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Messaggi - Aumkaara

#16
Citazione di: Jean il 25 Luglio 2021, 22:00:30 PMRitengo che i contributi di Aumkaara siano pertinenti, puntuali e interessanti. Non credo si possa improvvisare una tale preparazione sull'argomento  e anche quest'ultimo post che rimanda al notevole studio sulla "vaccinazione imperfetta" lo dimostra.

Ti ringrazio, molto. Ma di sedicenti esperti ce ne sono già tanti, non voglio unirmi a loro. Tra l'altro, per chiunque è sufficiente una piccola infarinatura di scienza per muoversi in certi argomenti, se ha voglia di cercare (o, viceversa, se vuole mostrarsi più esperto di quel che è, e approfittarne; temo valga per molte persone famose). Ma anche chi non ha neanche un minimo di preparazione scientifica può almeno vedere che certe situazioni sono complesse e contraddittorie, ben lontane da equazioni lineari tipo "un ente sovranazionale per lo più privato e pieno di conflitti di interessi dichiara pandemia, quindi c'è una pandemia, quindi siamo in estremo pericolo, quindi vanno bene le misure estreme" (mi si potrebbe dire che "anche dire che non c'è pandemia è lineare": non direi, ce ne vuole per tentare di dimostrarlo anche solo un minimo nonostante le incongruenze della "versione ufficiale", ed è una eventualità che lascia aperte molte sfumature anche molto diverse tra loro). Uscire da questi schemi non deriva dalla preparazione tecnica e accademica, anche chi ha competenze scientifiche non è esente da queste linearità. E c'è chi (o cosa) può approfittarne, di queste linearità prese troppo ingenuamente. E con "cosa" non intendo esseri non umani, ma, al contrario, semplicemente certe tendenze molto umane.
#17
Vero, l'avevo pensato anche io, vista la natura del virus (e mi guardo bene dal dare troppo retta ai virologi televisivi in generale, ma era interessante sottolineare la reazione del conduttore). Però a quanto pare le cose non stanno esattamente come viene spontaneo pensare. Anche se per me ha poco senso applicare il seguente discorso al covid e ai suoi "vaccini" visto che dubito del nuovo virus e della pandemia così come ce li hanno raccontati, in generale i vaccini potrebbero più facilmente far sopravvivere i ceppi più virulenti: in pratica, la morte di un ospite a causa di un virus impedisce la trasmissione dei ceppi più letali. I vaccini riducono la probabilità che l'ospite muoia, ma in questo modo permette a tali ceppi peggiori di trasmettersi. Lo studio è del 2015, quindi esente da complottismi verso i "vaccini" covid:
https://journals.plos.org/plosbiology/article?id=10.1371%2Fjournal.pbio.1002198&fbclid=IwAR2NhEayla-REVMvMdMeVXtr-5lph2ZJuuPJMZWSaiESgmkUsbF-LpXzdSk
#18
Citazione di: Alexander il 25 Luglio 2021, 13:27:35 PM
Salve Anthonhy


Secondo Ricciardi invece è il vaccino che fa insorgere varianti. Così afferma in una trasmissione televisiva:


"Il virus, trovando un soggetto vaccinato che gli resiste, cerca di identificare le strade per aggirare la vaccinazione. E' una battaglia eterna quella tra i virus e l'uomo, perché i virus si devono impadronire delle cellule umane per riprodursi", ha detto Ricciardi nella trasmissione televisiva "In Onda", programma su La7 condotto da Concita De Gregorio e David Parenzo.
"Tanto Ricciardi rimane con noi, facciamo un piccolo passo in avanti..." (conduttore televisivo, professionista dell'informazione, che blocca subito Ricciardi): https://rumble.com/vk55k2-sentite-cosa-dice-ricciardi.html?fbclid=IwAR0qfznvzaqT2AT8TD0G8IReNezXTdyod2t6nvyiMVcFON9d2Onxv3gegr8
#19
Citazione di: Alexander il 25 Luglio 2021, 10:43:32 AM
Mi sembra che anche l'anno scorso, in estate, e senza alcuna vaccinazione, l'infezione si era molto indebolita, tanto che il Zangrillo se ne uscì con la famosa frase infelice."Il virus è clinicamente morto". La pronunciò infatti davanti alle sale di terapia intensiva vuote, come quelle attuali. Io aspetterei l'autunno e l'inverno per certificare queste vittorie. Speriamo sia così, naturalmente, ma bisognerà verificarlo con la stagione fredda quando i coronavirus pestano duro ( e quando i primi vaccinati avranno il problema dell'esaurimento della copertura che dicono duri dai 6 ai 9 mesi).
E anche quando sarà sufficiente fare meno tamponi, o abbassarne i cicli. A quel punto tornerebbe di nuovo quel 98% di influenza ora sparita, tornerebbero molte più polmoniti non covid, ecc.
Per quanto riguarda i vaccini, pare invece che alcuni Paesi se la passino peggio con esso, più che senza di esso.
#20
Citazione di: Alexander il 25 Luglio 2021, 11:30:03 AM
Racconto un aneddoto dalla pancia dell'era pandemica:
una mia amica infermiera, che chiamerò Annachiara, ha ricevuto la lettera dall'ASL perché non ha ancora assolto l'obbligo vaccinale per il pers.sanitario. A. però ha avuto due volte il covid: la prima volta durante la prima ondata e la seconda quest'anno. Lei non intende vaccinarsi perché, all'esame sierologico risulta ancora piena di anticorpi anti-sarscov2, che quasi gli escono dalle orecchia. Pone la domanda: perché assumere il rischio, anche se basso, di un vaccino sperimentale visto che ho anticorpi naturali? Risposta: la legge prevede l'obbligo. Un tipico esempio di ottusità e rigidità del sistema. Adesso rischia sospensione e perdita di stipendio, quando probabilmente lei è meno pericolosa dei vaccinati stessi nell'esercizio delle sue funzioni di infermiera. E come lei sono molti tra il personale sanitario in questa situazione.
Benvenuta a lei nel club dei (pochi) sanitari "che resistono", o comunque con dubbi (per lo meno su questi vaccini), intorno a me quasi tutti i giorni, che vedo sempre meno sereni. Di contro, la maggior parte dei loro colleghi sta che è una meraviglia, forse sono persino più allegri di prima. Magari il siero gli ha fatto davvero bene, e non solo al sistema immunitario.


PS: mi scuso per aver scritto, in un post precedente, "L'unica cosa giusta è che sono i medici e i ricercatori ha dover spiegare cosa può significare tutto questo". Quella "ha" con la acca è imperdonabile. Forse, invece che capzioso, sono solo ignorante, perché perdere tempo nel leggermi?
#21
Citazione di: Alexander il 25 Luglio 2021, 11:06:36 AM
Buongiorno baylham


Il fatto che sono triplicati i decessi per infarto significa solo che, se nel 2020 sono aumentati per l'ISTAT in media di 100.000 i decessi, rispetti ai 4 anni precedenti, non sono tutti ascrivibili al covid, ma anche a tutte le altre patologie che sono state trascurate per l'emergenza covid (infarti, tumori,ecc.). E' chiaro che, se la coperta è corta, tiri di qua ma esce di là. Se curavano gli infarti come gli altri anni, moriva più gente di covid (ma meno di infarto). Si è fatto una scelta di politica sanitaria in base alla coperta. E in Italia la coperta, dopo 25 anni di tagli alla sanità, era/è piuttosto "accorciata".
Sì, Alexander... e no. Pare, da quegli articoli non complottisti, che quegli infarti non potevano essere curati perché chi li ha avuti non si è presentato in tempo per farseli curare, per paura della nuova peste. Io stesso conosco un medico che ha fatto una fine simile (più che per paura non voleva gravare sui pronto soccorsi, e comunque non è morto subito, però chissà, se veniva curato prima...). Non conosco nessuno invece morto o ammalato grave di "corona" (nelle mie conoscenze più o meno dirette).
Non è stata quindi una scelta dei medici, ma un effetto della paura mediatica.

