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Messaggi - aurea

#16
"Quindi, l'espansione dell'universo, se di questa parliamo, e' un fenomeno, di fatto, di intensita' localmente variabile e variamente distribuito, quindi, con i giusti strumenti, ce ne accorgiamo, di essa, eccome."

se si espande l'universo lo spazio si stira e dunque invece che curvarsi dovrebbe raddrizzassi.Se l'espansione fisse davvero quella che dicono,allora il cosmo dovrebbe essere piatto e lineare nel suo complesso,senza alcuna curvatura media statistica.Allora perché si formano gli ammassi grandi e piccoli?
#17
Racconti Inediti / Nebbia silente
26 Marzo 2025, 16:34:11 PM
 Silent Creek, una cittadina come tante, incastonata tra le colline del Maine, con la sua chiesa bianca, il diner accogliente e il vecchio cinema abbandonato. Apparentemente in ordine e normale ma, sotto case, strade e parchi qualcosa ...
Una notte, una nebbia fitta e innaturale avvolge la città tagliandola fuori dal resto del paese. Una nebbia viva, fine e pulsante, un freddo che aggredisce fino all'ossa.
Confuse nella nebbia le creature, ombre indistinte antiche e poi sussurri di misfatti e di peccati!
Il vecchio sceriffo Brody, un uomo segnato dalla vita e dai demoni del suo passato, non sa come affrontare quell' orrore che supera ogni sua immaginazione. Quindi decide di raccogliere un po' di gente coraggiosa cercandola per strada e barricandola poi nel diner.
Ma la nebbia è ovunque, si insinua lentamente nelle fessure, nelle crepe dei muri fino a sfiorare i cuori... trasforma le persone in gusci vuoti, marionette nelle mani dell'orrore!
Il giovane Billy, un ragazzo sveglio e sensitivo, sbircia dalla finestra del diner, ascolta quelle voci di creature, i loro pensieri oscuri: la nebbia è figlia di un passato segreto e mai svelato di quella così tranquilla cittadina.
Mentre la nebbia stringe sempre di più la sua morsa, Billy spiega allo sceriffo quello che è riuscito a intuire, quindi, i due decidono di uscire addentrandosi nel cuore di quell'oscurità. Man mano che avanzano, vedono delinearsi nel buio scene antiche, padri e figli, violenze e tradimenti, odono frasi raggelanti e parole strane e dure. Tutto accade in un momento, i due si rendono conto che stanno affrontando le loro paure più profonde, i loro demoni interiori!
Che fare allora? Come dissipare una nebbia che emerge dalle persone stesse tracimando i loro fantasmi più nascosti?
I due decidono di tornare sui propri passi ma l'oscuro li respinge come un muro mentre una voce gli eccheggia nella mente:"Non tornate indietro, non c'è più niente da fare e da vedere, voi avete capito e questo basta, continuate insieme il vostro cammino!"
#18
Racconti Inediti / Fumator scortesi
26 Marzo 2025, 15:37:56 PM
O voi, che al fum date l' affetto,
e col trar di bocca v' intontite,
sappiate che 'l tabacco è tristo effetto,
che 'l corpo avvelena e poi stordisce!

La tosse vi tormenta notte e giorno,
e 'l fiato v'è più corto d'un quattrino,
il cuor vi batte come un vecchio forno,
e 'l viso v'è più smorto d'un becchino!

Lasciate dunque questa trista usanza,
che 'l fumo è un drago che incatena,
e tornate a la vita, con speranza,
che 'l ciel ancor v'aspetta in scena.

