Beh!..La poesia è un linguaggio universale che non subisce l'ingiuria del tempo. Non si può certo dire lo stesso della scienza. Se leggo Shakespeare o la Murasaki sento corde profonde vibrare ancora oggi. Pochissimi invece si interessano della medicina praticata dagli antichi egizi. La poesia parla a tutti e non solo agli specialisti. La poesia è compresa da tutti e non solo dagli specialisti. Tutti possono scrivere poesie (più o meno buone..), ma non tutti possono fare scienza (in modo serio). La poesia è democratica e popolare, senza o a bassissimo costo; la ricerca scientifica è elitaria e poco accessibile, oltre che costosissima. I poeti non si scornano tra loro, gli scienziati spessissimo (specialmente durante le pandemie..). La scienza serve per capire il mondo e soggiogarlo per rendere più piacevole e duratura la nostra vita, la poesia serve per far innamorare o per far piangere, ma in definitiva...
Poeti e scienziati, seppur con lodevoli eccezioni, sono come gli uomini e le donne: due categorie che in fondo non si capiscono. Il poeta si strugge e muore d'amore o di pena, lo scienziato non glielo lascia fare e gli prescrive la pillola, stilando una casistica su quanti poeti sono depressi...
Alcuni scienziati si cimentano nel poetare (con risultati...beh!..), invece non succede mai il contrario. Le ragazze amano di più i poeti, ma sposano gli scienziati, perché sono benestanti. I poeti hanno molte amanti, gli scienziati , persi nei loro esperimenti,si scordano persino dei compagni...che spesso si rivolgono ai poeti o alla poesia (è scientificamente dimostrato..).
Oggigiorno viviamo in un'epoca scientifica e quindi non c'è partita. I poeti devono pagare di tasca propria se vogliono pubblicare qualcosa; oppure postare le loro creazioni in forum o siti specializzati (molto frequentati da poetesse in gamba..). Si dice che la poesia conti qualcosa nella società attuale, ma non è vero. Lo dicono per non deprimere ulteriormenti i poeti che normalmente lo sono già di loro...Molti poeti si son dovuti adattare a fare la pagina dedicata all'oroscopo per campare (sono i migliori. Come prevede il futuro un poeta...beh!Non c'è nessuno che lo batta).
Il poeta fa anche della filosofia (esistenzialismo di solito...), ma involontariamente. Non è quello il suo obiettivo...gli scappa diciamo. Dall'altra parte ci sono bravi divulgatori scientifici, che però non riescono a raggiungere un livello che direi "poetico"...interessante caso mai. Ma si rivolgono ad un altro pubblico. Il lettore maledetto non compra libri scientifici, non fanno piangere abbastanza. Non riesce molto a compatirsi leggendo libri od opuscoli di divulgazione scientifica.Avete per caso mai sentito di qualcuno che si è suicidato dopo aver letto "Al di là della Luna" di Maffei? Invece ho letto di gente che ha abbandonato il lavoro e la famiglia dopo aver letto una poesia di Jimenez!
La grande poesia , con un solo verso, descrive un'intero universo (interiore). Allo scienziato servono quattrocento pagine più CD allegato...