Citazione di: Socrate78 il 19 Marzo 2023, 11:37:22 AM@Aspirante Filosofo58: Se vuoi ascoltare la mia risposta alle sofferenze che tu hai avuto molto più di altri e per il fatto che alcune vite sono più sofferenti di altre, a mio avviso non si tratta di ingiustizia o di sadismo di Dio, ma deriva dal fatto che l'anima, prima di nascere, decide di sottoporsi volontariamente a determinate prove per evolvere spiritualmente, anche in base al fatto che deve scontare i peccati di vite precedenti, ma non solo per quello. Prima di nascere ogni anima è nel mondo spirituale in cui sceglie volutamente le situazioni che affronterà nella vita, ma poi quando nasce dimentica ogni cosa, e quindi le disgrazie sembrano prive di senso e assolutamente casuali, ma non è così, in realtà non sono vere disgrazie, ma prove a cui l'anima ha voluto sottoporsi. Anche se sono fondamentalmente cattolico, ammetto l'idea della reincarnazione, anche perché i cristiani antichi ci credevano e la credenza venne proibita soltanto nel VI secolo Dopo Cristo, con l'imperatore Giustiniano. Ma perché ci si reincarna? L'anima si incarna per imparare determinate lezioni, come ad esempio migliorare la compassione, sviluppare il senso del perdono, imparare a farsi rispettare e ad amare se stessi, apprendere il valore della libertà, imparare ad affrontare la solitudine. Ovviamente, per imparare tutte queste cose, l'anima deve anche soffrire, proprio perché si impara la compassione affrontando situazioni drammatiche, se provi il dolore sulla tua pelle diventerai più sensibile a quello degli altri, si impara a perdonare ricevendo torti e ingiustizie, si apprezza di più il significato dell'amore se si è inseriti in un ambiente di indifferenza o peggio di odio. E' la legge degli opposti, il male serve per apprezzare di più il senso e il valore del bene.Scusami Socrate, ma non c'è contraddizione tra la tua posizione contro gli eretici e questa tua posizione eretica?
Ora, perché alcune vite sono più gravate di altre? Secondo me non dipende solo da errori fatte nelle vite precedenti, ma dal livello di evoluzione dell'anima. Un'anima evoluta, che è passata attraverso molte esperienze, può decidere, se è pronta, di gravarsi di esperienze dolorose per evolvere ancora di più e migliorarsi, perché l'obiettivo di queste incarnazioni è arrivare alla perfezione di Dio e fondersi con esso: le vite facili, di quelle persone a cui sembra che vada tutto molto bene, sono spesso quelle di anime poco evolute, che non sono pronte ad affrontare pesi che poi però affronteranno in altre vite.
