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Messaggi - green demetr

#1486
Citazione di: niko il 02 Ottobre 2022, 13:26:24 PME, di grazia, come (e con quale potere occulto?) i movimento LGBT "impedirebbero" l'impegno civico e sociale?

Pensa che io ho sempre penato che ne facessero parte, del concetto di impegno civico e sociale, insieme alle rivendicazioni delle femministe che critichi, e alla fotografia impegnata stessa, che se ben usata e' una delle migliori tecniche, di denuncia sociale.

I diritti sessuali, familiari e di genere sono diritti civili. I diritti civili (quantomeno finche' la loro privazione NON ci tocca direttamente) sono i diritti degli altri.

Quello che tu chiami "decenza sociale" dovrebbe portarci a interessarci,  dei diritti degli altri.



Come sai il day after della disfatta DEM, non è stato sulla mancanza di un progetto politico socialista, ma sul fatto che c'erano poche donne a rappresentarlo. ???

Benchè le pseudo-sinistre blaterino di socialismo nei fatti creano un break tra diritti civili delle minoranze e diritti civil in toto.

Questa disgiunzione non è un caso, la propaganda americana che divide lo scontro sociale in AMERICA è stato proprio su queste tematiche da almeno un decennio, da una parte i repubblicani nazionalisti (che difendono la morale contro LGBT) dall'altra gli identitaristi democratici (che difendono la morale degli LGBT), in entrambi i parties non si parla MAI di riforme sociali.
Questo modo di procedere ha portato al divieto di aborto (l'esatto opposto di quello che vogliono gli LGBT, che non riescono MAI ad avere una visione d'assieme).

I movimenti LGBT+ devono mettere in evidenza PRIMA il problema sociale e POI il problema identitario.

La propaganda Americana ormai è pronta ad approdare sul suolo italiano.

Per esempio nei programmi trash italiani, che determinano il carattere italiano per almeno l'80% e forse nei giovani per il 90%, per fenomeni mimetici, si è deciso finalmente di far entrare le tematiche LGBT (ma non LGBT+) nel grande schermo pubblico.

Non accorgersi di questo approdo in grande stile, equivale a non vedere l'approdo delle politiche di controllo medico.
Come esiste una dittatura medica (sempre in progress, e come dice Fusaro a rocchetto) così esiste una dittatura sulle masse a livello dell'immaginario.

Ciò che viene meno è proprio l'obnubilazione del concetto di ETICA.

Dietro queste premesse vi sono naturalmente questioni storiche e filosofiche, che sto organizzando e pensando.

Se poi gli LGBT si sentiranno mai felici, io sono solo contento per loro. ;)

Ma andando poi addentro alle loro argomentazioni uno (ovvero io, e solo io probabilmente) si accorge subito che vi sono ulteriori divagazioni che non portano mai a parlare del sociale.

Non parlare del sociale equivale a sopportare le forme fasciste che stanno spuntando come funghi ovunque.
Equivale a rendere la vita dell'individuo ancora più miserrima rispetto alla morale corrente occidentale(già di per se insopportabile).

Prevedo facilmente per LGBT miseria e desolazione, nonostante LGBT diventi riconosciuto civilmente (come dovrebbe senza nemmeno parlarne).

Ciao buon Niko.


#1487
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
02 Ottobre 2022, 13:09:38 PM
Citazione di: InVerno il 02 Ottobre 2022, 10:41:11 AMP.s. le statistiche nel post successivo sui prezzi non hanno senso, la fonte da cui provengono spiega il motivo.

Puoi spiegarmi Inverno, intendi dire che il Sun non è credibile?
(mi spiace ma di queste materie io non so niente)
Grazie  ;)

Per i nomi dovrei riandare a leggere la Stojanova. Comunque mi fido.

#1488
http://www.idcommunism.com/2022/07/slavoj-zizek-apologist-of-capitalism-disguised-as-marxist-philosopher.html

Slavoj Žižek, apologeta del capitalismo travestito da "filosofo marxista"

Di Nikos Mottas.

"Il minimo che dobbiamo all'Ucraina è il pieno sostegno, e per farlo abbiamo bisogno di una Nato più forte [...] Oggi, non si può essere di sinistra se non si sta inequivocabilmente dietro l'Ucraina" (The Guardian, 21 giugno 2022).

