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Messaggi - sapa

#16
Estratti di Poesie d'Autore / I vostri figli
05 Ottobre 2025, 11:08:56 AM
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie del desiderio che la vita ha di sé stessa.
Essi non provengono da voi, ma attraverso di voi.
E sebbene stiano con voi, non vi appartengono.

Potete dar loro tutto il vostro amore, ma non i vostri pensieri.
Perché essi hanno i propri pensieri.

Potete offrire dimora ai loro corpi, ma non alle loro anime.
Perché le loro anime abitano la casa del domani, che voi non potete visitare, neppure nei vostri sogni.

Potete sforzarvi di essere simili a loro, ma non cercare di renderli simili a voi.
Perché la vita non torna indietro e non si ferma a ieri.

Voi siete gli archi dai quali i vostri figli, come frecce viventi, sono scoccati.
L'Arciere vede il bersaglio sul percorso dell'infinito, e con la Sua forza vi piega affinché le Sue frecce vadano veloci e lontane.

Lasciatevi piegare con gioia dalla mano dell'Arciere.
Poiché così come ama la freccia che scocca, così Egli ama anche l'arco che sta saldo.

(Kahlil Gibran - Il Profeta - 1923)
#17
Attualità / Re: La flottilla
04 Ottobre 2025, 11:54:43 AM
Citazione di: Jacopus il 04 Ottobre 2025, 11:14:52 AMA questo punto o la demenza si è impossessata di me oppure boh. In questo post secondo te, parteggio con la violenza o con la supposta giustizia di Hamas? Chiedo agli altri lettori di darmi un segnale oppure dovrò recarmi presto da un geriatra.
Non parteggi per nessuna delle 2 cose e non sarebbe da te, per chi ha imparato a conoscerti su questo forum. Però, non si trova nemmeno nelle tue parole una netta e decisa presa di distanza da chi ha compiuto le efferatezze del 7 ottobre. Perchè si può essere a favore della causa palestinese, senza essere a favore di Hamas.  Ma comunque, non fa niente, come dice giustamente Inverno è prassi tendere a dimenticare quegli eventi, perchè, credo, influenzati dalla risposta spropositata di Israele. Risposta che, d'altronde, era in preventivo fin dal 7 ottobre stesso, conoscendo Israele e il suo governo. Io, comunque, lascio questa discussione, un po' perchè mi sono accorto che mi si è chiusa la vena in alcune risposte che ho dato e da buon posapiano la cosa mi rincresce e anche perchè mi sono stufato di essere relegato al ruolo di hooligan dall'atteggiamento, altrettanto hooligano, di chi la pensa diversamente da me.
#18
Attualità / Re: La flottilla
03 Ottobre 2025, 22:08:16 PM
Citazione di: Jacopus il 03 Ottobre 2025, 21:30:06 PMScusate signori. Questa polemica con la tizia Alcade è veramente la classica macchina del fango. Ci potrebbero essere anche 1000 cloni alcadiani, ma dall'altra parte non ci sono dei pagliacci che deridono i gazarini perché hanno il pippolo piccino. Se fosse così, avrebbe senso rivendicare un po' più di flemma britannica ma si dà il caso che dall'altra parte della barricata non perdono tempo a dire scempiaggini come quelle di questa tizia evidentemente drogata o sovraeccitata o boh, dall'altra parte tirano bombette, fucilatine, mitragliatine ed altre simpatiche cosine che interrompono la vita. Insomma, sono d'accordo sul fatto che forse in queste persone c'è un lato sbilenco ma avercene di persone che prendono una barca a vela e sfidano un esercito temibile per una idea di giustizia. Mi sbaglio?
Il fango è quello che sta donzella ha tirato sulle donne israeliane e qui ci sta anche il suo essere diventata musulmana, forse. Una musulmana europea, comunque occidentale.
#19
Attualità / Re: La flottilla
03 Ottobre 2025, 20:16:44 PM
E siamo alle solite, i 20 secondi sono nulla, se vi si dicono cose che si condividono o sulle quali invece si vuol sorvolare e sono un'eternità,  se il contrario. E' sempre la logica dell' hooligan. Ana Alcade ha fatto in 20 secondi la sua figura, ha dimostrato la sua caratura, tutto qui. Poi non so, forse nella sua vita è una persona speciale e grandiosa, ma avendo scelto di parlare alla gente da un pulpito, viene giudicata per ciò che dice.  Cosa c'entra la flottiglia? Niente, ma chi la conosceva la tipa? Che si associno le sue parole e la sua faccia alla flottiglia è solo colpa sua. Perchè o ha il cervello di una gallina, o voleva connotare un messaggio. Personalmente, che a bordo di una delle barche ci fosse una gallina non me l'aspettavo. Quindi, di prima intenzione ho pensato alla seconda opzione. Ma resto incerto, devo dire...
#20
Attualità / Re: La flottilla
03 Ottobre 2025, 17:37:29 PM
Citazione di: niko il 03 Ottobre 2025, 17:18:40 PME' tipico dei borghesi piccoli piccoli, giudicare gli altri da quello che dicono, e non da quello che fanno... e anche guardare il dito e non la luna davanti al corso degli eventi storici... strutturalmente incapaci di avere una visione ampia o d'insieme, fanno storia, filosofia, matematica e statistica, come se facessero (eterna) letteratura.

