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Messaggi - bluemax

#16
Citazione di: daniele22 il 18 Marzo 2024, 19:53:38 PM
Ti sei spiegato, certo. Prima di proseguire vorrei disambiguare una questione. Premesso intanto che "vite precedenti" implica una fede, la mia ignoranza pensava che il buddhismo stesse all'induismo così come la filosofia greca si pose nei confronti del panteismo greco. Cioè una sorta di rivolta poi sedata dal contaminarsi con ciò che preesisteva.
Vorrei quindi chiederti: le vite precedenti di cui si dice sarebbero state vissute dal tuo io o dal tuo carattere?

Beh... sulla questione "io" dovremmo prima stabilire cosa si intende per "io". Nel buddismo la parola "io" corrisponde ad una illusione o falsa interpretazione della realtà. L' IO è un concetto astratto come puo' essere il concetto Italia o Toscana ecc... ecc...

L'IO serve all'organismo unicamente per rapportarsi al mondo che lo circonda. L'io inteso come "ego" si crea verso un anno di età quando le mappe mentali sono state create. Prima di allora il cervello osserva delle luci che si muovono (il mondo esterno), suoni, odori, ecc... ecc... ma non sa se le luci che si muovono è perchè si muove il mondo esterno o la propria testa... e per farla breve si crea un IO per confronto. (Se vi è la sensazione di movimento, si muove la testa, altrimenti il mondo esterno [in pochissime parole]). Se intendi quell' IO no. Non puo' passare di vita in vita perchè non esiste. E' un concetto... un concetto molto molto molto forte, oserei dire vitale, che pur di non cessare si inventa vite dopo la morte, divinità, paradisi ecc... ecc... 

Se per carattere invece intendi l'Indole... beh... su questo possiamo discuterne... ma prima dovremmo comprendere cosa è l'indole.

Durante le prime lezioni di buddismo ricordo che la mente immateriale passa di vita in vita come il fuoco di una candela da una ad un'altra. La candela che si consuma è la materia (il corpo) mentre la luce è la mente. Ed è proprio qua il dubbio... è vero che la luce che passa di candela in candela è IMMATERIALE e segue il suo KARMA ma è anche vero che tale luce esiste solo grazie alla materia (il corpo). Cessata questa la mente svanisce. E' qui il dubbio della mente che passa di vita in vita... 

#17
Citazione di: daniele22 il 12 Marzo 2024, 21:13:17 PM
Io non so cosa tu voglia dire con "mi manca la comprensione del fatto che la mente sia senza un inizio e senza una fine",  ma quando dici che la mente è uno strumento del cervello, si dovrebbe intendere pure che il cervello è una parte di un corpo.¿Non ti è sufficiente questo per sciogliere il dubbio su cosa sia la mente? Un saluto


Un continum è un qualsiasi fenomeno, materiale od immateriale, dotato di un istante precednte, uno attuale, ed uno futuro. In pratica una sequenza di Cause che generano effetti che a sua volta diventano cause di effetti e via all'infinito. In poche parole la BASE su cui discutere del Karma.

Il coninum MENTALE è quella sequenza di fenomeni "MENTALI" (scusami le virgolette visto che per definire una MENTE ci vorrebbe una ampia descrizione) dove in poche parole ogni "pensiero" (Anche pensiero è del tutto limitante ma non ho trovato sinonimi) nasce da una CAUSA della stessa NATURA (un pensiero precedente) e genera un EFFETTO della stessa natura (un pensiero successivo). Dato che per il buddismo il karma "Materiale" segue il suo corso mentre quello "Immateriale" seque il suo corso (anche se materiale ed immateriale si influenzano in entrambi i sensi) è evidente che all'atto della NASCITA non puo' esistere un Primo pensiero (effetto) SENZA una causa, ed all'atto della morte (materiale) non puo' esistere una cause senza che vi sia un effetto successivo (immateriale) e da qui il continum mentale senza inizio e senza fine.

Tutto questo è estremamente logico. Non ci ricordiamo delle passate "vite"  (scusatemi le virgolette ma anche qua bisognerebbe definire il concetto materiale vita) perchè i ricordi sono "materia" e la mente continua ad esperire grazie a nuovi corpi (materia).

