

La pietà ce la deve mettere l'essere umano, diventando quello che si è, direbbe FN: un accidente evolutivo cui solo la compassione inscritta nella carne dei senza padre, piuttosto che nella loro metafisica, può offrire una via di redenzione e salvezza. Nel divenire evolutivo di cui, come essere umano, individuale e collettivo, è capace.