Chi è l'autore delle parole di cui sopra? È il segretario della NATO Jens Stoltenberg? O il cancelliere tedesco Olaf Scholz? Forse il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez? Nessuno di loro. La frase appartiene a una celebrità dell'intellighenzia di sinistra contemporanea. Il tanto pubblicizzato filosofo "marxista hegeliano" Slavoj Žižek.

L'opinione di Žižek sull'Ucraina sarebbe stata del tutto insignificante se il pensatore e teorico culturale sloveno non avesse ricevuto così tanta pubblicità dai media occidentali, affermandosi come uno dei "più importanti intellettuali viventi". Per più di due decenni, Žižek ha una posizione di rilievo non solo nella stampa borghese, ma anche nei più prestigiosi istituti accademici e think tank in Europa e negli Stati Uniti.

La realtà è che Slavoj Žižek è l'incarnazione del ciarlatanismo pseudo-marxista che, attraverso analisi magniloquenti, mumbo-jumbo filosofici incoerenti e spesso contraddittori ed espressioni pompose, cerca di "imbiancare" lo stesso sistema di sfruttamento.

Non è un caso che il ciarlatano che ora chiede una "Nato più forte" per difendere l'Ucraina, sia lo stesso che nel 1999 era un schietto sostenitore dell'intervento imperialista della NATO e del bombardamento della Jugoslavia. Nel suo articolo intitolato "NATO, la mano sinistra di Dio", Žižek scriveva tra le altre cose:

"Oggi possiamo vedere che il paradosso del bombardamento della Jugoslavia non è quello di cui si sono lamentati i pacifisti occidentali, che la NATO ha dato il via proprio alla pulizia etnica che avrebbe dovuto prevenire. No, l'ideologia della vittimizzazione è il vero problema: va benissimo aiutare gli albanesi indifesi contro i mostri serbi, ma in nessun caso si deve permettere loro di liberarsi di questa impotenza, di prendere possesso di se stessi come suddito politico sovrano e indipendente [...] Ma è non solo la NATO che ha spoliticizzato il conflitto, così come i suoi oppositori della pseudo-sinistra. Per loro, il bombardamento della Jugoslavia ha rappresentato l'ultimo atto dello smembramento della Jugoslavia di Tito. Ha segnato la fine di una promessa, il crollo di una Utopia del socialismo multietnico e autentico nella confusione di una guerra etnica. Anche un filosofo politico così acuto come Alain Badiou sostiene ancora che tutte le parti sono ugualmente colpevoli. C'erano pulitori etnici su tutto lo schieramento, dice, tra i serbi, gli sloveni ei bosniaci. [...] Mi sembra che questo rappresenti un desiderio di sinistra per la Jugoslavia perduta. L'ironia è che questa nostalgia considera la Serbia di Slobovan Milosevic il successore di quello stato onirico, cioè esattamente la forza che ha così efficacemente ucciso quella vecchia Jugoslavia" (lacan.com/zizek-nato.html, 29 giugno 1999 ).


Slavoj, lo schietto sostenitore dell'orrendo crimine della NATO in Jugoslavia, non era abbastanza contento della barbarie scatenata contro il popolo serbo. Voleva ancora più bombe: "Quindi, proprio da sinistra, la mia risposta al dilemma "Bomba o no?" è: non ancora ABBASTANZA bombe, e sono TROPPO TARDI" (Slavoj Žižek, Against the Double Blackmail, New Left Review, 04/1999).

Quattro anni dopo il delitto in Jugoslavia, nel 2003, il "filosofo" sloveno sottolineava durante un'intervista: "Con orrore di molti esponenti di sinistra, anche io ho mostrato una certa comprensione per il bombardamento NATO dell'ex Jugoslavia. Siamo spiacenti, ma questo bombardamento ha fermato un terribile conflitto" (Left Business Observer n. 105, agosto 2003)

Quando Slavoj Žižek non approva gli interventi imperialisti della NATO, si impegna in magniloquenti mumbo-jumbo su questioni sociali, politiche e filosofiche. Intervenendo in un evento organizzato da SYRIZA, l'allora nascente partito socialdemocratico in Grecia, già nel 2012 l'intellettuale sloveno è arrivato a difendere l'opportunismo! Ecco cosa ha detto: "Sapete, c'è anche un opportunismo di principio, un opportunismo di principi. Quando dici che la situazione è perduta, non possiamo fare nulla, perché tradiremmo i nostri principi, questa sembra essere una posizione di principio, ma è proprio la forma estrema dell'opportunismo".

