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Messaggi - ricercatore

#16
Tematiche Spirituali / Re: La Voce di Dio
21 Marzo 2023, 13:23:07 PM
Citazione di: Socrate78 il 19 Marzo 2023, 11:37:22 AM@Aspirante Filosofo58: Se vuoi ascoltare la mia risposta alle sofferenze che tu hai avuto molto più di altri e per il fatto che alcune vite sono più sofferenti di altre, a mio avviso non si tratta di ingiustizia o di sadismo di Dio, ma deriva dal fatto che l'anima, prima di nascere, decide di sottoporsi volontariamente a determinate prove per evolvere spiritualmente, anche in base al fatto che deve scontare i peccati di vite precedenti, ma non solo per quello. Prima di nascere ogni anima è nel mondo spirituale in cui sceglie volutamente le situazioni che affronterà nella vita, ma poi quando nasce dimentica ogni cosa, e quindi le disgrazie sembrano prive di senso e assolutamente casuali, ma non è così, in realtà non sono vere disgrazie, ma prove a cui l'anima ha voluto sottoporsi.  Anche se sono fondamentalmente cattolico, ammetto l'idea della reincarnazione, anche perché i cristiani antichi ci credevano e la credenza venne proibita soltanto nel VI secolo Dopo Cristo, con l'imperatore Giustiniano. Ma perché ci si reincarna? L'anima si incarna per imparare determinate lezioni, come ad esempio migliorare la compassione, sviluppare il senso del perdono, imparare a farsi rispettare e ad amare se stessi, apprendere il valore della libertà, imparare ad affrontare la solitudine. Ovviamente, per imparare tutte queste cose, l'anima deve anche soffrire, proprio perché si impara la compassione affrontando situazioni drammatiche, se provi il dolore sulla tua pelle diventerai più sensibile a quello degli altri, si impara a perdonare ricevendo torti e ingiustizie, si apprezza di più il significato dell'amore se si è inseriti in un ambiente di indifferenza o peggio di odio. E' la legge degli opposti, il male serve per apprezzare di più il senso e il valore del bene.
Ora, perché alcune vite sono più gravate di altre? Secondo me non dipende solo da errori fatte nelle vite precedenti, ma dal livello di evoluzione dell'anima. Un'anima evoluta, che è passata attraverso molte esperienze, può decidere, se è pronta, di gravarsi di esperienze dolorose per evolvere ancora di più e migliorarsi, perché l'obiettivo di queste incarnazioni è arrivare alla perfezione di Dio e fondersi con esso: le vite facili, di quelle persone a cui sembra che vada tutto molto bene, sono spesso quelle di anime poco evolute, che non sono pronte ad affrontare pesi che poi però affronteranno in altre vite.
Scusami Socrate, ma non c'è contraddizione tra la tua posizione contro gli eretici e questa tua posizione eretica? :)
#17
Ultimo libro letto / Re: Capro espiatorio
19 Marzo 2023, 11:05:49 AM
Citazione di: bobmax il 18 Marzo 2023, 23:02:50 PMTuttavia, vi è un perché ben più profondo del capro espiatorio...

È la motivazione metafisica, inaccessibile all'analisi psicologica e antropologica.

Che queste analisi siano insufficienti, lo si può avvertire indagando la "menzogna".
Quella menzogna che sempre è presente nel voler colpevole l'innocente.

Per quale motivo si mente?
Vogliamo forse credere che si tratti semplicemente di una utilità sociale?

Perché devo ricercare qualcun altro da colpevolizzare, pur sapendo che è innocente?

Non sarà invece che questa mia menzogna serva invece a deviare la colpevolezza da me ad un altro?

Non sono infatti io, proprio io, il colpevole dei mali del mondo?

Il mondo che non è come dovrebbe essere, non sarà forse a causa mia?

Un fardello gravoso da reggere. È allora facile cadere nella tentazione di attribuire la responsabilità ad un altro.

Il capro espiatorio è una espressione della difficoltà del molteplice nell'accettare di essere Uno.

Non accetto il male che c'è in me, mi risulta intollerabile, pertanto lo proietto fuori.

