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Messaggi - verdeidea

#16
Attualità / Re:Migranti
03 Ottobre 2016, 19:52:44 PM
Certo che sei testardo, Maral. Gira e rigira ripetete le stesse cose come un mantra, come a voler convincere innanzitutto sé stessi.
Siete ancora talmente convinti che la vostra visione del mondo sia la verità assoluta che non considerate più nulla.  Aveva ragione un vecchio frate che conobbi molti anni fa, il quale quando qualcuno non riusciva proprio a capire determinati concetti dopo averli spiegati più volte, esclamava serio e irritato: "Ma hai la testa dura come i comunisti!"  All'epoca pensavo fosse solo una battuta per l'eterna antipatia tra comunisti e clero del tipo Don Camillo e Peppone; adesso invece mi rendo conto che non era una battuta messa lì per antipatia ideologica, ma è la verità.

Se le antiche Civiltà sono crollate pur lottando, per noi è diverso, molto diverso, la nostra situazione è molto differente da quelle accadute in passato.
Noi siamo consapevoli sia del passato che del presente. Siano tecnologicamente e culturalmente più avanzati delle altre cultura e abbiamo tutte le carte in regola affinché la nostra Civiltà duri ancora a lungo. Il mondo antico ce lo siamo lasciato alle spalle. Noi apparteniamo alla modernità, anzi al postmodernismo. Non credo che l'Occidente non abbia più nulla da offrire o insegnare, se così fosse sarebbe la fine per tutti semplicemente perché il mondo rimarrebbe nelle mani di chi è più sciagurato ed incosciente di noi.
Come ho già accennato, è l'ideologia di sinistra che, dopo il disastro della seconda guerra mondiale, è divenuta padrona incontrastata della politica italiana ed europea, ma dopo il crollo del Muro di Berlino è cascata tutta la struttura portante del pensiero comunista e della sinistra in generale; poi dopo i drastici cambiamenti della società ed i  nuovi problemi legati all'economia, il pensiero di sinistra non è più adatto a  fornire valide soluzioni così come non lo è più il cattolicesimo.
Siamo rimasti in crisi perché non abbiamo ancora trovato la strada giusta per la svolta decisiva. Ma per poter svoltare abbiamo bisogno di abbandonare la sinistra, il pensiero, la mentalità sinistroide, tutta la zavorra dei partiti e partitelli di sinistra.
Il Movimento Cinque Stelle è stato l'inizio, una timida scintilla, ma è ancora qualcosa di troppo debole per una svolta, anche perché tende sostanzialmente a sinistra e questo lo rende molto meno affidabile e convincente.

L'invasione segue il decadimento favorito dalle sinistre che, dopo aver ben distrutto le destre (ma grazie al cielo stanno rinascendo e spero non sia troppo tardi) sono tutte ormai in combutta con i poteri forti. E' una leggenda metropolitana, una falsità che può ingannare ancora i più ingenui il fatto che i poveri delle periferie del mondo debbano pretendere sia restituito quanto fu e viene loro sottratto, che sia pagato il prezzo della disperazione che continuiamo a causare a casa loro bombardandoli e giocando con il debito. No, noi non dobbiamo niente a nessuno, tutto quello che abbiamo ce lo siamo guadagnati. Anche noi abbiamo sofferto guerre di invasioni, bombardamenti,
guerre di indipendenza, lotte di classe, eccetera, e tutto quello che abbiamo ce lo siamo meritato, abbiamo lottato per ottenerlo.
Gli altri popoli non ne sono all'altezza. Basta considerare la scarsa dignità che hanno nel preferire di fuggire invece di lottare nei propri Paesi, o almeno avessero l'astuzia di migrare nei Paesi con maggiori possibilità di un reale inserimento.
L'Europa non è più in grado di accogliere e poter assicurare benessere a tutti. Una grossa fetta di questi clandestini rimarrà miserabile e saranno molto più disperati di quanto potrebbero essere nei loro paesi di origine. Non capiscono di essere anche loro delle pedine, un mezzo da sfruttare per lucrare su risorse economiche che prima o poi finiranno e saranno abbandonati allo stato brado. Le conseguenze saranno terribili per tutti i normali cittadini.
Come fate a rassegnarvi a questo?

Gli africani devono decidersi a diventare più coraggiosi, risoluti, furbi e uniti, magari usando anche capacità diplomatiche, per lottare a casa loro, cacciare lo straniero sfruttatore dei loro territori; li apprezzerei molto di più. Perché se arrivano in Occidente in massa, per quanta democrazia possano trovare, saranno sempre considerati diversi e ci saranno sempre episodi di razzismo nei loro confronti.


Ormai mancano i fondi per sostenere questa invasione atta e promossa essenzialmente per arricchire le tasche degli avidi e maledetti affaristi, inoltre si sta aggiungendo un altro disastro relativo ai clandestini e di cui i mass-media asserviti al potere non parlano, ci ritroviamo anche col grave problema dei minori stranieri non accompagnati, i quali sono un grosso peso non più sostenibile per i Comuni (con un dispendio di risorse economiche non indifferente) che si vedono costretti a togliere risorse importanti per il welfare autoctono. C'è un giro di sfruttamento e truffe anche su questo tema, pare che i più abili a sfruttare il nostro welfare siano gli albanesi che accompagnano i loro figli minori in Italia e li abbandonano conoscendo le leggi che tutelano i minori in questione. http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2016/29-settembre-2016/finti-abbandoni-ragazzini-forli-66-denunciati-240939506384.shtml


E' uno scandalo di cui nessun politicante si fa carico, tanto, grazie ai fessi buonisti tutto diventa sopportabile... almeno fin quando la corda non si spezza.
In pratica stiamo affondando lentamente ma nessuno si muove; troppi sfruttatori, anche nostrani, senza scrupoli. Maledetti! A questo punto come si fa ad avere paura di una dittatura? Non è quello che ci meriteremmo?
#17
Mi piacerebbe uno scambio di opinioni su questo tema. Innanzitutto vorrei sapere cosa pensate in generale dei nostri referendum, cosa pensate poi di questo referendum ed eventualmente le ragioni del Sì o del No.