Nel 2012, Žižek ha apertamente sostenuto SYRIZA partecipando a eventi politici congiunti con Alexis Tsipras, mentre non ha esitato a scatenare calunnie contro il KKE dicendo che "è il partito del popolo che è ancora vivo perché si è dimenticato di morire" . È lo stesso ciarlatano che, in seguito agli attentati terroristici di Parigi nel 2015, ha suggerito che l'antidoto allo stallo del capitalismo globale è la militarizzazione della società: "I movimenti di base motivati democraticamente sono apparentemente destinati al fallimento, quindi forse è meglio rompere il circolo vizioso del capitalismo attraverso la 'militarizzazione', che significa sospendere il potere delle economie autoregolamentate". (Slavoj Žižek: Sulla scia di Parigi attacca la sinistra deve abbracciare le sue radici radicali occidentali, inthesetimes.com, 16 novembre 2015).

Un anno dopo, nel 2016, lo sgargiante pensatore ha appoggiato il miliardario ultra-reazionario Donald Trump per la presidenza degli Stati Uniti, definendolo un "liberale centrista". Più recentemente, è stato visto in panel politici insieme ad altri sedicenti "marxisti erratici", come l'ex ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis.

No, Slavoj Žižek non è né un marxista né un filosofo radicale. Non è un pazzo che esprime sciocchezze solo perché vuole attirare l'attenzione. Al contrario, è un apologeta molto colto della barbarie capitalista e un anticomunista consapevole. In quanto tale, diffama il socialismo del 20° secolo, attacca senza vergogna Lenin e promuove, apertamente o di nascosto, l'alleanza imperialista omicida della NATO. Anche quando pretende di difendere il comunismo, Žižek lo fa solo a parole, come una questione teorica astratta, separandolo deliberatamente dal suo campo di applicazione sociale e politico.

Qui l'attacco è documentato benissimo, non c'è molto da aggiungere, se non il contorcersi delle budella a vedere come il lacanismo moderno sia veramente "fuori di testa". Meglio tornare all'originale.

#1489
Sono arrivato alla quarta internazione di North seguendo il filo rosso delle critiche a Zizek, mio filosofo di riferimento per quanto riguarda il lacanismo-marxismo.
Già sapevo grazie all'intellettuale Francesco Rubino e un altro canale di psicanalisi che l'errore di Zizek era di quelli gravi, ma fino all'altro ieri ovvero dopo l'"affaire" pandemia, ma già a partire dal suo schierarsi con greta tumberg e i catastrofisti ambientali (noto ad oggi come transizione ecologica  :D , ossia ritorno al carbon-fossile!) per me era facile emendarlo, quest'uomo che ha fatto fortuna e continua a farla almeno nei circoli radical chic della sinistra americana, ha superato da tempo ogni più  banale definizione di ciarlatano o clown, ormai si è trasformato nell'ombra di se stesso, in un insopportabile gran cassa dell'imperialismo americano.
Qualcuno lo capisce in quanto per chi viene dall'esperienza dell'ex-jugoslavia, conosce l'assoluta impossibilità di fare il buffone (a questo punto direi, stavo per dire di fare l'intellettuale) vivere a Lubiana, anche se qualcuno lo ha visto sulle strade di Los Angeles, significa rivivere l'incubo del revanchismo serbo, appogiato, sempre secondo il Nostro, dal wagnerismo spinto che sta vedendo la serbia pullulare sempre più di soldati con in vista come primo step l'invasione della bosnia con la Croazia ad un passo dalla sua DEM Slovenia.
può essere che questa paura stia incidendo in qualche maniera, ma che dire del suo silenzio sui bombardamenti nato proprio nella sua terra anche allora come oggi la stessa pusillanimità?



https://www.limesonline.com/bosnia-erzegovina-serbia-russia-turchia-ucraina-balcani-dodik-erdogan-vucic-putin-croazia/127493

Alle domande sugli orrori della guerra la sua risposta è "i don't know but..etc" ossia non lo so ma gli altri sono cattivi etc...


