Citazione di: Kob il 24 Agosto 2025, 09:29:54 AMÈ l'idea stessa di perfezione a suscitare sospetti. Infatti non c'è esperienza umana che rimandi concretamente ad essa, in ambito naturale, sociale o della vita interiore.Non bisogna pensare che la mia Perfezione sia il perfezionismo, un ideale che si raggiunge con sforzo e grande impegno. Posso tradurlo anche con Correttezza. Se dico 1+1=2 sono corretto, perfetto, se dico 1+1=3 non lo sono. Per cui non è un ideale irraggiungibile. Ripeto che anche nel Nulla c'è la Perfezione, per cui essa si può ottenere senza fare nessuno sforzo.
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Penso ci possa essere una filosofia della perfezione solo nel caso in cui l'attenzione venga focalizzata su tentativi, sempre un po' disperati, di lavorare al cammino: per adesso concentriamoci sul prossimo passo, piede e gamba destra in avanti, ed evitiamo di precipitare nel dirupo, tutto qua, poi si vedrà...
Ma una roba del genere per dirla tutta non è più una filosofia della perfezione, piuttosto una filosofia della salvezza.
Per quanto riguarda la modalità di raggiungerla, tu proponi di partire da dove ti trovi e fare dei passi avanti. Io propongo invece di farli indietro, fino all'origine della propria natura, dove troveremo la perfezione del Nulla, e poi ripartire da quel punto, evitando tutti gli errori che si presenteranno sul percorso fino a raggiungere ancora la situazione presente. Certo ci sarà sempre il rischio del dirupo, ma se si è interiormente sereni e si è capito che la Perfezione è possibile, ed è anche facile da ottenere, si sarà più convinti e sicuri di potere raggiungere la salvezza.