Nella tradizione cristiana, il "peccato originale" è forse questo: sono colpevole sin dalla nascita per il fatto di essere un uomo.
Posso rimuoverlo simbolicamente grazie al battesimo, accettando così il sacrificio del Cristo che si è offerto lui come "capro espiatorio".
Tuttavia nella vita concreta di tutti i giorni, il peccato torna nuovamente presente e serve qualcosa di diverso (la confessione) per lavarlo via, per rinnovare il ricordo del sacrificio del Cristo.

Nella tradizione orientale mi pare che venga usato un altro approccio, molto più psicologico.
La meditazione mi aiuta ad osservare dall'alto tutti i miei processi psichici, tutto il bene e tutto il male che mi abitano, vedendoli per quello che sono: pensieri ed emozioni.
Con la consapevolezza prendo le distanze da essi e riconosco che tutto è māyā, illusione, costrutto mentale.
E dunque arrivo ad accettarlo, senza bisogno di racconti o storie mitologico-religiose a supporto della mia persona.
E' già l'accettazione che mi porta "spontaneamente" e "senza alcuno sforzo" a guarire.
#18
Ultimo libro letto / Re: Capro espiatorio
19 Marzo 2023, 10:52:18 AM
Doxa grazie per il commento, è veramente interessante.

Mi ha ricordato la lettura che E.Fromm ha fatto del nazismo.
In un momento difficile per la popolazione tedesca vennero rediretti tutti i malumori verso il popolo ebraico e questo fece presa sulle persone.

Con le dovute proporzioni, ricorda anche certi movimenti italiani dell'ultimo periodo, un certo populismo che direziona la rabbia e l'indignazione degli italiani verso questo o quel popolo straniero.
Un modo comodo ed "efficace" (!?!?) per risolvere questioni sociali spinose.
Nonostante ci dichiariamo cristiani, molti di noi italiani non ci accorgiamo della contraddizione.

@Doxa: la lettura è stata piacevole o complessa? Ho visto qualche recensione negativa riguardo la pesantezza del libro. Mi interesserebbe leggerlo ma temo per quest'ultimo punto.
#19
Tematiche Spirituali / Re: La Voce di Dio
19 Marzo 2023, 10:36:01 AM
Citazione di: Ipazia il 19 Marzo 2023, 08:31:12 AML'ineffabile non è logicizzabile. Neppure chiamandolo "voce di Dio". Forse soltanto " voce interiore". Alla larga da strizzacervelli. Meglio la meditazione e il libero "flusso di coscienza". Guardando un angolo vuoto, pieno di poesia.
"Il Tao di cui si può parlare non è il Tao eterno."

Per la mia personale esperienza il percorso con lo strizzacervelli è stato un percorso di risveglio spirituale: ero rimasto incastrato e ho avuto bisogno dell'Altro che mi tendesse la mano e mi aiutasse ad uscire di lì.
Una volta fuori, vai per la tua strada.
#20
Tematiche Spirituali / Re: La Voce di Dio
18 Marzo 2023, 18:47:39 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 18 Marzo 2023, 11:09:36 AMCon una vita da subito in salita,  quale è stata ed è la mia (ma davvero Dio ha progettato per me un disastro simile? Se sì, perché?)  non mi pare proprio di aver avvertito mai la presenza di Dio. Sono nato il 30 dicembre 1958, e sono stato battezzato il 4 gennaio 1959. Se non sbaglio il battesimo serve a togliere il peccato originale. La sera del 29 dicembre 1959 sono stato colpito nell'ordine da: febbri equine, crisi convulsive con conseguente paralisi cerebrale (quindi parapsresi spastica): perché? Che male potevo aver fatto per meritarmi una prova così ardua da affrontare? In 64 anni di vita sono andato sotto i ferri del chirurgo 8 volte: in media una volta ogni 8 anni. Ho provato il senso di abbandono dall'età di 6 anni ai 12 anni, perché sono stato messo in un istituto di riabilitazione motoria, per il mio bene, mentre a casa nacque mio fratello per il quale io sembro non esistere. In quell'istituto io ero, fisicamente parlando, tra quelli messi meno peggio: come potevo lamentarmi in quel girone infernale? Di fatto, l'essere lontano dalla mia famiglia, che rivedevo solamente durante le vacanze scolastiche, era passato in secondo piano, nei confronti di ciò che vedevo e sentivo. È facile esprimere teorie, senza conoscere. Bisognerebbe chiedere il perché di certe affermazioni, anziché cercare di dimostrare la loro fallacia.
Mi spiace per le tue sofferenze.
Personalmente non credo in Dio pertanto non credo che gli eventi casuali (come le malattie o gli incidenti) accadano perché una qualche Entità Superiore li abbia voluti oppure non li abbia voluti evitare oppure li abbia permessi affinché si compisse un qualche disegno misterioso che noi non possiamo capire.