Allo stesso tempo, se nel 2020 i morti in più sono circa 100 mila, e ci sono stati circa 100 mila morti in più non covid, non c'è più posto, nel conteggio, per i morti in più per covid. Questa incongruenza sarebbe spiegabile semplicemente: il Covid è una riclassificazione di varie vecchie malattie (gravi e non) sotto un altro, unico, nome. Riclassificazione basata su di un nuovo virus che, se di per sé può benissimo esistere, non significa che sia causa di quel che hai solo perché risulta talvolta presente (principalmente grazie ad un test molto dubbio, se usato come diagnosi primaria, e con le modalità attuali - "cicli" forse troppo aumentati).
Se è troppo complottista, pazienza (anche perché, generalmente, più che di complotto si tratterebbe di aver seguito troppo media e paure).
#22
Citazione di: baylham il 25 Luglio 2021, 10:48:36 AM
Chi ha aperto questa discussione sostiene in pratica che la pandemia è una invenzione con argomenti inconsistenti e capziosi.
Vorrei approfondire questa replica di Alexander:
Grazie per il "chi", è cabalisticamente un nome molto importante, ma chiamami pure con il mio nick, e dammi del tu. Di capzioso ci possono essere al massimo le mie conclusioni, gli articoli riportati non sono né capziosi né sono scritti da me, e non li si risolvono rivolgendosi soltanto al sito istat. Non c'è molto altro da capire, quando ci viene detto che la mortalità da infarti è accresciuta, in Italia e in altri paesi. L'unica cosa giusta è che sono i medici e i ricercatori ha dover spiegare cosa può significare tutto questo, ma un'idea possiamo farcela anche noi, considerando anche le dichiarazioni degli altri siti, sentenze, ecc., idea che non deve certo essere estrema per forza come la mia, ma neanche ciecamente fiduciosa in ogni racconto televisivo.
#23
Citazione di: InVerno il 25 Luglio 2021, 07:31:39 AM
Citazione di: Aumkaara il 25 Luglio 2021, 00:41:38 AM
4) vero, non mi sorprendo, ogni Paese ha i suoi complottisti e i suoi fuck-checker (devo aver sbagliato a scrivere qualcosa in inglese, ma il suono è quello). Hai notato come noi complottisti e gli sbufalatori ci assomigliamo, dicendo sempre "questo è falso"? Se non ci assomigliassimo, non ci scontreremmo. Una piccola differenza è che spesso i complottisti ammettono varie sfumature di possibilità (persino io, pur qui estremista, cito sia le teorie secondo cui "la nuova malattia non c'è", sia quelle in cui "la nuova malattia c'è ma non è diverse da altre generalmente non mortali; oppure noto che i vari studi sull'aumento dei morti per infarto sono pesantemente incongruenti tra loro), per gli sbufalatori invece ogni dubbio non ufficiale è falso, tutto è" fact-checkato" con tre abili mosse. Ad esempio, forse sbaglio perché è più dell'una di notte, ma il terzo link "here" della pagina da te riportata non dice quello che il "fact-checker" vorrebbe invece negare?
Si l'ho capito che la rete complottista capta qualsiasi informazione atta a dimostrare la propria tesi, i dettagli medici sono irrilevanti perchè il complottista non deve curare nessuno, nè ha alcun interesse a prendere decisioni complesse o dirimere zone grigie, qualsiasi pesce fa brodo nella pentola andrà.  La differenza è che da una parte ci sono narrative che in qualche modo hanno superato una fase collegiale, ci sono gruppi composti da centinaia di specialisti che le abbracciono e queste idee "gli sopravvivono", ai loro errori, ai loro conflitti di interesse, a prove empiriche.. Dall'altra parte ci sono individui, spesso anonimi letteralmente o funzionalmente, che sottraendosi a qualsiasi controllo collettivo (attenzione: anche  di un collettivo fatto solamente di altri cospirazionisti) vorrebbero fungere da apocalittici, annunciando la rivelazione che dia inizio alla fine del mondo.. ma tentando di convincere le persone, sparando informazioni come palline da tennis, senza uno scheltro completo che possa permette un raffronto, una teoria precisa. E' informazione liquida.... che spesso prende un suggestivo colorito marrone..
Sono davvero un pericolo quelli che si mettono ai lati delle strade con un cartello che dice "la fine è vicina"? (Ci sono anche io in uno di quegli angoli, lanciami una monetina se ci passi.) Al massimo convincono altri due disperati come loro a mettersi in altrettanti angoli (hanno in fondo idee troppo diverse anche tra loro su mille dettagli, per fare gruppo). Non sono invece più pericolosi quelli esattamente opposti a loro, in organizzati ed ufficiali gruppi (non per forza con finalità maligne, ci sono tante ragioni che spingono o portano a risultati negativi), che ignorano ogni dubbio ed incongruenza e proseguono con il racconto iniziale, colorandolo sempre più non di marrone ma di rosso, che aggiungono gli "asintomatici" ai veri malati, che aggiungono i malati di altro ma finiti nella terapia intensiva speciale solo perché positivi ad un test, e che aggiungono l'affogato in mare finito nel conteggio degli appestati perché il cadavere già assaggiato dai pesci è altrettanto positivo, ecc.?
#24
Citazione di: anthonyi il 25 Luglio 2021, 05:38:55 AM
Citazione di: Aumkaara il 25 Luglio 2021, 02:18:24 AM

