Citazione di: Jacopus il 21 Giugno 2025, 14:58:40 PMBuongiorno Aspirante. Ti rispondo per punti, premettendo che le risposte risentono tutte di quell'atmosfera da readers digest (cioè un po' antologica e un po' generica e piaciona) dell'AI.Ciao, provo a dare una mia interpretazione: come puoi usare la spada per uccidere (o eliminare) l'ombra. La luce ha ragione dell'ombra, intanto perché questa è assenza di quella; prendi il sole, per esempio: più è alto nel cielo e più piccola è l'ombra. Se invece riferisci il discorso alla luce elettrica: più lampadine hai in un locale e più esso è illuminato. Quindi, per eliminare l'ombra (che, ripeto, è assenza di luce) è sufficiente la presenza della luce, mentre la spada non ti servirà a nulla.
1) sono parzialmente d'accordo. Ma le responsabilità non sono allo stesso livello. Chi ha più potere sarà più responsabile, se ha usato male quel potere verso la violenza e la guerra. Così come occorre individuare anche specifiche classi sociali che possono ricorrere alla guerra per difendere i propri privilegi. La guerra come dato antropologico umano non è corretto, visto che sono state trovate società umane che non conoscevano la guerra e società umane, anche primitive che la esercitavano con violenza. Siamo plastici e ci condizioniamo a vicenda sia nel bene che nel male.
2) D'accordo fino a "È come cercare di uccidere la propria ombra con la spada". I passi successivi sono insensati. Cosa significa:
"La luce è l'unica vera "arma". Quando integriamo la nostra ombra, quando comprendiamo che la paura e la materia sono parte del divino, allora il "demone" si dissolve o si trasforma in un maestro."?
Questa è una supercazzola a sfondo mistico. Starebbe bene ad un convegno di scientology. Più correttamente abbiamo il male con noi e dobbiamo essere consapevoli che spesso per non vederlo lo proiettiamo sugli altri. Un modo più appropriato per superare il male è l'Ubuntu della cultura Zulu.
3) Al di là del linguaggio orfico e vaticinatore, sono d'accordo. Ognuno di noi è responsabile di sé stesso e deve agire eticamente anche se fosse circondato da una massa di lupi.
4) Come sopra.
5) Idem. Ciò che mi sembra buffo è questo stile, molto professionale, che racchiude delle opinioni condivisibili ma attraverso sentenze brevi e sintetiche. Su temi che avrebbero bisogno di libri su libri per essere minimamente comprese. Insomma, brevi cenni sull'Universo.