A tal proposito vi inviterei, se potete, a seguire questo video; non posso riportare tutta la trascrizione sul post, quindi spero che il link o l'intero mio post non venga eliminato. Ascoltate Imposimato fino alla fine e poi, se vorrete commentare, sarà spero piacevole ed arricchente lo scambio di opinioni.


https://www.youtube.com/watch?v=ojZy9x9ic1Y
#18
Tematiche Spirituali / Re:Diavolo
02 Ottobre 2016, 20:08:54 PM



Il Dio, il  Dio dominatore,  Il Dio degli eserciti, il Dio Padre, il Dio Figlio, il Dio Spirito Santo. Il Signore, il Potente, l'Altissimo...  E poi c'è il Diavolo, Satana, l'Angelo decaduto... Tutto al maschile! Non c'è ombra di femmina, di donna, di femminile. È lampante che è tutto  inventato dagli uomini. E come se non bastasse , ad un certo punto della storia  arrivò un altro omuncolo, per giunta frustrato e con problemi psichici, Maometto, col suo Dio Allah, per inventare un'altra bella raccolta di norme, usanze e precetti e guarda caso che penalizzano le donne. E finché rimaneva confinato allà, nei paesi islamici, poco male per noi, ma  adesso si è spostato aqquà e con lui tutti i suoi "spostati"; un disastro!
Il patriarcato ha inventato e consolidato nei secoli le religioni monoteiste perché più confacenti ad affermare la supremazia maschile. Voi uomini  per millenni vi siete arrogati il potere, il diritto di comandare, di dominare, di distruggere, il potere di vita e di morte sugli altri, sulle donne, sui bambini, sui più deboli, sugli animali, su ogni essere vivente. Ora basta. Sinceramente me ne infischio delle religioni, e l'islam  lo tollero quanto una mosca sul naso.
Non sono atea; piuttosto mi definisco cristiana non credente, nel senso che riconosco l'alto valore umano degli insegnamenti di Gesù (che tra l'altro non ha mai espresso nulla contro le donne, tutt'altro,) ma non riesco a non dubitare ed essere scettica su molti aspetti che riguardano l'esistenza di un Dio, o meglio, di una Divinità creatrice dell'universo e quindi anche della donna e  dell'uomo.
In quanto alle regioni ho già detto cosa ne penso.
Quindi noi Occidentali abbiamo anche il meglio tra tutte le religioni, se proprio ne abbiamo ancora bisogno e vogliamo ancora avere una nostra religione. Non lasciamo che si avvilisca il Cristianesimo per fare spazio ad altre religioni in nome di una malintesa interpretazione della libertà o di uno sciocco quanto appositamente ingannevole multiculturalismo. Dobbiamo continuare a progredire, non regredire. 
#19
Attualità / Re:Denuncio il Governo italiano
30 Settembre 2016, 02:08:31 AM
GRAZIE NONIS - Una sola domanda: centomila, un milione, cento milioni. Quanti immigrati saremo ancora costretti ad accogliere e a mantenere? Un quesito più che legittimo ma non degno di risposta, come se a porlo fosse lo scemo del villaggio, immeritevole di riscontro perché tonto e in questo caso anche razzista. Il governo non ritiene opportuno dare spiegazioni, chiarimenti o giustificazioni. Il governo decide ed il cittadino deve accettare, senza se e senza ma. Poco importa se la situazione gli è sfuggita di mano, ed intere zone delle nostre città somigliano a camping sgangherati con tanto di cloache a cielo aperto.

Poco importa se in alcune strade i residenti sono ostaggio di centinaia di immigrati, portati lì da associazioni di volontariato che ben si guardano dal dirottarli verso le loro vie, sotto le loro finestre. Via Cupa a Roma è l'esempio più eclatante: strada e marciapiede invase da centinaia di immigrati. Piedi e gambe che spuntano dalle canadesi; bacinelle per il bucato; sedie, sgabelli, divani sfondati; asciugamani che pendono dai rami degli alberi o da improvvisati stendini; rifiuti, pattume, rivoli e tanfo d'urina a tenere in ostaggio gli abitanti di un'intera via.

Poco importa se le nostre stazioni sono diventate degli accampamenti, dove il semplice acquisto di un biglietto e l'attesa del convoglio in arrivo diventano paurosa odissea. Odissea che continua all'interno di un vagone, testimone nostalgico dei tempi in cui si viaggiava leggendo un libro o godendosi il paesaggio guardando fuori del finestrino, oggi ridotto a spettatore delle nostre paure, dei pestaggi, degli abusi, dei biglietti non pagati, dei colpi d'ascia e degli stupri.

Accoglienza obbligatoria, fatta coi piedi e vergognosamente sgangherata.
Il prefetto, coadiuvato dalle varie cooperative a guadagno speciale, decide i luoghi, le zone, gli edifici. Centoventi immigrati in una palazzina di trenta residenti; venti in un paese di quaranta abitanti; cinquanta in una cascina di due nuclei famigliari formati da otto persone; una mamma e due bambini costretti a convivere nella stessa palazzina con venti migranti. Ingresso, giardino e scala in comune.
E' colpa del prefetto, no .. del sindaco, no .. del comune, no .. di Alfano, no .. del questore, no .. Fattene una ragione, caro cittadino italiano, la colpa è solo tua. Razza di lamentoso egoista poco buonista e molto razzista, che mai ti fai scappare l'occasione per recitare il tuo solito slogan: "La maggior parte di questi profughi ... profughi non sono, ed i corpi ben pasciuti ed i ventri scolpiti di questi fuggiaschi fan sorgere più di qualche dubbio in proposito. Inoltre, di donne e bambini se ne vedono pochi. Quindi sono vigliacchi e sono scappati lasciandoli sotto le bombe, oppure sono bugiardi, e abusivi poiché rubano il posto a chi ha veramente bisogno del nostro aiuto".