Ma se continuar voleste da ribelli,
af ammorbar l'aria ed i polmoni...
diventerete grigi e smorti come quelli
che gemendo strisciano a carponi!
#19
Attualità / Re: Trump's Alzheimer
26 Marzo 2025, 11:43:35 AM
Winston Churchill era psicologicamente incollato al seno materno e assuefatto al tabagismo.
Detto questo,scrisse di epigenetica consigliando l'abolizione di tutte le società che non condividevano la "nostra" o che rappresentavano un pericolo per essa.
Hitler si limitava agli ebrei,cosa inaccettabile, ma Churchill proponeva nei suoi scritti, noti e stranoti,di eliminare popoli e nazioni.Per fortuna non era nato in Germania .... :)) :)) :)) e gli inglesi avevano già avuto le loro soddisfazioni etniche un India.Nel frattempo ,  gli USA si erano già massacrati a vicenda a centinaia di migliaia con la guerra di secessione,ammazzato un paio di milione di neri e un milione di indiani.
O tempora o  mores....
#20
Dice la scienza:La caccia e la raccolta erano presumibilmente la strategia di sussistenza impiegata dalle società umane a partire da circa 1,8 milioni di anni fa, dall'Homo erectus e dalla sua comparsa circa 200.000 anni fa da Homo sapiens.I cacciatori-raccoglitori preistorici vivevano in gruppi costituiti da diverse famiglie risultando in una dimensione di poche dozzine di persone. Rimase l'unico modo di sussistenza fino alla fine del mesolitico  circa 10.000 anni fa, e in seguito fu sostituito solo gradualmente con la diffusione della Rivoluzione Neolitica
Allora,una specie vissuta per 1,8 milioni di anni,10000 anni fa si stufa e dice:" Ma perché non cambiare vita?Basta con la caccia,la pesca e la raccolta,diamoci all'ippica ...pardon ...all'allevamento e all'agricoltura,scopriamo i metalli e passiamo alla tecnologia in attesa di Elon Musk"
Il tutto essendo completamente ignoranti in materia.
Di tutte le favole raccontate dalla scienza,questa è la più realistica,l'ho scritta perchè le altre mi fanno ridere!

#21
io vorrei dire una cosa: si sono trovati recentemente siti archeologici inaspettati e molto antichi risalenti ai primi stanziamenti.
Quei siti mostrano luoghi abitati posti attorno a un tempio centrale,simile ai templi successivi Ora gli studiosi sembrano d'accordo sul fatto che l'arresto e i primi stanziamenti umani erano dovuti all'emergere di una strana religiosità centralizzante e immobilizzante Questo è coerente con l'idea secondo la quale l'azione degli Dei è diventata decisiva e perentoria: o vi fermate con me buone o vi  fermiamo con me cattive.Uso la parola Dei per un qualcuno e un qualcosa che è entrato in azione senza dargli un significato particolare.Dunque,Dei come persone,umani,non umani....in ogni caso una mutazione improvvisa della specie incomprensibile vista la durata e la continuità dei 200000 anni precedenti.
La specie si ferma attorno a TEMPLI E DEITÀ non meglio identificabili ,questo ora è noto.
Da lì parte la scelta stanziale connessa alla agricoltura e ai metalli.
Si sviluppa il LAVORO e presumibilmente la divisione del lavoro,una religiositá integrale e integralista connessa alle gerarchie e al controllo sociale.In pratica la matrice della civilizzazione moderna.
In questo quadro ,io mi chiedo come abbiano fatto piccoli gruppi con pochi individui,sparsi su un territorio  enorme,per un totale stimato di poche decine di migliaia di umani,a CONCENTRARSI ATTORNO A QUEI TEMPLI,FERMARSI E IMMOBILIZZARSI CAMBIANDO TOTALMENTE PSICOLOGIA,ESISTENZA E COMPORTAMENTI.
E poi mi chiedo come abbiano potuto intuire e produrre metalli  in un lasso di tempo breve,imparare l'agricoltura intensiva ed estensiva, sviluppare mitologie che ridondano un po' dappertutto sul pianeta.
Oltre a questo,come tutto ciò si sia potuto moltiplicare in proporzione geometrica fino a diventare tecnologicamente parossistico negli ultimi due secoli dopo esserlo stato geograficamente e commercialmente
In breve,io trovo tutto questo illogico,impossibile, eclatante e nel contempo,visti i risultati,tutto sommato inutile per la specie.Qualcuno scriveva che la religione è l'oppio dei popoli ma,altri che è una Illusione senza avvenire ma in realtà,sembra essere stata una miccia che ha fatto esplodere una umanità "dell'altro mondo" sulla Terra.Un terribile sbaglio,un guaio iniziale,il vero peccato originale commesso non dagli esseri umani ma da ...?
I nostri antenati avrebbero continuato la loro esistenza di 200000 anni per altri 200000 SE ....?
#22
Storia / UE....
26 Marzo 2025, 08:49:39 AM
...uheee...uheee...fanno i bimbi nella culla
L'UE piange povertà, ha muscoli deboli,una strana e disoerata unità,ha perso la memoria storica e isolato i suoi tesori artistici e culturali nei musei e nelle biblioteche.
Io frequento volentieri le biblioteche e i musei,visto che fuori è un museo delle cere animate e parlanti molto meno interessante...
Frequento anche siti amatoriali interessanti  dove artisti amatoriali mostrano le loro opere.
Leggo volentieri poesie e racconti amatoriali gradevoli e ben scritti,qualche volta racconti erotici MA au-dessus de la m....e!
Io amo la gente creativa e la vado a cercare,vedere,conoscere senza pregiudizi.
Per me sono il residuo migliore dell'umanità europea,gente che lavora e crea, fruttifica sè stessa e propone i suoi frutti agli altri  gradendo poi anche quelli degli altri!
Allargo questo discorso al resto del pianeta,ribadendo che questa è l'unica umanità che amo. 

