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Messaggi - Patrizio Donati

#16
Purtroppo chi dice che in occidente stiamo dando uno spettacolo indecente non può essere smentito. Israele è oltre la decenza e si sta avvicinando alla stessa misura immorale di hamas,. L' America è in preda alla stessa demenza senile del suo presidente che si sgola per chiedere a Israele di non fare una carneficina, poi invia dieci miliardi di armamenti e si appresta a mettere il veto su la risoluzione del consiglio di sicurezza dell'ONU che imponga il cessate il fuoco. L'Europa continua a buttare benzina sul fuoco del conflitto in Ucraina dove è sempre più evidente che la popolazione è stufa di fare la carne di cannone per gli interessi geostrategici della NATO. E poi l'Europa coltiva una nevrosi? al suo interno parlando di esercito europeo con potenzialità atomiche, immaginando la Russia alle porte di Berlino. Ho coltiva spegiudicati interessi economici? che possono essere dietro all'industria bellica naturalmente a spese dei popoli a cui si nega istruzione, sanità, sicurezza sociale.
Detto questo si può guardare con interesse a Cina, India, Russia, Svizzera, Argentina ecc ecc? Se c è bisogno di un nuovo pensiero politico è perché in generale come si dice da me il "più pulito Cia la rogna". Dice In Verno 
(L'idea invece che basti buttare nei posti dove c'è fame la somma di denaro equivalente alla costo del cibo che manca è un assurdità, ci sono province, neanche nazioni, che saprebbero assorbire quegli undici miliardi e farli sparire nel nulla senza aver dando un sandwich a nessuno, e spesso e volentieri queste province sono esattamente situate dove non c'è un monopolio della forza) certo in questo mondo dove il "più pulito Cia la rogna"
Non c è da stupirsi che i vari governi fantoccio del terzo mondo non siano meglio dei loro protettori sia occidentali che Brics. Un nuovo pensiero politico deve necessariamente rinunciare alla propaganda e all'ovvieta'. Il sistema nevralgico del mondo intero è il capitalismo finanziario predatorio ed è indifferente alla democrazia, alla dittatura, o alla voracità dei clan dirigenti del terzo mondo, ed è interessato unicamente a fare i soldi fino all'ultimo chilo di carbone o all'ultima arma utile per alimentare ogni sorta di guerra. È chiaro! In gioco c è il futuro dell'umanità e quindi è vitale dar corpo ad un nuovo pensiero politico che metta le briglia al Capitalismo finanziario predatorio che in ultima istanza è la causa delle guerre. 
#17
Complimenti Anthony mi hai subito scoperto in realtà sono Patriuscenco Donatovic cellula dormiente del nostro grande Zar Putin. Però non hai senso dell'umorismo (Ma poi che c'entrano i celiaci, scemo io che continuo a leggere!) 600 milioni di uomini che muoiono di fame con ha disposizione sterminati campi di grano? Saranno celiaci? Era una battuta del nostro grande senso of umore di noi Russi. Invece io che vengo dal grande freddo della siberia ho riso immediatamente della tua battuta molto Britisc (La guerra in ucraina ci dimostra quanto le armi siano necessarie, anche per proteggere le produzioni di cereali, che sono essenziali per combattere la fame.) non voglio pensare che dicevi sul serio, era una brillante battuta vero? Anche se qualche dubbio mi è vunuto leggendo il tuo secondo scritto che è un riassunto perfetto del Foglio di mastro Cerasa e del suo mentore L'elefantino. Devi sapere caro Anthony che noi agenti Putiniani leggiamo con avidità il Foglio per iniziare le nostre giornate con buonumore. 
Ma veniamo alle cose serie, ho molto apprezzato la sintesi di Pensarbene (L' umanità si ritiri dentro limiti consoni alla sue origini,caratteristiche e  problemi se non vuole che il XXI secolo sia l'ultimo per essa.) condivido pienamente il concetto ma non sono così pessimista nelle conclusioni, d'altronde chi ha avuto la pazienza di leggere il "manifesto della coccinella" sa che io penso che anche il nostro destino nonostante la "dura cervice" dell'umanità non è determinato solo dalle azioni umane ma sopratutto dalla relazione di esse con chi ha creato il nostro piccolo mondo con dentro l'umanità, e non può essere che un destino di pienezza di vita.
https://chng.it/ByY4rwPDTJ
#18
Anthonyi, complimenti per la capacità di sintesi, in pochissime righe ai riassunto tutta la vecchia politica.
