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Messaggi - Alexander

#16
Sì, la verità è irraggiungibile. Come può una cosa limitata come l'essere umano conoscere ciò che è illimitato? Una bottiglia non può contenere un oceano. Cosa è questa superbia? Non è forse stupidità?
#17
Attualità / Re: Trump's Alzheimer
21 Marzo 2025, 13:59:06 PM
Citazione di: anthonyi il 21 Marzo 2025, 09:15:48 AMIl racconto di aurea sul MIG 21  é parzialmente
 realistico, inverno. Il MIG 21, infatti é un vecchio arnese poco utile agli sviluppi successivi, ma estremamente simbolico ed utile per quelle rappresentazioni da circo bellico che tanto piacciono ai russi.
Noi occidentali abbiamo Disneyland, il luna Park, i russi invece organizzano parchi giochi che uniscono il divertimento alla propaganda della loro grande potenza bellica.
Certo una cosa é salire su un MIG 21, un'altra é volarci, per questo ci vuole un aeroporto, l'autorizzazione di volo e il MIG in perfetta manutenzione.
Per cui secondo me le ipotesi sono due, o la nostra amica ha semplicemente un po' esagerato, giusto per darsi un tono, oppure la nostra amica é stata, in quel tempo, una che conta, magari con certi ruoli istituzionali per i quali viaggiava tra USA e URSS per ragioni di lavoro.
Sinceramente io preferirei fosse vera la prima, perché nel caso fosse vera la seconda mi troverei di fronte all'evidenza di qualcuno che ha rivestito un certo potere istituzionale nell'occidente e che al contempo é molto sensibile rispetto ai messaggi emotivi propagandistici russi al punto da non avere coscienza della drammaticità della situazione politica che c'é dietro, e questo vale sia per L'URSS di allora, sia per la Russia di oggi.
Credo si possa fare ancora, di volare su un mig. Costa 12.500 euro. La compaia che lo organizza non so se è russa. Se si digita "volare su miig russo" escono i siti specializzati.
#18
Attualità / Re: Trump's Alzheimer
20 Marzo 2025, 18:50:34 PM
Una cosa che colpisce molto della guerra in Ucraina è che non si parla mai delle vittime. Non ne parlano nelle cancellerie europee; non se ne parla sui media;non se ne parla nel dibattito politico. È quasi surreale. Probabilmente più di un milione di morti, tra russi e ucraini. La maggior parte ragazzi giovani, nel pieno della vita. Non si parla dei corpi dilaniati , degli arti amputati, delle teste spiccate dal tronco. L'unico che ne parla è Trump. Può essere per interesse, ma ne parla. Questa è la guerra : dolore e morte. Non ho particolare simpatia per Donald il mercanteggiatore, ma in questo sto con lui. Bisogna parlare dei morti. Perché non siano tutti morti invano. Perché non siano solo preludio a qualcosa di ancor più spaventoso, con questa folle corsa mondiale agli armamenti. C'è un silenzio assordante sulle vittime dell'atrocita' della guerra, ma si discutemolto su dove trovare i soldi per altre armi, sempre di più. 
#19
Cinema, Serie TV e Teatro / Nadia è morta
19 Marzo 2025, 16:12:54 PM
Oggi la triste notizia della morte di Nadia Cassini, icona di quel cinema soft sexy degli anni felici della nostra Italia : 1970-80. La ricordo con nostalgia: era su Playboy del maggio 1980.  Io e mio fratello, minorenni, chiedemmo al nostro povero papi se poteva acquistarlo in edicola per noi. Mio padre la prese sul ridere ed essendo di larghe vedute lo acquistò. Ricordo ancora la sfuriata e l' imbarazzo di mia madre  :)).  Nadia era bellissima. 
#20
La verità non è verbale. Noi cerchiamo una definizione verbale (o teoria, ipotesi, ecc.) della verità, condannandoci all' impossibile. Tre persone vedono un gatto: per uno è un cane, per un altro un peluche e per il terzo un gatto. Tutte e tre le definizioni sono soggettive. La verità (non verbale) è che c'è "qualcosa". Possiamo vederlo veramente senza iniziare a definirlo?
