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Messaggi - Elia

#16
L'ultimo rapporto del CENSIS ci offre un quadro della situazione in Italia dei matrimoni e dei divorzi un po' scoraggianti. Dal 2006 al 2016 i matrimoni sono crollati del 17,4%. I matrimoni religiosi sono diminuiti negli ultimi 10 anni del 36,6%, mentre quelli civili sono in complesso  il 46,9%.
Le nascite nel 2017 nelle regioni settentrionali sono di 207.000
in quelle meridionali 162.000.

Ci si sposa tardi e si divorzia a qualsiasi età. Inoltre c'è il problema della denatalità e il primo figlio arriva in media intorno ai 26/ 30 anni.
Secondo voi quali sono oggi le cause principali che portano alla denatalità, alla separazione e al divorzio, e quale strada bisognerebbe intraprendere per trovare qualche possibile risposta a tale crisi. In che modo si può far sì che un matrimonio duri il più a lungo possibile o per sempre? So che oggi la locuzione "per sempre" può sembrare una bestemmia, sta di fatto però che quando ci si sposa l'idea e la speranza è che duri per sempre.
#17
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
22 Ottobre 2019, 19:32:51 PM
:)
E certo che ne parliamo, Niko. E l'ho detto poco fa che avete un problema per ogni soluzione. Infatti gira e rigira mi ritrovo a dover ripetere le stesse cose, punto e a capo.

Se tu fossi nato o vivessi in paesi di cultura islamica non ne parleresti e probabilmente nemmeno ti verrebbero in mente. Capisci cosa voglio dire no?
Sei ateo? Mi sta bene. Mi sta bene Nietzsche. Su Nietzche stavo preparando un esame accademico molti anni fa, lui vedeva solo l'aspetto negativo della cristianità. Era un pessimista, forse soffriva di depressione.
L'ateismo, mi piace, stimola a cercare meglio e oltre, l'abbiamo sempre affrontato nella nostra cultura, non è una novità, anzi, fa parte del dinamismo che può portare a meglio comprendere la propria fede o mancanza di fede.  
I valori cristiani sono libertà, rispetto dell'altro, considerazione dei piú deboli, comunione, condivisione, anche se nella pratica vanno attuati cum grano salis. Sono valori condivisi con gli atei, condivisi con gli ebrei, con i buddisti.
Non ci piacciono piú? Bene. Tuttavia fanno parte del nostro dna. Della nostra identità. Chi desidera cambiare i propri connotati identitari perché non si piace piú,  può cambiarli, restando qui o andando altrove, ma non può pretendere di cambiarli a tutti.
Non è una mera questione religiosa, oggi è in gioco la nostra cultura e identità. Chi ha orecchi per intendere, intende.
Non vi importa nulla? A me importa.


Hai capito male, Inverno (ma conoscendo ormai il tuo modo di rispondermi, fai finta di non capire). So benissimo la differenza tra stato laico, religioso e ateo. Ad alcuni  andrebbe bene pure lo stato islamico pur di liberarsi del  cattolicesimo o cristianesimo (per alcuni pari son), come disse, se non erro Feltri, a proposito dei 5stelle che pur di stare al governo si accorderebbero con tutti, pure con l'isis. ;D  
Per altri sarebbe meglio lo stato ateo, pertanto vorreste trasformare il nostro stato "laico" in un qualcosa che andrebbe a finire in tanti problemi per ogni soluzione.
È il talento di chi ama la sinistra.
Come diceva Einstein " State lontano dalle persone negative. Hanno un problema per ogni soluzione".
Secondo me le sinistre attuali hanno un problema per ogni soluzione.
Lo si evince dalle vostre risposte, come anche, purtroppo, nella politica.
#18
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
22 Ottobre 2019, 15:59:53 PM
Ah, dimenticavo,  