Che vicenda romantica! Che meravigliose tendine!

Se proprio devo vivere sempre e solo nell'eterno presente, preferisco essere un hooligan.

Almeno ululo insieme agli altri.




Il fatto è che, normalmente, le persone fanno ciò che dicono di voler fare. Ora, se ti sfugge il senso delle parole di questa disturbata, che descrive le donne israeliane vittime il 7 ottobre di Hamas in quel modo, come delle vacche che quasi pietiscono lo stupro dei guerriglieri senza macchia e senza paura, non so che farci. Sei hooligan a pieno titolo. Ma tra un ululato e l'altro, forse potresti soddisfare la curiosità che ho di sapere cosa intendi con il termine "borghese" e, da qui, a chi si contrapporrebbe oggi questa classe. Insomma, chi sono i borghesi e chi i proletari, oggi, nella nostra società, secondo la tua visione?
#21
Attualità / Re: La flottilla
03 Ottobre 2025, 16:47:49 PM
Citazione di: niko il 02 Ottobre 2025, 20:29:07 PMNon e' Ana Alcade "portavoce" della flottiglia, ma sei tu, che con queste (solite...) mistificazioni, ti rendi portavoce dei posapiano... non sia mai che qualcuno abbia delle opinioni  non "ortodosse" sul sette ottobre  :D

Insomma wow, notizia rilevantissima, le opinioni e le informazioni di questa tizia (ripeto, non portavoce ufficiale di nulla) astratte e "concentrate" in un video di qualche decina di secondi, (perche' solo in questa forma esse circolano e si trovano, sottotitolate ad uso della Melonia universale) soprattutto dato il contesto...

L'arte del chiagni e fotti, continua... continua da settanta anni...




Ana Alcalde risulta essere uno degli organizzatori dell' ultima flottiglia, in ogni modo è una flottigliera di lunga militanza, avendo partecipato anche a quella del 2010 ed avendo in pratica una specie di ruolo di  addetta alle flottiglie, per un' organizzazione che adesso mi sfugge. Ma se ho tirato fuori i deliri di questo fior fiore d'intellettuale, è solo per rimarcare cosa può far fare e dire il tifo politico. O la mancanza di cervello. O entrambi, come mi sembra in questo caso specifico. Roba da rendere orgogliosi gli hooligans di qualsiasi squadra di calcio.
#22
Attualità / Re: La flottilla
02 Ottobre 2025, 16:16:05 PM
Bè, che lo Stato di Israele faccia parte della lista degli Stati canaglia non c'era bisogno di verificarlo con la flottiglia e Greta Thumberg. Cos'è uno Stato canaglia? E' quello Stato che se ne impippa altamente di tutte le norme internazionali e, per il suo interesse nazionale, è disposto a tutto. Israele lo ha quasi sempre fatto. Ce ne sono altri, uno è in piena azione  in Ucraina. Ma riguardo la flottiglia, visto che questo è  il tema, mi sono gustato qualche giorno fa lo sproloquio social di Ana Alcalde, la 45enne (che dimostra 20 anni di meno, bellissima, soprannominata Barbie Gaza..) spagnola portavoce della flottiglia, che in pratica ha negato la narrazione israeliana degli stupri commessi da Hamas il 7 ottobre. Eh, certo, lei, infatti, ha parlato con una sopravissuta che le ha detto che quelli di Hamas non le hanno fatto proprio alcun male. E poi, Barbie Gaza si è prodotta nella chicca finale, la ciliegina sulla torta che sembra al cioccolato, per il colore,  ma al cioccolato non è, quando ha detto di aver saputo anche di una donna ebrea, rapita da Hamas il 7 ottobre dal suo kibbutz, che si è anche un po' risentita perchè quelli di Hamas non l'avevano neanche toccata. Oh, questa è di sinistra, femminista e convertita all' Islam. Scusate la posapianeria, eh..
#23
Attualità / Re: La flottilla
30 Settembre 2025, 11:08:53 AM
Citazione di: niko il 30 Settembre 2025, 00:51:29 AMNon schierarsi è solo (gramsciana) indifferenza... e più si approssima la guerra mondiale, più il non-schierarsi (del posapiano) diventa ridicolo...