#21
Attualità / Re: Trump's Alzheimer
18 Marzo 2025, 14:00:30 PM
Citazione di: anthonyi il 18 Marzo 2025, 13:31:32 PMDi che anno sono, e da dove vengono, i dati che riporti? L'economia Russa é stata stremata dalla guerra e dalle sanzioni, negli ultimi mesi poi gli attacchi alle raffinerie e ai siti energetici in generale hanno dato il colpo di grazia. Dati non ce ne sono, e quelli forniti da Putin sono certamente falsi, ma é certo che il popolo russo, oggi, é messo molto male.
Esquire.com. 11 ottobre 2024.
#22
Attualità / Re: Trump's Alzheimer
18 Marzo 2025, 12:30:21 PM
1 Moldova: circa 4,500 euro.
Ucraina: circa 4,500 euro.
Kosovo: circa 4,700 euro.
Armenia: circa 5,300 euro.
Albania: circa 5,500v.
Macedonia del nord: circa 6,100 euro.
Georgia: circa 6,200 euro.
Bosnia Erzegovina: circa 6,300 euro.
Questa è la lista, aggiornata ad ottobre 2024 degli otto paesi europei più poveri. La Russia non è messa così male, al netto delle disuguaglianza che abbiamo ricordato. Disuguaglianze macrospiche che sono ormai presenti in moltissimi paesi, grazie alla stagione della globalizzazione. Non credo che l'India, paese democratico, abbia il 20 % di popolazione che può permettersi spese pazze. Comunque, anche nei paesi occidentali le disuguaglianze sono fortemente aumentate, purtroppo.
#23
Citazione di: Phil il 17 Marzo 2025, 23:52:49 PMRaccolgo questo spunto, a mio avviso interessante: dal mio interlocutore umano ideale (che in quanto tale non esiste) mi aspetterei che risponda "meglio" di ChatGPT, non solo diversamente. Ovvero: se ChatGPT è rigoroso nell'uso dei termini, attento alla filologia, razionale e non polemico nell'esporre, etc. un interlocutore per me ideale (v. sopra) dovrebbe aggiungere a ciò un plusvalore esegetico, ermeneutico, etc. che ChatGPT non è solitamente in grado di dare.
Se invece un utente mi facesse notare delle gaffe che persino ChatGPT segnalerebbe, mi chiederei che tipo di interlocutore sono io, umanamente, per gli altri interlocutori; quanta "cura dell'altro" metto nella mia comunicazione? Quale "etica del discorso" pratico? Forse sono domande filosofiche di autocomprensione a cui anche ChatGPT saprebbe rispondere; il punto è che ChatGPT non risponderebbe parlando di se stessa.
Se la cifra distintiva di un interlocutore umano è che, a differenza di ChatGPT, non riesce a scrivere "Mi scuso per il fraintendimento precedente", "Hai ragione, la mia risposta precedente è errata" (credo chiunque usi i chatbot troverà familiari queste espressioni) o che l'umano può anche non essere preciso e avveduto nei giudizi che esprime (perché "in fondo, le informazioni precise le dice già ChatGPT, noi facciamo altro"), mi viene da chiedere quanto siano davvero "filosofiche" tali conversazioni umane, che fanno del rigore e dell'attenzione ai contesti una pedanteria da chatbot (d'altronde il progetto neopositivista è fallito da un pezzo, no?), se non qualcosa proprio da evitare "perché altrimenti è meglio parlare con ChatGPT" (non mi riferisco strettamente a quanto detto da Koba, l'ho usato solo come spunto).
In fondo è la solita vecchia storia dell'ideologia (in questo Koba ha secondo me ragione), travestita da riflessione filosofica per farsi prendere più sul serio, ma essenzialmente allergica a critiche, correzioni e fact-checking che non depongano a proprio favore. Quindi rivendichiamo la nostra capacità ermeneutica rispetto ai chatbot, ma che non ci si faccia notare che anche l'ermeneutica ha un minimo di epistemologia al suo interno, di "cura per le fonti" e metodo.