In quanto ai valori è assodato che quelli cristiani sono universali e riconosciuti da tutti, anzi, paradossalmente sono i buddisti che a volte si trovano a difendere la nostra cultura e religione.
Che la Chiesa sia sempre presente noi cristiani lo vogliamo, ok?
È naturale voler "marcare il territorio", il territorio non "marcato" è terra di nessuno. L'importante è  rimanere liberi, che non ci siano coercizioni.
D'altronde pure le ideologie marcano il territorio e plasmano le menti.
E con quale ardire alcuni si permettono di offendere "il nostro Paese" sostenendo che "è arretrato"? Arretrato di che?  perché la maggior parte non la pensa come voi?  E voi credete di avere opinioni, idee superiori? Magari è il contrario.
State continuamente a disprezzare l'Italia e tutto ciò che la riguarda e le appartiene. Dobbiamo smetterla di svalutare sempre e comunque l'Italia e gli italiani, perché sta diventando una cattiva abitudine, con la conseguenza di inculcare una educazione negativa, una sorta di lavaggio del cervello, perché diventa una disastrosa forma mentis.
Il nostro Paese sarebbe arretrato rispetto a chi, a quali altri Paesi? A quelli del nord Europa? Quei paesi hanno una visione differente, seguono la loro tradizione, sono meglio o peggio di noi, chi può dirlo?
Che io sappia hanno problemi  piú grossi dei nostri in tema di convivenza con alcune comunità. Nessun Paese è l'eden, ci sono ovunque aspetti positivi e negativi. Perché dovremmo omologarci a questi, essere tutti uguali?
Il mondo è bello perché vario e c'è spazio per tutti.
Noi abbiamo la nostra cultura, qui abbiamo il cattolicesimo e facciamo le nostre scelte. Siamo arretrati per questo? Tutti ci evolviamo, seguendo la propria cultura r prospettiva locale. E siamo moderni al punto da avere persino due papi. ;D  
Se ritenete il nostro sia un paese arretrato , andate a vivere altrove.
Abbiamo paesi protestanti, chiesa anglicana, ci sono gli ortodossi, ecc.
Se vi piace l'islam, ci sono i paesi islamici. C'è posto per tutti, ma ognuno ha bisogno di vivere e svilupparsi come meglio gli aggrada. Io sto bene in Italia in quanto paese cristiano-cattolico, a me sta bene cosí.
#19
Attualità / Re:Crocefisso il classe?
22 Ottobre 2019, 12:55:47 PM
::)
Mi dispiace ma leggo soltanto i primi commenti e l'ultimo, dunque do la mia risposta non tenendo conto degli altri interventi. Spero prendiate coscienza che i post con  troppi commenti diventano pesanti per chi deve seguirlo dall'inizio. 

"Non essendo quella cattolica la Religione dello Stato"? Caspita, c'è scritto proprio cosí? 
Sarebbe come dire che qualsiasi altra religione potrebbe esserlo. È grave.
 No, Eutidemo, tu non sei affatto cristiano, non ragioni con sentimento cristiano, né sei coerente e rispettoso  della nostra cultura. Purtroppo la tua ideologia non ti consente di riflettere serenamente. Salvini ringhia (come tu dici) ai ragli di Fioramonti.
 (Adesso per non riferirsi alla volontà del popolo, ci si riferisce a Selvini).