Quel che non mi torna è che non ho alcuna prova LOGICA o TANGIBILE secondo la quale la "mente" non sia generata dalla materia (come il suono da un violino). Secondo il buddismo (ed aggiungo giustamente) non puo' esistere un EFFETTO immateriale GENERATO da una causa MATERIALE ma... ahime... non vi è alcuna prova di questo... è solo un atto di fede. E nel buddismo la fede... non ha alcun senso... 

(PS. Spero di essermi spiegato ma scrivo di fretta...  perdonami)
#18
Citazione di: Ipazia il 11 Marzo 2024, 21:19:26 PMIl secchio d'acqua è l'apoteosi dello scientismo che riduce tutto a macchina.

Siamo un complesso prodotto evolutivo dotato di autocoscienza in grado di modificare l'habitat che ci origina attraverso complesse operazioni della mente/intelletto/psiche e di trasmettere le nostre conoscenze attraverso artifici comunicativi, altrettanto prodotti d'ingegno.

Mi pare sia sufficiente per non sentirmi un secchio d'acqua.
certo... ma rimani (per ora) un secchio d'acqua complesso con l'illusione (sino a quando non venga provato il contrario) di essere qualcos'altro.

LA natura della mente è immateriale, su questo siamo concordi penso, e questa sua immaterialità dovrebbe garantirle il non (permettimi la parola) "invecchiamento" fisico e sua scomparsa data la legge del karma (ogni istante di mente dipende da quello precedente e ne genera uno successivo, da qui il suo continum eterno). MA SE COSI' E' non si spega allora il concetto della "MUSICA". Essa è immateriale, nasce e muore generata da strumenti musicali, è legata alla materia e dipende da essa. Con la scomparsa degli strumenti musicali anche la musica scompare e da qui la sua... "morte" in quanto non passa da strumento a strumento...

insomma... accetto tutto del buddismo, il tutto è estremamente logico, razionale, sperimentabile... ma sul continum mentale che passa di vita in vita ancora ho seri problemi di comprensione. 

Tutto sarebbe piu' logico se nel buddismo si affermasse che la mente è in relazione alla materia e dipende da essa. Cessata la sua CAUSA, cessa l'EFFETTO mente (illusorio).
Invece il buddismo è estremamente fermo su questo punto. Sulla rinascita (non reincarnazione).

#19
Citazione di: Pensarbene il 10 Marzo 2024, 19:26:50 PMil buddismo è un consiglio semplice e facile sistematizzato in una ideologia : lascia il mondo ai vizi suoi e non prenderteli te"
Frase già cantata dal bravo Renato Zero anni fa!
ovviamente non è tutto qui... e soprattutto non dice di lasciare i vizi... anzi ;) saluti...
#20
Citazione di: green demetr il 09 Marzo 2024, 04:55:31 AMLa Bibbia è un enorme riflessione sul dolore che il buddismo e affini manco sanno cosa vuol dire.
Infatti quelli cercano di evitare il dolore, per questo rimarranno dei pezzenti a vita.
Non sanno cosa è la vita.
Non a caso il principe gautama era un povero pazzo chiuso nel suo palazzo.
Che ne poteva sapere del dolore e della gioia della vita? Niente.
O:-)

Perdonami... ma la riflessione che il buddismo pone sulla sofferenza (o meglio insoddisfazione ) secondo me ha pochissimi eguali. Il buddismo nasce proprio per studiarne l'origine, le motivazioni della sofferenza, capirne le cause, porre dei rimedi ad essa proprio per estinguerla. Ci sono interi volumi che anazlizzano in ogni sua parte la sofferenza e le sue origini, la suddividono in categorie, vengono analizzati antidoti contro tale sofferenza. Il principe gautama ha voluto studiare la sofferenza, la sua origine e la sua estinzione proprio per esserne venuto in contatto. 

Saluti :) 
#21
Mi sono soffermato molto a pensare a cosa possa essere la mente dopo aver letto libri buddisti riguardanti essa. La maggior parte delle spiegazioni atte a spiegarne l'essenza ed il funzionamento le accetto senza problemi e le condivido ma una cosa mi manca per chiudere il cerchio. Una cosa che mi tormenta.