metafore ludiche e calcistiche di ogni tipo, di recente e in questa temperie si sprecano, e non solo qui sul sito... meglio schierarsi, che non scoprire, troppo tardi, che il (presunto) gioco non è/non era manco per niente un gioco... fuor di metafora.

Anche se, certo, pure il non-schierarsi di questi tempi ha un che' di apotropaico: le buone maniere prima di tutto... come se la guerra, e il progetto, della guerra, che magari pur giustamente si vuole evitare, fosse la conseguenza, e non la causa (come in realtà è) della polarizzazione del dibattito...

E comunque, se sei ultras, la prima cosa che devi sapere, è che la partita, per te, non finisce, manco per niente al novantesimo... ci sono sempre i tifosi avversari e la polizia là fuori  :D


Se sei ultras indubbiamente, ma non bisogna per forza essere tale, per avere la patente da tifoso. È un modo, minoritario per fortuna, per manifestare la propria passione. Riguardo allo schierarsi, so che il rischio a non farlo è quello di passare da ignavi, però quando i fatti arrivano filtrati, il rischio concreto è quello di prendere delle cantonate. La causa palestinese è giusta, ma la soluzione pratica è complicatissima, come dimostra la storia della stessa. Le flottiglie hanno il mio rispetto, però non credo faranno cadere nessun governo.
#24
Attualità / Re: La flottilla
29 Settembre 2025, 17:25:38 PM
Citazione di: Phil il 29 Settembre 2025, 15:48:51 PMDomanda molto più indomita di quanto spesso si creda, per alcuni motivi potenzialmente "pacifici" sulla guerra:
- se è pacifico che l'uomo (si) fa la guerra da sempre, perché in un certo senso è naturale e umano che (se) la faccia, allora disumanizzarlo significherebbe... non sto dicendo che la guerra è bella e giusta, ma solo constatando che è tanto tanto umana (almeno al corrente stadio evolutivo; se poi fra mille anni, nessuno la farà più, noi non saremo lì a prenderne atto)
- se è pacifico che uccidere è sbagliato, allora è pacifico che la guerra è sbagliata, ma ciò significa anche che in caso di guerra (v. sopra) tutti sbagliano, e valutare eticamente chi sbaglia di più e chi meno non può essere solo una questione quantitativa di chi uccide di più (oppure può esserlo?)
- se è pacifico che le guerre non nascono mai per caso e c'è la consapevolezza a priori che qualcuno ci morirà, sicuramente e da entrambe le parti, allora riportare l'attenzione sul fatto che uccidere è sbagliato preclude all'"interpretazione etica della guerra" (sempre se prendiamo per buona l'idea che qualcuno sia meno nel torto dell'altro); nel senso che parlare di guerra è essenzialmente parlare di morte; osservare che quei morti sono "sbagliati", ossia non dovrebbero esserci, è un po' come osservare durante un'indondazione che le strade non dovrebbero essere bagnate (sacrosanta verità, ma non spiega, non risolve e non resuscita morti).
Te lo dice uno che costeggia "schiena al muro" le questioni politiche di giusto/sbagliato, «gloria a x-ismo»/«sei solo un y-ista», etc. quindi non pontifica da tifoso (probabilmente come non lo sei tu); tuttavia proprio lo stare fuori dal tifo a volte rende incapaci di capire i discorsi dei tifosi che, dopo molto filtraggio di contenuti e molta ripulitura "stilistica", ho scoperto per esperienza che possono contenere informazioni e riflessioni persino argute e interessanti (probabilmente già lo sapevi, ma volevo ricordarlo; forse più a me che a te).
Comunque va anche detto che non tutti i tifosi sono uguali; una buona cartina al tornasole dell'onestà intellettuale di un tifoso (semmai sia un accostamento pertinente) è ascoltare o leggere come commenta i gol o le parate altrui. Senza aspettarsi ovviamente che non faccia differenza fra un gol incassato e uno realizzato (vedi "morti per giusta causa" vs "morti, meglio così", un morto non vale mai l'altro, le attenuanti per l'uno diventano colpe per l'altro, etc.); altrimenti che tifoso sarebbe?
Ciao Phil, mi piace questa tua similitudine del tifoso di calcio, proprio perchè, tra i miei vizi, posso annoverare anche questo. Obbietto solo che tale similitudine con la politica e la guerra zoppica un po', in quanto il tifoso di calcio sa di essere tale, all'interno di un contesto ludico-sportivo, e  si comporta da tifoso per 90 minuti + recupero alla settimana, per poi tornare alla vita di sempre, magari a tifare destra o sinistra in politica. La politica e la guerra comportano tempi pieni e la certa  non consapevolezza dell'essere tifosi di una parte o di quell'altra. In questo arrivo a dire che il tifoso di calcio è più, se non intelligente, almeno saggio.
#25
Citazione di: fabriba il 22 Settembre 2025, 11:45:59 AMValido, io interpreto questa modalità in parte come fuga dalla realtà, in parte qui c'era l'interpretazione che la droga potesse essere usata per "espandere la mente" (una interpretazione che è andata fortissimo per un po', e che per un breve periodo ha passato il testimone alla realtà virtuale -vedi il film "il tagliaerbe"** e in parte anche "The Matrix" nella sessione di training di "jujitsu" (sic)- prima di "passare di moda") .
Tu hai altre interpretazioni sul perché si usi la droga/l'LSD in quell'ambito?