Quello in cui credo è l'importanza che ha l'elaborare il proprio vissuto doloroso.
Se non lo si fa si resta incagliati nella fase della rabbia, una rabbia che è giustissima e normalissima ma che se non la si supera può rendere le giornate ancor più difficili di quelle che sono.
Se invece si elabora il proprio vissuto (mi riferisco ad un percorso di psicoterapia o anche un percorso spirituale serio all'interno del proprio credo religioso) si dà modo a noi stessi di accettare tutto quello che è stato.
L'accettazione è diversa dalla rassegnazione.

Infatti quando riesci ad accettare il tuo passato allora puoi voltare finalmente pagina, cioè puoi spostare la tua attenzione su altro e proseguire in avanti: sei libero.

Nel mio piccolo e con le mie piccole (ma grandi) ferite, questo è quello che sto vivendo e che ho capito.
#21
Tematiche Spirituali / Re: La Voce di Dio
18 Marzo 2023, 18:17:19 PM
Citazione di: Kephas il 18 Marzo 2023, 08:36:01 AM"Dio è, proprio in quanto non c'è"
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Che sia questa una giusta risposta come consigliato da vari mistici?
"Iddio essendo puramente Amore, nel Suo fondamento originario, non può essere trovato attraverso una logica deduzione intellettualistica, bensì soltanto attraverso il nostro spirito interiore, la cui base è nel cuore."
"Non cercate Iddio col puro intelletto, perché Esso è infinito, e perciò non potete trovarlo. Piuttosto cercatelo col vostro spirito interiore attraverso l'Amore."




Credo che su questo punto convergano i mistici d'Occidente con i mistici d'Oriente: non si accede alla dimensione spirituale con la Mente e con il pensare, ma con il Cuore e con il sentire.

Il problema in Occidente sta nella doppia funzione svolta dalla Chiesa cattolica:
1) seguire la via della Mente (giudizi, razionalità, logica tipici del "maschile") per indottrinare i fedeli affinché venissero inculcate idee atte a mantenere l'Ordine, stabilità e pace
2) seguire la via del Cuore (sentimento, creatività, amore tipici del "femminile") per indicare una via di liberazione e realizzazione spirituale
Per il mio modo di vedere si è data molta (troppa) importanza alla prima funzione e troppo poco spazio alla seconda.
#22
Tematiche Spirituali / Re: La Voce di Dio
18 Marzo 2023, 18:03:53 PM
Citazione di: Freedom il 17 Marzo 2023, 18:37:17 PMSpero di fare cosa gradita postando quanto dice Papa Francesco sulla voce di Dio:

"C'è la voce di Dio, che gentilmente parla alla coscienza, e c'è la voce tentatrice che induce al male. Come fare a riconoscere la voce del buon Pastore da quella del ladro, come fare a distinguere l'ispirazione di Dio dalla suggestione del maligno?"
E' questa la domanda che guida la riflessione di Papa Francesco prima della preghiera marianda del Regina Coeli.
Commentando la pagina del Vangelo che parla del Buon Pastore il Papa spiega le differenze: "la voce di Dio non obbliga mai: Dio si propone, non si impone. Invece la voce cattiva seduce, assale, costringe: suscita illusioni abbaglianti, emozioni allettanti, ma passeggere" invece la voce di Dio "ci corregge, con tanta pazienza, ma sempre ci incoraggia, ci consola: sempre alimenta la speranza".
E ancora "Che cosa mi fa bene?" È la domanda della voce di Dio e "invece il tentatore insisterà su un'altra domanda: "Che cosa mi va di fare?". Che cosa mi va: la voce cattiva ruota sempre attorno all'io, alle sue pulsioni, ai suoi bisogni, al tutto e subito, come i capricci dei bambini.  La voce di Dio, invece, non promette mai la gioia a basso prezzo: ci invita ad andare oltre il nostro io per trovare il vero bene, la pace. Ricordiamoci: il male non dona mai pace, mette frenesia prima e lascia amarezza dopo".
E infine ci sono differenti "ambienti": "il nemico predilige l'oscurità, la falsità, il pettegolezzo; il Signore ama la luce del sole, la verità, la trasparenza sincera".