Ficcatelo bene in mente, non frega a nessuno se i dati e le statistiche ti danno ragione, caro illuso cittadino italiano.
Ad ogni modo, dopo mesi di grosse ronfate, Renzi il ganassa ha implorato Merkel e Hollande di rispettare gli accordi e di spalancare i confini per aiutarci a smaltire il mare di migranti che invade la nostra penisola. I "padroni" dell'Unione hanno risposto che si faranno carico solo di qualche manciata di veri profughi. "Vedremo, ci riuniremo, ne riparleremo ma adesso stai a cuccia, e ricordati di dare una svegliata al tuo tirapiedi che con gli hotspot sta facendo l'ennesima figura di melma". Infatti, pur quintuplicando uffici e personale, al paese più lento e burocrate del mondo, e cioè il nostro, servono anni per dimostrare se un clandestino ha diritto a rimanere o è obbligato ad andarsene.

Piccolo esempio personale: la mia cittadina ospita da più di due anni 100 clandestini (la loro nazionalità non corrisponde a quella dei paesi in guerra, ma non è questa la novità) e ad oggi nessuno di loro è mai entrato in possesso del documento del "puoi restare o ciao".
Ahinoi, in questo paese incapace di intendere, ma soprattutto di volere, il "Ciao devi andartene, sei espulso" si riduce alla semplice consegna di un misero foglietto di via cacciato in mano all'espulso. Costui, abbandonato a se stesso ma libero di andare in ogni dove su e giù per lo stivale, si accoda ad altri clandestini già "cacciati" sulla carta ma ormai stanziali sul nostro territorio, e si somma ai richiedenti asilo allontanati dai vari centri accoglienza per condotta violenta, o perché pizzicati a rubare a spacciare e fare altre cose brutte, ma ancora in attesa di riconoscimento e quindi senza foglio d'espulsione.
Non da ultimo, notizia di questi giorni, pare che i soldi per pagare le cooperative si siano misteriosamente bloccati da qualche parte. Quindi, a questa marea di espulsi e di viandanti, si potrebbe aggiungere quella degli sbattuti fuori dagli alloggi-alberghi-residence e dalle caritatevoli e samaritane cooperative.
In conclusione, siamo in balia di menti folli e perverse. Oppure ostaggio, noi e i clandestini, di scaltri cervelli che stanno pianificando la riorganizzazione demografica europea.
In entrambi i casi, esiste una sola certezza: ci stanno democraticamente fregando.

(Magdi Cristiano Allam)
#20
Attualità / Re:Denuncio il Governo italiano
29 Settembre 2016, 21:59:54 PM
Sariputra, a parte il fatto che io non sto certo inneggiando all'odio, alla vendetta e alla violenza, al contrario, non voglio che finiamo con l'accettare rassegnati e supini l'odio, la violenza e la vendetta di masse di clandestini , molti dei quali neppure sappiamo chi sono, che stiamo accogliendo solamente per far soldi. Desidererei che fossimo tutti coscienti della nostra evoluzione, del nostro progresso che ha toccato livelli davvero sorprendenti fino a qualche decennio fa, ma che purtroppo stiamo perdendo e rischiamo di non raggiungere mai più solamente perché diventati inetti o indolenti o semplicemente perché pensiamo che non sia possibile per noi regredire e tornare alle barbarie del medioevo o dell'attuale Oriente/Medioriente.
Non si può parlare di "chiusura"! Proprio noi dovremmo chiuderci a riccio come primitivi? No! Non si tratterebbe di chiusura ma di TUTELA, di difesa di tutto ciò che si è conquistato non certo facilmente, e allo stesso tempo si tratterebbe di insegnare alle altre culture il RISPETTO. Rispetto degli altri, del territorio che ti accoglie, rispetto delle leggi, delle usanze, delle tradizioni e della sensibilità del popolo che ti accoglie. In poche parole si tratta di educare ed esigere di essere civili prima ancora di richiedere e/o concedere la cittadinanza o la permanenza sul nostro territorio. Altrimenti la nave affonda e si annega tutti, civili ed incivili. Altrimenti la miseria, il degrado, la barbarie e la disumanizzazione ritornano più aggressivi che mai.
Non occorre essere scienziati per capirlo, occorre solo essere onesti e riconoscere che bisogna porre severamente dei limiti alle cose.
Paul, bravissimo, mi complimento con te perché hai scritto con esattezza e chiarezza finalmente quello che molti ancora si ostinano a non dire o a non voler capire. L'inganno maggiore, a mio avviso, proviene proprio dai politici di sinistra, da tutta quella sinistra che finora ha dominato l'intellighenzia e, forte di questo potere che non vuol perdere ma svuotata di ogni senso ed efficacia, non produce altro che danni sapendo di produrli.

Paul, dici "siamo all'eutanasia di un popolo... ma non so  sia un vero male, perchè siamo mediocri, decadenti, pigri mentalmente e rincoglioniti dai messaggi pubblicitari e politici,..facebook è la punta dell'iceberg.". In parte sono d'accordo, siamo all'eutanasia (non so fino a quando sarà indolore), tuttavia non mi chiederei se sia un male o un bene, a mio parere è certamente un male e cerco di spiegare anche il perché.
Sì, è vero, siamo mediocri, decadenti, pigri mentalmente e rincoglioniti , ma forse crediamo che gli altri, le altre culture siano migliori? Sono più semplici, forse più ingenui, più arretrati, certamente meno eleganti, meno diplomatici, economicamente più poveri, ma di certo moralmente ed eticamente molto più arretrati di noi, ce lo dimentichiamo troppo spesso. Un esempio? Uno e banale esempio perché è capitato proprio in questo post.
Siamo mediocri, decadenti, pigri mentalmente e rincoglioniti, un esempio ce lo ha fornito involontariamente Sariputra dicendo di aver apprezzato l'inaspettata pentola piena di deliziosi spiedini offertagli gentilmente dalla vicina maomettana in occasione della loro festa musulmana del sacrificio. Gentilezze che gli italiani non hanno più? Non credo. Certo, le nostre buone maniere e la nostra spontanea affabilità l'abbiamo trascurata ultimamente, ma possiamo riprenderci. Non sarà piuttosto che la gentilezza della vicina sia per tornaconto? Per accattivarsi la simpatia prima ancora di poter essere stigmatizzati per qualcosa? Un cercare di pararsi il sedere prima di una possibile caduta. Ma non escludo che siano persone sinceramente cordiali e gentili.
Tuttavia lo sa Sariputra come si ottengono quei "deliziosi spiedini"? E' ignorante o non se ne frega niente? Secondo il rito musulmano l'animale deve essere sgozzato vivo e lasciato morire lentamente per dissanguamento in preda ad atroci dolori. Gli stessi musulmani che non hanno alcun rispetto verso glia animali in genere e verso alcuni in particolare, ad esempio i cani perché ritenuti impuri. Si dilettano perciò a torturarli ed ucciderli, per loro è un dovere e un piacere insieme. Vi pare che siano eticamente e moralmente migliori di noi? No, assolutamente.
Mentre noi ci siamo evoluti ed abbiamo riconosciuto anche agli animali dignità nella loro esistenza; mentre noi ci siamo civilizzati e ci sensibilizziamo sempre di più emanando leggi che tutelino gli animali anche nei mattatoi affinché non siano maltrattati (anche se non tutti i mattatoi rispettano tali norme, ma è un altro discorso), le altre culture non sanno neppure di che si tratta, sono ancora agli albori della della civiltà, o forse neanche...
E' solo un misero, banale esempio ma se ne possono fare migliaia di altri.

