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Messaggi - Aspirante Filosofo58

#16
Citazione di: Morpheus il 11 Ottobre 2025, 16:12:47 PM
Interessante (sono contento che non sia accaduta una disgrazia). Adesso ti racconto io una cosa: oggi parlando con mia madre è saltato fuori l'argomento arti marziali e guarda un po' subito dopo andiamo al negozio di mio padre e una cliente ci dice (senza che noi nominassimo le arti marziali) che il figlio ha appena iniziato a praticare Judo (un'arte marziale). Simili cose non è certo la prima volta che mi accadono. La mia domanda ora è posso dire con certezza o quantomeno con abbastanza certezza che non è stata una semplice coincidenza? Se non posso, in questo caso, è abbastanza ragionevole pensare che si tratti soltanto di pura casualità? Ad ogni modo, di sicuro se non si può dire al 110% che siano solo coincidenze è altresì certo che non lo si può dire neppure per l'opposto.

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Ipoteticamente, per assurdo, se non si trattasse di coincidenze, cosa significherebbe? Che tu hai il sesto senso (in riferimento all'episodio dell'auto)? Che la cliente aveva una ricetrasmittente ed aveva udito la conversazione tra me e mia madre mentre eravamo ancora a casa?


Io credo che ci sia qualcosa oltre alla dimensione fisica (del corpo), qualcosa che sia su un altro piano e queste esperienze dovrebbero fare perlomeno pensare, riflettere. Io ho difficoltà motorie da quasi una vita (avendo vissuto 364 giorni da cosiddetto normodotato e oggi ho quasi 67 anni) e ho imparato a chiedermi il perché delle cose, a cercare di capire cosa vi sia dietro ad ogni apparenza. Quindi, ciò che ti è capitato non è altro che un segnale che ti vuole avvisare di qualcosa: anche solamente a prestare attenzione a ciò che di solito sfugge ai più. 
#17
Citazione di: iano il 11 Ottobre 2025, 16:03:55 PMCiò che secondo te è estremamente importante è perciò un concetto basilare, anche se non sai dire il motivo, tanto è vero che lo cerchi?
In realtà io avrei un'idea che, tuttavia, al momento preferisco tenermi per me, perché ho bisogno di verificarla, di capire se vi possa essere qualche fondamento scientifico, prima di divulgarla. Inoltre: io so che inserendo la chiave nel quadro di accensione dell'auto, il motore si mette in moto, ma non so quanti e quali passaggi vi siano tra il giro della chiave e il VROOOOM che indica che il motore stia funzionando. So anche che le varie spie indicano l'insufficienza o la mancanza di: benzina, olio o altro, ma non so esattamente come sia il loro funzionamento. Giusto per fare qualche esempio. 
#18
Citazione di: Morpheus il 11 Ottobre 2025, 14:03:18 PM
Il caso mi sembra più che altro un insieme di eventi e situazioni che vanno ragionevolmente considerati accidenti siccome non vi è un vero e proprio "filo" causa-effetto nel senso classico che li lega. Fortuna e sfortuna sono semplici concetti che si basano, come già detto, sulle statistiche. È fortunato chi vince un milione di euro col superenalotto, è sfortunato chi viene colpito da un fulmine. Le coincidenze sono o coincidenze o un indizio verso qualcosa di celato, nascosto (cosa che onestamente non credo sia la questione primogenito e compagnia bella, ma chissà!).

A proposito di caso (o presunto tale)... qualche tempo fa, mentre andavo con mia moglie a casa dei miei suoceri (suo genitori), arrivato a un certo punto ho sentito come se l'auto avesse urtato la parete laterale di fianco alla strada e, ovviamente ho rallentato, quel tanto che è bastato per non essere investiti da un'auto che è piombata sulla strada saltando lo stop e quindi non concedendomi il diritto di precedenza. Se non avessi rallentato, probabilmente non sarei qui a raccontarvelo. Fu solamente coincidenza o che altro? 
#19
Citazione di: iano il 11 Ottobre 2025, 14:06:13 PMQueste coincidenze , dici tu, debbono avere un significato.
Con questo vuoi dire che se queste coincidenze non avvenissero mai,  per te sarebbe normale?
Se non avvenissero mai, per me questo sarebbe significativo.
Non sei d'accordo?

Faccio un esempio.
Se lanciando sei dadi ( tutti insieme o uno per volta , o uno per sei volte di seguito, non fa differenza) non uscissero mai due numeri uguali (i risultati di due lanci non coincidessero mai) non ti sembrerebbe ciò ''una strana coincidenza'' ?