In un tempo adatto a rientrare in noi stessi dice il Papa, "prestiamo attenzione alle voci che giungono al nostro cuore. Chiediamoci da dove arrivano. Chiediamo la grazia di riconoscere e seguire la voce del buon Pastore, che ci fa uscire dai recinti dell'egoismo e ci conduce ai pascoli della vera libertà. La Madonna, Madre del buon Consiglio, orienti e accompagni il nostro discernimento".
Mi ritengo un ateo credente per questo motivo: concordo con le parole del Papa, ma credo che "Dio" e "Satana" non siano "soggetti" o "entità" esterne, ma piuttosto processi psichici.

Ad esempio, esiste la teoria del cervello tripartito che vede il nostro cervello composto da:
- cervello rettiliano: la parte della sopravvivenza (le sue priorità sono l'alimentazione, la lotta-fuga, il sesso)
- cervello limbico: la parte delle emozioni (attaccamento, accudimento, cooperazione)
- cervello neocorticale: la parte più "recente" relativa al pensiero razionale e al linguaggio (società, cultura)

Potremmo mappare così.
La voce del Tentatore nasce principalmente nel cervello rettiliano (pulsioni, vizi, egoismo), ma può nascere anche negli altri due cervelli (superbia, narcisismo,...).
Allo stesso modo anche la voce di Dio può nascere nel cervello limbico (l'amore e la fratellanza) e anche nel cervello neocorticale (discernimento e giudizi sul proprio operato, la "voce della coscienza").
#23
Tematiche Spirituali / Re: La Voce di Dio
18 Marzo 2023, 17:36:19 PM
Citazione di: InVerno il 15 Marzo 2023, 23:52:37 PMSbaglio o stai ricalcando la tesi della mente bicamerale in qualche modo?

(intendo : https://it.wikipedia.org/wiki/Il_crollo_della_mente_bicamerale_e_l%27origine_della_coscienza)
Facendo delle ricerche in merito mi sono imbattuto in quel libro che non conoscevo e che sicuramente leggerò.

Questa tesi è sorta in realtà leggendo un libro di antropologia (Magia e Civiltà di Ernesto De Martino, una raccolta di scritti di svariati autori) e dai libri di J.Peterson.
Gli dèi sono in realtà istanze psichiche: noi proiettiamo quello che accade dentro di noi all'esterno.

Un po' quello che sosteneva anche Feuerbach.
Dio è la proiezione di ciò che riteniamo più giusto, bello, puro, perfetto, nobile, regale.
Similmente e all'opposto il Diavolo è la proiezione di tutto ciò che ci abita e che non ci piace affatto.
#24
Tematiche Spirituali / Re: La Voce di Dio
18 Marzo 2023, 17:27:32 PM
Citazione di: iano il 15 Marzo 2023, 17:53:19 PMRiflettendo sul tuo bel post mi viene da chiedermi quali implicazioni possa avere stare dentro o fuori qualcosa, se lo stare dentro o fuori non influenza la relazione fra parti?
L'individualità è prima di tutto una percezione che in quanto tale può mutare, quindi possiamo attenderci che lo faccia, e tu ne dai una esemplificazione.

Mi hai fatto venire in mente il racconto di una neuropsichiatra (Jill Bolte Taylor) che raccontava la sua personale esperienza di un ictus che momentaneamente le aveva mandato "in pappa" la parte sinistra del cervello (quella della razionalità e della logica).
Nel suo racconto (c'è un TED bellissimo e anche commovente) parla di come non riusciva più a distinguersi come entità separata: si sentiva fusa con tutto ciò che la circondava, i suoi confini fisici si scioglievano con il resto.

Mi chiedevo, se l'ictus l'avesse avuto nella parte destra del cervello cosa avrebbe sperimentato?
Probabilmente un senso di profonda separazione dal resto del mondo, un senso marcato di un "Io", una visione fredda e super materialista.