** non ho letto il racconto di S. King, ma credo sia molto diverso e non credo abbia niente a che fare con questo tema
No no, direi che hai centrato bene il punto, si usava quella droga per espandere la mente, per fare un'esperienza allucinogena e comunque importante, come se consumare LSD fosse un pasto per la mente. In realtà, l'uso prolungato portava a problemi psichiatrici, Syd Barrett, il fondatore e primo chitarrista dei Pink Floyd, si ridusse quasi al mutismo ed era capace durante un concerto di tenere la stessa nota ad oltranza, come perso nel suo suono. Insomma, sì, una realtà virtuale ante litteram, che traeva origine dal cervello. Ora, sinceramente, non so nemmeno se si consumi più LSD, forse la realtà virtuale elettronica è più a portata di mano e con meno pericoli.
#26
Comunque, non concordo sul fatto che chi fa uso di sostanze psicotrope sia in regressione infantile, nè che ci si droghi per esclusiva ricerca del piacere. Ripeto, dipende dalle sostanze e faccio l'esempio del LSD (acido lisergico), un principio attivo che andava molto negli anni 70 e che veniva considerato un vero e proprio "viaggio". Per utilizzare correttamente questa sostanza, occorreva infatti programmare l'esperienza e addirittura munirsi di "sorveglianti", naturalmente di fiducia totale e sobri, in grado di intervenire qualora i "viaggiatori" si fossero esposti a pericoli o traumi, causati dalle distorsioni di percezione o addirittura dalle visioni indotte dal LSD. Ricordo che questa droga era molto utilizzata da famosi musicisti pop (Syd Barret dei Pink Floyd ne soccombette quasi, in ogni caso si bruciò la carriera) e artisti della psichedelia. E che dire di Carlos Castaneda, del peyote e dello sciamanesimo? Ho un nettissimo ricordo di quanto mi raccontava un ragazzo di Bagnacavallo, incontrato per caso durante un campeggio libero in un bosco appenninico, anni 80 (si poteva ancora fare, il campeggio libero in un bosco demaniale, oggi non più), che invitatici attorno al suo fuoco, ci narrava di come sotto gli effetti del LSD aveva attraversato le fiamme di un fuoco senza alcuna bruciatura. Queste così sono le droghe, secondo me.
#27
Tematiche Filosofiche / Re: Rabbia e ancora rabbia...
21 Settembre 2025, 16:44:09 PM
Ciao Damiano, come riflessione da un centro commerciale, in una domenica afosa di fine estate, la capisco bene. Eccepisco solo che non è certo il posto più indicato per riflettere, in un centro commerciale si va per fare shopping, anche un po' di caciara se si incontrano conoscenti e, al limite, da umarell, per godersi cioè un po' di frescolino a spese altrui. La domanda che mi viene spontanea è: come fai a scrivere testi in una baraonda tale? Un vocìo di fondo e musica alta continui, sottofondo dal quale emergono solo  qualche vociata forte, risate, bè, che tipo di riflessioni ti possono venire, in un luogo simile? Sei fuori posto, a mio avviso, logico che ti vengano pensieri cupi. Spero di averti fatto incavolare ulteriormente, buona domenica!
#28
Citazione di: Morpheus il 10 Settembre 2025, 10:45:21 AMCiao Sapa,