Lo dico meglio.
Fai diverse serie di lanci di sei dadi, e in ogni serie i risultati di due lanci non coincidono mai , per cui i risultati delle diverse serie di lanci coincidono.
Siamo di fronte ad una coincidenza, oppure no?

Una serie di non coincidenze possono costituire una coincidenza, a quanto pare.


Forse ti sfugge un concetto basilare: io ho portato come esempio diverse persone che comunque si conoscono direttamene o hanno conoscenze in comune. Per esempio: i parenti della moglie di mio fratello non conoscono tutti i parenti di mia moglie, ma hanno in comune il fatto che siano parenti delle mogli di due fratelli. Secondo me qui c'è qualcosa di importante e voglio scoprire. Non si tratta di Tizio che abita in Sicilia, Caio in Trentino Alto Adige e Sempronio in Sardegna. Le coincidenze presunte sono riferite a una cerchia di persone che si conoscono direttamente o hanno delle conoscenze in comune. Secondo me ciò è estremamente importante e significa qualcosa. 
#20
Citazione di: Adalberto il 10 Ottobre 2025, 15:38:15 PMCiao, prendila come una cosa semiseria, qual'è, cioè senza alcun riferimento al caso personale che hai condiviso con noi, ma all'incontrario.

Prendi in mano 10 sassolini e mollali a terra: anche più della esatta metà si ritroveranno lì, più vicini degli altri. Ma loro, quel gruppo di sassolini sono davvero vicini o siamo noi che li interpretiamo come un insieme?
Ma il dubbio svanisce quando  guardiamo più attentamente quell'insieme: sembra proprio che si assomiglino pure un po', giusto?
Osservando meglio, ma senza sforzo particolare io per primo ci riscontrerei alcune componenti identitarie: per forma, colore, dimensione o lucentezza.
Gli altri, quelli periferici al confronto ora ci appaiono proprio  diseguali, no? Sì, è questa  la riprova che c'è proprio qualcosa di distintivo, di diverso. Ripensandoci , sono certo che che sono pure più brutti !

Noi umani abbiamo sempre campato creando e tessendo questo innocente sistema di creare legami e associazioni fra  cose, sopravvivendo  anche per benino.
Finché non abbiamo utilizzato lo stesso schema logico per... guardarci fra di noi
Ciao, non credo che il paragone tenga. I sassolini sono gettati in contemporanea, se non ho sbagliato a capire, mentre le persone che ho citato (e io sono tra queste) sono nate fisicamente in momenti diversi e spesso anche in luoghi diversi, altrimenti si tratterebbe di gemelli. Non capisco il senso della tua ultima frase: finché non abbiamo utilizzato.... che cosa intendi con ciò? Grazie.
#21
Citazione di: fabriba il 09 Ottobre 2025, 18:07:40 PMPer capirci: ipotizzi che il tuo caso sia rappresentativo di un campione più vasto? In questo caso lo considererei un indizio (o falso indizio se venisse confutato), ma non credo questo fosse quello che chiedevi.

Io le chiamerei coincidenze in assenza di ulteriori informazioni.

Ipotizzando che tu e tua moglie siate primogeniti di 2 figli (altrimenti hai omesso informazioni utili), in un mondo in cui la fertilità è circa di 2 figli per coppia, per esempio, la possibilità di 1 primogenito di sposare un altro primogenito è 1 su 4, idem per un secondogenito, quindi le 3 coppie della vostra generazione avevano 1/64 possibilità di essere così configurati. Poche, ma decisamente non impossibile.
Ipotizzo che questa cosa successa nella tua famiglia non succeda quasi mai, ma siamo 8 miliardi al mondo, per cui sicuramente esistono decine di milioni di esempi per ciascuna combinazione di eventi familiari come quelli che hai descritto.

Sul punto 4), non hai citato tua mamma, immagino non per caso... e quindi mi sono fatto aiutare da chatgpt per i calcoli: ipotizzando una generazione in cui molte persone nascevano in famiglie con 5 fratelli, la possibilità che 3 su 4 fossero il X-genito è circa il 13%, in una generazione con 8 fratelli si scende al 5%, di nuovo... tutt'altro che inspiegabile.

Per quanto riguarda 5) ,invece, è decisamente poco improbabile... vedi il "Paradosso del compleanno" :)

Un'altra cosa: hai preso persone in una cerchia che include sicuramente altre decine di persone non menzionate, ma equalmente vicine a te come legame di parentela. Quindi se cerchi le coincidenze in un gruppo così ampio, diventa più facile.