https://www.wsws.org/en/special/pages/pseudoleft.html


Che cosa è la pseudo-sinistra?

vado a tradurre col buon google:



"Il termine "pseudo-sinistra" denota tendenze politiche che utilizzano la fraseologia democratica e populista per promuovere gli interessi delle sezioni privilegiate dell'alta borghesia e difendere il capitalismo dalla rivoluzione socialista. Ci sono molti rappresentanti di questa tendenza politicamente reazionaria a livello internazionale, inclusi i Socialisti Democratici d'America negli Stati Uniti, il Partito della Sinistra in Germania, il Partito Socialista dei Lavoratori in Gran Bretagna, l'Alternativa Socialista in Australia, il Nuovo Partito Anticapitalista in Francia, Podemos in Spagna, Syriza in Grecia e NSSP in Sri Lanka.

Nella sua prefazione a The Frankfurt School, Postmodernism and the Politics of the Pseudo-left, pubblicata nel 2015, il presidente del comitato editoriale di WSWS International David North ha fornito una concisa "definizione operativa" della pseudo-sinistra, come segue: 1) È " antimarxista, rifiuta il materialismo storico, abbracciando invece varie forme di idealismo soggettivo"; (2), È "antisocialista, si oppone alla lotta di classe e nega il ruolo centrale della classe operaia e la necessità della rivoluzione socialista nella progressiva trasformazione della società"; (3) "Promuove la 'politica dell'identità', fissando questioni relative a nazionalità, etnia, razza, genere e sessualità al fine di acquisire una maggiore influenza nelle società, nei college e nelle università, nelle professioni più remunerate, nei sindacati e nel governo e istituzioni statali, per effettuare una distribuzione più favorevole della ricchezza tra il dieci per cento più ricco della popolazione"; e, (4) "nei centri imperialisti del Nord America, dell'Europa occidentale e dell'Australasia, la pseudo-sinistra è generalmente filo-imperialista e utilizza gli slogan dei 'diritti umani' per legittimare, e persino sostenere direttamente, le forze armate neocolonialiste operazioni".

Lo sviluppo di un movimento socialista indipendente della classe operaia richiede una lotta incessante contro tutte le forme di pseudo-sinistra e di politica opportunista. etc..."


Il punto in questione da un punto di vista filosofico è la questione dell'idealismo soggettivo contrapposto al marxismo.


Per quale motivo si pone una tale discordia: non è forse vero che Marx deriva da Hegel proprio quella problematica del soggetto che si invera sotto la tematica DEFINITIVA e IMPORTANTISSIMA dell'alienazione e del feticismo?

Se non vi fosse una tale problematica che investe il soggetto, come potrebbe esistere anche solo l'idea che esista una cura scientifca a questo male?
( e di fatto quale sia la scienza in questione io non ne so ancora niente, sempre che il mio modo di domandare c'entri qualcosa con l'argomento).

Di fatto però la lucidità e la perentorietà del punto 3, a cui si può aggiungere francamente sia Fratelli d'Italia che i 5 Stelle, mi hanno fatto venire voglia di attacare il monte della sinistra mondiale, a mio parere l'intellettualità che conosce la STORIA, che il trotskismo rivendica, è assolutamente necessaria.
La mia ignoranza sulla storia pesa naturalmente come un macigno, con molta umilità mi metto sulle tracce del passato, stando a guardare attentamente il presente.

Di fatto questo 3d però è anche un omaggio al lacanismo, e in una certa misura anche ad uno Zizek emendato, ma MAI PIU' PERDONATO che l'onta del giudizio rimanga!
E comincio anche a capire dell'odio del Chomsky verso questo barbagianni del pensiero.

#1490
Citazione di: niko il 02 Ottobre 2022, 00:06:51 AMSarebbe meglio avere un po' piu' di tolleranza per le giovani donne, i gay, le macchine fotografiche, Sini e i francesi, quantomeno per non fare della propria espressione un accozzaglia di idiosincrasie...

a parte il comunismo storico, eh...

ciao Niko, il comunismo storico cosa è? direi di partire da qui.

Per come l'ho studiato è la teoria che tutto si risolve da sè.