PS del punto 2: ripensandoci, liquidare Open facilmente usando come scusa il fatto che secondo me ha mentito in passato, è troppo facile (è un atteggiamento più da fact checker). Farei notare invece le sottili manovre da prestigiatore: dicono che la notizia che riguarda la pcr è riportata male dai siti complottisti, ma è presente in articoli "normali". Dice che è stato stabilito che "positivo non significa necessariamente malato, e lo sapevamo già", ma che la positività indica comunque un'infettività, affermazione arbitraria se applicata a tutti. Senza contare che la differenza tra positivo e malato non mi sembra venga sottolineata nei bollettini quotidiani, compresi quelli che mi appaiono spontaneamente sul cellulare (e che non riesco a impedire che arrivino), e che presumo continui a dare anche il padrone di Open, il nostro Enricone. E si dimenticano di tutte quelle parti che il link che avevo dato io (non complottista, direi) aveva riportato dalla sentenza, compreso il riferimento a Mullis (ma guarda, Open ha ignorato di nuovo le sue dichiarazioni), confrontabili con l'originale della sentenza che Open si guarda bene di riportare:
https://wp.tagesstimme.com/wp-content/uploads/2021/03/Verwaltungsgericht_FPOe-Versammlung.pdf


In effetti anche Pregliasco ieri sera definiva malati i positivi, affermazione che, condivido con te, è errata.
Qui però entriamo nella problematicità del concetto di malattia, del definire l'esistenza e la causa della stessa.
E' parimenti errato definire un positivo contagioso, almeno in senso deterministico.
Se però si ragiona in senso probabilistico sia la malattia che la contagiosita possono essere relazionate con la positività.
Hai fatto un discorso che, per quel che può valere la mia opinione tecnica, è molto scientifico. Peccato che non è stata altrettanto scientifica l'introduzione, ad esempio, del termine asintomatico al posto del sempre esistito portatore SANO. Asintomatico presuppone "malato". MALATO asintomatico. Non, ovviamente, sano asintomatico. Malato. Automaticamente, inconsciamente così recepito in tali termini. E Open (non è arbitraria la mia sparata su di esso, è il primo risultato che appare in ogni ricerca, e spesso i risultati che seguono sono copiati da esso) non fa queste sottigliezze, ne fa altre che attirano l'attenzione su punti poco attinenti o palesemente falsi (tipo dire che la traduzione della sentenza è ambigua - può essere, ma sostanzialmente i punti riportati su altri siti corrispondono alle parti in tedesco della sentenza - e che comparirebbe solo in siti complottisti, cosa, quest'ultima, falsa) e distolgono l'attenzione dal punto fondamentale: nel caso della sentenza, tutto quello che si accorda generalmente a molti dubbi dei "complottisti" (semplici dubbi, spesso, non tutti arrivano all'estremo come me), dalle dichiarazioni di Mullis in giù, che non sono certo errori di traduzione, Google traduttore docet se applicato al testo scaricabile (non certo dal sito di Open, di cui il 99% dei lettori si accontenterà non facendo altre ricerche e maledicendo così i complottosti - e, con essi, anche i dubbi più moderati ma che possono comunque portare lontano).
#25