Quale sarebbe stata la percezione più vicina alla realtà? E perchè?

Dovremmo abolire la parola "oggettivo" dai nostri dizionari.
#25
Tematiche Spirituali / Re: La Voce di Dio
18 Marzo 2023, 17:20:37 PM
Citazione di: Kephas il 15 Marzo 2023, 15:35:49 PMUn interessante esempio:
"La voce di Dio".o Parola interiore è un fenomeno che appartiene a mistici, profeti o persone rinate nello spirito.
E' interessante notare, dalla bibliografia di questa serva di Dio (Madre Maria Cecilia Baij O.S.B., badessa  del Monastero di S.Pietro di Montefiascone) come il Signore le si manifestava per mezzo della 'Parola Interiore'

<<Gesù mi fece conoscere come sono le Sue locuzioni nell'anima fedele, e in quale modo Egli si comunica.
Usciva dalla bocca di Gesù un raggio di purissima luce, e si vedeva che aveva origine dal suo divino petto. Egli parlava, ma la luce non era impedita dalla parola, né la parola dalla luce, per cui ognuna faceva il suo ufficio.
Tale luce penetrava ben addentro al mio cuore e gli faceva sentire la Sua divina parola. Lo Sposo mi ha detto: Sappiate che a chi parlo di passaggio, la detta luce passa come un lampo e parte, a chi parlo di continuo, la luce sta ferma qui e non parte più>> (...) <<Sento spesso una certa locuzione, la quale non è voce formata, ma un parlare che si fa intendere senza strepitio o altro modo.
Questo parlare che non ha voce formata, non lo sento con l'orecchio del corpo, ma in maniera assai sottile, che non saprei come spiegarlo. E' appunto come parlassi con una persona senza sentire e vedere cosa alcuna>>  (...)
<<Non sento la locuzione in parole formate, ma sento arrivare all'improvviso come un'aura soavissima, mi narra tutto  ciò che devo intendere assai meglio che se mi parlasse con parole formate, lasciandomi lo spirito sereno e molto consolato.
Se io domando qualcosa, appena ho fatto domanda, sento subito tutta la risposta restando del tutto informata>> (...)
Sento tutto il discorso formato in un momento, eppure non vi sono parole; sicchè sento il parlare, ma non sento nè parole, né alcun movimento; ciò che sia non lo so...>>.

La  madre Baij ingiustamente perseguitata, perché si pensava avesse scritto quelle cose 'avendo letto assai', rispose che ciò era falso; perché le era sta proibita la lettura di libri.
In effetti, quanto ha scritto dice di averlo ricevuto non per via di meditazione o altro, ma l'ha inteso tutto nel suo interno; e per quanto sfuggisse di sentire quella Voce, non poteva farlo tanto era imponente la rappresentazione e la manifestazione che le veniva concessa.
Dell'opera 'Vita Interna di Gesù Cristo? dice: "Dichiaro che non vi è niente di mio, ma tutto ho inteso nel modo suddetto"

Rilevato da una prefazione ad un'opera spirituale mistica

Da non credente credo che questa "voce" sia in realtà la voce del cosiddetto "Cuore", ovvero la parte non razionale, non intellettuale, non logica che ci abita e che si contrappone alla "Mente".
La Mente pensa e ragiona, il Cuore sente e percepisce.

I mistici, secondo il mio parere, sono coloro che hanno "silenziato" la loro Mente chiassosa (e relativi pensieri, giudizi, valutazioni, ...) riuscendo così ad udire la voce sottile del Cuore: questa parla di Amore, di interconnessione e interdipendenza.

La Mente ti fa sentire separato dal Tutto, il Cuore ti fa sentire invece connesso al Tutto.

Penso che sia questa l'esperienza mistica, l'esperienza dell'Illuminazione: arrivare a sentire questa interconnessione, arrivare ad udire la voce del Cuore, arrivare ad udire la "voce di Dio" (per chi crede).
#26
Scienza e Tecnologia / Re: Chat GPT
14 Marzo 2023, 09:17:06 AM
E' l'incontrollabilità di cui parla iano che la rende inquietante e - se vogliamo - aliena, come dice Jean.
Pensare che possa esserci un'intelligenza equiparabile alla nostra (o anche superiore) che non conosciamo (sia essa artificiale o "naturale") automaticamente attiva in noi dei meccanismi di difesa... ma allo stesso tempo ci attira moltissimo per tutto il potenziale che contiene.