Riconosceremo dunque l'interlocutore umano perché è (anche qui non parlo di Koba) ideologizzato, non ammette i propri passi falsi, usa bias di conferma, etc.? Secondo me, sì, e come a suo tempo osservò niko (che ChatGPT mi corregga pure se sbaglio) questo è un buon "test di Turing inverso" (espressione mia che sintetizza il possibile spunto di niko); ossia: per riconoscere se dietro le sembianze di un chatbot c'è un umano, basta controllare se può essere provocato emotivamente su alcuni temi (ad esempio può diventare permaloso se si parla male della resilienza), può contraddirsi sul piano metodologico, può lamentarsi delle correzioni nozionistiche, si inalbera se si parla di politica o calcio e si scredita la sua fazione, etc.
Cosa c'entra questo con le crisi interiori? Direi che una delle crisi interiori dell'uomo contemporaneo è proprio quella del rapporto con l'intelligenza artificiale; ne sono sintomi i vari timori apocalittici (ricorrenti ogni volta che la tecnologia ha fatto un guizzo importante), la suddetta esigenza di distinguersi dai chatbot a qualunque costo (anche a costo di fare un passo indietro sul piano di "epistemologia del discorso", l'importante è non essere "come loro"), la compromissione della dimensione estetica (si pensi all'IA generativa), il sentirsi personalmente inadeguati o minacciati dal suo utilizzo, etc. Ma forse siamo comunque border-topic; che i moderatori facciano pure il loro dovere, prima che un'IA pedante e ottusa li sostituisca.
Proprio perché non siamo una chatbot dovremmo anche capire che non è molto simpatico rimarcare troppo gli eventuali errori dell' interlocutore. È uno dei sistemi più sicuri per attirarsi delle antipatie. Si rischia di fare la figura del primo della classe; notoriamente amato da tutti.🤭 . Poco giova infiocchettare il tutto con un approccio che vorrebbe sembrare umile. Con questo non voglio dire che non si debba controbattere una tesi che si ritiene in errore, o con qualche errore interno. È preferibile però un approccio poco puntiglioso, sufficiente per instillare qualche dubbio all'interlocutore. Spetterà a questi poi andare a verificare. E, se è persona intelligente i, non mancherà certo di farlo. Le chatbot non hanno amor proprio, noi umani sì. È cosa da considerare. 
#24
Attualità / Re: Trump's Alzheimer
18 Marzo 2025, 10:21:32 AM
Citazione di: anthonyi il 18 Marzo 2025, 03:40:33 AMNon so se le patate ci fossero, ma di sicuro non c'era il burro, le autorità comuniste per procurarsene un po' lo compravano dagli amassi stoccati dell'Unione europea sottratti al mercato e destinati ad uso zoologico.
I russi facevano la fila ai loro magazzini per comprare un po' di questo burro rancido che gli occidentali avevano destinato agli animali.
Anche adesso il burro in Russia é merce rara, solo che non c'é nessun capo "traditore" disposto a prenderne atto come allora.
La società russa è piena di disuguaglianze economiche. Prima del 2022 le località turistiche venete, friulane e romagnole si riempivano d' estate di turisti russi. Arrivavano a frotte e possedevano capacità di spesa ben superiori alla grande maggioranza di noi italiani. I negozi di alta moda li aspettavano come quelli che gli avrebbero salvato la stagione. E non erano quattro oligarchi. Erano decine, se non centinaia di migliaia. Non li trovavi negli hotel 2 stelle dove andavo io, pieni  soltanto di italiani , ma nei 4 stelle. Non gli mancava certo un panetto di burro, a loro.
#25
Citazione di: Jean Jacques il 17 Marzo 2025, 13:10:40 PMCiao Adalberto

Appena ho letto il titolo della discussione, mi è venuto in mente un ragionamento che feci da giovane.
Immaginai di essere eterno. Supposi di essere uno spirito eterno identico a come sono fisicamente.
Immaginai guerre, periodi di pace, il passare di centinaia di anni, e io sempre vivo, a camminare per le città.