LA PAURA DEL NEMICO: La Russia ha attaccato l'Ucraina perché la Nato la stava gradualmente accerchiando (parole loro) con qualche ragione. La Nato per conto dell'America e con l'aiuto suddito dell'Europa ha invaso l'ucraina di soldi e armi (tanto morì morivano loro) perché ci difendessero, sennò l'orso Russo dopo l'ucraina avrebbe inghiottito chi? Pure l'Italia? Baggianate.
Hamas ha fatto una carneficina perché Israele, non da ora ma dal 46 porta avanti una politica di graduale genocidio dei palestinesi (parole loro) con qualche ragione. Isdralele ha raso al suolo Gazza accelerando il genocidio evocando l'antisemitismo, dimenticando che le camere a gas sono state fatte per purificare la razza ariana liberandola da persone che venivano paragonate a non uomini, guarda caso assomiglia molto al disegno del grande Israele, il popolo eletto, quindi superiore come si credevano i Tedeschi che si deve liberare di ominidi animali i palestinesi (parole loro) baggianate.
LA PAURA funziona sempre sia dalla parte dei carnefici che delle vittime, e da corpo e giustifica le "Forze armate" la "Guerra".
Non ti preoccupare Anthonyi l'Europa col nuovo patto di stabilità approfittando della paura: tornaall'austerita per i pensionati, i lavoratori, la sanità la scuola, ma per le spese militari non c è vincolo aumentino che è cosa "buona e giusta"
L'IPOCRISIA DEL SISTEMA ECONOMICO:
Le armi servono per difendere i campi di grano, che come tutti ben sanno servono per sfamare l'umanità, salvo certamente i 600 milioni che soffre la fame perché sono celiaci? Non ti risulta Anthonyi che i prodotti agricoli dell'Ucraina hanno invaso a prezzi stracciati il mercato europeo, causando la rovina degli Agricoltori e gli extra profitti della grande distribuzione. È il capitalismo bellezza! No io quando penso alle armi non penso alla mia sicurezza, ma alla catena che mi tiene inchiodato alla paura ed alla necessità della sopravvivenza.
#19

Secondo lo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI), nel 2022 la spesa militare mondiale si è attestata intorno ai 2.240 miliardi di dollari.
per arrivare a sradicare completamente la fame, da adesso fino al 2030 sono necessari 
11 miliardi di dollari in più all'anno. 
2240:100=22,40 miliardi è 1% della spesa totale militare 22,40:11= 2.36 cioè meno dello 0,50 delle spese militari sarebbero sufficienti per far sì che non si muoia più di fame nel mondo. Sono cifre trovate su internet, non ci metterei la mano sul fuoco, ma penso rendano bene l'idea di come funzioni in maniera irrazionale il pensiero politico attuale. Ogni 100 euro (lo preferisco a dollari) spesi per uccidere e per la paura di essere uccisi basterebbero 50 centesimi per evitare che qualcuno muoia di fame in un mondo che ha nel 2022 un prodotto interno lordo (fonte il sole 24 ore) di 102 Trilioni di dollari che hanno 15 zeri dietro cioè :
102000000000000000 : 8000000000
Che sono il numero degli uomini e donne nel mondo = 12.750.000 milioni di dollari di Pil a singolo essere umano, quello che mi domando (se la statistica avesse un senso) come fa a morire di fame un milionario? E evidente che non mancano le risorse ma sono gestite in un modo folle totalmente irrazionale. Allora ricapitoliamo non siamo in situazione di carestia non c è motivo di lottare per la sopravvivenza, anche le spese militari (sempre che i numeri corrispondono al vero) non sono di per sé stesse sproporzionate rispetto alla ricchezza generale, sproporsionate al limite del ridicolo sono le risorse dedicate alla soluzione di problemi anacronistico come la morte per fame. Vi è però un legame indissolubile fra le spese militari ed il sistema capitalistico finanziario globalizzato. Il sistema capitalistico si regge su i rapporti di forza tra imprese sia industriali che finanziarie, dove