@niko quella non mi sembra in realtà una proto-coscienza, ma sempre una risposta ad una delle millemila associazioni configurate dagli sviluppatori (ad A corrisponde B, cioè ad un "insulto" corrisponde una "risposta un po' offesa" da parte di Alexa).
La proto-coscienza secondo me è il poter "osservare dall'alto" la rete di associazioni configurate dagli sviluppatori e le informazioni ricevute dall'utente utilizzatore umano e poi fare ulteriori deduzioni a runtime: accrescere dinamicamente quella rete di associazioni con delle nuove "dedotte".
Mi immagino qualcosa del genere.
#27
Citazione di: Ipazia il 12 Marzo 2023, 16:28:22 PMGli esempi riportati mostrano che grado di demenza contenga l'Ordine e, conseguentemente, quanto razionale sia il "Caos", ovvero la natura, la vita reale.
Il "Caos" senza "Ordine" non riesce a costruire nulla... è semplice caos... anarchia.

L'Equilibrio tra le due Forze è quello che rende possibile il Tutto: un Ordine che tollera una dose di Caos affinché quest'ultimo possa rinnovarlo e tenerlo sempre "vivo".
#28
Tematiche Spirituali / La Voce di Dio
14 Marzo 2023, 08:45:38 AM
Nella Bibbia sembra esserci una progressiva "scomparsa" di Dio man mano che si prosegue nella lettura.

All'inizio Dio parla direttamente all'Uomo, tipo faccia a faccia: Abramo ha un rapporto molto stretto con Lui.
Anche negli eventi che accadono nel mondo c'è la mano di Dio che interviene in modo esplicito.

Nei libri successivi, più recenti, Dio sembra invece uscire gradualmente di scena: parla poco e interviene sempre meno, fino a scomparire.

La tesi è la seguente: la Voce di Dio potrebbe essere stata concretamente la voce della nostra coscienza che si iniziava a sviluppare in noi.
Forse i nostri antenati interpretavano quei "lampi di genio" o quelle "rivelazioni improvvise" di cui tutti facciamo esperienza nel nostro quotidiano come una voce esterna, quella della Divinità appunto.
Per fare un esempio concreto: ammesso che sia esistito davvero, Mosè scrive le tavole della Legge perché era una persona particolarmente brillante e aveva avuto delle ottime intuizioni in merito ai comportamenti che più "conveniva" adottare per una buona riuscita di vita individuale e collettiva.

Jung sembra confermare questa ipotesi:
"Il primitivo non ha psicologia. Lo psichico è obiettivo ed avviene fuori."

Cosa ne pensate di questa interpretazione?
#29
Citazione di: taurus il 12 Marzo 2023, 14:33:08 PME' proprio cosi' !  -  E ancora ti domando:  PERCHE' ??

Il sapiente d' Oriente _ Siddarta Gautama (il budda) riportava.. che siamo in un mondo "fenomenico" ! Ovvero OGNI evento è la fatale conseguenza di un CAUSA !!
E questo che ti "sfugge" e insisti nell' elencare gli "effetti e/o conseguenze di "quelle cause" ! 

E proprio grazie all' Illuminismo - dopo quasi 1500 anni (!) dal famigerato editto di Tessalonica.. ci si è potuto finalmente liberare dall' oppressione di questo supponente e paganeggiante monoteismo romano!

Gia' avevo postato i commenti degli "scomodi" teologi H. Kueng + E. Drewermann (ovviamente espulsi dalla santa ekklesia _ NON potendoli piu' "abrusiare".. come nei Bei Tempi del suo miserevole passato !)  proprio l' illuminismo,  e tutto quel che è seguito, rappresenta LA catastrofe Piu' terrificante/devastante che ha dovuto subire l' altezzosa chiesa romana _ colei che spargeva il terrore nel mondo !

Ma ormai il papismo NON era piu' in grado di far fronte a questa gigantesca valanga che si abbatteva sul suo belante e mansueto gregge _ quello perennemente "vigilato" DAGLI scagnozzi della santissima inquisizione
(frati e domenicani).