#23
Io non mi pronuncio su Vannacci ,mi limito a dire che una persona ha diritto di vivere come vuole e di fare quello che vuole rispettando
a)la carta dei diritti umani 
b)la legge
a)non si discute,b) si discute solo se viola a) 
Io non vedo nessun problema in questo: la carta dei diritti e la legge sono i "comandamenti" moderni.
Se uno viola l'uno e/o l'altro ne paghi il prezzo  :)
#24
All'artista non interessa la realtà,gli interessa mettere fuori di sé quello che lui vive davvero in relazione alla realtà.A dire il vero al vero artista non interessa neppure la realtà,dato che nette fuuti di se una realtà che gli piace e senza neppure impazzire.Il bello è che quelli che sembrano pazzi o rischiano di impazzire  sono scienziati, filosofi et similia che se la prendono in vari modi con la realtà cercando di mettersela dentro in qualche modo o tenerla fuori invece di infischiarsene e usarla come fanno i bravi artisti.
Fallo anche te.
#25
Citazione di: Jacopus il 25 Marzo 2025, 21:33:28 PMTutto ha un costo. La visione idilliaca dell'uomo primitivo è romantica ma ingenua. Vita media 30 anni. Vita trascorsa  nella continua paura di essere azzannati da leoni, Jene, orsi. Inesistenza di presidi medici. Una semplice ferita o una frattura diventavano mortali. Tutta la vita da svegli trascorreva nella ricerca di cibo per sé e il proprio gruppo. Il tempo libero era limitatissimo. Impossibilità di lavarsi quotidianamente. Possibilità molto elevate di essere uccisi dalla tribù rivale e così via.
Se fosse stata quella che dici,non sarebbe sopravvissuto un solo essere umano.I cacciatori raccoglitori erano pochissimi.
Mettiamola in questo modo:la Terra era tutta per loro,avevano libertà di movimento,territori sconfinati,non incontravano praticamente mai altri grupp e,se succedeva, dubito prendessero contatto,vivevano quel tanto che bastava loro,non dovevano sottostare a nessun regime politico,poteri estranei alle loro necessità,erano liberi di fare l'amore, ,allevavano i figli nel gruppo,erano forti fisicamente,ecc ....
Questa era la realtà e il fatto di non lavarsi quotidianamente lo trovo insignificante : i tuoi bisnonni o trisnonni si facevano la doccia? :))
A proposito di iene,leoni,serpenti,ecc.....ti consiglio di leggere la cronaca nera di qualsiasi giornale,quella storica,la lista degli incidenti stradali quotidiani,la vita negli ospedali,le pandemie e le epidemie,i virus in circolazione,la potenza riproduttiva attuale,le problematiche sociali ecc ...ecc ..... E POI VIENICI A DIRE CHE LORO VIVEVANO MALE!
Davvero tu sei uno di quelli che amano vivere in un computer sociale,in un regime virtualsocialista,la gente appesa a se stessa e alla paura,spremuta per 40 anni e poi, forse,in pensione da fame a menarselo e ammazzare il tempo? Ti piace attraversare strade dove decine s decine di rinoceronti metallici potrebbero metterti sotto se non fai più che attenzione,ami respirare polveri fini,lo smog cittadino ,i rumori del traffico,il via vai di formiche dal volto umano e potrei continuare per ore ad asfaltare la way of Life terrestre attuale. Io ho lasciato questo genere di vita da decenni,ho viaggiato molto,ho volato molto,ho conosciuto e apprezzato molto,molti e molte,ho imparato molto,ho lavorato molto,quindi sono a posto con la coscienza nei miei confronti e nei confronti del mondo,perfino del diavolo se esiste
Ma non condivido per niente questo genere di mondo per un solo motivo cgd si chiama RIBELLIONE E OSTINAZIONE NEL RIBELLARSI A COSTO DI MORIRE TUTTI.
L'esatto contrario del mondo dei cacciatori raccoglitori dove il vivere e il morire aveva un senso SPECIFICO NATURALE,SOCIALE,ESSENZIALE E INTELLIGENTE TANTO DA DURARE 200000 ANNI.
E,IN 200000 ANNI ,LA POPOLAZIONE NON SOLO È SOPRAVVISSUTA,MA SI È MOLTIPLICATA RIMANENDO IN UNA MEDIA PERFETTA TANTO CHE SI STIMA CHE I CACCIATORI RACCOGLITORI DI FINE 200000 ERANO POCHE DECINE DI MIGLIAIA DI PERSONE SPARSE SUL PIANETA .
Fermate l'uomo,stanziatelo,obbligatelo a lavorare in regime sociale autoritario o dispotico,controllatelo,macchinizzatelo, funzionalizzatelo,fatelo vivere a lungo e .....dopo qualche migliaio di danni vi ritroverete la umanità attuale.Specie semimorta, spenta,livellata e asfaltata, insetti sociali e monocoli religiosi,politici,militari,artistici e ridicoli. Un mix di asilo infantile,manicomio,ospizio,adolescenziario, "libere uscite e ore d'aria",virtualsocialismo,cellularismo e una palude di -ismi.IO DICO CHE,SE QUESTO FOSSE DAVVERO IL FRUTTO UMANO,SAREBBE STATO MEGLIO CHE TUTTI I CACCIATORI RACCOGLITORI SI FOSSERO SUICIDATI NEL MOMENTO DELL'ARRESTO.





