Per me la morte fisica é un fatto reale, tutti la sperimentiamo come osservatori avendo la coscienza che riguarderà anche noi. Il resto, cioè il dopo morte, chiaramente non lo sperimentiamo, e fa quindi parte di quella dimensione ignota della quale, comprensibilmente, si ha paura, anche se si ha una fede. Personalmente io paura non ne ho, a volte la vita ti porta certezze di sofferenza che possono farti addirittura desiderare l'incertezza della morte. Io, comunque, credo molto nelle narrazioni di esperienze NDE e queste sembrano evidenziare che quelle stesse angosce che una persona si portava in vita, continuano ad agire sullo spirito. La morte sarà anche la fine delle sofferenze fisiche, ma non di quelle dell'anima.
