Certo che sei testardo, Maral. Gira e rigira ripetete le stesse cose come un mantra, come a voler convincere innanzitutto sé stessi.
Siete ancora talmente convinti che la vostra visione del mondo sia la verità assoluta che non considerate più nulla. Aveva ragione un vecchio frate che conobbi molti anni fa, il quale quando qualcuno non riusciva proprio a capire determinati concetti dopo averli spiegati più volte, esclamava serio e irritato: "Ma hai la testa dura come i comunisti!" All'epoca pensavo fosse solo una battuta per l'eterna antipatia tra comunisti e clero del tipo Don Camillo e Peppone; adesso invece mi rendo conto che non era una battuta messa lì per antipatia ideologica, ma è la verità.
Se le antiche Civiltà sono crollate pur lottando, per noi è diverso, molto diverso, la nostra situazione è molto differente da quelle accadute in passato.
Noi siamo consapevoli sia del passato che del presente. Siano tecnologicamente e culturalmente più avanzati delle altre cultura e abbiamo tutte le carte in regola affinché la nostra Civiltà duri ancora a lungo. Il mondo antico ce lo siamo lasciato alle spalle. Noi apparteniamo alla modernità, anzi al postmodernismo. Non credo che l'Occidente non abbia più nulla da offrire o insegnare, se così fosse sarebbe la fine per tutti semplicemente perché il mondo rimarrebbe nelle mani di chi è più sciagurato ed incosciente di noi.
Come ho già accennato, è l'ideologia di sinistra che, dopo il disastro della seconda guerra mondiale, è divenuta padrona incontrastata della politica italiana ed europea, ma dopo il crollo del Muro di Berlino è cascata tutta la struttura portante del pensiero comunista e della sinistra in generale; poi dopo i drastici cambiamenti della società ed i nuovi problemi legati all'economia, il pensiero di sinistra non è più adatto a fornire valide soluzioni così come non lo è più il cattolicesimo.
Siamo rimasti in crisi perché non abbiamo ancora trovato la strada giusta per la svolta decisiva. Ma per poter svoltare abbiamo bisogno di abbandonare la sinistra, il pensiero, la mentalità sinistroide, tutta la zavorra dei partiti e partitelli di sinistra.
Il Movimento Cinque Stelle è stato l'inizio, una timida scintilla, ma è ancora qualcosa di troppo debole per una svolta, anche perché tende sostanzialmente a sinistra e questo lo rende molto meno affidabile e convincente.
L'invasione segue il decadimento favorito dalle sinistre che, dopo aver ben distrutto le destre (ma grazie al cielo stanno rinascendo e spero non sia troppo tardi) sono tutte ormai in combutta con i poteri forti. E' una leggenda metropolitana, una falsità che può ingannare ancora i più ingenui il fatto che i poveri delle periferie del mondo debbano pretendere sia restituito quanto fu e viene loro sottratto, che sia pagato il prezzo della disperazione che continuiamo a causare a casa loro bombardandoli e giocando con il debito. No, noi non dobbiamo niente a nessuno, tutto quello che abbiamo ce lo siamo guadagnati. Anche noi abbiamo sofferto guerre di invasioni, bombardamenti,
guerre di indipendenza, lotte di classe, eccetera, e tutto quello che abbiamo ce lo siamo meritato, abbiamo lottato per ottenerlo.
Gli altri popoli non ne sono all'altezza. Basta considerare la scarsa dignità che hanno nel preferire di fuggire invece di lottare nei propri Paesi, o almeno avessero l'astuzia di migrare nei Paesi con maggiori possibilità di un reale inserimento.
L'Europa non è più in grado di accogliere e poter assicurare benessere a tutti. Una grossa fetta di questi clandestini rimarrà miserabile e saranno molto più disperati di quanto potrebbero essere nei loro paesi di origine. Non capiscono di essere anche loro delle pedine, un mezzo da sfruttare per lucrare su risorse economiche che prima o poi finiranno e saranno abbandonati allo stato brado. Le conseguenze saranno terribili per tutti i normali cittadini.
Come fate a rassegnarvi a questo?
Gli africani devono decidersi a diventare più coraggiosi, risoluti, furbi e uniti, magari usando anche capacità diplomatiche, per lottare a casa loro, cacciare lo straniero sfruttatore dei loro territori; li apprezzerei molto di più. Perché se arrivano in Occidente in massa, per quanta democrazia possano trovare, saranno sempre considerati diversi e ci saranno sempre episodi di razzismo nei loro confronti.
Ormai mancano i fondi per sostenere questa invasione atta e promossa essenzialmente per arricchire le tasche degli avidi e maledetti affaristi, inoltre si sta aggiungendo un altro disastro relativo ai clandestini e di cui i mass-media asserviti al potere non parlano, ci ritroviamo anche col grave problema dei minori stranieri non accompagnati, i quali sono un grosso peso non più sostenibile per i Comuni (con un dispendio di risorse economiche non indifferente) che si vedono costretti a togliere risorse importanti per il welfare autoctono. C'è un giro di sfruttamento e truffe anche su questo tema, pare che i più abili a sfruttare il nostro welfare siano gli albanesi che accompagnano i loro figli minori in Italia e li abbandonano conoscendo le leggi che tutelano i minori in questione. http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2016/29-settembre-2016/finti-abbandoni-ragazzini-forli-66-denunciati-240939506384.shtml
E' uno scandalo di cui nessun politicante si fa carico, tanto, grazie ai fessi buonisti tutto diventa sopportabile... almeno fin quando la corda non si spezza.
In pratica stiamo affondando lentamente ma nessuno si muove; troppi sfruttatori, anche nostrani, senza scrupoli. Maledetti! A questo punto come si fa ad avere paura di una dittatura? Non è quello che ci meriteremmo?