Certo, noi occidentali, europei, stiamo attraversando un periodo molto critico della storia della nostra evoluzione (perché è indubbio che si tratta di evoluzione), ciò non significa che non possiamo correggere gli errori, superare la fase di sbandamento, di stallo e tornare a crescere, ad evolverci ulteriormente.

Se ci troviamo in una fase in cui abbiamo perso un po' di sana umanità o i nostri giovani sembrano sbandati poiché non li abbiamo più educati ed aiutati a diventare adulti, seri e responsabili non significa che abbiamo perso la capacità di essere buoni educatori; bisogna soltanto ricredersi, constatare il fallimento in alcuni aspetti educativi e ripensare a nuovi modelli, a nuovi valori o a valori antichi da rivalutare.


Quindi non siamo totalmente dominati dal vuoto, come dice Sariputra; ma ci siamo lasciati andare... Piuttosto direi che dovremmo tornare a dominare noi stessi, a riprendere in mano le nostre sorti, ad essere di nuovo combattivi tornando padroni del nostro destino, a progettare nuovamente un futuro facendo del passato, e del nostro grande, enorme patrimonio civile che abbiamo saputo erigere, solide basi su cui costruire e ricominciare il cammino.
#21
Tematiche Spirituali / Re:Diavolo
29 Settembre 2016, 16:51:06 PM
Citazione di: altamarea il 29 Settembre 2016, 13:38:36 PM


Giona ma ti rendi conto di quel che scrivi ? Libera la tua mente dalle sciocchezze e cerca di studiare cos'è l'Io, altrimenti Il tuo fantastico e sulfureo Satana ti metterà nell'Inferno insieme a Savonarola !
:D  :D  :D ....
Molti anni fa studiai anche un po' di psicologia e se ricordo bene c'è differenza tra io ed ego.
L'esempio del post precedente si riferisce all'ego non all'io. Di fatti credo che sia proprio l'ego a renderci vittime delle religioni. Così come noi tutti occidentali siamo vittime di un ego esasperato ed abnorme e schiavo del materialismo, del benessere economico.
A mio avviso è quest'ego malato e prepotente che  negli uomini scatena il femminicidio, infatti è un fenomeno che non risparmia neanche le persone più abbienti e colte.
Non è Giona che scrive, ma il suo Ego .
Occorre disfarsi dell'ego  per far rivivere il nostro io più autentico e lasciar fiorire la vera spiritualità, altrimenti si finisce col credere e dire una montagna sempre più grande di  assurdità e sciocchezze fino ad abbracciare persino l'islam, se occorre (quello che fanno i convertiti), con tutti i suoi precetti assurdi e atroci e credendo sia la via che porti a Dio mentre è solo una via che porta alla totale idiozia.
Il male è potenzialmente insito in ogni essere umano in misura maggiore che in qualsiasi altro essere vivente, ne siamo coscienti e non ci piace, perciò lo oggettiviamo nell'idea di un essere che lo rappresenti, Satana.
Questo accade perché l'essere umano è un animale con tutti i propri istinti e bisogni in quanto essere occupato continuamente alla sopravvivenza, quindi fondato sull'egoismo, d'altra parte è anche fondamentalmente l'essere più socievole che esista ed ha bisogno degli altri, inoltre si distingue per alcuni aspetti peculiari che lo rendono capace di risolvere molti problemi pratici, tuttavia è e rimane un essere sostanzialmente stupido; è questa profonda ambivalenza che lo rende cattivo e malvagio. Possiamo dire che è l'ego a far diventare l'essere umano cattivo? Sì, nella maggior parte dei casi penso proprio di sì.
#22
Attualità / Re:Denuncio il Governo italiano
28 Settembre 2016, 15:01:17 PM
È sintomatico che nessuno voglia esprimere la propria opinione riguardo a questo importantissimo argomento, ne vale il nostro futuro, la nostra esistenza.
Ciò rispecchia la media e la mediocrità della massa che non ama pensare né intende preoccuparsi, lasciando l'onere di farlo a qualcun'altro o sperando a chissà quale intervento fortunoso del caso o del destino. Anzi, di fronte a questi argomenti si storce il naso e ci si gira dall'altra parte, si preferisce evitare di intervenire; comportamento da perfetti radical-chic (ovvero l'emblema attuale dell'ipocrisia e dell'opportunismo).

Appena approdata in questo forum mi colpi il fatto che solamente i post che trattavano argomenti puramente filosofici e speculativi favorivano  interesse e partecipazione;  pensavo che ciò fosse dovuto allo scarso numero di iscritti attivi, invece mi pare proprio che sia causato dalla mancanza di interesse verso la realtà circostante, concreta, dal desiderio di evasione dalla realtà. Quando la realtà esterna diventa troppo dura e insopportabile ci sono solo due reazioni  possibili: rimboccarsi le maniche e decidersi di lottare, oppure fare come lo struzzo, nascondere la testa sotto la sabbia e far finta che tutto vada bene, che è tutto normale, che è tutto inevitabile.
Incredibile, rischiamo di essere soppressi, che i nostri figli e nipoti finiscano ridotti alla fame, rischiamo la povertà, la miseria, rischiamo che la società diventi una giungla pericolosa, rischiamo la distruzione della nostra civiltà e l'estinzione della nostra etnia... (qualcuno immerso nel coma della coscienza si chiede pure qual è la nostra etnia), ma ciò non interessa, si preferisce disquisire su temi di pura speculazione intellettualistica; parole parole e parole, chiacchiere che si possono ripetere all'infinito con termini e proposizioni strutturate in diverso modo e contorcimenti più o meno razionali ma che dicono le stesse cose, che dicono tutto e il contrario  di tutto, sostanzialmente inconcludenti e spesso inutili.