Poi immaginai la distruzione della Terra, e io sempre vivo.
Vedi tutto, comprendi tutto, ma non finisce mai nulla. Come un... film infinito.
Arrivai a provare un senso di paura che superava e distruggeva (e distrusse) la paura della morte.
La fine della vita, la fine di qualcosa è, per l'uomo, una naturale e necessaria liberazione.

Un saluto.
La vita eterna non è un tempo senza fine da vivere. È vivere senza tempo. Se esistesse sarebbe condividere la vita di un dio. Dio non esiste nel divenire del tempo ma la sua è una esistenza senza tempo. Lo spirito Aleggia sopra le acque senza riposo del tempo. Nessuno sa da dove viene, né dove va.
#26
Aspirante filosofo parla di crisi interiore, poi fa un elenco di dolori e sofferenze patite e superate che non sono crisi interiori (stravolgimenti dell'animo), ma piuttosto prove che possono rafforzare, indebolire o non avere conseguenze sull'interiorita'. La crisi interiore è più simile all' impasse davanti adun bivio. La strada vecchia è consunta e ne cerchiamo una nuova. Non è però un cambiare il negozio dove di solito acquistavamo l'abito esteriore. Non è fare del "consumismo d'esperienza" di cui parla anche Inverno. È veramente un cambiamento di prospettiva esistenziale. Cambiamento determinato anche dalle esperienze che si vivono, ma più in profondità dalla stanchezza del vivere, che accusiamo della nostra insoddisfazione e infelicità.
#27
Attualità / Re: Trump's Alzheimer
15 Marzo 2025, 12:14:37 PM
Attualmente sembra che le forze ucraine nel Kursk siano a rischio di accerchiamento. È una fase di vantaggio per i russi. Logico che non abbiano fretta di concordare una tregua, che permetterebbe all'esercito ucraino di riposizionarsi e ricevere rifornimenti. Dal punto di vista militare sarebbe un errore per i russi. In prospettiva la tregua serve ad ambedue le forze in campo. Tutti e due gli eserciti sono logorati e il morale dei combattenti basso. Tre anni di tritacarne senza cavare un ragno dal buco logorerebbe chiunque. Alla fine probabilmente gli ucraini potrebbero perdere più territori di quelli contesi prima del '22.
#28
Il concetto di crisi sempre visto come qualcosa di positivo e che fa crescere è alquanto ingenuo e ideologico. Sono d'accordo con Koba che sono teorie di "psicanalismo consumistico" tendenti a farti vedere il reale come bello e desiderabile e perciò, visto che la felicità dipende solo da te, non serve cambiare la struttura sociale, che va bene come è. Mi ricordo di aver letto un articolo su un neurobiologo statunitense considerato un po' "eretico" che riportava questa sua domanda : "negli Usa c'è un problema enorme di abuso di psicofarmaci tra gli anziani. Si prescrive il farmaco, si invita a fare psicoterapia, ma non si agisce sulle causa: solitudine e difficoltà economiche. È più semplice prescrivere un farmaco che tentare di modificare la società ". Purtroppo non ricordo il nome.
Che una crisi sia sempre positiva è affermazione semplicistica. È positivo che ti muoia un figlio? Puoi scegliere di reagire in molti modi, ma anche di non avere la forza per farlo e così lasciarti morire lentamente.
#29
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
14 Settembre 2023, 18:39:37 PM
Dubito che questa guerra possa risolversi al fronte. Tutte le guerre moderne hanno subito ad un certo punto una specie di stagnazione, seguita da anni di stasi con scaramucce inconcludenti e una situazione che tende a non risolversi. L'entusiasmo patriottico calerà nel tempo, causa logoramento.
#30
Tematiche Filosofiche / Re: Credete nel libero arbitrio?
14 Settembre 2023, 18:35:36 PM
Il libero arbitrio è un concetto che nasce nella riflessione teologica cristiana e indica la libertà di scegliere il bene o il male da parte dell'anima umana, creata libera di accettare o rifiutare la volontà del creatore. Libera s'intende non come priva di condizionamenti, ma come capace di esercitare libera volontà su di essi.