Nota aggiunta
Oltre l'orbita bassa,a 34000 km di distanza dalla terra,dunque in area Van Allen radioattiva,ci sono i satelliti GPS
Questi satelliti hanno sistemi informatici altamente sofisticati e non subiscono alcun danno dalle radiazioni.
Quindi sono ben schermati e, sicuramente, qualcuno di essi registra le radiazioni presenti:quindi gli scienziati hanno i dati relativi a Van Allen!
Infine,nell'area più lontana dalla Terra,chiamata orbita lunga,ci sono i satelliti geostazionari,usati per le comunicazioni.Anch'essi hanno sistemi sofisticati che funzionano benissimo nonostante il vento solare i raggi cosmici,le radiazioni.
Ora,io dico:se abbiamo questa tecnologia ben schermata e funzionale,in orbita media e lunga,come mai non si potrebbe inviare navette con e senza equipaggio in quelle zone?
Una domanda interessante che bisognerebbe girare agli addetti ai lavori:conoscono i dati sulle radiazioni Van Allen,usano schermature efficaci,sistemi informatici sofisticati!
Quindi,come mai ci dicono che non abbiamo la tecnologia per andare oltre l'orbita bassa?
Basterebbe un modulo poco più grande di un satellite,dotato di propulsione a getto e inerziale,senza equipaggio dapprima e poi con uno o due astronauti a bordo!
Perciò qualcosa non quadra nelle parole dette,io sono dell'idea che, in realtà,quella tecnologia ci sia e sia già usata in un modo tale da non essere identificata.
O meglio,così come è stata pensata e costruita l'ISS,potrebbe essere stata pensata e costruita quella tecnologia.
Un accordo internazionale, un progetto planetario,qualcosa che avrebbe un senso per tutta l'umanità e di cui non sappiamo niente.
In particolare,un progetto di ESODO PARZIALE LIMITATO A UNA SELEZIONE MINIMA DI UMANITÀ,DA ATTUARE QUANDO LE CONDIZIONI DI VITA SUL PIANETA SI FARANNO MOLTO DIFFICILI.
Chiaro che un progetto del genere non potrebbe essere reso noto, sarebbe top-secret e diventerebbe operativo in tempi brevi nel momento del bisogno bypassando reazioni popolari o rivolte.
Oltre l'orbita bassa,a 34000 km di distanza dalla terra,dunque in area Van Allen radioattiva,ci sono i satelliti GPS
Questi satelliti hanno sistemi informatici altamente sofisticati e non subiscono alcun danno dalle radiazioni.
Quindi sono ben schermati e, sicuramente, qualcuno di essi registra le radiazioni presenti:quindi gli scienziati hanno i dati relativi a Van Allen!
Infine,nell'area più lontana dalla Terra,chiamata orbita lunga,ci sono i satelliti geostazionari,usati per le comunicazioni.Anch'essi hanno sistemi sofisticati che funzionano benissimo nonostante il vento solare i raggi cosmici,le radiazioni.
Ora,io dico:se abbiamo questa tecnologia ben schermata e funzionale,in orbita media e lunga,come mai non si potrebbe inviare navette con e senza equipaggio in quelle zone?
Una domanda interessante che bisognerebbe girare agli addetti ai lavori:conoscono i dati sulle radiazioni Van Allen,usano schermature efficaci,sistemi informatici sofisticati!
Quindi,come mai ci dicono che non abbiamo la tecnologia per andare oltre l'orbita bassa?
Basterebbe un modulo poco più grande di un satellite,dotato di propulsione a getto e inerziale,senza equipaggio dapprima e poi con uno o due astronauti a bordo!
Perciò qualcosa non quadra nelle parole dette,io sono dell'idea che, in realtà,quella tecnologia ci sia e sia già usata in un modo tale da non essere identificata.
O meglio,così come è stata pensata e costruita l'ISS,potrebbe essere stata pensata e costruita quella tecnologia.
Un accordo internazionale, un progetto planetario,qualcosa che avrebbe un senso per tutta l'umanità e di cui non sappiamo niente.
In particolare,un progetto di ESODO PARZIALE LIMITATO A UNA SELEZIONE MINIMA DI UMANITÀ,DA ATTUARE QUANDO LE CONDIZIONI DI VITA SUL PIANETA SI FARANNO MOLTO DIFFICILI.
Chiaro che un progetto del genere non potrebbe essere reso noto, sarebbe top-secret e diventerebbe operativo in tempi brevi nel momento del bisogno bypassando reazioni popolari o rivolte.