Mi manca il comprendere in modo inequivocabile o il piu' logico possibile del fatto che la mente sia senza un inizio e senza una fine. Se non chiudo questo cerchio tutto mi pare molto astratto e mi impedisce di approfondire certe tematiche.


Mi tornano spesso alla mente le parole di un mio amico medico che una volta, in modo scherzoso durante una cena, disse: "Beh... non c'è molta differenza tra noi ed un secchio d'acqua dove sono presenti dei minerali e sostanze chimiche attraverso il quale si fa passare corrente. Nessuno può dire che anche al suo interno non si creino "esperienze" "emozioni" "pensieri" identificati come tali dal secchio stesso. Chi non ci dice che tali "codifiche" non abbiano vita e morte all'interno del secchio stesso ?


Tale frase scherzosa in fondo racchiudeva un terribile dilemma... mai risolto.


Questa frase mi ha sempre fatto molto pensare. Del resto come posso affermare che questa cosa non possa essere vera ? Del resto io ragiono per esclusione. Un oggetto è ROSSO solo perchè per me non è riconosciuto come BLU, VERDE, GIALLO ecc... ecc...


In fondo noi non abbiamo la benchè minima idea di cosa possa esserci al di fuori della nostra scatola cranica. Il tutto è una codifica in scariche elettriche che si ripercuotono all'interno della nostra scatola cranica. Ripeto CODIFICATO. 


In fine, non credo che la biologia abbia avuto necessità di un cervello che sia capace di conoscere la VERA realtà la fuori ma di un cervello funzionale a se stesso. Che presti attenzione a cose per lui "importanti" ed altre meno.
(ad esempio piu' attenzione a certi colori invece che ad altri, a certi suoni invece che ad altri ecc... ecc... ).


Quali sono quindi le prove inconfutabili che tali "sensazioni nate e codificate dal cervello stesso" non nascano e muoiano dentro il cervello e quindi non esiste una mente senza inizio e senza fine ma esiste una mente con INIZIO ed una mente con FINE legata alla materia stessa ? Del resto se paragoniamo un qualcosa di immateriale simile alla mente, come puo' essere la musica anch'essa nasce grazie ad uno strumento e muore quando lo strumento cessa di esistere o di suonare.


Mi manca questo passaggio. Come possiamo esser (abbastanza) sicuri, utilizzando la logica o l'inferenza mentale, che questa mente possa esistere oltre la materia del cervello e sue scariche elettriche ? Come possiamo sapere che non siamo un secchio pieno d'acqua con minerali disciolti in esso dove scorrono scariche elettriche ?

#22
Citazione di: ricercatore il 12 Gennaio 2024, 10:11:34 AMNel buddhismo un bodhisattva è una persona che pur avendo ormai raggiunto l'illuminazione, e avendo quindi esaurito il ciclo delle sue esistenze terrene, sceglie tuttavia di rinunciare provvisoriamente al nirvana e di continuare a reincarnarsi, sotto la spinta della compassione, per dedicarsi ad aiutare gli altri esseri umani a raggiungerlo, spendendo per loro i propri meriti. (da Wikipedia)

La dottrina buddista tuttavia afferma allo stesso tempo l'assenza di un io eterno e immutabile (quella che noi chiamiamo anima).

Allora, nel caso del bodhisattva, "chi è" che rinuncia al nirvana e continua a reincarnarsi per aiutare gli altri?
ci sono alcune parole che andrebbero chiarite prima.
Persona: E' un'entità composta dagli aggregati (forma, coscienza mentale e coscienze sensoriali).
Reincarnazione: Non esiste la reincarnazione nel buddismo (e non potrebbe esistere). Si parla invece di Rinascita che è molto diverso. 

Non puo' esistere alcun IO perchè quell' IO è una illusione del proprio cervello (diverso dalla mente di cui è strumento). Quell' IO è talmente fondamentale per il cervello che pur di non "morire" si inventa regni dopo la morte o qualche scappatoia per sfuggire ad essa.