Lo so, abbiamo preso atto di questa deriva, e allora?
E allora si cambia signori. Si deve cambiare! È lo scopo della nostra esistenza: continuo cambiamento per l'adattamento e il riadattamento.Quindi SVEGLIA!

Perché mentre riflettete attentamente sull'esistenza di Dio ci sono bande di ladri che pensano di entrare in casa vostra. Che mentre cercate i termini più adatti per parlare di conoscenza e di caos vostra figlia rischia d'essere violentata sotto casa. Che mentre vi atteggiate a filosofi qualcuno pensa di ridurre la vostra pensione e smantellare il servizio sanitario nazionale affinché masse di clandestini possano invadere tranquillamente le vostre città.


#23
Attualità / Denuncio il Governo italiano
26 Settembre 2016, 00:33:22 AM
Denuncio il governo italiano perché sta perpetrando il crimine massimo di sostituire la popolazione italiana con una umanità meticcia, ponendo fine alla nostra civiltà laica e liberale dalle radici ebraico-cristiane, promuovendo un'auto-invasione di centinaia di migliaia di clandestini, che sono prevalentemente maschi africani, mediorientali e asiatici tra i 20 e i 30 anni, all'apice della fertilità maschile, così come sono prevalentemente musulmani orientati a sottometterci all'islam.

Denuncio il governo italiano per discriminazione e razzismo nei confronti degli italiani stessi, perché mentre non si aiutano le famiglie, le madri e i giovani italiani per metterli nella condizione di rigenerare la vita sostenendo che non ci sarebbero risorse adeguate, si elargiscono risorse illimitate per insediare in Italia il maggior numero possibile di giovani stranieri garantendo loro gratuitamente vitto, alloggio, vestiario, sanità, istruzione, sigarette, ricarica del cellulare, due euro e mezzo al giorno per le spese personali.

Chiariamo innanzitutto che questi giovani sono clandestini, perché giuridicamente ovunque nel mondo chiunque si presenta alla frontiera senza regolari documenti d'identità e visto d'ingresso è un clandestino. Non sono migranti, perché "migrante" è un termine neutro, gli uccelli migrano, ma le persone depositarie di un'identità nazionale e che si trasferiscono in uno Stato estero, o sono regolari o sono clandestini. Non sono immigrati, perché ovunque nel mondo gli immigrati si trasferiscono in un altro Stato per lavorare, mentre questi clandestini non hanno intenzione di lavorare né noi chiediamo loro di lavorare. Non fuggono dalla povertà considerando che le Procure siciliane dicono che mediamente quelli che salgono a bordo dei gommoni provenienti dalle coste libiche pagano tra i 1.250 e i 3.500 euro a testa. Non fuggono dalla guerra, sono giovani abili di sana e robusta costituzione, se ci fosse la guerra nei loro paesi dovrebbero restare lì a combattere. Tutto fa ritenere che questi giovani sono da noi stessi concepiti e sfruttati come lo strumento biologico per la rigenerazione della vita in seno alla nostra società accoppiandosi con le donne italiane.

Il Ministero della Salute ha recentemente comunicato che se gli italiani non faranno figli più di quanti non se ne facciano attualmente, nel 2050, tra soli 34 anni, ben l'84% degli italiani saranno anziani inattivi. Questo significa che non solo non ci saranno più i soldi per pagare le pensioni, ma non ci saremo più noi italiani e non ci sarà più la nostra civiltà. Se il governo avesse a cuore la sorte degli italiani e l'interesse nazionale, dovrebbe proclamare immediatamente l'emergenza demografica, investire tutte le risorse disponibili per promuovere la crescita della natalità degli italiani, per salvaguardare la nostra società e difendere la nostra civiltà.

Ma se all'opposto il governo, con il conforto della Chiesa di Papa Francesco, dell'Unione Europea, degli Stati Uniti, delle Nazioni Unite, del Fondo Monetario Internazionale, della grande finanza speculativa globalizzata che è il vero potere forte che domina il mondo, anziché sostenere la crescita della natalità degli italiani favorisce l'auto-invasione di clandestini prevalentemente giovani, maschi e islamici, significa che sta deliberatamente perpetrando il crimine della condanna a morte della nostra società. Condividiamo questa denuncia. Mobilitiamoci per porre fine a questo crimine, non rendiamoci complici dell'eutanasia della nostra civiltà.

(Magdi Cristiano Allam, da Il Giornale, 25 settembre 20016)