per  funzionare vi deve essere sempre una dinamica di conquista e di soccombenza dove ogni speculazione è ammessa ma il rispetto di questo gioco al massacro è garantito dai rapporti di forza militare, interna agli stati e nei rapporti internazionali. L'apparato militare è il cane da guardia del sistema economico capitalista (vedesi vicenda huty) e ne prolunga l'efficacia pervasiva su tutta la realtà. Premessa per un pensiero politico nuovo che non si basi sui rapporti di forza è il disarmo totale di tutti i paesi del mondo. La riconversione dove possibile delle forze produttive e dei prodotti bellici, o la loro distruzione graduale e sicura. Se ne può parlare mentre infuriato guerre un po' ovunque? Proprio perché vi sono queste guerre bisogna parlarne! Con che logica un umanità evoluta com'è nel terzo millennio, che conosce benissimo ed in modo scientifico le conseguenze delle sue azioni, invece di industriarsi per ottimizzare la vita di uomini e donne e custodire in modo responsabile il piccolo pianeta che abita. Si arma in maniera parossistica per predare o per non diventare preda come se abitasse ancora nella savana in un ambiente ostile e sconosciuto. Residuo di istinto ancestrale, sfruttato dal capitalismo predatorio per garantirti lunga vita. È giunto il momento di far prevalere la ragione sull'istinto di far avverare la profezia "Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci" di dire che le forze armate non sono la nostra sicurezza bensì i carcerieri che ci tengono legati alla preistoria.
#20
Che bello ho trovato tre adepti del mio pensiero: 
Ipazia la pena proprio come me (Ma come si fa a citare Marx e non rendersi conto che la metastasi finanziaria è l'evoluzione "naturale" del cancro capitalistico, assatanato di profitto.) perfetto Marx aveva ragione, ma come si fa a andare oltre? Elementare Wozzon (ESODO DELLA COCCINELLA)
Anthony la pensa proprio come me (i sistemi di libero mercato offrono tante opportunità produttive limitate solo dalla capacità degli individui di valorizzarle, per questo ragionare con le logiche da classi sociali rigide di Marx é assai poco sensato.
Mi domando come con la riproposizione di categorie vecchie ormai di due secoli si possa pensare di costruire un pensiero nuovo.) perfetto niente più Marx niente più classi, ma come facciamo ha far funzionare "la mano invisibile che regola il mercato" teoria iperliberale che oggi è tenuta "ammanettata" dalla iper concentrazione di capitali monopoli stici? Elementare Wozzon (ESODO DELLA COCCINELLA).

Daniele 22 condivido con te l'ammirazione per un grande nostro contemporaneo il professor Canfora.
Sono pienamente d'accordo con te quando affermi:(questo mio stare fuori dalla realtà è lo stare nella realtà che dovrebbe manifestarsi nel destino, non nel qui e ora. Allora forse si compirà uno sviluppo di natura antropologica, quando cioè si comincerà a rendersi conto che ognuno è per quello che è e non per quello che vale) il compiersi di un destino presuppone fare un passo dopo l'altro un esodo dal "qui e ora" al "destino" che presuppone che il mondo abbia una finalità e non sia un eterno ripetersi. Come immaginarmelo? Elementare Wozzon (ESODO DELLA COCCINELLA)
Per concludere vi invito ad aderire se non l'avete già fatto alla mia non petizione.
https://chng.it/ByY4rwPDTJ
#21
Anthony "Patrizio, come nello stile dei migliori ideologi marxiani tu vuoi sostenere la superiorità morale del socialismo rispetto ai sistemi di libero mercato ma non hai argomenti. In base a quale criterio puoi affermare che nel socialismo la logica della forza non si imponga tra gli individui. Purtroppo l'esperienza che abbiamo dei sistemi di socialismo reale ci dice che proprio in questi sistemi i rapporti di forza tra individui diventano ancora più crudi."
