Sono Dante il Pedante
L'equanimità rispetto alle rappresentazioni è sempre difficile per me.Se guardo un paesaggio,per averne una vista generale e non particolare (di prospettiva individuale o collettiva)dovrei pormi su un piano superiore di visione,esterno al paesaggio stesso,come se lo guardassi,con una metafora, dal cielo.Non esserne dentro/parte insomma.Dato che non è umanamente possibile, posso percorrere la stada dell'"indifferenza" per cercare di raggiungere lo stesso obbiettivo,così che ogni visione particolare non mi rappresenti,ma è un pendio scivoloso,per me, perché quasi sempre si arriva al cinismo e allo scetticismo.In più è una posizione intellettuale, ma poco concreta,nels enso che poi dovendo compiere inevitabilmente delle scelte "dentro il paesaggio" il concetto di indifferenza o "sovravisione" è inapplicabile.Anche dire "faccio scelte relative" è un'illusione,cioè un'escamotage intellettuale e basta,perchéogni scelta comporta effetti che non possono essere annullati,e perciò assoluti in se stessi.
L'equanimità rispetto alle rappresentazioni è sempre difficile per me.Se guardo un paesaggio,per averne una vista generale e non particolare (di prospettiva individuale o collettiva)dovrei pormi su un piano superiore di visione,esterno al paesaggio stesso,come se lo guardassi,con una metafora, dal cielo.Non esserne dentro/parte insomma.Dato che non è umanamente possibile, posso percorrere la stada dell'"indifferenza" per cercare di raggiungere lo stesso obbiettivo,così che ogni visione particolare non mi rappresenti,ma è un pendio scivoloso,per me, perché quasi sempre si arriva al cinismo e allo scetticismo.In più è una posizione intellettuale, ma poco concreta,nels enso che poi dovendo compiere inevitabilmente delle scelte "dentro il paesaggio" il concetto di indifferenza o "sovravisione" è inapplicabile.Anche dire "faccio scelte relative" è un'illusione,cioè un'escamotage intellettuale e basta,perchéogni scelta comporta effetti che non possono essere annullati,e perciò assoluti in se stessi.

).Una cosa però ha detto:le scuole rimarranno aperte.E' una cosa molto importante,che stabilisce l'importanza primaria dell'educazione,anche rispetto alle attività economiche.Speriamo che,quando tra una settimana o due andremo in lockdown di nuovo anche noi, il governo italiano cerchi di mantenerle aperte anche da noi.Le premesse sono negative però:Emiliano ha già annunciato la chiusura totale in Puglia.Quell'incapace di de Luca mi sembra che l'abbia già fatto,se non ricordo
E' la prima cosa che è venuta in mente anche a me!Ho pensato:questi non hanno figli in età scolare o non hanno mai visto dei bambini.Che poi che diavolo servono le
Mi immagino le gare in aula quando escono gli insegnanti. Però si poteva studiare anche un sistema tipo.Metà classe al mattino e metà al pomeriggio, così anche i bus non erano strapieni di ragazzi.Non so.Voglio dire che io non ce l'ho con i vecchietti, anzi mi fanno molta tenerezza e compassione quando li vedo così in difficoltà,così lenti in un mondo che ti vuole sempre più rapido, rapido, rapido. La scuola però è importantissima e anche che i bambini giochino tra loro.Un mondo dove i bambini non possono più giocare insieme è terribile,imho.