Citazione di: niko il 02 Ottobre 2022, 13:26:24 PME, di grazia, come (e con quale potere occulto?) i movimento LGBT "impedirebbero" l'impegno civico e sociale?
Pensa che io ho sempre penato che ne facessero parte, del concetto di impegno civico e sociale, insieme alle rivendicazioni delle femministe che critichi, e alla fotografia impegnata stessa, che se ben usata e' una delle migliori tecniche, di denuncia sociale.
I diritti sessuali, familiari e di genere sono diritti civili. I diritti civili (quantomeno finche' la loro privazione NON ci tocca direttamente) sono i diritti degli altri.
Quello che tu chiami "decenza sociale" dovrebbe portarci a interessarci, dei diritti degli altri.
Come sai il day after della disfatta DEM, non è stato sulla mancanza di un progetto politico socialista, ma sul fatto che c'erano poche donne a rappresentarlo.

Benchè le pseudo-sinistre blaterino di socialismo nei fatti creano un break tra diritti civili delle minoranze e diritti civil in toto.
Questa disgiunzione non è un caso, la propaganda americana che divide lo scontro sociale in AMERICA è stato proprio su queste tematiche da almeno un decennio, da una parte i repubblicani nazionalisti (che difendono la morale contro LGBT) dall'altra gli identitaristi democratici (che difendono la morale degli LGBT), in entrambi i parties non si parla MAI di riforme sociali.
Questo modo di procedere ha portato al divieto di aborto (l'esatto opposto di quello che vogliono gli LGBT, che non riescono MAI ad avere una visione d'assieme).
I movimenti LGBT+ devono mettere in evidenza PRIMA il problema sociale e POI il problema identitario.
La propaganda Americana ormai è pronta ad approdare sul suolo italiano.
Per esempio nei programmi trash italiani, che determinano il carattere italiano per almeno l'80% e forse nei giovani per il 90%, per fenomeni mimetici, si è deciso finalmente di far entrare le tematiche LGBT (ma non LGBT+) nel grande schermo pubblico.
Non accorgersi di questo approdo in grande stile, equivale a non vedere l'approdo delle politiche di controllo medico.
Come esiste una dittatura medica (sempre in progress, e come dice Fusaro a rocchetto) così esiste una dittatura sulle masse a livello dell'immaginario.
Ciò che viene meno è proprio l'obnubilazione del concetto di ETICA.
Dietro queste premesse vi sono naturalmente questioni storiche e filosofiche, che sto organizzando e pensando.
Se poi gli LGBT si sentiranno mai felici, io sono solo contento per loro.

Ma andando poi addentro alle loro argomentazioni uno (ovvero io, e solo io probabilmente) si accorge subito che vi sono ulteriori divagazioni che non portano mai a parlare del sociale.
Non parlare del sociale equivale a sopportare le forme fasciste che stanno spuntando come funghi ovunque.
Equivale a rendere la vita dell'individuo ancora più miserrima rispetto alla morale corrente occidentale(già di per se insopportabile).
Prevedo facilmente per LGBT miseria e desolazione, nonostante LGBT diventi riconosciuto civilmente (come dovrebbe senza nemmeno parlarne).
Ciao buon Niko.

, ossia ritorno al carbon-fossile!) per me era facile emendarlo, quest'uomo che ha fatto fortuna e continua a farla almeno nei circoli radical chic della sinistra americana, ha superato da tempo ogni più banale definizione di ciarlatano o clown, ormai si è trasformato nell'ombra di se stesso, in un insopportabile gran cassa dell'imperialismo americano.