"Questa prassi politica era ingenua e non all'altezza del suo (di Marx) pensiero filosofico, conosceva benissimo i meccanismi della società, ma ignorava che cosa è l'uomo l'ex proletario "un no zingaro arrisaiuto" si dice a Napoli appena divenuto proprietario di una casetta, di un orticello, di un automobile, diventa il più feroce custode dello status quo, vedesi la base sovranista e reazionaria dell'Italia dell'America e in generale delloccidente. E le élite rivoluzionare che sono arrivate al potere hanno regolarmente sostituito le élite precedenti reggendosi sulla violenza giustificata dai buoni propositi. Marx resta un filosofo che ci rende chiaro la brutalità del capitalismo ma oramai non ci dice più niente su come superarlo.
Questo io ho scritto forse Anthony nella foga della risposta non ha capito bene nessuna riproposizione del Socialismo!
Ipazia le rivoluzioni, non so dirti chi di preciso lo diceva, sono come inondazioni del terreno, poi rifluiscono e lasciano il terreno più fertile per ciò che c'era già prima invariabilmente il capitalismo. Da qui il rifiuto della politica come esplicitazione della forza.
Citazione di: daniele22 il 07 Febbraio 2024, 08:23:33 AM
Per quello che riguarda infine il reddito di cittadinanza io lo intendevo come minimum energetico da garantire a un cittadino per sottoscrivere le regole dello stato a cui appartiene. Così facendo però ci sarebbe quasi certamente un collasso assai problematico della produttività
Il reddito di cittadinanza universale sarebbe la base da cui partire non da zero perché non siamo più nella situazione naturale in cui era scontato lo spazio sufficiente per tutti per cacciare raccogliere o coltivare. Oggi la proprietà privata gli interessi imperialisti del capitale industriale e finanziario hanno occupato la totalità del globo e non vi è più spazio per quello che era e resta il diritto di ognuno di procacciarsi il necessario sostentamento, ma vi è un bivio secco o lavori per il capitalista o muori di fame, orbene nessuno pensa di ritornare allo stato primigenio, ma chi si è impossessato di tutto deve pagare, diciamo così, "l'affitto ai legittimi proprietari del mondo cioè l'umanità intera. Io non credo come dice anche Ipazia che l'umanità è costituita di approfittatori che se non stimolati da la prospettiva della fame si mettono sul divano, fatto base 100 e non 0 ci sarà chi vuole di più e quindi intraprende imprese economiche o si impegna lavorando, certamente pretendendo non più di 0, ma più di 100, non troveranno operai chi vuole comprare il tempo altrui con 80,perché come dicono a Napoli "acca nisciuno è fesso" giustamente. Per quanto riguarda il denaro è fuori dalla realtà chi penza che in un mondo di miliardi di persone a questo punto dello sviluppo tecnologico e antropologico si possa fare a meno di esso ne dell'economia di mercato dove abbia piena libertà la iniziativa economica privata, che non corrisponde per niente con la deriva del capitalismo finanziario selvaggio. Ecco dove si innesta il pensiero politico nuovo, l'organismo della libertà di impresa è la più corrispondente alle caratteristiche umane, il capitalismo finanziario selvaggio è un cancro di tale organismo e va estirpato prima che determini l'agonia mortifera dell'intera umanità.