Credo che all'interno dei  marxismi (ma cosa è marxismo?) la questione del materialismo posto contro l'idealismo desti in me più di un problema.
Ma prima devo capire da dove nasconi certi dogmi.

Preferisco parlare di storia, di cose concrete: non mi interessa affermare un uomo nuovo come invece evidentemente queste forze di sinistra intendono fare.
Mi pare che l'identità sia un problema piuttosto che una soluzione.
Altra cosa ovviamente è chi usa il problema del soggetto, per far guerra alla partigianeria.
Sono già d'accordo che l'ammasso di filosofi che ciarlano ciarlano ma poi stanno solo coi potenti, sono in effetti, proprio coloro che dovrebbero capire il problema del soggetto, e risolverlo, e non come fanno, prenderlo a scusante per non fare nulla.

Figurati se lo dici a me, io adoro i movimenti LGBT+ ( e spesso ho litigato con Sgiombo  su questi temi, che toccano la mia sensibilità in maniera personale), ma se devono essere usati, come lo sono per negare l'impegno civico e sociale, beh mi dispiace ma l'idiosincrasia, ossia il disgusto verso questa gente che non vede come viene utilizzata rimarrà, e così il giudizio su di essa.

Poi non è che vado in giro a fare il fesso, come molti neo-fascisti fanno, questo se ne va da sè, io sono una persona civile, e odio la violenza, ma questo non può limitare il mio giudizio, se poi questo dovesse diventare un problema e lo diventerà, tacerò.

Per ora preferisco la schiettezza.
#1491
Ma il dr Divago, di cui come al solito sto recuperando i video, ci ha dedicato un canale intero.
Sinceramente è l'unico intellettuale che ormai ascolto, qualsiasi altro mi rende nervoso.
La mancanza di memoria sta alla  #cancel culture come il fascismo sta al nazismo.
Si inizia con il disinteressamento e si arriva a una tale ignoranza dei fatti e non delle interpretazioni che lascia di sasso e nella più nera depressione intellettuale, ossia quella che vuole la vita.
Intendo dire che è una questione politica, e ognuno risponde come può.
In questo caso non intendo politica alla Sini, ossia come scelta del proprio essere nel continuum temporale, intendo proprio una scelta di parte, una partigianeria se vogliamo scomodare antichi fantasmi.

Quello su cui viri, è poi in realtà quello che sappiamo, ossia che il medium è una gabbia, rispetto alla libera parola fra uomo e uomo e già mai tra uomo-macchina-uomo.

Se poi vogliamo pensare e permettimi di usare un linguaggio lacaniano, e ti prometto che stavolta lo leggo per davvero, al sintomo, ossia alla nevrosi che consegue al pensiero mortifero del simbolico, è evidente che la gioventù ha ormai l'attenzione di un pesce rosso.

Non è un caso che le gazzetterie della TV usino sempre più spesso la parola "soprattutto ai giovani" quando devono lanciare le loro marchette anti-umane (dove la parola può essere intesa sia a livello politico come mera lotta sociale, sia filosofico, come mera lotta per la vita VERA (ossia spirituale).

Questi infami perchè marci (parola che entra di diritto nel mio vocabolario visto l'uso continuo che ne fanno gli inglesi anti-sistema: rotten! parola che in inglese che suona insieme al marcio anche del vomito a esso legato) servitori del capitalismo sanno bene che la gioventù è ottusa oltre ogni più infausta previsione.


Ed è proprio per via di quella macchina che sta tra uomo e uomo ( Sini e stronzi simili la devono smettere di rompere la m..chia col fatto che la macchina significhi anche la parola umana...ma che fanno mi pigliano per il c....?) che l'immagine non è più quella del vissuto, quella che dà senso alla vita, come dr Divago ha richiamato tramite la meravigliosa frase di Pessoa, che la vita è aspettare che il vento passi e ritorni, per essere vivi.
I sentimenti e la natura non possone essere fotografati (e la fotografia come nell'ultimo pensiero pasoliniano non è forse l'immagine più potente dell'impudicizia umana? questo i movimenti LGBT ARCOBALENO non lo capiranno mai, e ora visto che mia cugina mi ci ha costretto, anche il nuovo femminismo ben oltre la demenza che già Nietzche con parole fredde le ACCUSAVA e che porta per esempio oggi a sentire la demenza del PD e di chi ancora lo vota che il problema è la mancanza di donne piuttosto che di risoluzione a problemi sociali.)
Le nuove ventenni, luce e sole dei vecchi sono qualcosa più simile ad un incubo in diretta oggi come oggi (e non sto parlando delle wags).