Non penso di aver guadagnato punti in popolarità con questa cosa... 😅


Tu come le chiameresti?
Tu chiameresti coincidenze tutti questi fatti che accadono contemporaneamente? Io credo che vi sia dietro qualcosa di più che un semplice groviglio di fatti coincidenti. 
Io ho un fratello e mia moglie ne ha due; mia cognata (moglie di mio fratello ha tre sorelle); la moglie del fratello di mia moglie ha una sorella maggiore e un fratello minore.
Le decine di milioni di esempi su otto miliardi di popolazione mondiale cosa rappresentano secondo te? Secondo me c'è qualcosa di importante e io vorrei scoprire che cosa. Magari non ci riuscirò... o forse sì? Lo scopriremo solo vivendo, canta una canzone celebre di Battisti-Mogol.  ;)
#22
Citazione di: fabriba il 09 Ottobre 2025, 18:07:40 PMPer capirci: ipotizzi che il tuo caso sia rappresentativo di un campione più vasto? In questo caso lo considererei un indizio (o falso indizio se venisse confutato), ma non credo questo fosse quello che chiedevi.

Io le chiamerei coincidenze in assenza di ulteriori informazioni.

Ipotizzando che tu e tua moglie siate primogeniti di 2 figli (altrimenti hai omesso informazioni utili), in un mondo in cui la fertilità è circa di 2 figli per coppia, per esempio, la possibilità di 1 primogenito di sposare un altro primogenito è 1 su 4, idem per un secondogenito, quindi le 3 coppie della vostra generazione avevano 1/64 possibilità di essere così configurati. Poche, ma decisamente non impossibile.
Ipotizzo che questa cosa successa nella tua famiglia non succeda quasi mai, ma siamo 8 miliardi al mondo, per cui sicuramente esistono decine di milioni di esempi per ciascuna combinazione di eventi familiari come quelli che hai descritto.

Sul punto 4), non hai citato tua mamma, immagino non per caso... e quindi mi sono fatto aiutare da chatgpt per i calcoli: ipotizzando una generazione in cui molte persone nascevano in famiglie con 5 fratelli, la possibilità che 3 su 4 fossero il X-genito è circa il 13%, in una generazione con 8 fratelli si scende al 5%, di nuovo... tutt'altro che inspiegabile.

Per quanto riguarda 5) ,invece, è decisamente poco improbabile... vedi il "Paradosso del compleanno" :)

Un'altra cosa: hai preso persone in una cerchia che include sicuramente altre decine di persone non menzionate, ma equalmente vicine a te come legame di parentela. Quindi se cerchi le coincidenze in un gruppo così ampio, diventa più facile.

Non penso di aver guadagnato punti in popolarità con questa cosa... 😅


Tu come le chiameresti?
Non ho citato mia mamma perché è la secondogenita di tre figli, quindi non può essere considerata, a mio avviso.  ;)
#23
Citazione di: Il_Dubbio il 12 Agosto 2025, 15:22:03 PMSecondo me sono concetti che derivano dalle statistiche.
Solitamente basiamo una nostra idea sulla statistica di casi specifici. Ad esempio quanti sono quelli che vengono uccisi per caso su una stada da gente fuori di testa (che uccide a caso)?
Non sono molti, pochi, per fortuna, per cui se capitasse a me qualcuno reputerebbe il mio un caso "sfortunato".
Ma anche se qualcuno reputasse il mio caso, un caso sfortunato, sarebbe comunque contemplato da una statistica di eventi di questo genere. Per cui è un evento sfortunato per me, ma statisticamente è qualcosa che è capitato anche ad altri, e quindi era in linea di principio prevedibile. E se una cosa è prevedibile, rimane incerta la natura casuale.

Io sono solito fare degli esempi sperando siano chiarificatori.

Avrai sentito sicuramente di attentati con auto o addirittura tir sopra una folla inerte. Che stava solo facendo una passeggiata. La prima, la seconda, poi la terza, alla quarta sono passati giustamente alla prevenzione. Potrai accorgerti che ora le strade pertendicolari che sfociano sulle strade ad alta affluenza di pedoni, sono bloccate.
Per cui effettivamente le prime vittime sono state sfortunate, i secondi e i terzi meno, gli altri sempre meno. Ora se dovesse succedere ancora una cosa del genere si andrebbero a trovare delle responsabilità dovute alla sicurezza. 
Ho sentito diverse notizie che raccontavano: "... la tale passava di là per caso, quando è stata uccisa..." e altre simili, ma ho anche letto il libro Anime coraggiose di Robert Schwartz, da me recensito in questo forum nell'apposita sezione, che racconta qualcosa di diverso dal caso. 
#24
Buongiorno, ho aperto questo 3d, perché, per quanto riguarda la mia vita e quella dei miei familiari diretti o indiretti, trovo delle curiosità: 
  • Io sono il figlio primogenito dei miei genitori; mia moglie è la figlia primogenita dei suoi genitori.
  • Mio fratello è, ovviamente, il figlio secondogenito e sua moglie (manco a farlo apposta) è la figlia secondogenita.
  • Il fratello di mia moglie (secondogenito) ha sposato una secondogenita. 
  • Mio papà era il quarto figlio dei suoi genitori, esattamente come mio suocero è e mia suocera era dei loro rispettivi genitori.
  • Mia suocera e la suocera di mio fratello sono decedute, a distanza di anni (prima quella di mio fratello, poi la mia) nello stesso giorno e mes