#22
Marx é stato un grande filosofo che ha studiato fin dal suo sorgere le dinamiche del capitalismo, studi che sono ancora attuali e servono anche agli economisti favorevoli alcapitalismo per fondare le loro teorie. A livello politico ha avuto un grande influsso nel corso del 900 ma il movimento da Lui promosso sia nella versione comunista che socialdemocratica ha avuto un sostanziale fallimento. La giusta analisi che faceva dell'evoluzione delle società è dei cambiamenti politici determinati dai rapporti di forze, si risolveva nell'appello al proletariato come forza emergente che non avendo nulla da perdere poteva facendo la rivoluzione prendere il potere annichilire le altre classi sociali e giungere finalmente alla società perfetta il socialismo. Questa prassi politica era ingenua e non all'altezza del suo pensiero filosofico, conosceva benissimo i meccanismi della società, ma ignorava che cosa è l'uomo l'ex proletario "un no zingaro arrisaiuto" si dice a Napoli appena divenuto proprietario di una casetta, di un orticello, di un automobile, diventa il più feroce custode dello status quo, vedesi la base sovranità e reazionaria dell'Italia dell'America e in generale delloccidente. E le élite rivoluzionare che sono arrivate al potere hanno regolarmente sostituito le élite precedenti reggendosi sulla violenza giustificata dai buoni propositi. Marx resta un filosofo che ci rende chiaro la brutalità del capitalismo ma oramai non ci dice più niente su come superarlo. La politica basata sui rapporti di forza, fotografia fedele di quello che è il capitalismo, non potrà che riprodurre il capitalismo stesso, la Cina è un evidente esempio. Bisogna quindi contestare il diritto della forza a dettare le regole della società (atavico retaggio dall'istinto bestiale) , e fare quel salto evolutivo della specie umana che ponga la scrittura delle regole di convivenza in capo alle evidenze scientifiche, al patrimonio culturale, e al patrimonio spirituale. Questa è la sfida del nuovo pensiero politico, non si deve fare "così" perché lo decide il più forte, non si deve fare "così" perché lo decide il 50% più uno, si deve fare "così" perché più corretto scientificamente, più aderente al patrimonio culturale che l'umanità ha accumulato, più aderente al patrimonio spirituale dell'umanità, più sostenibile nell'armonia con l'universo.
Il reddito di cittadinanza universale è una scelta di buonsenso pone una base di dignità per poter permettere a tutti di sviluppare la propria personalità (non di fare la gara con il figlio di Berlusconi) pone le risorse umane fuori dal ricatto della sopravvivenza, non ostacola l'iniziativa privata di chi vuole intraprendere proprie iniziative economiche né pone limiti di espansione di tali iniziative vincolandole solo all'interesse della sostenibilità sociale, e della sostenibilità con l'eco sistema che ci circonda in un sistema di regole dettate dalla Politica con la P maiuscola. Nell'ambito di una tassazione progressiva e uguale proporsionalmente in tutto il mondo che non costituisca squilibri tra i vari attori economici e finanziari che si confrontano nel libero mercato.
#23
Evidentemente, come ogni cosa nuova il pensiero politico del (esodo della coccinella) va incontro alla difficoltà di doversi far capire da chi ha in testa i parametri della vecchia politica (Daniele 22). Pensiero reazionario (fascista) pensiero rivoluzzionario anarchico (progressista), queste sono schiappe dello stesso culo, vedesi cosa sono le elezioni americane, oppure vedesi come è finita in Grecia al tempo del cosiddetto governo di estrema sinistra, per non parlare per carità di patria di Italia, qualsiasi chiappa prevalga la scoreggia è sempre la stessa: comanda il capitalismo finanziario globale! Il reddito di cittadinanza mondiale è la tassazione progressiva e mondiale dei capitali e delle proprietà rimette al suo posto l'economia che deve essere al servizio dell'umanità e non viceversa. L'umanità si esprime con la politica, essendo ora la politica una pantomima succube del potere economico, è evidente la necessità di un nuovo pensiero politico. L'articolo tre della costituzione italiana è il punto più alto del pensiero politico del secondo millennio, è quindi può essere alla base di un nuovo pensiero politico per il terzo millinnio. È qui veniamo ai luoghi comuni(inVerno) , che purtroppo riempiono il cervello dell'uomo medio attraverso l'opera infaticabile dei media. Riducendo la complessità ad idiozia si può affermare (L'art. 3 della costituzione implica ad esempio che è illegale pagare una donna meno di un uomo per la stessa prestazione, secondo alcuni succede lo stesso, evidentemente non sapendo che possono recarsi dai carabinieri se sono in grado di provarlo.) la parità di genere un arma di confusione di massa. Art. 3 comma 2 (È compito della (Repubblicapolitica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza (dei cittadinidegli uomini e delle donne impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti (i lavoratorigli uomini e le donne all'organizzazione politica, economica e sociale (del paese.del mondo.) Che cazzo c'entra la parità fra i sessi. La politica deve rimuovere (non per denuncia allautorita' giudiziaria) ma perché è la sua stessa ragione di esistere, ogni ostacolo al pieno sviluppo della persona umana sia donna che uomo, il primo ostacolo è la mancanza di risorse economiche. Altro luogo comune(inverno) l'interesse generale si assicura solo con la nazionalizzazione, evidentemente no, però una sana autorità politica può mettere delle regole e farle rispettare, impedendo che concentrazioni finanziarie speculino ai danni di una nazione causando la rovina dei suoi abitanti. Grecia, Argentina, alcuni paesi Affricani strozzati dai debiti e dalla speculazione finanziaria conseguente DOCET. 