Sono d'accordo.
#24
Attualità / Re:Voglio una pistola
23 Settembre 2016, 16:10:17 PM
La cosa che più mi spaventa e mi rattrista è rilevare una certa rassegnazione nel tono delle risposte dei più. Poi è ovvio che dipende dalle situazioni e che non tutti possiamo intervenire come dei Rambo; ma è l'indifferenza o la paura che attanaglia ad essere biasimevole. Di fronte ad un pestaggio si può anche reagire telefonando alle forze dell'ordine ma mai si dovrebbe rimanere indifferenti. Caspita, può capitare a chiunque di noi, e non si tratta di essere ingenui o meno, non è questo il punto; va condannata la violenza balorda a prescindere. L'altra considerazione che mi avvilisce e indigna è che la persona aggredita non si trovava in un lungo isolato, c'era tanta gente intorno e solamente la madre ha cercato di difenderlo ed è stata malmenata anche lei; possibile che tra i tanti presenti nessuno si sia sentito istintivamente spinto ad intervenire? Gli uomini presenti? Tutti conigli, vigliacchi, codardi.
Se fossero intervenute altre due o tre persone sarebbero invece stati accoppati i due aggressori.  E se fossero intervenuti tutti, i due balordi si ritroverebbe loro all'ospedale o al cimitero.
Certo, non sarebbe comunque una bella cosa. Occorre innanzitutto una maggiore presenza dello Sato, delle forze dell'ordine che se li chiami devono intervenire subito, certi luoghi devono essere monitorati e controllati in maniera da intervenire immediatamente e le leggi non devono garantire il delinquente ma la persona perbene; ma ciò che non dovrebbe mancare è il senso  di civiltà e di giustizia nella gente. L'aspetto più preoccupante è l'incapacità di reagire, la passività, la rassegnazione molto diffuse ormai ultimamente. Di fatti sta accadendo di tutto anche a livello politico...  e lasciamo correre, non abbiamo più  la forza di reagire, di impedire, di contrastare, di ribellarci, di lottare, anzi, ipocritamente tendiamo a giustificare tutto. È terribile! Non si costruisce nulla di buono con la passività.
Troppe cose non vanno più. Davvero la situazione sociale sta precipitando sotto tutti i punti di vista, non so chi o cosa ci sta volontariamente riducendo a una società infelice e spaventosa come quella statunitense. C'è chi manovra e dirige il corso degli eventi. Questo degrado è certamente conseguenza dell'impoverimento dovuto all'Ue e l'immigrazione incontrollata e interminabile ci darà il colpo di grazia.
#25
Attualità / Re:Voglio una pistola
22 Settembre 2016, 18:45:30 PM
Non ci posso credere, altamarea, le risposte sono raccapriccianti! Non so se ridere o piangere. Ma cos'è successo? Chi ci ha fatto un lavaggio del cervello così a fondo da farci diventare delle scimmie ammaestrate alla passività più assoluta? Tanta, troppa apparente indifferenza mi fa paura; forse nasconde un'aggressività latente.

Cioè, uno assiste al pestaggio di una persona innocente (fosse colpevole di qualche atto illecito potrei capire) e per smorzare la tensione gli dici "ok, ok, ne ha avute abbastanza, non vale la pena ammazzarlo" ?   Ma ci credete davvero alle stronzate che dite?  Non è che vi drogate pure voi prima di scrivere sul forum? (Scusate ma certe espressioni sono le più adatte a volte).

Il problema è che stiamo diventando una società allo sbando, la soluzione la vedo in un governo autorevole che innanzitutto elimini il degrado sociale come giustamente ha scritto Paul e come era l'Italia fino agli anni '90, poi che faccia rispettare le leggi, che aumenti il numero, i mezzi e la preparazione delle forze dell'ordine, e, a mio avviso, si dovrebbero creare campi di lavoro forzato e metterci tutta questa brava gente invece di farli circolare indisturbati o mantenerli pure in galera.



#26
Attualità / Re:Voglio una pistola
22 Settembre 2016, 12:14:19 PM
Io rimango basita ultimamente ogni volta che leggo la maggior parte delle risposte ad ogni argomento di attualità che si voglia affrontare. In quasi tutte le risposte si nota la rassegnazione, la codardia, la superficialità, l'incapacità di indignarsi, di essere mossi dal senso di giustizia, in definitiva si nota l'assopimento se non la morte interiore.

Le prime due risposte hanno dato in pratica torto alla civilissima persona che è intervenuta in difesa non solo di sé stesso e della madre ma della collettività, della civiltà, del rispetto, della salute pubblica. È insopportabile subire il fumo delle sigarette in un lungo chiuso e affollato come una carrozza della metropolitana, è un gesto di profonda inciviltà, di totale mancanza di rispetto verso gli altri. Pensate ai bambini, ad eventuali donne incinte, a chi non fuma o a chi è allergico al fumo (come la sottoscritta); tutte persone che possono essere presenti e a cui fa male il fumo passivo. Potrebbe capitare a vostra moglie, a una vostra figlia, ad un qualsiasi vostro parente adulto o minore che sia. Ma che razza di individui siete se stigmatizza una persona che ha voluto far valere la civiltà, la buona educazione, il rispetto degli altri? Stiamo diventando una massa di conigli? È proprio questa la mentalità che fa nascere e  alimenta la criminalità e la mafia.
È incredibile che il senso civico lo stiano perdendo anche le cosiddette persone normali. Quale società credete possa esistere in futuro se questa mentalità dovesse diventare la norma tra i cittadini? Forse devo dubitare che ve ne rendiate conto.,.
Stesso identico discorso, stessa identica superficialità, menefreghismo, pochezza morale quando si affronta il problema dell'immigrazione incontrollata, dell'islam e i suoi sciagurati seguaci.

È giusto rimproverare chiunque si comporti male, anche se il rimprovero ricevuto da una persona sconosciuta non è gradito, ma neanche la scostumatezza e la maleducazione di uno sconosciuto sono gradite.
In questo caso poi non si trattava solo di maleducazione ma di un mancato rispetto di un preciso divieto per ragioni di igiene e salute pubblica.
Certo la reazione dei due tizi che hanno aggredito in quel modo è abnorme, da delinquenti, probabilmente drogati, ma ciò non esonera dal pur sgradito compito di redarguire chi si comporta da incivile.
#27
Attualità / Re:Migranti
16 Settembre 2016, 15:01:25 PM
Non ho detto che non ci siano mai stati mescolamenti nella storia, ho detto che non c'è mai stato un mescolamento come quello che si vuole attuare oggi. Le civiltà sono morte sempre  in seguito alle massicce invasioni dalle quali non si è riusciti a difendersi; nel nostro caso pur avendo numerose possibilità di difenderci non lo facciamo per imbecillità ideologica di chi ci governa.  Non esiste la società multirazziale spontanea, non ne parliamo di quella multiculturale, è una aberrazione, è una società ingestibile ed infelice. Non è la povertà che sta muovendo queste masse di immigrati, non prendiamoci in giro. Gli africani che davvero muoiono di fame non li calcola nessuno, rimangono in Africa a morire di fame. Come ho già detto due post fa, se davvero fossimo giusti e caritatevoli la marea di soldi che si regalano per il business dei migranti si spendessero  direttamente in quei paesi si creerebbe lavoro  e crescita civile. Questa sarebbe stata carità!  In Africa i problemi ci sono sempre stati, come mai le invasioni sono nate solo da un decennio a questa parte? Semplice, perché è nato il business dei migranti. Nel mondo i soldi ci sono e vanno spesi anche per quei popoli, ma non è possibile rassegnarsi al fatto di essere letteralmente invasi da tutto il resto del mondo, questa è solo codardia da parte di chi la pensa così, null'altro. Personalmente mi auguro che arrivino le Destre, quelle vere, serie, non i pagliacci che abbiamo in Italia, e spero che arrivino presto, prima che l'Europa diventi un inferno da cui non sarà più possibile liberarci perché ci sarà una tale confusione di razze, ideologie, interessi in conflitto tra loro che sarà preferibile la morte che viverci. È pazzesco rassegnarsi facendo credere che sia quasi un destino, che sia inevitabile.