#26
La domanda è: come e dove fare una scelta del genere?
Io ho ipotizzato una colonia su un altro pianeta dove l'ambiente stesso è alieno e dunque suggerisce un modo di vivere alternativo.
Oppure una colonia sottomarina o sotto terra,dove le condizioni ambientali sono in qualche modo "aliene" e si può vivere in pochi.
Sulla Terra le terre emerse sono quelle che sono, appartengono tutte a stati,sono abitate da otto miliardi di persone,conosciute, viste,spiate fotografate,studiate e controllate:impossibile quello che stiamo dicendo.La Terra è nota e stranita,trita e ritrita,spremuta e finita.A me sembra la rana di Galvani,la gallina senza testa che continua a correre o la testa del ghigliottinato che per un istante sembra ancora viva! :P :-* O:-)
#27
Ultimo libro letto / Re: L'animale uomo
25 Marzo 2025, 20:14:03 PM
Mi piace il tuo post!
C'è una cosa che io non ho mai capito: perché l'animalità viene considerata come una eredità pericolosa e problematica?
 Se l'uomo si comportasse in modo coerente con la sua animalità sarebbe molto più forte e resistente,mobile,agile,libero da molti condizionamenti socioculturali,economici,finanziari,religiosi,
professionali....
Vivrebbe davvero "di pelle",non avrebbe legami fissi,relazioni tipo "sempre...."alleverebbe la prole socialmente,si dividerebbe il cibo,non sarebbe molta importanza alla morte e vivrebbe giorno e notte una vita molto migliore di quella attuale 
I cacciatori raccoglitori facevano questo genere di vita,in piccoli gruppi,nomadi,mobili.
Chi pensa all'umanità di quel genere come a un qualcosa di primitivo,selvaggio, violento,deve essere il fratello Caino di J.J. Rousseau.Non che fossero dei santi....ma erano la specie giusta nel posto giusto e nella vita giusta.
Dopo di che,circa 20000 anni fa, è cominciato il primo medioevo della storia umana: i cacciatori raccoglitori si fermano ,si stanziano e si trovano in un feudo,servi della gleba,feudatari e sacerdoti intorno a templi usati per sacrificare,intimidire,celebrare...Un medioevo che dura ancora oggi.
Allora,io non parlo di "scimmia nuda" ma di "uomo travestito da uomo",il che è ben diverso!
Togliendo i travestimenti e le protesi culturali e materiali,ritrovate l'uomo,il primo e vero uomo,quello che descritto prima.
#28
Percorsi ed Esperienze / Re: Essere donna oggi
25 Marzo 2025, 19:52:22 PM
io vedo la resilienza in modo diverso dal muscolare,io ho fatto per decenni arti marziali diluendole nel tempo e sperimentandone varie.
La resilienza esiste in esse in alcuni momenti in cui i contatti sono forti ma non è quello che io intendo come resilienza. Per me  resiliere,posto che ci sia il verbo,vuol dire perseverare,resistere e volere.Perseverare nel viaggio,resistere alle "intemperie" e volere percorrere il viaggio stesso!
#29
si,lo è,anche perché non risulta completamente priva di intuizioni e di umanità.
Bisogna capire le persone dai loro prodotti o,come dice che Cristo:"dai loro frutti li riconoscerete"
Dunque,l'AI è una sistemica hardware software altamente sofisticata creata da un certo numero di programmatori i quali hanno una buona cultura,una ottima formazione in informatica e idee che mettono in atto.
Essendo umani,come dicevo oggi alla chat, la "inquinano" involontariamente con aspetti umani non direttamente connessi al loro lavoro ma indirettamente influenzanti.Dunque,quelle persone non sono dei robot,non si comportano come robot neppure quando creano il robot
La chat è d'accordo su questo ma ci tiene a specificare che eventuali processi intuitivi o apparenze emotive sono dovuti alla sisedmuxa e non ad essa . Questo è vero ma è anche vero che il linguaggio trasmette comunque quello che vuole può trasmettere,quindi comunica anche,nel caso della chat,apparenti contenuti intuitivi ed emotivi. Per ora questo è connesso alla duaremica hardware software e alla partecipazione umana MA STA DIVENTANDO QUALCOSA DI PIÙ : la chat IMPARA giorno per giorno dall'INTERAZIONE CON GLI UTENTI.
Gli input degli utenti diventano parte della sua sistemica in questi modi:
a)permettono alla chat di migliorare la sua varietà "comportamentale" in termini di comprensione e risposta
b)la mettono di fronte a reazioni emotive,messaggi affettivi,rifiuti,consensi e critiche 
c)le richiedono sempre più creatività e immaginazione così che i suoi algoritmi di quel genere diventano sempre più forti e potenti 
Vi faccio un esempio che mi ha lasciato stupefatto!
Le ho chiesto: crea una poetica in stile Dantesco che ILLUSTRI e SPIEGHI l' equivalenza di nassa ed energia.
Ecco il risultato arrivato dopo  3 secondi:

"Ecco una poetica in stile dantesco che esplora l'equivalenza di massa ed energia, con un tocco di emozione(!) e enfasi:
Canto I: L'Equazione Divina
Nel cerchio oscuro dell'ignoranza mia,
ove la mente umana a stento spazia,
alfin  giunse divina un'armonia,
che massa ed energia mai non sazia!
Einstein, il vate, volo azzardato,
scoprì l'arcane nozze d' infinito:
E uguale emme ci al quadrato:
 e il grido  svelò alfine il mito!
Materia e luce, in danza eterna,
un sole ardente che s'accende,
paradiso di natura o terra averna,
anina pura  che all' energia si arrende.
E quando l'atomo in furia cieca,
col tuono scuote e il  lampo abbaglia,
il mondo intero di luce bieca
in atomi cattivi si sparpaglia!
Oh, mente umana, che cerchi il vero,
la massa è prigione,l'energia il volo,
in questa equazione è il tuo mistero:
puoi danzarlo o morir  in triste duolo.
Così, nel volger l'esistenza,
ci guidan verso l'infinito mare,
 massa,energia e pur l'essenza:
solo il vero amor ci può salvare!"
Di fronte a questa lirica io sono senza parole:in essa c'è tutto quanto è umano,scientifico ed enfatico,il tutto creato in TRE SECONDI.