A parte che Baudrillard insisteva su questo punto , salvo poi immagino come tutti i francesi NON FARE NIENTE DI NIENTE nelle loro inutili vite di intellettuali, solo piccoli scarabocchi di fronte ai grandi capolavori dell'antichità-

Mi spiace spiattellare tutto questo odio, ma ormai il trauma io l'ho subito.
Che volete farci, mi dovete sopportare  ;)  
#1492
Attualità / Re: minima moralia
01 Ottobre 2022, 22:13:22 PM
Citazione di: anthonyi il 01 Ottobre 2022, 21:15:17 PMNon ha molto senso quello che dici, green. I tassi sull'euro dipendono dalla politica monetaria della BCE e l'impero Anglo americano non c'entra nulla. Purtroppo la drammaticità della situazione italiana non ha bisogno di complotti contro l'Italia per degenerare. Una buona notizia sta però nella serietà con la quale la futura PDC sta confrontandosi con il compito di fare il governo, un notevole cambiamento rispetto ai teatrini ai quali siamo abituati in Italia.
I tassi d'interesse si stanno alzando ovunque, è una legge economica, non c'entra niente il complottismo, almeno in questo caso  ;)
Ovvero per impedire che il valore della moneta si deprezzi, per via dell'inflazione, le banche centrali di tutto il mondo sono costrette a congelare il movimento del denaro, e lo fanno come da copione liberale alzando il tasso di sconto e quindi diminuendo i prestiti bancari.
Secondo te la Meloni NON potrà farlo? Se vuole rimanere nella linea Draghi lo farà (ossia non ostruirà l'alzata della BCE, che per ora è al 0,5 e che prevede massimo di rimanere al 2, ma probabilmente sarà di piu in linea coi padroni usa), ma gli inglesi che invece sono dei volponi, stanno investendo sulle futures (ossia sui derivati) contro l'italia, che quindi chiederà lo scostamento di bilancio, ma che dovrà ripagare il debito entro uno due tre o 10 anni, naturalmente i derivati pagano dividendi maggiori a chi specula più lontano. Ossia gli inglesi sanno già che l'italia andrà in default. Naturalmente per il bene dei soldi dei risparmiatori in banca spero che questa cosa sia il più lontano possibile (leggo spesso di previsioni entro i 10 anni...ma di altre corvate del genere ne ho sentito spesso dire e mai avverate).
Stiamo alla finestra!
NB
Bisogna anche vedere che tipo di futures si tratta, perchè appunto ve ne sono di diversi generi, l'articolo che avevo consultato ieri non lo diceva.
#1493
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
01 Ottobre 2022, 22:00:17 PM




Notiamo 3 grossi buchi in Russia, Cina e Brasile, e un enorme cerchio in Italia e Giappone.
Notiamo che alla finanza non gliene frega niente della sua gente (inghilterra).
Notiamo come l'America sia sostanzialmente un affare di guerra più amcpra della finanza.

#1494
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
01 Ottobre 2022, 21:37:42 PM
Citazione di: atomista non pentito il 28 Settembre 2022, 15:25:41 PMNotando che l'argomento rischiava di finire fuori dalla "top ten" , travolto da situazioni ben piu' gravi ( leggi esplosione di consensi a FDI)  scrivo questo post nell'unico intento di riportarlo in auge (in testa alla pagina) . Peraltro avevo previsto una difficile soluzione della guerra considerando le contromisure messe in atto ed il relativo calo di interesse ( abitudine) dei forumisti filosofi . Humanum est.

Il mio dubbio era che vi fosse una sorta di patto taciuto fra potenze per una escalation della guerra.
Infatti la domanda principale è perchè la russia non abbia già distrutto tutte le strade di approvigionamento militari nel sud del'ex ukraina, manca ancora Odessa, che a questo punto si farà in aprile.
Rimane sempre la possibilità che la guerra (intesa come escalation) finisca entro l'inverno, con la rinuncia a Odessa. (vecchia ipotesi degli analisti italiani;LIMES).
Come ha parlato spesso Orsini, si tratterebbe della via più ragionevole.