Concordo con ciò che dici, non a caso io ho parlato specificamente di alcol, sigarette e (in misura leggermente minore) erba. Per le altre droghe è tutta un'altra storia. Inoltre (se quel "ci si droghi per fare colpo o per conformismo" comprende anche droghe come alcol, sigarette ed erba) ti assicuro che nel caso delle droghe soprascritte avviene spesso o perlomeno avviene spesso attorno a me. Ad ogni modo, come ho già scritto precedentemente in altri messaggi, drogarsi con queste tre cose per fare colpo o per conformismo non è ovviamente l'unico motivo, bensì uno dei tanti. Però, dato che la mia esperienza personale me lo mostra come assai diffuso e nessuno ne aveva parlato in precedenza nella discussione, gli ho dato molto spazio. Però, come già detto, non è l'unica motivazione che spinge qualcuno a drogarsi ed è una motivazione che non regge se non per quelle tre "droghe" sopraelencate.

Anch'io concordo sostanzialmente con te, a parte forse che dalla triade di droghe di cui parli (alcool, sigarette ed erba) toglierei l'erba, che dipendenze vere e proprie non ne dà. E che rende il consumatore sostanzialmente inoffensivo, più tendente a star steso, che a stressarsi in giro e a causare guai. E anche alcool e sigarette, in fondo, è improprio chiamarle droghe, proprio perchè sono di comune vendita autorizzata. E, invece, danno dipendenza e, nel caso dell'alcool, possono rendere pericoloso il consumo. Il tabacco è pericoloso per chi lo consuma, per la società è ininfluente, il fumatore paga sostanziosamente lo Stato per il suo vizio, potrebbe quasi essere definito un patriota! Ciao
#29
Comunque, mi permetto di intervenire brevemente, solo per dire che trovo un po' riduttivo pensare che ci si droghi per fare colpo o per conformismo. Intanto dipende dalle sostanze, chi si fa di oppiacei difficilmente pensa alla figura che farà, diverso è il discorso per gli eccitanti. Parlerei di fuga, che è comune denominatore per tutte le droghe. Fuga che non deve per forza essere esecrabile, finchè ovviamente non va a ledere la vita altrui.
#30
Se questa iniziativa fosse stata assunta da un partito, o da un'associazione di volontariato, avrebbe avuto minore visibilità, senza però attirarsi le critiche. Si poteva dire: " Guarda quel partito/associazione che s'impegna a limitare i danni ai tossicodipendenti", bello o brutto, sarebbe stato comunque fare qualcosa da parte di chi non è deputato alla risoluzione di un problema annoso. Invece,  da un sindaco e da un Comune ci si aspettano politiche tese a risolvere il problema, non già a mettere una pezza, lasciando aperta la questione. Il bolognese di sinistra, a differenza di quello di destra che è  all'opposizione, di sicuro masticherà amaro. Non dirà nulla per spirito di appartenenza, ma rimarrà anche lui con la salda convinzione che questa amministrazione fornisce pannicelli caldi, a spese della collettività.