 IO sono anticattolica, quando occorre, sono anche atea in un certo senso,  tant'è che mi ritengo una cristiana non credente o poco credente, non ho un crocifisso per ogni stanza, sarebbe assurdo,  la casa non è una chiesa, al paese mio.
Vedo molta, tantissima, anche se a volte inconsapevole, ipocrisia nelle tue parole e in quasi tutte le  risposte di altri forumisti.
Il crocifisso è il simbolo del nostro essere cristiani, ma appartiene anche alla nostra cultura e a scuola si fa o si dovrebbe fare cultura. Il crocifisso dovrebbe ricordarci di dare ascolto anche alla nostra moralità, alla coscienza interiore, non mi sembra un male.
Il cristianesimo è universale per il suo messaggio rivolto a tutti, al mondo, non solo agli italiani. Cristo non era muto o taciturno, ha parlato ed è stato crocifisso per le sue parole. Si parla per dire qualcosa, si dice per comunicare con gli altri. Cristo, per i cristiani, non è morto, è vivo insieme al suo insegnamento e continua a parlare a tutti e per tutti. 
Chi non crede o odia la religione cristiana, se ne fa una ragione e si adatta allo spirito della comunità in cui vive: si chiama adattamento.
Se proprio i  "progressisti" miei volessero davvero rendere piú libere le nostre scelte, allora si può lasciate la  decisione di esporre il crocifisso o meno alle singole scuole o singole classi, cosí come in altri luoghi pubblici. Eliminarlo per regolamento sarebbe un'altra idiozia "progressista". Se non si vuole finire in un conflitto sociale che sfoci in dittatura, credo sia l'ora di capire di non premere troppo sull'acceleratore. Non è detto che la massa sia disposta a farsi manipolare in continuazione e subire tutto. In gioco c'è ora la nostra cultura, la nostra stessa identità. 
Ho detto e ribadisco che si tratta di commenti estremamente ipocriti perché, o diventiamo uno stato ateo come quello comunista, oppure, se pur volessimo creare uno stato completamente libero da ogni riferimento religioso nei luoghi pubblici, allora dovremmo vietare, almeno nelle scuole, un abbigliamento di tipo religioso o che richiami una data cultura religiosa, dunque niente veli e copricapi per le donzelle islamiche. Niente feste natalizie, pasquali, né ramadam a scuola o sul posto di lavoro, dunque niente presepi e niente tappetini e preghiere in ginocchio rivolti verso la Mecca. Abbiamo governi capaci di realizzare questo? No, assolutamente. Specialmente se di sinistra, visto che la sinistra tende ad essere  esterofila-accondiscendente-esterodiretta. 
Ma riflettendo ulteriormente, ci si rende conto che la religione o spiritualità non può essere scissa dal resto della nostra vita, e lo abbiamo evidenziato in altri post  per dire che la storia e la cultura di un popolo si formano anche con l'ingrediente religioso/spirituale; non si può soffocare il bisogno di spiritualità che poi deve essere messo in pratica, ma ogni popolo si sceglie la PROPRIA religione, altrimenti diventa un guazzabuglio informe, o deforme.  E questo è un altro motivo per cui sono contro la società multietnica e multiculturale. 
 Dunque come si risolve il problema creato dai cari "progressisti"? Eh... siamo in un vicolo cieco. 
Einstein diceva " State lontano dalle persone negative. Hanno un problema per ogni soluzione".
Mi sembra la descrizione sintetica ma calzante della sinistra attuale.
State lontano dalle sinistre, creano un problema per ogni soluzione!
Eutidemo, rassegnati, sarei capace di diventare una Crociata pronta a indossare  arco e faretra pur di difendere la mia cultura e la mia religione. Atea? Anche, ma cristiana, magari cristiana ortodossa.
 A mali estremi, estremi rimedi.
#20
Non so come fate ad odiare il  cristianesimo, eppure siete tutti suoi figli, in tutti noi c'è cristianesimo anche se siamo atei.  Io non riesco ad odiarlo solo perché ci fu l'inquisizione e il patriarcato dominante sessuofobico ha imposto regole spiacevoli quando non dannose.  Possibile che non siate capaci di vedere i contributi e gli effetti positivi del cristianesimo? Se studiamo la storia del cristianesimo, sappiamo che le prime comunità cristiane formatesi nell'Impero Romano si distinguevano in maniera sorprendente proprio perché vivevano in comunione, mettevano tutto in comune, cioè a disposizione anche degli altri. Inoltre non seguivano l'usanza dell'epoca di "esporre i bambini", non ripudiavano i loro bambini, ma il minore, l'infante, inizia ad acquisire un propio valore e una propria dignità. Al di là poi di credere, avere fede o meno, il cristianesimo è stato promotore, incentivatore morale, dal basso, di ciò che oggi chiamiamo civiltà occidentale, con tutti i suoi diritti umani riconosciuti ovunque. E scusate se è poco. Percò credo siano sensate le parole di Thomas Eliot: «Se il cristianesimo se ne va, se ne va tutta la nostra cultura; e allora si dovranno attraversare molti secoli di barbarie», a maggior ragione perché, al contempo, abbiamo spalancato le porte alla globalizzazione, mettendoci in balìa di altre forze.

Quale altra religione ha offerto contributi di così alto valore etico, morale e civile? La peculiarità del cristianesimo consiste nel fatto che ha saputo concepire e concretizzare un modello di vita sociale basato non più, come era sempre stato fino ad allora, sull'egoismo, ma sull'amore per l'altro, per il prossimo, sul condividere ciò che si possiede e sul rispetto reciproco, sulla considerazione dell'altro, anche del più debole.  Non erano menti elette, come quelle dei grandi filosofi greci, purtuttavia il cristianesimo fu qualcosa di dirompente proprio perché nacque dal basso, dalle persone umili. Un po' come al giorno d'oggi cercava di fare il movimento 5stelle (anche se è quasi fallito). E  l'"ama il tuo prossimo come te stesso" ha radici lontane, proveniva da una corrente della tradizione ebraica, in pratica appartiene alla tradizione kabbalistica.
Credo fortemente che la crisi dell'Occidente sia dovuta innanzitutto ad un sentimento di autolesionismo molto diffuso, che aleggia evidente anche in tutti i post e commenti del forum. Non so ben definirne le cause, forse alcune ideologie ci hanno inculcato forti e assurdi sensi di colpa o di ribellione o di annientamento, di vuoto (come evidenzia Sariputra nell'ultimo suo commento), non so. Sembra come se, arrivati al massimo sviluppo intellettuale, etico, scientifico e tecnologico, volessimo ancora di più, un di più che nemmeno sappiamo in cosa consiste, come quei figli di famiglie ricche che presi dalla noia passano le loro serate tra alcol e cocaina. Purtuttavia non capisco l'autolesionismo. E' comprensibile l'essere insoddisfatti, ma ritorcersi contro la propria cultura e, ancor peggio, svalutarla in confronto alle altre, mi sebra un sintomo grave in quanto pazzesco.  Che la nostra civiltà non sia perfetta è assodato, ma invece di pensare a migliorarla, pensiamo a distruggerla, a denigrarla.  E' un odio e un disprezzo che si palesa in varie sfumature, dal rifiuto in toto all'odio verso un solo aspetto, in questo caso la religione. Lo stesso rifiuto del cristianesimo e i suoi simboli, non è ateismo, ma vero e proprio odio, odio verso sé stessi, le proprie radici. E lo spiega bene Vittorio Sgarbi quando affrota questi temi; vi ricordo che Sgarbi è ateo, ma per sua fortuna è un critico d'arte e di cultura ne capisce molto più della massa.