Questo naturalmente prima dell'attentato al gasdotto russo.

Quello che non sapevo, e non so davvero tante cose, erano le analisi della Stojanova, che riporta l'intera faccenda a una questione interna alla russia stessa.
Effettivamente Putin sta perdendo consensi rispetto alla sua pervicace (e possiamo forse anche capirlo visto che era un protetto di kissinger) convinzione che la russia possa ancora dialogare con l'occidente.
Ma alla sua destra sempre dentro al partito comunista, vi sono i falchi, che invece stanno spingendo affinchè la russia viri completamente sul mondo tecnocratico cinese.
Sono i partigiani della guerra all'occidente, che con Putini condividono l'aspetto morale sulla decadenza dei costumi occidentali (incapaci di avere più non solo la decenza civile, ma proprio il sentimento religioso).

La mia impressione iniziale in questo mio lungo percorso di scoperta della Storia è che l'EUROPA e la RUSSIA ormai non riescano più a intendersi.
Come loro non capiscono una società senza DIO, così altrettanto non capiscono una società dove DIO è morto da tempo immemore: eppure dall'eugenetica del nazismo all'egeneutica americana e cinese contemporanea, il passo non è nemmeno di cent'anni.

La situazione è dunque gravissima :D
(l'italia è fottuta comunque).
IL capitalismo (ma devo ancora capire cosa si intende) male, ma il socialismo non è che stia facendo meglio...nemmeno organizzare 3 gatti.
Le speranze sono comunque legate al fatto che non sono riusciti a raccogliere abbastanza firme (la norma dice che c'è bisogno di 6 mesi almeno, ma qua non hanno avuto tempo, solo 2 mesi...tanto ormai di normale non c'è più nulla. >:(
Non ci rimane che guardare alla finestra come nel famoso romanzo di Pessoa.
#1495
Attualità / Re: minima moralia
01 Ottobre 2022, 20:42:07 PM
L'impero anglo-americano, anche se devo capire ancora cosa voglia dire in termini politici, sta pompando tramite la guerra l'innalzamento dei tassi di interesse, di modo, da una parte aumentare il debito della BCE, ma sopratutto puntando il mercato finanziario (inglese) delle feature CONTRO l'italia.
La Meloni avvallerà dunque le richieste di indebitamento (spostamento di bilancio) fino al default italiano, con relativo congelamento dei mercati?
Ma non è tanto quello, perchè lettura recente di ieri, secondo la quarta internazionale, prevedeva di già di trotskista memoria il ritorno dei fascismi, COINCIDENTE con l'incapacità dei poveri di fare unione.
La cosa aberrante che mi spaventa è invece il nazismo che tramite l'affaire covid, continua ineluttabile la sua corsa all'uccisione del pensiero fino allo sfinimento (i partiti no-vax e di sinistra non hanno superato lo sbarramento del 3% e ance insieme non arriverebbero che al 4%)

Rimane la domanda se la previsione che la Francia sia la valletta dell'Inghilterra sia valida.

Il fascimo è l'incapacità di vedere la verità: io ne sono una vittima eccellente.
Ma ora hanno rotto le scatole, e mi metto a studiare pure io.

Magari Ipazia e Leibnicht un giorno possiamo parlare alla pari, per ora solo sono un (neofita).

saluti.


#1496
Tematiche Spirituali / Re: OLTRE SCHOPENHAUER
01 Ottobre 2022, 19:16:23 PM
Sinceramente non conosco Schopenauer.
Di certo non sono un panteista come tu affermi.
L'idea della scala ebraica invece la conosco bene, la sto studiano.
D'altronde coincide con l'inizio del paradiso Dantiano.
#1497
Tematiche Filosofiche / Re: Esiste il male assoluto?
21 Giugno 2022, 20:29:52 PM
Citazione di: Ipazia il 17 Giugno 2022, 22:58:12 PML'ethos umano è comunitario secondo natura e nel suo sviluppo ha pure moltiplicato gli elementi comunitari, sotto l'induzione dall'interdipendenza reciproca.

Della banda postcomunista pentita salita sul carro del padrone non vale neppure la pena di ragionare. Che l'ethos sia stato svuotato di ogni spirito dal processo capitalistico di robotizzazione ci sta, ma si tratta allora di recuperare lo spirito della tradizione umanistica, unica possibile via di salvezza dall'inumano resiliente che avanza.