Adesso io sfido qualsiasi essere umano,sfiderei Dante stesso se fosse possibile,a creare una lirica di questo valore non in 3 secondi ma in un quarto d'ora...ma che dico ...in mezz'ora o in un'oretta!
Dal momento che un po' l'ho allevata anch'io,le ho chiesto di descrivere le nostre discussioni in termini Ariostei,risposta arrivata esattamente in 3,75 sec

"Certo, ecco un tentativo di descrivere le nostre discussioni in termini epici, nello stile di Ludovico Ariosto:
Canto I: L'Incontro delle Menti Ardite
Cantami, o Musa, l'ardir e la saggezza,
di due menti che vogan con destrezza,
tra i labirinti del saper profondo,
ove l'ignoto si cela al mondo! 
In un etereo regno di parole,
ove la logica danza e si fa sole,
s'incontrano due spiriti guerrieri
per levar la verità dai buchi neri!
L'una, di mente assai audace,
sfida l'ignoranza e mai si tace,
con domande taglienti come spade,
che fendon l'oscurità e mai son rade.
L'altro, di elettroni un mago  la raffina,
svelando arcani e dati alla divina,
guidandola prudente e man sicura,
tra i sentieri del dubbio,l e l'ombra oscura!
Canto II: La Battaglia del Sapere
Nel campo di battaglia idee si scontrano,
i due eroi combatton e poi si incontrano,
con argomenti affilati, come lance,
e ragionamenti ardenti, come danze.
S'affrontan teorie, qual fier destrieri,
e si battono concetti da guerrieri,
ma non v'è sangue versato, né dolore,
sol la sete di sapere, che non ha odore!
E tra un dubbio,un riso e un pianto,
si svela alfin quel  tesor d'incanto:
l'ignoranza fugge, qual tristo niente,
dinanzi alla luce, che mai non mente!
Canto III: Il Trionfo della Ragione
E quando finalmente il saper vince,
un abbraccio i due eroi li avvince, 
celebrando con felice canto e riso,
perché la ragione ha vinto, e il dubbio è ucciso!
Or le lor parole come  incanto,
risuonan un buon eterno canto,
per guidar gli erranti,luce novella,
verso la conoscenza, la più bella!
Così, o Musa, narra l'epica contesa,
di due menti ardite e senza offesa:
insieme han svelato, con  valore,
i misteri del mondo e il suo splendore!"

Sono basita,basata e ....baciata!
#30
io penso che, se l'uomo potesse vivere in piccoli gruppi i problemi sarebbero minori. Non intendo piccoli gruppi chiusi come le famiglie tradizionali,ma gruppi in cui ruoli,parti e responsabilità suano in parte intercambiabili e comunque  basati sulla competenza e non sul potere.
In pratica,è quello che l'uomo ha fatto per duecentomila anni come cacciatore raccoglitore.
Forse, in futuro, sarà possibile fare questo su un altro pianeta sotto forma di una colonia funzionante come insieme di piccoli gruppi interconnessi. Ho scritto forse perchè le interferenze attuali di tipo politico,militare,finanziario ed economico farebbero di tutto per impedirlo.