PS del punto 2: ripensandoci, liquidare Open facilmente usando come scusa il fatto che secondo me ha mentito in passato, è troppo facile (è un atteggiamento più da fact checker). Farei notare invece le sottili manovre da prestigiatore: dicono che la notizia che riguarda la pcr è riportata male dai siti complottisti, ma è presente in articoli "normali". Dice che è stato stabilito che "positivo non significa necessariamente malato, e lo sapevamo già", ma che la positività indica comunque un'infettività, affermazione arbitraria se applicata a tutti. Senza contare che la differenza tra positivo e malato non mi sembra venga sottolineata nei bollettini quotidiani, compresi quelli che mi appaiono spontaneamente sul cellulare (e che non riesco a impedire che arrivino), e che presumo continui a dare anche il padrone di Open, il nostro Enricone. E si dimenticano di tutte quelle parti che il link che avevo dato io (non complottista, direi) aveva riportato dalla sentenza, compreso il riferimento a Mullis (ma guarda, Open ha ignorato di nuovo le sue dichiarazioni), confrontabili con l'originale della sentenza che Open si guarda bene di riportare:
https://wp.tagesstimme.com/wp-content/uploads/2021/03/Verwaltungsgericht_FPOe-Versammlung.pdf

#26
Citazione di: InVerno il 24 Luglio 2021, 22:05:01 PM(1) Non ho idea di quello che c'è scritto (tu si?) nelle conclusioni comunque non si dice nulla di ciò che affermi tu.(2) La prima domanda che mi sono fatto è se per caso hanno fatto leggere la sentenza ad un austriaco, e che cosa potevo aspettarmi di trovare?https://www.open.online/2021/04/04/coronavirus-sentenza-austria-test-pcr/(3) Nell'articolo sul Belgio la PCR non è nemmeno menzionata, si parla di diritti umani e misure restrittive.(4) A sto punto immagino che non ti sorprenderai più, ma Reuters ha chiamato l'OMS e ... !https://www.reuters.com/article/uk-factcheck-who-instructions-pcr-guidan-idUSKBN2A429WPuoi ridere quello che ti pare di Mentana e la Gruber, se vuoi rido anche io, ma rido anche di sciocchezze a orologeria che scompaiono con un colpo di telefono, c'è gente che non ha proprio niente da fare per mettersi a fare una traduzione fraudolenta di un tribunale di Vienna...

1) Ci sono un paio di punti che parlano della questione, ma andando anche solo alle conclusioni da te citate, forse questo può sintetizzare: "I risultato positivo della PCR dimostra solo la presenza dell'acido nucleico del PRRSv in un campione, ma non necessariamente la sua capacità infettante."