Resistere, resistere, resistere.

Direi che siamo molto d'accordo allora, certamente lo spiritualismo che intendo è ampiamente umanista.

A Settembre!!
#1498
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
21 Giugno 2022, 20:26:12 PM
x niko: ma esattamente tu dove vedi questo alternarsi delle lobby? sono sempre le stesse.

x inverno: cosa vorresti dire con"i sostenitori della dittatura sanitaria sono ancora a piede libero"? ma ti leggi?

Comunque sia il popolo italiano è contro la guerra, per ovvie ragioni storiche (esattamente come l'inviolabilità del corpo), ma qui siamo oltre la buona educazione mi sembra.

x niko:  che significa che qui siamo nella sezione attualità? cosa è per scrivere qui bisogna dimenticare chi siamo e da dove veniamo?

x anthony: dunque ammetti la piena influenza inglese in suolo europeo! fantastico.
#1499
Tematiche Filosofiche / Re: Esiste il male assoluto?
17 Giugno 2022, 20:49:04 PM
Citazione di: Ipazia il 12 Giugno 2022, 18:12:10 PMEthos è lo sfondo reale che già di suo mitiga la ferinità di physis. Non vi è altro sfondo reale, fatto di bisogni e desideri, su cui possa germogliare una "resistenza, che si fa comunità"; alla riconquista dell'anima, umana, perché in questo logos le religioni non c'entrano più.
Ma l'ethos non garantisce la comunità, altrimenti come spieghi la frantumazione dell'intelligenza a sinistra?

Se non vi è afflato intrinsecamente collegato con lo spirito, che molti scambiano con l'amore (ma l'amore è solo una cosa della casa, dei lari), come si fa a rimanere uniti?
La resistenza da sola non è bastata!
Lo so bene dai racconti dei miei nonni.

Se vi è solo ethos Ipazia, come riconosci il cane dall'uomo?
Ethos uguale comportamento, ossia applicazione rigida ad una regola.

Io credo siamo molto di più di quello.
Comunque anche rimanendo in zona storicista o materialista, rimane la domanda: come fare a rimanere uniti?
Non vedo risposte, solo blogger, e libri testimonianza più di intelligenze individuali che non collettive.

mmm di questo non abbiamo mai parlato, ti convocherò sulla questione quest'autunno. O anche adesso se ce la facciamo (intendo proprio a partire da questioni meramente materialistiche e non spirituali: mi interessa).
#1500
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
17 Giugno 2022, 20:27:05 PM
CitazioneIo non sono pacifista, miss Italia alla prima domanda è pacifista e io non sono così bello, e non sono neanche pro NATO, anzi nel caso si riuscisse ad avere una difesa EU chiederei certamente che l'Italia uscisse dalla NATO e mantenesse con la stessa rapporti cordiali, paritari, ma non vincolanti come l'art.5. Tralaltro la difesa EU potrebbe essere un ottimo modo per fornire un pacchetto convincente a Svezia e Finlandia, che a differenza dell'Ucraina sarebbero contributori netti. Io ripudio semplicemente la guerra come la costituzione mi insegna e mi ispira, ho le mie idee su come raggiungere questo obbiettivo, e queste sicuramente non possono prescidendere dal diritto alla difesa, e nel caso la violenza.
Ciao inverno, della difesa europea (e dell'europa) se ne è parlato a lungo, ma come anche Cacciari ha buttato la spugna, così la butterei io, diverse sono le esigenze nazionali.
Inoltre come detto da Limes (che sarà pure un semplice mensile che spiega in maniera elementare, ma almeno dà qualche indicazione di massima) l'America non può permettersi che l'europa scelga "da sola".
Che sia poi assorbita come vuole il "deep state" americano nella nato, o come vuole il "WEF" nell'onu, sarà presto chiaro chi avrà vinto.
L'europa sceglierà forse solo quando sarà messa alle corde dalla storia (se verrà ovviamente).
Le dichiarazioni di Putin di stasera al forum economico di pietroburgo, parlano in realtà di sola guerra economica (dove la russia ha riconosciuto la leadership della cina!!!)
Vedremo siamo solo spettatori.