Secondo voi come si possono chiamare questi quattro punti? Casi? Non credo? Coincidenze? Fino a due... forse, ma con tutte queste, secondo me si tratta di qualcos'altro. Secondo voi?  Grazie.
#25
Citazione di: fabriba il 06 Ottobre 2025, 14:54:08 PMQuindi ricostruendo dal tuo post precedente hai proceduto come segue?
Partendo da te stesso:
  • chiedi lo stato di famiglia della persona al comune di competenza contattandolo via mail presumo (la richiesta scritta di cui parti);
  • paghi il relativo importo a mezzo Pago P.A. (immagino sia il comune a mandarti gli estremi e la somma);
  • attendi i tempi tecnici per la ricezione di certificati
  • a questo punto scopri chi sono i genitori e dove sono nati (il loro comune di competenza)
  • per ciascuno dei due ricominci da capo

dal 24 luglio al 6 ottobre , in circa 2 mesi, sei risalito ai pentavoli? caspita, mi pare un grande successo!

Conti di essere arrivato fin dove era possibile arrivare o stai ancora aspettando altri risultati?

Scusa se ti bombardo di domande, ma lo trovo interessante!

Non ho seguito proprio questo percorso, anche perché gli uffici Anagrafe dei Comuni cui mi sono rivolto, in taluni casi mi hanno risposto che fanno queste ricerche e rilasciano i certificati relativi, dietro pagamento (salato) a mezzo P.A. Mia moglie non è per niente d'accordo che io spenda dei soldi per queste cose, purtroppo. Quindi ho agito come segue:
  • Ho cercato in internet le varie possibilità
  • mi sono iscritto a familysearch: una banca dati sugli antenati
  • come da suggerimenti di internet ho scritto all'Archivio di Stato della Provincia di Rovigo (dove sono le mie origini) fornendo loro i pochi dati a mia disposizione
  • una volta ricevuti i primi dati (per i maschietti che hanno svolto il servizio di leva, il discorso è stato relativamente più facile, perché tale servizio risulta comunque dagli appositi registri)
  • nel frattempo, ho scritto sì a diversi Comuni, facendo tesoro dei dati che mi hanno fornito e, a chi mi spiegava di non poter rilasciare alcun certificato ho fatto presente che a me non interessava certificato alcuno, bensì unicamente la data di nascita del tal antenato, con i nomi dei genitori. Così ho fatto per esempio con la mia nonna paterna: ho scritto all'ufficio Anagrafe del Comune in cui risiedeva al momento della morte per chiedere i nomi dei suoi genitori e miei bisnonni: me li hanno forniti, li ho trovati nel sito e ho agganciato quei dati al mio albero genealogico
  • ho chiesto a mia mamma, ancora vivente, i dati sul ramo di sua competenza e, giusto per fare un esempio, non riuscendo a trovare il suo nonno paterno (mio bisnonno), mi sono ricordato che aveva una gemella. Ho inserito il suo  nome nel sito e mi si è aperto un mondo
  • Per quanto riguarda la parte di antenati di mio papà (morto nel 2012), è stato un po' più difficile.
  • Un cugino di mia mamma, con cui condivido ovviamente una buona parte di antenati (suo papà era fratello  di mia nonna), mi ha passato la ricerca da lui svolta.
  • Ad agosto sono stato nel Polesine e ho visitato qualche cimitero alla ricerca di dati ulteriori
  • Secondo mia mamma, un suo bisnonno  (e mio trisavolo) era emigrato in Argentina, ma da familysearch ho trovato riscontri in Brasile, nello Stato di San Paolo...
ecc.. ecc...