Certamente c'è un collegamento anche con la globalizzazione perché è stato come togliere gli anticopri ad un organismo sano e forte (l'Occidente) illudendosi che rimanesse integro o che si rafforzasse di più, ma col sisitema immunitario ridotto al minimo, prima o poi ci si ammala; le cause le ha ben elencate Inverno nella prima parte del suo intervento, poi ha proseguito smarrendosi anch'egli nella selva oscura dell'autolesionismo.
Sariputra, certamente quel senso di vuoto ha bisogno di essere riempito e il buddismo ci riesce in parte, come in parte ci riescono altre religioni o filosofie orientali, ma al di là dell'affascinante novità che possiamo trovare in esse, sono limitate in quanto non si  sviluppano. Credo invece che la singolarità della cultura occidentale sia quella di possedere la capacità di saper valutare e scegliere, di andare oltre, di crescere, svilupparsi, caratteristica che le altre culture non hanno, o l'hanno in misura minore.

Come scrive Bobmax, occorre cioè tornare al "sapere di non sapere"e chiederci, con tutta la nostra possibile fede nella Verità: "Chi sono io?" e magari scopriamo, come Freud scoprì i processi dell'inconscio, che Dio è dentro di noi, è parte del nostro io superiore, al di là o al di sopra del cosciente e dell'incoscio, una parte del nostro io non ancora esplorato, molto più vasto di quanto immaginiamo, magari in connessione con altri io e con l'universo.

Dunque non distruggiamo, conserviamo in buona salute la nostra cultura, e riprendiamo il cammino.
#21
Attualità / Re:Voto ai sedicenni?
20 Ottobre 2019, 15:10:55 PM
non direi affatto che i sedicenni attuali sono fin troppo maggiorenni. Attenti a non confondere l'eccessiva libertà di cui godono insieme ad uno spudorato libertinismo, con la maturità. Non vedo molti sedicenni maturi, ne vedo diversi, più che immaturi, disturbati. Da quel che ricordo dei miei passati studi di psicologia e psichiatria infantile, il cervello dell'individuo non è completamente sviluppato fino ai 20/24 anni.


Ipazia scrive: "E si piglino pure la libertà da patrie potestà indigeste come quelle dei genitori e fratelli schiavisti musulmani e non. Per le donne, tutto di guadagnato. Non tutte hanno genitori liberal."

Ti riferisci ovviamente alle sfortunate di origine straniera che vivono in Italia, ma tu credi che queste risorse, cioè i genitori e i fratelli di queste donne, si attengono alle leggi... nostre? Sai quante ragazze maggiorenni musulmane, mogli, sorelle, figlie, vivono schiave e minacciate in Italia? Credi che sia facile per loro liberarsi dato che vivono in un contesto differente, cioè in una comunità autoghettizzata e in uno Stato che garantisce libertà di  fare indossare il velo senza preoccuparsi dell'integrazione? Proprio oggi leggevo su un giornale che in alcune scuole dove si organizzano corsi di italiano per donne straniere, molte di queste non frequentano perché i mariti le constringono a restare a casa; e più si allarga la loro comunità, più si attengono alle loro tradizioni. Questo è uno dei tanti motivi per cui io sono contro la società multietnica e multiculturale.

Per quanto riguarda il discorso di alcuni sul fatto che, in altri tempi e in altri luoghi, si era/è già padri/madri di famiglia a 16 anni; si tenga presente il contesto totalmente diverso da quello attuale, per esempio, in tempi passati la vita media di un individuo era intorno ai 30 anni, dunque per necessità bisognava mettere al mondo i figli molto prima, invece oggi le donne in media hanno il primo figlio proprio intorno ai 27, 30 anni. Inoltre i matrimoni erano combinati per interesse, di conseguenza era necessario stabilire fidanzamento e matrimonio in età adolescenziale.
#22
:)