Siete ancora talmente convinti che la vostra visione del mondo sia la verità assoluta che non considerate più nulla. Aveva ragione un vecchio frate che conobbi molti anni fa, il quale quando qualcuno non riusciva proprio a capire determinati concetti dopo averli spiegati più volte, esclamava serio e irritato: "Ma hai la testa dura come i comunisti!" All'epoca pensavo fosse solo una battuta per l'eterna antipatia tra comunisti e clero del tipo Don Camillo e Peppone; adesso invece mi rendo conto che non era una battuta messa lì per antipatia ideologica, ma è la verità.
Se le antiche Civiltà sono crollate pur lottando, per noi è diverso, molto diverso, la nostra situazione è molto differente da quelle accadute in passato.
Noi siamo consapevoli sia del passato che del presente. Siano tecnologicamente e culturalmente più avanzati delle altre cultura e abbiamo tutte le carte in regola affinché la nostra Civiltà duri ancora a lungo. Il mondo antico ce lo siamo lasciato alle spalle. Noi apparteniamo alla modernità, anzi al postmodernismo. Non credo che l'Occidente non abbia più nulla da offrire o insegnare, se così fosse sarebbe la fine per tutti semplicemente perché il mondo rimarrebbe nelle mani di chi è più sciagurato ed incosciente di noi.
Come ho già accennato, è l'ideologia di sinistra che, dopo il disastro della seconda guerra mondiale, è divenuta padrona incontrastata della politica italiana ed europea, ma dopo il crollo del Muro di Berlino è cascata tutta la struttura portante del pensiero comunista e della sinistra in generale; poi dopo i drastici cambiamenti della società ed i nuovi problemi legati all'economia, il pensiero di sinistra non è più adatto a fornire valide soluzioni così come non lo è più il cattolicesimo.
Siamo rimasti in crisi perché non abbiamo ancora trovato la strada giusta per la svolta decisiva. Ma per poter svoltare abbiamo bisogno di abbandonare la sinistra, il pensiero, la mentalità sinistroide, tutta la zavorra dei partiti e partitelli di sinistra.
Il Movimento Cinque Stelle è stato l'inizio, una timida scintilla, ma è ancora qualcosa di troppo debole per una svolta, anche perché tende sostanzialmente a sinistra e questo lo rende molto meno affidabile e convincente.
L'invasione segue il decadimento favorito dalle sinistre che, dopo aver ben distrutto le destre (ma grazie al cielo stanno rinascendo e spero non sia troppo tardi) sono tutte ormai in combutta con i poteri forti. E' una leggenda metropolitana, una falsità che può ingannare ancora i più ingenui il fatto che i poveri delle periferie del mondo debbano pretendere sia restituito quanto fu e viene loro sottratto, che sia pagato il prezzo della disperazione che continuiamo a causare a casa loro bombardandoli e giocando con il debito. No, noi non dobbiamo niente a nessuno, tutto quello che abbiamo ce lo siamo guadagnati. Anche noi abbiamo sofferto guerre di invasioni, bombardamenti,
guerre di indipendenza, lotte di classe, eccetera, e tutto quello che abbiamo ce lo siamo meritato, abbiamo lottato per ottenerlo.
Gli altri popoli non ne sono all'altezza. Basta considerare la scarsa dignità che hanno nel preferire di fuggire invece di lottare nei propri Paesi, o almeno avessero l'astuzia di migrare nei Paesi con maggiori possibilità di un reale inserimento.
L'Europa non è più in grado di accogliere e poter assicurare benessere a tutti. Una grossa fetta di questi clandestini rimarrà miserabile e saranno molto più disperati di quanto potrebbero essere nei loro paesi di origine. Non capiscono di essere anche loro delle pedine, un mezzo da sfruttare per lucrare su risorse economiche che prima o poi finiranno e saranno abbandonati allo stato brado. Le conseguenze saranno terribili per tutti i normali cittadini.
Come fate a rassegnarvi a questo?
Gli africani devono decidersi a diventare più coraggiosi, risoluti, furbi e uniti, magari usando anche capacità diplomatiche, per lottare a casa loro, cacciare lo straniero sfruttatore dei loro territori; li apprezzerei molto di più. Perché se arrivano in Occidente in massa, per quanta democrazia possano trovare, saranno sempre considerati diversi e ci saranno sempre episodi di razzismo nei loro confronti.
Ormai mancano i fondi per sostenere questa invasione atta e promossa essenzialmente per arricchire le tasche degli avidi e maledetti affaristi, inoltre si sta aggiungendo un altro disastro relativo ai clandestini e di cui i mass-media asserviti al potere non parlano, ci ritroviamo anche col grave problema dei minori stranieri non accompagnati, i quali sono un grosso peso non più sostenibile per i Comuni (con un dispendio di risorse economiche non indifferente) che si vedono costretti a togliere risorse importanti per il welfare autoctono. C'è un giro di sfruttamento e truffe anche su questo tema, pare che i più abili a sfruttare il nostro welfare siano gli albanesi che accompagnano i loro figli minori in Italia e li abbandonano conoscendo le leggi che tutelano i minori in questione. http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2016/29-settembre-2016/finti-abbandoni-ragazzini-forli-66-denunciati-240939506384.shtml
E' uno scandalo di cui nessun politicante si fa carico, tanto, grazie ai fessi buonisti tutto diventa sopportabile... almeno fin quando la corda non si spezza.
In pratica stiamo affondando lentamente ma nessuno si muove; troppi sfruttatori, anche nostrani, senza scrupoli. Maledetti! A questo punto come si fa ad avere paura di una dittatura? Non è quello che ci meriteremmo?