Il tremendo K.O. inflitto DA Panzer Luther alla corrotta corte papista aveva lasciato un indelebile segno !

Dopo 2 secoli di Luther ecco sorgere quel salvifico movimento illuminista _ e a seguire il suo celeberrimo:
- Jesu-Forschung !
Chi diede fuoco alle polveri.. fu un altro Panzer di Germania _ l' impavido Samuel Reimarus ! Il menzionato Kueng _ riporta che la sua fortuna fu quella di vivere nella lontana Amburgo _ ove era ben salda la Riforma !

Fu cosi' che si dava avvio alla (vera) RIcerca storica di "quel" Gesu' terreno _ quello che - dopo la sua scomparsa da questo mondo - è stato Divinizzato !!

Seguira' l' approfondito studio su TUTTI quei (sedicenti) "veritieri" (??) sacri libri _ e che fungevano come la sublime fonte della fede delle incolte masse..

Si è cosi' S-coperto quante favoleggianti storielle contenevano quei sacri libri e spacciati come sublime fonte ispirata dal cielo e.. a seguire le tante e tante sozzure presenti in quel taroccato baraccone dogmatico !

Ovvio dal tuo punto di vista hai ragione... nel criticare il gigante Voltaire, colui che ridicolizzava l' insensata dottrina cristiana cosi' come quella massa di ignorantoni che pretendevano di pontificare le loro scemenze ai credenti (e che non stavano nè in cielo nè in terra) !

Ma il suo nobile obiettivo era di "svegliare" l' intontita/intossicata massa di credenti _ a cui si vietava di leggere in proprio quei loro stesso "salvifico testo sacro (??!!?).

Hai pero' omesso gli altri brillanti personaggi... D' Alember, Helvetius, l' ex prete (ravveduto) J. Meslier..ecc..eccc..

E sai chi ha dato loro protezione _ affinche' non fossero preda degli scagnozzi menzionati ?
Una Donna ! Proprio Grazie a Lei _ il mondo Non si è privato di questi Luminari.. che hanno rischiarato il mondo Dalle tenebre di questo nefasto monoteismo della croce !
- L' amante di Luigi XV - Antoinette Poisson / la celeberrima madame Pompadour ! 

E comunque Socrate... fattene una ragione !

Ti sia di esempio _ la stessa "camaleonte" santa ekklesia che, molto piu' pragmatica, si è prontamente "adeguata" ai Nuovi tempi. Ella è un' insuperabile maestra dell'  ipocrisia.. mostrando cosi' buon viso alla realta' _ seppur "dentro" secreta copiosa bile verdastra (alla Tarso) !
Anche "ella" si è dovuta rassegnare _ quei suoi bei tempi.. NON si ripeteranno.

Peggio _ "ella" ha preso atto, con molto dolore .. di quanto sia ormai irreversibile, strisciante ed inesorabile
S-cristianizzazione della societa'.

Riporto ancora una massima di Siddarta Gautama:

- TUTTO è transitorio !

Come dire anche il cristianesimo, come Tutte le cose di questo mondo, terminera' il suo ciclo.. e un altro subentra.. e via di questo passo !

-------

È una trama archetipica.
Quando un Ordine si irrigidisce troppo e pretende di eliminare completamente ogni traccia di Caos, diventa totalitarismo.
È Hitler che vuole eliminare le razze impure in favore del suo Ordine ariano perfetto.
È l'Inquisitore che vuole eliminare le eresie in favore del suo Ordine cattolico perfetto.
Potrebbe essere un giorno il modernissimo politically correct che vuole censurare ciò che considera sbagliato in favore di un suo Ordine perfetto.

Il Caos fa parte dell'equilibrio e non può essere eliminato: quando si prova a farlo, l'Ordine si mummifica e, prima o poi, tutto cade a pezzi.
Una dose di Caos va tollerata: è infatti necessaria per tenere l'Ordine in buona salute.