C'è un terzo tipo di razzista che non sfugge alla mia attenzione, figlio del relativismo e del progressismo, un razzista raffinato, ma molto pericoloso in quanto subdolo e mascherato da buoni principi e che si insinua e mimetizza bene ovunque. Nato in Europa dopo la seconda guerra mondiale e proliferatosi in questi ultimi  decenni grazie al progetto UE e  come risultato della predominanza di una camaleontica sinistra, e della oligarchia neoliberista che viene da lontano. Questo nuovo tipo di razzisti piú che  odiatori sono eleganti e impenitenti  traditori del popolo. Sono contro la tutela dei cittadini autoctoni, contro  l'identità, la cultura e la sovranità del proprio paese verso cui remano sempre contro desiderosi di vederne la distruzione sotto tutti gli aspetti. Sono di fatto complici ed esecutori a vario titolo della realizzazione della crescente povertà, delle disugiaglianze e del degrado sociale forse paragonabile al periodo piú bui del medioevo. Tuttavia solo coloro che stanno ai vertici sono pienamente consapevoli delle loro responsabilità, man mano che si scende di livello possiamo trovare anche personaggi in buona fede ma sicuramente,  a mio avviso,  non pienamente in possesso delle loro facoltà mentali.  Ciò non toglie che si tratta di un razzismo altrettanto pericoloso e devastante quanto quello operato dai nazisti nei confronti del popolo ebraico. 

Poi possiamo approfondire ancora meglio e piú seriamente il discorso sulle cause dei razzismi in generale, e nei vari fenomeni particolari, ci sarebbe tanto da dire per chiarire le idee, ma le radici  sono da individuare nella natura umana e nei suoi bisogni e aspirazioni fondamentali che spesso non vengono presi in considerazione quando si affrontano questi temi ma sono volentieri lasciati in balìa della strumentalizzazione nelle diatribe di parte, politiche, ideologiche o meno.
#23
Citazione di: Eutidemo il 15 Settembre 2019, 13:21:22 PM[ma preferisco evitare...perchè sennò, poi, dovrei uccidervi. ;D ;D ;D [/size] *** Un saluto e perdonatemi! :)

Caspita, sei proprio pericoloso allora.


Eutidemo dice: "Per questo vi avevo anche suggerito di ripetere le frasi a voce alta, perchè "ascoltarlo" era più facile che "vederlo";"
Mah, non tutti studiano dizione, e per accorgersi del messaggio bisognava avere, oltre ad un buon q.i., anche conoscenza della corretta dizione.

Ma per quale motivo nel messaggio si prende in considerazione solo la vocale "e" e non anche la "o"?
#24
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Fine della discussione
11 Settembre 2019, 13:05:13 PM
Citazione di: Jacopus il 10 Settembre 2019, 16:06:40 PM
... É fisiologico l'andirivieni in un forum, ma quello che mi ha colpito è il tono infiammato delle ultime dichiarazioni: "me ne vado perché qui ormai non esiste più libertà" "me ne vado perché mi hanno offeso e nessuno mi ha tutelato".

:D
Mi sembra la barzelletta del matto che corre in autostrada  contromano e quando si accorge che nella corsia accanto gli altri automobilisti vanno in senso opposto, pensa: "ma qua sono tutti matti"! 😀

Ahahah... siete incredibili davvero.

Voi ve la suonate e voi ve la cantate. Non so se ci credete sul serio a ciò che scrivete o se siete talmente  contorti da calcolare bene come impostare certi post che sembrano voler essere aperti al confronto ma in realtà non lo sono affatto, come quest'ultimo.

Dite e fate tutto voi, infatti siete rimasti solo voi a discutere e a ribattere, tutti felicemente d'accordo. Non appena disgraziatamente arriva qualcuno che vi contesta fermamente in particolare se si parla di politica, lo fate sparire in qualche modo.

Ma quale gratuita aggressività dell'utente?

Ho letto alcuni eleganti e civilissimi commenti dell "utente Leibnicht1
e vi siete scandalizzati perché si è autodefinito razzista. Apriti cielo! Ha rischiato la fucilazione in pubblica piazza. Che ne è stato? Lo avete bannato?

Alcuni sono andati via di spontanea volontà forse nauseati o annoiati dalla faziosità del forum , ma mi chiedo quanti sono stati bannati senza che se ne sapesse nulla?

E quanti commenti o post sono stati eliminati senza un vero,  reale motivo ma solo perché ideologicamente non conforme alla sinistra? L'ultimo mio commento eliminato è stato tolto sostenendo che  avrei fatto propaganda politica. Quando ho letto la risposta sono rimasta sbalordita. UN commento dove riportavo dei link  di previsioni di voto e forse c'era in mio giudizio negativo sulla sinistra. ed è  stato non solo considerato "propaganda politica" ma è stato pure eliminato. E tutti i post e i commenti di propaganda politica di Eutidemo?  dove insulta Salvini senza mezzi termini e deride gli elettori di destra o chiunque non condivide le sue sacre idee di sinistra? Non mi pare sia stato mai eliminato un suo post o commento o sia mai stato bannato.

Questa sarebbe la vostra obiettività.

Questi sono i metodi che usate perché rispecchiano esattamente  le vostre vere idee, al di là della bella dialettica con cui vorreste nascondere, anche a voi stessi, la vostra anti democraticità.