Credo che per ristabilire un equilibrio occorre che in tutta Europa spariscano le ideologie di sinistra, sono queste, oggi, il vero male, insieme al capitalismo mondialista. Praticamente stiamo ancora pagando le conseguenze della seconda guerra mondiale. Noi non abbiamo più il potere di difenderci, questa è la realtà. Mare Nostrum nacque apposta come punizione (io la chiamo per quello che è, punizione) da quando una nave militare italiana speronò una nave albanese causando la morte di non ricordo quanti albanesi. Allora volevamo difenderci dall'invasione albanese, ed era giusto volersi difendere, non avremmo oggi le tante bande di delinquentii e rapinatori albanesi che sguazzano nelle città e non avremmo un gran numero di prostitute albanesi per le strade anche in pieno giorno. Vi ricordo che la prostituzione di strada era scomparsa in Italia, oggi è tornata nella maniera più schifosa possibile grazie all'immigrazione, tant'è che alcuni vorrebbero riaprire le case di tolleranza che la legge Merlin eliminò con grande senso di civiltà. Stiamo già tornando indietro, stiamo già regredendo, purtroppo non ve ne accorgete nemmeno. Trovo assurdo che ci sia chi difende lo status quo.
#28
Attualità / Re:Migranti
14 Settembre 2016, 22:48:57 PM
Maran, non dovrei più risponderti perché nell'altro sessione in qualità di moderatore hai citato il mio nick ingiustamente. Tuttavia rispondo perché ho disquisito parecchio sull'argomento e sulla questione della relazione tra giustizia e carità.

Non occorre essere proprio teologi ma di certo occorre essere abbastanza istruiti per discutere di queste cose, ed io mi sono laureata in queste materie perciò mi permetto di rilevare la relazione che c'è tra giustizia e carità e che quest'ultima viene dopo la giustizia ed il perché mi pare di averlo spiegato così bene che ribadirlo sarebbe superfluo.
Più di qualcuno vuole avere ragione a tutti i costi in una discussione ma nessuno è capace di guardare oltre la propria ideologia e sforzarsi di essere più oggettivo possibile avendo il coraggio di guardare la realtà più che rifugiarsi nei principi teorici.
Essere cristiani è il massimo grado di sublime umanità che una persona può raggiungere, ciò non significa per forza farsi massacrare o non farsi rispettare dagli altri; questo è masochismo. Amare il prossimo come sé stessi significa che, come premessa, si deve innanzitutto amare sé stessi, essere un valore da rispettare e far rispettare per sé stessi, in seguito a ciò si è in grado di amare il prossimo come sé stessi. Il grave problema dell'invasione di massa che stiamo subendo non c'entra con la carità bensì con la giustizia. Le cause di questa immane immigrazione le abbiamo già eviscerate nei precedenti post, è inutile ricominciare da capo la litania. Le barriere andavano alzate già anni addietro. Nessuno vuole risolvere in breve il problema anche perché questo problema ce lo stanno appioppando da una ventina d'anni e nessuno fa niente per impedire il disastroso declivio (almeno finché non torneranno le Destre al potere; è l'unica soluzione ormai, mi dispiace, ma non vedo altra via di uscita).

Le barriere possono esserci benissimo per difendere un territorio, una popolazione, una comunità, non c'è nulla di male, basta volerlo. O meglio, diciamo che il male esiste in questo mondo ed è da sciocchi e ingenui credere alle favole del "cittadino del mondo" o che "la terra è di tutti", "amiamoci ed abbracciamoci, siamo tutti fratelli"... Cavolate sinistroidi! Saremo pure tutti fratelli, ma tra i fratelli ci sono i Caino e ci sono gli Abele. Non penso che l'umanità non sarà mai in grado di abbattere definitivamente tutte le barriere e che possa un giorno esistere il cittadino del mondo, ma sono convinta che sia ancora troppo troppo presto, Occorre ancora un lungo cammino da affrontare, magari proprio per i popoli non occidentali.
Ogni comunità ha bisogno di un proprio territorio per riconoscersi, sentirsi uniti e al sicuro, di una propria identità che si distingue dalle altre, fa parte del nostro DNA, come fa parte del nostro DNA distinguerci tra maschi e femmine.