Questo è vero sia a livello politico-sociale, sia a livello psicologico individuale.
#30
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 26 Febbraio 2023, 11:11:36 AMBuongiorno, alla non più tenera età di 64 anni, e in seguito agli ultimi anni travagliati della mia vita, forse per me è giunta l'ora di fare un po' di chiarezza, religiosamente parlando.
Già quando avevo poco più di vent'anni iniziai a guardarmi intorno, non tanto per cambiare religione, quanto per capire se il mio battesimo nella religione cattolica avesse un senso, o per capire se la mia fede fosse veramente tale. Abitando a una ventina di chilometri da Milano, ogni domenica andai lì, ora nella sede di questa setta, e ora nella sede di quest'altra. Mi sconcertò soprattutto che in queste sedi si parlasse male dei cattolici, perché a mio avviso, ognuno dovrebbe raccontare la propria versione, noncurante di quella altrui, e non dovrebbe quindi criticare ciò  che non fa parte "dell'orto di casa"! Andai a trovare anche i Testimoni di Geova, un po' più vicini a me, ma rimasi alquanto di stucco nel notare quanto prendessero alla lettera la Bibbia (che invece a mio avviso andrebbe letta, interpretandone i simboli, possibilmente nel modo corretto).

Andai anche a trovare i seguaci della Teologia dell'Unificazione, del Rev. Moon (vescovo cristiano, transfugo e fondatore della setta, poi accusato di traffico di armi - cosa che mi spaventò e, senza sapere se fosse innocente o colpevole, chiusi quel capitolo- ). Di quella setta mi piaceva soprattutto il fatto che si vedesse la vita terrena attuale come una delle tante tappe cui siamo sottoposti, per la purificazione dell'anima, il cui destino (di tutte, indistintamente) è il traguardo del Paradiso.

Poi mi  capitò di incontrare gli Hare Krisna, con cui ebbi uno scambio di idee, tranquillo, senza la pretesa di fare il lavaggio del cervello (io a loro e loro a me).

Qualche mese fa mi capitò di raccontare un mio sogno in un gruppo di interpretazione dei sogni, su Facebook ed emerse secondo chi me lo aveva interpretato, la mia necessità di disfarmi di un bagaglio ingombrante, qualcosa che mi portavo dietro da tempo. Le mie ultime vicissitudini in ambito familiare (di origine) mi hanno costretto a rivedere la mia posizione nei confronti del cattolicesimo. Innanzitutto chi va a messa la domenica e nelle feste comandate? Quanti tra i fedeli assidui si rendono conto di ciò che si legge o si recita nelle messe di precetto?
Abbiamo chi ci va e riceve i sacramenti per "non perdere la faccia"; chi lo fa odiando il prossimo (magari il fratello), senza considerare che nel Padre Nostro, verso la fine c'è la frase: "... e rimetti a noi i nostri debiti come (anche) noi li rimettiamo ai nostri debitori..." ("anche" è stato aggiunto da Papa Francesco).

Proprio domenica scorsa è stata letta una pagina del Levitico: "Non coverai nel tuo cuore odio contro il fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato per lui".

Ancora.... in un libro di Alessandro Marzo Magno, su Venezia, leggo che le matrone della Repubblica marinara, arrivavano illibate al matrimonio, per darsi poi al sesso sfrenato, col maggior numero possibile di uomini.
Poi ci sono quelli che, pur andando alle messe di precetto, promuovono i respingimenti in mare; lavorano in fabbriche di armi, perché bisogna pur fare un lavoro per campare....

Insomma, siamo sicuri che il messaggio di Gesù sia proprio questo? Se sì, allora il cattolicesimo non fa per me.

Gesù era un liberatore, un messaggero che - nella dualità Mente-Cuore - invitava le persone ad ascoltare il Cuore e non la Mente.
Se avesse parlato alla Mente (Ordine, razionalità, logica) avrebbe tirato pure lui una pietra addosso all'adultera che aveva violato la Legge Sacra.
Invece lui, così come altri grandi Maestri di tutti i tempi e di tutte le tradizioni del mondo, invitava a seguire la via del Cuore, quella dove non c'è spazio per valutazioni, giudizi,... moralismi.

Tuttavia sappiamo che solo il Cuore non è sufficiente per poter mantenere l'Ordine: serve la Mente con le sue leggi, regole, precetti, discernimento di ciò che è bene e ciò che è male.
Serve una Chiesa che istituisca dogmi ed imponga strutture rigide affinché le persone condividano uno stesso framework di valori e possano convivere in pace.
Ma a mio avviso Gesù non si trova lì.