Parlate tanto (a vanvera) di fascismo, di razzismo, di "diversi tipi di "razzisti"... A che pro? La saggezza popolare dice che "chi disprezza compera". In psicologia si chiama "proiezione", si proietta nell'altro, nell'avversario ciò che  è dentro se stessi.
Qualcuno di voi addirittura ha scritto che questo "è l'unico forum di filosofia in Italia" 😀
Non trovo nulla di democratico in questo forum, trovo invece tanta inutile spocchia e faziosità.
#25
Attualità / Re:Conte si, Conte no.
30 Agosto 2019, 14:31:58 PM
Ipazia, sono d'accordo con te.

L'imbarbarimento della società ha una sua causa o no?  Ovvio che la causa è la ruspa liberista, che non ha ancora toccato i radical chic, ma milioni di cittadini.
Un partito sovranista tiene molto di piú al suo popolo che un qualsiasi misero partito europeista di una falsa sinistra. La vera sinistra era legata e aveva la sua ragione di essere solo in funzione della sovranità dello Stato, a cominciare dalla sovranità monetaria attravero la quale  il governo ha la libertà e la possibilità di fare leggi in favore del popolo,  dei piú fragili, per il welfare e per tutta la politica economica nazionale,  non sta a centellinare, a contare con le dita di una mano cosa può fare e quel poco che può dare. Invece con la dittatura della UE e dell'euro tutto ciò viene ridimensionato o impedito, e un Paese non esprime piú la propria peculiarità secondo le necessità dei suoi cittadini, ma deve obbedire e uniformarsi ai dettami che piovono dall'alto.
Dunque qualsiasi personaggio che si proclama oggi di sinistra ma è europeista antisovranista, èquasi srmpre in malafede, sta prendendo in giro. Se poi è un politico al governo, sta soltanto recitando il suo numero da cabarettista.

Il m5s era nato antieuropeista e antieuro, ora mi pare in piena metamorfosi.

Noi donne siamo piú capaci di cogliere la realtà perché siamo piú sensibili,, avvertiamo di piú il disagio e la sofferenza. 
#26
Attualità / Re:Salvini, che Dio lo benedica
25 Agosto 2019, 12:26:32 PM
Sei emblematico Jaco, il fatto poi, che sia corso subito Eutidemo a supporto del tuo "critico" commento, proprio lui, il più fanatico del forum, che non dorme la notte pur di sfornare a raffica post anti Lega e anti Salvini, è il massimo del bias che potevate esprimere finora.  :D

"DEMOCRAZIA SOSPESA E GOVERNI NON ELETTI", tutti del PD: Monti, Letta, Renzi, Gentiloni e il prossimo che si apprestano a far ingurgitare agli italiani, l'inciucio tra PD e 5Stelle.


Quindi, dire che "il PD dovrebbe essere
spazzato via dagli elettori, sarebbe un pensiero antidemocratico e autoritario?

Invece sostenere felici e giulivi che il governo MaZinga, (come lo stanno definendo i giornalisti, cioè il probabile governo Di Maio/Zingaretti),cioèun governo che dovrebbe nasceretra un partito che ha sonoramente perso le ultime elezioni, il pd, e il m5s che ha clamorosamente perso ultimamente consensi, debba pure, cambiare la legge elettorale per non consentire a Salvini o alla Destra di governare( pensiero critico?) sarebbe un pensiero democratico?



Eutidemo scrive:

"Ciao Jacopus, Mi complimento con te, per la tua eccellente duplice definizione, che condivido in pieno:
1)
Il
pensiero autoritarionon sopporta la possibile esistenza di un pensiero contrario.
2)
Il
pensiero criticonon solo lo accetta ma lo coltiva dentro di sé, per non cadere nel pensiero unidimensionale e paranoico."

e io mi complimento con te per la tua eccellente intuizione: praticamente mi sono venuti in mente i tuoi post denigratori e ossessivi contro Salvini.  :D  
Credo tu debba esercitarti ancora molto su quanto appreso dal corso di eristica giudiziaria.



D'altronde leggendovi si capisce bene qual è l'essenza, l'ideologia ( se così si può definire) dell'attuale sinistra, penso di poter affermare che ne siete un campione ben rappresentativo e non ci sarebbe neppure bisogno di controargomentazioni tant'è facile capire anche ciò che non dovesse o non volesse affiorare esplicitamente.
La destra dovrebbe ringraziarvi.
Bacioni!
#27
Attualità / Re:Salvini, che Dio lo benedica
23 Agosto 2019, 00:35:03 AM
Parlano di "deriva autoritaria" quando siamo già in una deriva dove non permettono che si governi attraverso le scelte politiche indicate dal popolo sovrano. Ma il popolo, per questa sinistra e i suoi accoliti e simpatizzanti, NON è sovrano.  Infatti dicono che se la maggioranza esprime la volontà che a loro non va bene, bisogna in qualche modo sopprimere la volontà del popolo. E lo dicono convinti eh. Poi il pericoloso eversivo sarebbe Salvini.