#24
REDDITO DI CITTADINANZA UNIVERSALE.
Art.3 costituzione italiana
Tutti (i cittadini)gli uomini e le donne hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Di nazionalità 

È compito della (Repubblicapolitica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza (dei cittadini) degli uomini e delle donne impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti (i lavoratori) gli uomini e le donne all'organizzazione politica, economica e sociale (del paese.) del mondo. 
L' articolo 3 della costituzione italiana con gli opportuni cambiamenti è la sintesi perfetta di un nuovo pensiero politico che sia in grado di guidare l'umanità del terzo millennio.
L'articolo 3 della costituzione italiana è completamente disatteso nel nostro paese, nessuno di noi per quanto cieco non vede le incolmabile differenze che impediscono ad un parte rilevantissima dei nostri connazionali (il pieno sviluppo della persona umana) se questo è vero per il nostro paese è altrettanto vero all'ennesima potenza anche se in vari gradi per il resto del mondo.
IL REDDITO DI CITTADINANZA UNIVERSALE. È il minimo provvedimento per garantire a tutti i diritti fondamentali al sostentamento, alla sanità, all'istruzione, alla libera iniziativa. Tale provvedimento va finanziato con una tassazione progressiva e universale che escluda paradisi fiscali e zone franche. Questo fondamentale ordinamento economico da calibrare assecondo le specifiche condizioni economiche di ogni paese deve essere dinamico ed efficace per gradualmente portare tutti i paesi allo stesso grado di sviluppo. Non è una irregimentazione o addirittura contrasto alla libera iniziativa privata, ma bensì un ristabilimento delle gerarchie di valore e di potere. Il reddito di cittadinanza universale è la tassazione progressiva universale, che esclude paradisi fiscali e zone franche è una condizione generalizzata che rappresenta la base per tutti per la propria iniziativa privata e non ha come conseguenza gli squilibri che si avrebbero se questa disciplina economica si applicasse su un solo paese o su una sola parte del mondo. La libera iniziativa privata potrà svolgersi in assoluta libertà potrà determinare differenze di status sociale, senza per questo assumere maggiori diritti politici. Per impedire questo le dimensioni dell'impresa economica e finanziaria anche se non avranno vincoli di crescita dopo un certo stadio in cui per le dimensioni assunte possono avere influenza su i destini pubblici dovranno sottostare a criteri di interesse pubblico garantiti dalla politica, né consegue che la proprietà privata è un diritto inviolabile di tutti, ma ha un limite di dimensione per evitare che diventi ostacolo allinteresse pubblico inibendo il pieno sviluppo della personalità umana di tutti. Alla fine vorrei richiamare un paragone che visivamente faccia comprendere questo concetto economico. Se abbiamo un ulivo e vogliamo che porti buoni frutti ci cureremo di eliminare l'erbaccia alla sua base, di muovere il terreno intorno, di eliminare i polloni alla base, di portarlo in maniera appropriata, di eliminare i polloni improduttivi che si lanciano al di sopra della chioma. Così facendo avremo abbondanti frutti ed un olio di qualità.