La storia non la si conosce o la si interpreta a proprio modo. È sempre stato così cosa? Le migrazioni di solito sono avvenute in terre quasi disabitate o, quando erano già abitate si cercava di conquistarle con la guerra ed i popoli oggetto di attacchi si sono sempre difesi. È un fenomeno tutto nuovo quello nostro attuale che accetta l'invasione e si fa servo per andare a prendere i propri invasori. È la degenerazione dell'ideologia progressista ed egualitaria. Finirà male perché ad esempio negli Usa che già nascono come società multirazziale c'è di nuovo una recrudescenza di razzismo sia dei neri verso i bianchi che viceversa. Non ne parliamo in Europa cosa accadrà, specialmente con la presenza degli islamici, molti dei quali arretrati ed arroganti, attizza zizzanie. Ovviamente in un clima del genere avremo perduto per sempre la pace e il benessere sociale ed economico per tutti. Un giorno rimpiangeremo il bene, la pace e la civiltà non difesi e perduti. Le culture mischiate nella nuova concezione è una emerita cretinata oltre ad essere un'aberrazione. Il "mescolamento" infatti ha sempre avuto un significato e una connotazione negativa. Siamo rammolliti e molti di noi sono codardi e si nascondono dietro il concetto di "carità" perché si ha paura di affrontare il problema, perché, in poche parole, non si è più uomini.
Le invasioni vanno impedite, fermate, il popolo va protetto, difeso. Avremmo già dovuto farlo da anni addietro ma chi ci governa (Usa e Ue) ce lo impedisce. Ma lo vogliamo noi del popolo e prima o poi ho fiducia che ci libereremo dal fango in cui ci hanno immerso a partire dalla situazione economica.
Inoltre non se ne può più col discorso che: "ma anche noi siamo stati emigranti". . . ecc ecc ecc. Tutte le Nazioni europee hanno sempre avuto una fetta di popolazione emigrante. Anni fa conobbi un operaio francese che lavorava in una ditta italiana e veniva trattato male. Nulla di nuovo sotto il sole e tutto il mondo è paese. Quindi, è strampalato il modo buonista di vedere le cose. Economicamente non abbiamo bisogno di essere invasi, è pazzesco solo pensarlo. Il novanta percento di queste cosiddette risorse sarà un grave peso sociale insostenibile tra non molti anni, tutta gente che creerà nuova miseria e degrado sociale. Solo una parte di queste "risorse"verrà sfruttata nel lavoro nero o in altri ambiti lavorativi per sostituire gli autoctoni ormai abituati a non essere più retribuiti con paghe da schiavo. E' tutta qui la "carità". In realtà la carità, (cioè il regalo) la stanno ricevendo gli affaristi dell'immigrazione.

La mancanza di lavoro c'è e ci sarà anche in futuro, è inutile farsi illusioni. Le nascite non possono continuare a cresce, neppure tra gli immigrati, poiché c'è il problema della sovrappopolazione e delle risorse naturali disponibili che cominceranno a scarseggiare.
Il problema del rimpinzare le casse dello Stato è inerente alla politica distruttiva e ingiusta dell'UE. La popolazione indigena non ha NULLA a che vedere con un supposto mescolamento tra etnie avvenuto nella storia; è stata un'altra storia e mai si è dovuto subire pacificamente l'invasione di tante etnie in pochi decenni come quella che si vuole realizzare attualmente, neppure dopo gli attacchi degli ottomani ci siano ridotti al mescolamento anche perché nessuno ce lo aveva mai imposto, neppure gli invasori.
Inoltre, tacciare di egoismo gli italiani è falso, irriconoscente, disumano ed offensivo. Quanto ancora dobbiamo sopportare? Non solo subiamo ingiustizie, siamo offesi perché giudicati egoisti, razzisti e quant'altro solamente per zittirci, affinché possa agire indisturbata la convenienza di tutti coloro che in un modo o nell'altro ci guadagnano.
Di tutto si potrebbe dire del popolo italiano, ma che sia egoista, no, assolutamente, Noi egoisti? E gli altri popoli cosa sarebbero allora? I paesi maomettani cosa sono?
Che quei paesi siano stati sfruttati dall'Occidente è un tema già discusso in altri filoni. Non possiamo dimenticarci che è la storia dei popoli, è la storia dell'umanità, non possiamo farcene una colpa, specialmente noi comuni cittadini. Se l'Occidente domina vuol dire che è più forte non solo tecnicamente ma soprattutto culturalmente, nonostante la crisi economica, la crisi valoriale, nonostante la sinistra... l'Occidente domina. Non c'è dunque nessun conto da pagare, almeno per i cittadini; forse sono coloro che comandano e muovono i fili ai vertici che dovranno pagare più di qualcosa.
E lasca stare i link dei mezzi di distrazione di massa; la povertà e la disperazione degli italiani la vedo ogni giorno uscendo di casa.
#29
Attualità / Re:Burkina
12 Settembre 2016, 00:56:55 AM
Vergognatevi.
Si parla tanto di pregiudizi discriminatori verso le donne ed i primi ad essere misogini e discriminatori siete voi. Ci sarà un motivo se non interviene quasi mai una donna in questo forum.
Io, unica donna del forum che partecipa attivamente, sono discriminata in maniera rivoltante. Un moderatore in privato mi ha invitato a cancellare la parte dove rispondo a dovere a Gibran invece di riprendere innanzitutto lui e cancellare prima l'espressione poco civile di questi nei miei confronti! Da questo si evince come siamo tutto intellettualismo e scarsa morale. E questa è la seconda volta che ricevo discriminazioni da parte della moderazione. Donquixote, secondo te la battuta sulla signora Longari di Gibran va bene? Non pensi che sia stato quantomeno maleducato? Inoltre è a lui che devi dire che certe cose si chiariscono in privato, non alla persona offesa. E prima proponi a lui di cancellare l'ultima frase nel suo post e poi lo dici am e. Roba da matti!
#30
Attualità / Re:Burkina
11 Settembre 2016, 22:58:23 PM
No, scusate, i pregiudizi o i giudizi affrettati mi hanno sempre fatto girare le balle e non riesco a non parlare schiettamente.
Santo cielo, donquiqote, l'altra volta, in un altro filone, educatamente e senza replicare sul post all'insulto, vi ho segnalato più volte la cosa in privato a te e ad altri moderatori ma nessuno si è degnato neppure di una risposta, mi sono rivolta allora all'Amministratore che, ritenendo in effetti che fosse una grave offesa ciò che era scritto l'ha cancellato subito. All'insulto di Gibran, visto che nessun moderatore si era premurato di far cancellare l'ultima frase, gli ho risposto per le rime, ma qualcuno di voi ha ritenuto di dover cancella soltanto l'intero mio post. Mi rendo conto di quanto possa essere difficile moderare un forum, però non capire o far finta di non capire le offese è grave. Le mie espressioni possono essere colorite Maral, ma non vado mai sul personale come fanno altri. Hai giusto cancellato la risposta all'insulto di Gibran ma non hai fatto cancellare la frase offensiva rivolta a me da Gibran? Comunque mi sono rivolta nuovamente all'amministratore, attendo una sua risposta in merito e gli ho chiesto di cancellare la frase offensiva di Gibran perché è rivolta a me, Maral, vorrei veder se fosse stata rivolta a tua madre.
Detto ciò se alla moderazione sono antipatica, se non sono gradita, ditelo prima e me ne vado, mi cancello subito. Però chiedo all'Amministratore di cancellare quella frase ingiuriosa.
Grazie