Invece io non mi sono mai sognata di pensare qualcosa del genere, nemmeno quando, nonostante tutto, gli elettori votano il pd per il 20, 25 per cento, che è troppo per un partito che dovrebbe essere già stato completamente spazzato via, ma questa è la democrazia, ammesso che esiste ancora.
In quanto alla deriva anti-istituzionale la causa non è da ricercare nel dito che indica la Luna ma nella Luna.
Il populismo è solo la conseguenza delle storture che sono a monte.
W l'Italia repubblica democratica, purché non di sinistra.

Inverno scrive:
Elia non so perchè la tua risposta è finita nel cestino, in pratica mi hai linkato tre volte una fonte che indica il m5s al 18% per sostenere (secondo te) che sta all'8%. Non è realmente importante, ma è importante capire quanto bias c'è nelle tue risposte, a sufficienza per linkare fonti che ti contraddicono.

InVerno non so cosa sia successo al mio commento sparito in cui linkavo le pagine dove veniva indicato, al 20 agosto, l'ultimo sondaggio arrivato alla Casaleggio, cioè una preferenza per i 5stelle tra il 7 e l"8 per cento. Notizia apparsa anche sui siti dei maggiori giornali italiani, che, sottolineavo, non so se è una bufala, ma ancora si trova in rete sugli stessi siti.  Poi avevo linkato l'ultimo sondaggio cioè quello del 21 agosto, che davano il m5s al 18 per cento. Dunque non mi sono contraddetta affatto. Non capisco questo modo poco corretto di rispondere, dopo qualche giorno e ad un commento che è stato cestinato, eppure le capacità dialettiche non vi mancano, non vedo perché si debba cadere in tali piccolezze, ma forse da questo si evince quanto bias c'è in te.


Ho scritto "Salvini, che Dio lo benedica" e il perché credo di averlo spiegato subito dopo nel post. Ha fatto cadere il governo  non quando gli sarebbe convenuto, ma lealmente solo quando si è reso conto dell'accordo tra m5s e pd che non gli avrebbe consentito di  proseguire il programma stabilito con i 5stelle. Ha rischiato, si è messo in gioco, ha smascherato i 5stelle, ha dimostrato lealtà,  anche a costo di essere massacrato dalle critiche non solo degli oppositori, ma degli ignoranti che si annoverano anche tra gli elettori di destra. Lealtà molto rara in questi tempi. È un colpo basso che ha ricevuto, ma la politica ormai è questa, va avanti  a forza di sotterfugi e tradimenti. Cosa possiamo aspettarci di buono da questa classe politica?

Non ho votato Salvini alle ultime elezioni, ma lo ammiro e mi dispiace per il calvario che sta passando in questa circostanza.
Premetto che il presidente Conte inizialmente lo apprezzavo, ma dagli ultimi suoi comportamenti è evidente anche il suo voltagabbana. Ho trovato disdicevole, tra l'altro, il modo con cui si è rivolto a Salvini, un membro del suo Governo, che fino a pochi giorni prima lo seguiva senza fiatare:  poggiando la mano sulla spalla di Salvini per "pugnalarlo" accusandolo in quel modo offensivo, sembrava il rancoroso discorso di un amante abbandonato. Spettacolo indecoroso, non credevo potesse abbassarsi a tanto. Che delusione questi politici, che amarezza, ma mi fanno anche un po' paura.


Se questi signori piacciono agli italiani, mah, non so piú cosa pensare, sono sconvolta.

Mi dispiace per i 5stelle, ma non ci può essere alcun cambiamento accordandosi  coi soliti noti.  Avrebbero dovuto rimanere fedeli all'accordo con Salvini e non tentare lo sgambetto inciuciando coi piddini. La politica è una cosa seria, va trattata con capacità, abilità, ma anche con senso di lealtà. Capisco l'inesperienza, ma questa è stata una mossa dettata da scarsa onestà.
#28
Attualità / Re:Lettera aperta all'Europa
21 Agosto 2019, 23:10:27 PM
Inoltre, secondo te, seriamente, tra i politici di sinistra e centrosinistra, che adesso si appresteranno a governare insieme al partito jolly 5Stelle, tutti filoeuropeisti, o meglio lacchè dell'Europa, pronti ad abbassare la testa, che vanno d'accordo con la Merkel e la Francia (quest'ultima ricordo che per danneggiare l'Italia e fare i propri interessi scatenò la guerra in Libia con le conseguenze che ben conosciamo) sarebbero capaci di  mandare una lettera del genere? 