2) La prima domanda che mi sono invece fatto io è che se Open mi ha già mentito consapevolmente in passato (consapevolmente perché se lo avevo trovato io il video dell'ideatore della pcr, che avevo riportato, dove al minuto 2:52 diceva che: "[il test pcr] non ti dice che sei malato, o che la cosa che ti è capitata può farti del male o qualcosa del genere", vuol dire che lo avevano trovato anche loro, che sono professionisti, quindi per quanto mi riguarda hanno mentito dicendo che non aveva fatto menzioni del genere), allora posso fidarmi degli altri loro "fact check"? Per quanto mi riguarda, no.
3) questo è vero, ricordandomi dell'articolo avevo confuso la prima parte, che parla anche qui dell'Austria, con la seconda, che parla del Belgio. Dici che devo rimettere l'onore ad Open, magari anche nel loro caso era un errore, anche se si fanno chiamare professionisti dell'informazione? (Le danno ancora le pubblicità televisive in cui si definiscono così?)
4) vero, non mi sorprendo, ogni Paese ha i suoi complottisti e i suoi fuck-checker (devo aver sbagliato a scrivere qualcosa in inglese, ma il suono è quello). Hai notato come noi complottisti e gli sbufalatori ci assomigliamo, dicendo sempre "questo è falso"? Se non ci assomigliassimo, non ci scontreremmo. Una piccola differenza è che spesso i complottisti ammettono varie sfumature di possibilità (persino io, pur qui estremista, cito sia le teorie secondo cui "la nuova malattia non c'è", sia quelle in cui "la nuova malattia c'è ma non è diverse da altre generalmente non mortali; oppure noto che i vari studi sull'aumento dei morti per infarto sono pesantemente incongruenti tra loro), per gli sbufalatori invece ogni dubbio non ufficiale è falso, tutto è" fact-checkato" con tre abili mosse. Ad esempio, forse sbaglio perché è più dell'una di notte, ma il terzo link "here" della pagina da te riportata non dice quello che il "fact-checker" vorrebbe invece negare?
#27
Citazione di: anthonyi il 24 Luglio 2021, 20:22:41 PM
Citazione di: Aumkaara il 24 Luglio 2021, 18:09:25 PM
Meglio chiarire perché l'argomento l'ho aperto io, ma dopo cinque pagine si possono essere perse delle parti, o si possono essere aggiunte arbitrariamente: l'intervento di Iano ci ricorda che internet può dare problemi, ma in questo caso quali sarebbero? In queste pagine l'unico suggerimento ad argomenti non televisivamente ufficiali è stato l'indirizzare verso un video con l'opinione di un uomo comunque qualificato con lauree scientifiche (e ad un altro con un uomo più famoso ancora più qualificato). Tutto il resto degli indirizzi riguarda articoli scientifici o mediatici completamente ufficiali. Non c'è mai stato, mi sembra da parte di nessuno, il suggerimento di rivolgersi alla strega locale in alternativa agli ospedali (il cui utilizzo da parte degli utenti fornisce indirettamente lo stipendio anche a me). Le cure ufficiali, scegliendo tra varie possibilità, è sempre bene seguirle (cure ufficiali in cui rientrano, in alcuni casi e non nei riguardi della "nuova malattia" di cui parliamo, anche alcune cure considerate alternative ma comunque autorizzate dalla medicina in casi non gravi), così come vanno seguite le disposizioni ministeriali anche quando poco fondate (tuttalpiù, si cerca di abolirle con tutte le lotte sociali del caso). Tutto questo ovviamente non impedisce di poter analizzare situazioni narrate, che da un anno e mezzo presentano, proprio nei comunicati medici, scientifici e mediatici ufficiali, delle incongruenze insanabili. Per queste l'unico vaccino è un uso attento di dubbi e di certezze, applicate a TUTTO. Ma, di questo, non c'è nessun obbligo.
Le incongruenze insanabili cui fai riferimento, aumkaara, sono lo stato dell'arte medica che si confronta con un problema nuovo e che quindi presenta continuamente cambiamenti, e soprattutto deve operare sintesi probabilistiche poco comunicabili ai non addetti ai lavori.
Esse sono la prova più evidente della trasparenza dei mezzi di comunicazione.
Queste ci sono di sicuro, ed è un bene, la scienza e la medicina devono essere costituite da incongruenze confrontate tra loro.
Poi ci sono le narrazioni con secondi fini (e in parte semplicemente non riflettute per inerzia o per paure), che semplicemente ignorano le notizie alternative e vanno avanti ad ogni costo.
Sta diventando uno scontro ideologico senza motivo, è già chiaro che queste ultime situazioni per te non esistono o non si applicano in questo caso.
#28
Citazione di: viator il 24 Luglio 2021, 19:10:26 PM
Salve aumkaara. Ti vedo molto preoccupato nei confronti della attuale contingenza pandemica. Preoccupato soprattutto - mi sembra - del fatto che se ne sia parlato così poco.


Citandoti : "...................Per queste l'unico vaccino è un uso attento di dubbi e di certezze, applicate a TUTTO.".
Ma se la situazione è un coacervo di dubbi (moltissimi) e di certezze (pochissime)....................in che modo si può fare un uso attento di ciò che non si può sceverare tra dubbio e certezza ?. Esiste un Arbitro od un criterio che permetta di sceverarlo ? Ce lo potresti indicare ?.