Chi è che rinuncia al nirvana ? Il continum mentale del bodhisattva.
#23
Attualità / Re:APP IMMUNI - Aggiornarsi o morire!
15 Giugno 2020, 15:07:51 PM
Citazione di: anthonyi il 15 Giugno 2020, 13:46:13 PM
Citazione di: bluemax il 15 Giugno 2020, 11:48:43 AM
.


.

. In pratica la probabilità di morire di COVID se analizzate sono molto inferiori di quelle che ognuno di noi ha di morire in un incidente stradale andando a lavoro.


.

Sarebbe interessante conoscere i parametri sui quali hai calcolato queste probabilità, bluemax.
Questo anche perché l'uso di parametri storici è soggetto a una limitazione. L'attuazione del Lokdown ha ridotto il numero di infetti, e quindi di malati e di morti, rispetto al potenziale.
I morti si sono ridotti, ma non si è ridotta la probabilità di morire che risulta approssimativamente dell'1 % dei contagiati, almeno sulle stime migliori fatte in Italia.
I morti per incidente stradale, invece, come li calcoli ? Sei proprio sicuro di strapazzare i numeri al punto da ottenere una probabilità di morte maggiore dell'1 %.


Devi calcolare innanzi tutto la probabilità che hai di ammalarti di COVID. Nel caso in cui tu ti prenda il virus (ho 13 conoscenti che lo hanno preso e son guariti spontaneamente dopo 3 gg di febbre e non hanno contagiato nessuno dei loro familiari) la probabilità che hai di prenderlo in forma "grave" è proporzionale al tuo stato di salute. Anche se hai comunque uno stato di salute non perfetto la percentuale dei morti è alta solo in coloro che hanno oltre ottanta anni.


In altre parole.


Prima devi contagiarti, poi devi avere piu' di 80 anni, poi devi avere altre patologie.
In tale ipotesi, anche un raffreddore sarebbe preoccupante per la salute.


Ecco perchè la probabilità di morte per una persona sotto gli 80 anni in sano stato di salute è estremamente bassa.
In Italia (65 milioni di abitanti) sono stati solo 156 i morti di COVID. Gli altri son morti CON il Covid. (Grazie anche a terapie errate).
#24
Attualità / Re:COVID19 - Competenze specifiche.
15 Giugno 2020, 13:28:07 PM
Citazione di: anthonyi il 15 Giugno 2020, 13:17:19 PM
Citazione di: bluemax il 15 Giugno 2020, 11:59:11 AM
SArebbe opportuna una precisazione molto molto importante.
Ricordo che LA MEDICINA NON E' UNA SCIENZA.


Quindi affidarsi a medici nel promulgare leggi ed imporne il rispetto è equivalente a sentire il mago otelma e fare leggi di conseguenza.


LA MEDICINA NON E' UNA SCIENZA. Ricordiamocelo.

A me sembra, bluemax, che questa sia un'estremizzazione. La medicina è fatta di molte dottrine che basano le loro asserzioni sulla conoscenza scientifica.


Hai perfettamente ragione. Lo insegnano nei primi anni universitari. La MEDICINA NON E' UNA SCIENZA ma è una dottrina che APPLICA la scienza.


Proprio per questo motivo, personalmente, trovo molto pericoloso affidare uno stato a quello che dicono "medici".
Non vi è alcuna differenza tra quel che dice il medico che invita ad indossare i guanti nei confronti di coloro che invitano a non metterli.
Per questo volevo ricordare una cosa, secondo me, fondamentale.
#25
Attualità / Re:COVID19 - Competenze specifiche.
15 Giugno 2020, 11:59:11 AM
SArebbe opportuna una precisazione molto molto importante.
Ricordo che LA MEDICINA NON E' UNA SCIENZA.


Quindi affidarsi a medici nel promulgare leggi ed imporne il rispetto è equivalente a sentire il mago otelma e fare leggi di conseguenza.


LA MEDICINA NON E' UNA SCIENZA. Ricordiamocelo.

#26
Attualità / Re:Il valore della libertà
15 Giugno 2020, 11:56:18 AM
Citazione di: Andrea Molino il 20 Aprile 2020, 15:43:56 PM
Scrivo questo post, nella speranza di scoprire di non essere il solo a preoccuparmi per la crescente ondata di oscurantismo dogmatico che sta coprendo i mezzi d'informazione "ufficiali".