Non ne hanno il coraggio, ma nemmeno l'intenzione, né la capacità, né la serietà e l'autorevolezza necessaria anche solo per concepirla una lettera siffatta. Non sono capaci 

proprio di niente se non  di danneggiare  l'Italia come hanno già fatto. Li abbiamo già visti all'opera e si sta vedendo in queste ore come toccano il fondo pur di tornare a "governare"; con o senza consenso elettorale. D'altronde, sia se vincono, sia se perdono le elezioni, in qualche modo ce li ritroviamo sempre al Governo. È un incubo. Ecco il significato ed ecco perché  occorrono "pieni poteri" alla Destra (possibilbilmente senza forza italia), cioè  un consenso elettore cosi  ampio da consentirle di governare seriamente.
#29
Attualità / Re:Salvini, che Dio lo benedica
21 Agosto 2019, 17:52:58 PM
Citazione di: anthonyi il 21 Agosto 2019, 13:04:37 PM
Citazione di: Elia il 20 Agosto 2019, 18:14:51 PM


Dunque, l'ultimo tentativo per salvare l'Italia dai "cialtroni" e dai lacchè è avere solo la destra al governo con pieni poteri; ultima spiaggia. A quel punto o la destra sarà in grado di farci uscire lentamente dalla melma  o per l'Italia è finita.

Elia, la tua frase conclusiva dice tutto. Tu cerchi di sostenere che sia falso considerare Salvini un pericolo di deriva eversiva, ma ti contraddici quando rappresenti il desiderio che questa deriva eversiva si concretizzi. Dal suo punto di vista Salvini ha commesso un errore, la sera stessa in cui ha rotto il governo ha chiesto "pieni poteri" davanti alla piazza, e allora in tanti Italiani, me compreso (Che prima di quel momento qualche simpatia per Salvini ce l'avevo), si è accesa una lucetta rossa.
Un saluto, e W l'Italia.
La frase "Pieni poteri" è stata interpretata dalla sinistra (non credo in buona fede) come  desiderio di autoritarismo, per servirsene nella propaganda contro Salvini. Invece è molto piú logico e realistico interpretarla come l'ho intesa e la intendo io, cioè nel senso di ottenere attraverso i voti la maggioranza e poter finalmente governare questo bello ma politicamente sfortunato Paese.  Ovvio che, alla cagnaresca sinistra, l'idea di un ampio consenso alla destra per consentirle di governare, non piace. 
I quasi "pieni poteri" attualmente li ha la sinistra, non tanto nei consensi elettorali, quanto in quelli istituzionali e culturali che ha saputo intessere nei decenni. 

Riempire, come e quanto si vuole l'Italia di africani, da parte di  organizzazioni private (molte delle quali straniere) e ben pagate, nonostante non si riesca o non si possa gestirli, nonostante il diniego e il malcontento dei cittadini, non è certo un'operazione guidata da un potere democratico. Mi preoccuperei piuttosto del potere di chi gestisce o manovra queste ong.
#30
Attualità / Re:Lettera aperta all'Europa
21 Agosto 2019, 16:26:41 PM
A parte il fatto che per arrivare ad un accordo del genere ci vorrebbero anni. 
Lasciamo perdere il piano Khalergi, ma io rimetterei in discussione, alla luce dell'attuale situazione migratoria insostenibile e della situazione economica, anche la legge 40/1998, le leggi riguardanti gli immigrati comunitari e le norme internazionali per renderle piú restrittive. 
Non mi sembra siano state proprio una RISORSA. Potrei prendere molti esempi, ma non è questo l'argomento del topic.
Inoltre, le "migrazioni irregolari" devono pur avere una fine, perché anche gli altri paesi europei, come l'Italia, incominciano ad esserne saturi, hanno un limite di gestione. A quel punto come si crede di poter impedire il flusso migranti se, primo, non si stronca seriamente il traffico a cominciare  dalle ong; secondo, se Francia e altri paesi colonizzatori non lasciano in pace le terre africane, come la Libia, causando guerre e povertà per poi far subire le conseguenze all'Italia? 

Immagino poi i sotterfugi che i singoli Paesi europei adotterebbero in vista di proprie difficoltà economiche pur di evitare la propria quota di immigrati. Inoltre sarebbe l"ennesimo obbligo della UE che ricadrebbe sui paesi membri, per poi riversarsi su quelli piú deboli.
E se un Paese volesse decidere per esigenze interne di chiudere i porti o le frontiere? 
Mah. A mio avviso sono giá stati fatti ormai troppi errorri dalla UE e da una certa politica italiana, a monte e a valle, e non vedo altre soluzioni  se non quelle piú drastiche.
Un governo italiano serio dovrebbe imporsi in UE con le buone o con le cattive, stare a discutere perdendo solo tempo od ottenendo compromessi ridicoli significa sottomettersi,  farsi prendere in giro e soccombere.