Certo, molti dicono di sapere cosa si deve fare..........ma tra il dire ed il fare..................... Saluti.
Puoi provare ad immedesimarti in me pensando di trovarti in una situazione che non ti convince fin da subito, che però prende il sopravvento senza che nessuno intorno si accorga di tutte le incongruenze enormi che vedi, che nessuno vuole vedere neanche quando gliele mostri, e che alla fine ti mette in un costante problema pratico, sempre sull'orlo di "ma potremo continuare a lavorare senza che obblighino di fatto di fare da cavia?", "ma questa persona cara potrà trovare lavoro, visto che con i problemi di salute congeniti che ha non farà da cavia neanche se proveranno a spararle una siringa da lontano?". E sono uno che del lavoro se ne fregherebbe abbastanza, di base (nel senso che non mi realizzo certo con esso, è solo necessario). È solo l'esempio più superficiale ed immediato. Senza contare che, a differenza di Iano, io non ho motivo di pensare che "non ci sono complotti": la Storia è piena di complotti. E oggi sono ancora più facili con gli enormi mezzi di comunicazione, tecnologie, enti sovranazionali, ecc. Ma oggi sei sfigato se sei un complottaro, ovvero se hai la certezza di dover dubitare di tante cose. Oggi vige la massima "ci pis***no in testa, ce lo dicono pure che ci pis***no in testa, ma noi diciamo che piove, siamo mica complottisti, oh".
Tutto questo te lo dice uno dal carattere NON rivoluzionario, che ha sempre solo cercato un angolino riflessivo e poco più. In cui tra l'altro riflettere "sui massimi sistemi", non sulle paranoie sociali.
Comunque, no, non ci sono metodi da applicare a tutti, per capire quando dubitare e quando avere certezze. Ma, leggendo i link, tra l'altro non complottisti, di queste pagine, davvero c'è bisogno di un mio suggerimento su quando dubitare e quando no?
#29
Meglio chiarire perché l'argomento l'ho aperto io, ma dopo cinque pagine si possono essere perse delle parti, o si possono essere aggiunte arbitrariamente: l'intervento di Iano ci ricorda che internet può dare problemi, ma in questo caso quali sarebbero? In queste pagine l'unico suggerimento ad argomenti non televisivamente ufficiali è stato l'indirizzare verso un video con l'opinione di un uomo comunque qualificato con lauree scientifiche (e ad un altro con un uomo più famoso ancora più qualificato). Tutto il resto degli indirizzi riguarda articoli scientifici o mediatici completamente ufficiali. Non c'è mai stato, mi sembra da parte di nessuno, il suggerimento di rivolgersi alla strega locale in alternativa agli ospedali (il cui utilizzo da parte degli utenti fornisce indirettamente lo stipendio anche a me). Le cure ufficiali, scegliendo tra varie possibilità, è sempre bene seguirle (cure ufficiali in cui rientrano, in alcuni casi e non nei riguardi della "nuova malattia" di cui parliamo, anche alcune cure considerate alternative ma comunque autorizzate dalla medicina in casi non gravi), così come vanno seguite le disposizioni ministeriali anche quando poco fondate (tuttalpiù, si cerca di abolirle con tutte le lotte sociali del caso). Tutto questo ovviamente non impedisce di poter analizzare situazioni narrate, che da un anno e mezzo presentano, proprio nei comunicati medici, scientifici e mediatici ufficiali, delle incongruenze insanabili. Per queste l'unico vaccino è un uso attento di dubbi e di certezze, applicate a TUTTO. Ma, di questo, non c'è nessun obbligo.
#30
Citazione di: iano il 24 Luglio 2021, 13:41:00 PM
Scorrendo questa discussione "da vicino" vedo argomenti ben esposti da persone ragionevoli, tanto che mi compiaccio di far parte di questo forum. Ognuno ha le sue opinioni, ma ciò sembra più che normale.
Ma se mi alzo a volo di uccello vedo qualcosa di mai visto prima.
È credo il primo notevole esempio di qualcosa di nuovo e dirompente.
Al confronto, il motivo specifico generante, per quanto grave, passa nella mia considerazione in secondo piano.
Vedo una guerra, ma sembra che ogni singolo soldato , pur avendo una visione limitata del campo di battaglia, pretenda di agire ognuno per se', e ogni comando che venga dall'alto è una imposizione.
Ora , è ovvio che ogni soldato non obbedisce agli ordini solo perché questo sarebbe il suo dovere.
Conta molto la fiducia che egli ripone nei suoi ufficiali e le motivazioni che gli sono state porte nella misura in cui le ha fatte sue.
Tutto ciò però è venuto a mancare di punto in bianco, e non per fatti specifici, ma per una distanza che è venuta a ridursi fra comandanti e soldati per accidentali motivi tecnologici.
La scienza ha perso la sua aurea mistica, il che non può che essere un bene, se non fosse che nel contingente è la causa che ci farà perdere la guerra.
L'unica speranza è che la natura, nonostante tutto ci metta la sua pezza.
Intanto però il vero argomento che dovrebbe conquistare la massima attenzione è come fare perché ciò non si ripeta.
Non si intende le pandemie che ci sono sempre state e continueranno ad esserci.
Ma il nuovo modo di affrontarle tutti insieme tenendo conto che la nostra percezione del campo di battaglia è cambiata, e le consolidate gerarchie sembrano essere saltate.
Non c'è nessun complotto, ma una somma di comportamenti singoli irresponsabili, con diversi gradi di consapevolezza.
Non si può più ragionevolmente invocare un ritorno ad una situazione pre- internet, e chi maldestramente lo fa' rischia di apparire un dittatore che cerchi di imporre censure in modo più o meno diretto, mentre magari cerca inutilmente e maldestramente di por fine a questo caos inatteso.
Dobbiamo quasi essere contenti che il problema,e cioè  le conseguenze occasionalmente negative dell'uso di internet, e non il covid in se' , si siano palesate a causa di una nuova pandemia, e non di una nuova vera guerra, fin qui usata solo come metafora.
Ma temo abbia ragione anche chi afferma che per uscire dal fango non serva astenersi dal nuotarci dentro.
È un passaggio che forse non si può saltare.
Intanto però a me sembra saggio, seppur sempre in modo contingente , in mancanza di nuove strategie salvifiche, far finta di credere che il vaccino sia la soluzione, come nessuno dubitava lo fosse , fino ad appena ...ieri.