#25
Io sono un operaio edile abbastanza attempatoda ricordarmi i congressi di sezione dei partiti o sindacati, per quello che valevano erano una palestra dove ci si poteva esprimere e crescere in conoscenza e consapevolezza. Oggi dobbiamo assistere da tifosi decelebrati a talk scio di politici indistintamente futili e decelebrati. A me non interessa nulla di porre singole questioni ad un parlamento che non ha nulla di democratico composto dagli stessi politici futili e decelebrati. Io siccome non rinuncio al mio status di cittadino del mondo con tutti i miei diritti uso qualsiasi forma mi sia possibile, social, piattaforme, contatti personali, professionali, familiari, per esprimere il io pensiero che ha la sua radice nelle mie esperienze lavorative, politiche, sociali, di fede, di volontariato familiari. È ora che risoni forte l'allarme o si cambia concetto della politica, o andiamo incontro ad un mondo di zombi (morti viventi) di solito non dipende dalla sentinella, ma dalla risposta che viene data da tutti al suo all'arme il risultato. Ma sarebbe somma colpa della sentinella tacere. Ho una grande consolazione perché so per certo che i drammi che passa l'umanità e che passerà sono colpa dell'uomo nel suo agire politico, ma il destino finale dell'umanità è in mano a chi là creata, dentro al suo piccolo mondo, e non può essere che un destino di pienezza di vita. 
#26
Mi scuso se ho fatto sforzare i neutroni di Gyta, ma ho visto che sa bene rilassarsi con video divertenti. All'inizio della storia dell'uomo sapiens prendendo per Buona la teoria oggi più accreditata un gruppo di uomini decise di lasciare l'africa per vedere cosa c'era più ad oriente, (si può immaginare le battute e le risate su quegli strani personaggi che lasciavano il certo per l'incerto) e di esodo in esodo si spinsero in tutto il mondo. E siamo a noi. L'ape operaia non può nemmeno pensare ad un esodo perché senza l'ape regina si estinguere be, è la natura bellezza! L'uomo no non ha un destino già scritto, dipende da Lui ed in maniera innumerevoli quanti sono gli individui ed in infinite gradazioni può avere un futuro, questa è la dimensione anarchica inalienabile dell'umanità e non è politica! Poi in un discorso pubblico può iniziare un esodo. Considerando che: 
La vita ci spinge a cercare un senzo, anche se un senso non si vede, la nostra forza è immaginare cose che non sembrano possibili perché se vivono nel nostro pensiero e sono in armonia col mistero che ci circonda. 
                        Sono reali!
P. S. Non so se ho capito bene ma sembra ci sia un problema per chi ci guadagna con change. org. I miei soldi no di sicuro perché non ho versato mai una lira, a me interessano la circolazione di idee non dei soldi, esattamente come in questo forum se mi si permette di dire la mia sono ben contento e non mi chiedo chi ci guadagna perché io per parlare non ho intenzione di pagare niente? 



#27
Ignoranza storica: (diciamo che anche solo un secolo scorso non c'erano organi internazionali a proporre soluzioni "terze", non c'erano agenzie rifugiati, tribunali internazionali, osservatori per i diritti umani, telecamere etcetc...). Non vi sono state tanti morti e distruzioni nella storia come vi sono state da quando esiste la "Società delle Nazioni" e successivamente L'ONU.
Superficialità del pensiero unico capitalista: (Quanto a produttori e mercanti d'armi il giorno in cui il prodotto non tira più ci mettono poco a cambiare settore, fa parte del loro lavoro imprenditoriale adattarsi al mercato.). L' 80% dei consumi sono indotti da chi produce e da chi vi speculare sopra finanziariamente, la mano invisibile del mercato non si vede perché non c è. Questa è la vecchia politica "l'opposto dell'esodo della coccinella" 
#28
Daniele l'unica cosa che ho capito è :(La prospettiva è infine quella anarchica, ovvero l'opposto esatto dell'atavico impero). L'anarchia è l'essenza più profonda dell'umanità fatta di singoli individui e non di masse i distinte, ma non è politica . Io non pretendo che tu abbia letto il "manifesto della coccinella" su change. org ed allora te ne metto qui un estratto per farti capire quello che penso.