Insomma, a giorni in cui mi  sembrava tutto fermo, immobile, se ne sono alternati altri in cui i dati mi sono quasi piovuti addosso. Ora, dopo i loro nomi e cognomi, date, ecc..  mi piacerebbe conoscere le storie dei miei antenati perché, non dimentichiamolo, senza di loro io non esisterei.
#26
Buongiorno, vorrei aggiornarvi sulla ricostruzione del mio albero genealogico. Attualmente conosco i nomi, oltre che dei due miei genitori e dei quattro nonni, anche degli otto bisnonni (ho avuto il piacere di conoscere una bisnonna), undici trisavoli, 10 quadrisavoli e quattro genitori dei quadrisavoli (non so come si chiamino esattamente: c'è chi afferma pentavoli...ma il mio correttore lo considera un errore  :D  ). Niente male, vero?  ;)  
#27
Citazione di: anthonyi il 05 Ottobre 2025, 13:11:54 PMDirei che sottoscrivo l'ultimo concetto, chi fa guerre, tipicamente, non é in pace con sé stesso. Purtroppo gli individui non in pace con se stessi sono tanti e ne basta uno solo per rompere la pace.
Per questo, al di là della pace del Buddha abbiamo inventato la pace strategica, quella che permette di convincere chi non é in pace con se stesso a non fare la guerra, perché altrimenti si fa molto male.
Con la pace strategica delle bombe nucleari, ad esempio, siamo andati avanti per decenni in Europa.
Se la maggioranza della popolazione mondiale non ha ancora capito questo concetto, forse ciò fa comodo ai fabbricanti e commercianti di armi, che (è inutile negarlo) fanno i soldi grazie alle morti e alle distruzioni. Se tutta l'umanità fosse in pace, chi produce o vende armi come vivrebbe? Poi mettiamoci i politici che hanno interesse a mantenere tra la popolazione, una buona dose di paura, per poter governare meglio....
#28
Buongiorno, relativamente alla pace ho sentito di tutto e di più, fino al concetto espresso attualmente da taluni nostri politici, di pace come qualcosa che si costruisce, magari a tavolino, mentre si gioca a scacchi o carte, in una sorta di tira e molla, un do ut des. Siamo proprio sicuri che la pace sia il risultato di trattative tra le parti, della serie "vuoi che smetta di bombardarti? Dammi ciò che chiedo". Siamo sicuri che questa sia pace? I libri di storia ci raccontano che quando la Germania era pronta a firmare la resa, che ponesse fine alla seconda guerra mondiale, dai gerarchi nazisti venne l'ordine dicessare ogni ostilità per non peggiorare il conto da pagare. Invece oggi assistiamo a chi vuol mettere all'attivo più conquiste per arrivare alla pace e trattare da un punto di forza maggiore. Però, il Buddismo insegna che, per volere la pace intorno a noi, è necessario essere in pace ognuno con sé stesso. Se ogni essere umano fosse in pace con sé stesso, secondo il Buddismo ogni guerra cesserebbe. Voi che cosa ne pensate?
#29
Citazione di: Duc in altum! il 14 Settembre 2025, 22:33:24 PMHai saltato la prima parte (la primizia) della parabola: il pastore che lascia le 99 pecore per cercare l'unica perduta.

Nel finale parla di peccatore convertito, quindi della pecora smarrita che si è ritrovata, che ha trovato sé stessa, prima di essere ritrovata (ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento) dal pastore.

Dio non ci chiede il permesse per nascere, ma non può farci ri-nascere senza il nostro consenso...
Non crediamo sempre che la centesima pecora si sia smarrita. Se invece essa fosse andata in cerca della libertà? Se essa non volesse far più parte del gregge di quel pastore che, poi, alla fine della storia, comunque la si voglia vedere, considera ogni pecora del gregge fonte di guadagno, una volta venuto meno il quale, la pecora sarebbe inesorabilmente soppressa, alla faccia del buon pastore? 
#30
Ciao, io ho qualche dubbio sul libero arbitrio rispetto a questa vita terrena. Per esempio, a differenza dei miei simili io non ho mai potuto scegliere di correre, saltare o arrampicarmi sugli alberi quando ciò era fisicamente possibile per i miei coetanei, quindi secondo me il libero arbitrio esiste solamente a livello di Anime che scelgono un percorso di (re)incarnazione, in questo o quel corpo. Diversamente Dio può così affermare di avermi lasciato libero di decidere, ma io non ci credo. Immagino che sia la stessa cosa per chi, nato in una famiglia che non riesce a mettere insieme il pranzo con la cena, voglia ma non possa studiare. Perciò, secondo me il libero Arbitrio, senza considerare la metempsicosi, non è possibile, perché non siamo liberi di scegliere, perché dobbiamo vivere in un corpo o in una condizione che, senza reincarnazione, non abbiamo in alcun modo scelto noi.