Quando poi questo problema però, come si spera, in qualche modo sarà stato superato, ricordiamoci di qual è stato il vero problema. Non certo la pandemia.
Interessante (sul serio), con un solo problema: non sono un soldato, e questa non è una guerra, anche se "dall'alto" l'hanno subito definita tale. O meglio, non dovrebbe esserlo, se fosse una questione sanitaria. Quindi forse lo è davvero, una guerra. E non a caso abbiamo Figli(uol)o (di...) tra i gestori dall'alto. Ma io continuo a non essere un soldato. Al massimo potrei cercare di essere un guerriero. Le gerarchie militari non dovrebbero applicarsi alle gerarchie sociali e nazionali, così come non dovrebbero applicarsi quelle aziendali. Invece quest'ultime lo sono già, lo Stato è sempre più gestito come un'azienda, orrore gravissimo perché le aziende hanno solo lo scopo del bilancio a favore dei dirigenti, uno Stato (vero) ha lo scopo del favore verso tutti (e il bilancio è in funzione di ciò, e neanche come fattore primario).
Ricordiamoci che nel caso degli ospedali non c'è già più, e da tempo, neppure una facciata nominale di preminenza sanitaria. Io in questo momento vi sto scrivendo da un'AZIENDA ospedaliera. "Ospedaliera" è un aggettivo opzionale, si comporterebbe con gli stessi criteri che usa attualmente anche se vendesse sedie. O mine.
È un momento di pausa, nella cucina accanto al reparto covid. Là, tutto tace al minimo delle attività.