(La Coccinella dalla esperienza profetica di Mondo X di P. Eligio ha tratto la convinzione che vi sono due
livelli dell'umanità che non possono essere separati perché il primo livello sono i singoli uomini e donne il
cui mondo è tanto variegato quanto è il numero della popolazione mondiale, ed il secondo è l'umanità nel
suo complesso, cioè fatta di nazioni ed altre realtà regionali, cioè la somma di tutti gli uomini e le donne,
a questo livello opera la politica è vogliamo operare noi con L'esodo della Coccinella, tale livello ha un solo
scopo decidere politicamente tutto ciò che è necessario nel presente dell'umanità per far esprimere
liberamente ed e effettivamente il primo livello cioè l'uomo la donna nella sua inimitabile unicità, fatta di
utopie e di ritardi, di fughe in avanti e precipitoso retromarce di capacità e di semplicità , di felicità e di
disperazioni, di necessità di aiuto e di slanci di generosità di egoismi e di altruismo. La società degli uomini
nel presente dell'umanità può far morire la società dell'uomo o donna se non è guidata da una politica che
rinunci ai rapporti di forza concorrenti, è dia vita ad una politica che si avvale di tutto il sapere accumulato
dall
'umanità per gestire il presente dell'umanità e guidarla al futuro.
La società dell'uomo è della donna può, se non imbrigliate e compressa dalle ragion di stato di economia e
di finanza può far vivere la società degli uomini nel suo presente. Perché il futuro dell'umanità non è nella
somma anonima, ma nelle singole storie di uomini e donne che si intersecano fra loro e con la forza che
agisce al di fuori del nostro microcosmo.). Il primo livello= anarchia secondo livello= politica.
#29
Citazione di: Pensarbene il 29 Gennaio 2024, 06:28:06 AMOtto miliardi di persone su un pianeta tutto sommato relativamente piccolo, con poche terre emerse e poche di queste veramente abitabili.
Risorse energetiche, materie prime e acqua  insufficienti.
Possibili problemi  futuri di tipo sismico,vulcanico,meteorologico e solari....
Problemi politici,militari, finanziari ed economici...
Ti pare il migliore dei mondi?
L'unico possibile sulla terra?

No!! L'hai letta la relazione Gc+RUv=RE. Se iniziamo un percorso politico nuovo che cambia la risposta dell'umanità alla forza costante e positiva dell'universo  possiamo avere un futuro di pace e pienezza di vita. 
#30
Citazione di: anthonyi il 28 Gennaio 2024, 22:46:38 PMIsraele non bullizza nessuno, e rispetta sempre le leggi della guerra, in tutta la sua storia é stato sempre attaccato. Essere forti non é illecito per Israele, che ha la necessità di esserlo perché é sempre stato circondato da soggetti aggressivi che volevano distruggerlo.

Caino ammazzo Abele perché era geloso, Abele avrebbe fatto bene ad ammazzare Caino (difesa preventiva di americana memoria) Israele si deve difendere dai Palestinesi, iPalestinesi hanno cercato di ammazzare Israele nella culla (difesa preventiva di americana memoria). Ia Russia si deve difendere dalla Nato, la Nato si difende dalla Russia Armando gli Ucraini che si difendono dalla Russia che la invasi, gli Hutu difendono i Palestinesi attaccando le navi di chi appoggia Israele i paesi che appoggiano Israele bombardano gli Hutu perché fare il giro dell'Africa costa molto di più ecc. ecc. ecc. È vero nella "pazzia politica" dell'umanità esiste un diritto di Guerra, in un umanità evoluta scientificamente avanzata che sa benissimo fare il rapporto costi benefici (iniziando un percorso politico nuovo) non esiste il diritto alla guerra! Do per scontato che i mercanti di armi e i capitalisti di ogni parte del mondo saranno gli ultimi ad ammetterlo.