Guardo allibito, la totale mancanza di qualsivoglia tentativo di capire e spiegare la realtà, da parte dei Giornalisti con la G maiuscola, tesi soltanto a sostenere le versioni governative.


Ma il giornalismo non dovrebbe svolgere una funzione di controllo? Non dovrebbe illuminare i lati oscuri? Non dovrebbe aiutare i lettori a comprendere ciò che sta succedendo?


Forse dipenderà da una mia scarsità intellettuale, ma trovo che la maggior parte di ciò che è stato scritto negli ultimi due mesi, abbia avuto come unico risultato, quello di generare una psicosi collettiva, dalle conseguenze ancora tutte da scoprire, che non ha uguali in nessun'altra parte dei paesi occidentali (ad esclusione, forse della Spagna).


Ho sentito sostenere la tesi secondo la quale "era necessario spaventare gli italiani, notoriamente indisciplinati, per indurli a stare a casa", ma anche volendo ammettere che questo abbia un senso (e io non voglio), il punto che andrebbe discusso è il seguente: non è affatto dimostrato che chiudere l'Italia in casa sia stata la scelta migliore, né che continuare a farlo sia utile.


In ogni caso, anche senza scendere nel merito, penso che sia inaccettabile (che dovrebbe esserlo per tutti) costituire una sorta d'inquisizione che mette alla gogna chiunque si permetta anche solo di sollevare dei dubbi.


L'unica certezza che ho, è che tutti dovrebbero avere dubbi e dovrebbero discuterne con chi ha dubbi diversi.


In questo momento si parla di iniziare una "Fase 2", di consentire agli italiani di utilizzare i propri diritti costituzionali, certo solo in parte, per gradi, con una "App" sullo smartphone per tracciare tutti i loro spostamenti e tutti i loro incontri.


Mi guardo intorno e tranne rarissime eccezioni, vedo solo una grandissima accettazione, sebbene di dubbi, i nostri "burattinai" ce ne abbiano lasciati molti.


Non riesco ad immaginare una situazione, con maggiore attinenza alla "Caverna" di Platone, di quella attuale, anche se qui si tratta sopratutto di catene mentali.


Non vorrei parlare di virus, ma di libertà: ci sono persone disposte a morire per conquistare la libertà che non hanno, mentre noi accettiamo di perdere la nostra senza nemmeno chiedere spiegazioni.


Non so se ne sei al corrente, ma su youtube hanno chiuso diversi canali "non allineati". Quello che ha fatto maggiormente scalpore è stata la chiusura di RADIO-RADIO. La seguivo perchè dava ANCHE voce a chi non era allineato e c'erano sani dibattiti scientifici tra medici e virologi con visioni opposte.


Ancora non si conosce il motivo di tale chiusura ma pare che la scusa sia stata quella di un video che faceva vedere minori.
#27
Attualità / Re:APP IMMUNI - Aggiornarsi o morire!
15 Giugno 2020, 11:48:43 AM
Citazione di: Andrea Molino il 07 Giugno 2020, 16:20:06 PM
Questa App serve solo a mantenere alto il livello di ansia e a procrastinare lo stato di emergenza nella mente delle persone abituandole a fare più affidamento sulla tecnologia che sul proprio buon senso.


Son arrivato, dopo qualche settimana, alle tue medesime conclusioni.
Ho notato come il 90% della popolazione, impaurita da qualcosa enormemente sopravvalutato, ha fatto da cane da guardia al restante 10% della popolazione che nutriva SANI dubbi in proposito.


ho visto gente che nel silenzio piu' assoluto, si è lasciata portar via in una settimana diritti fondamentali dell'individuo, il lavoro, il futuro il tutto grazie ad una percezione totalmente errata e falsata di un pericolo QUASI inesistente. In pratica la probabilità di morire di COVID se analizzate sono molto inferiori di quelle che ognuno di noi ha di morire in un incidente stradale andando a lavoro.


Tutto penso sia pronto per il prossimo COVID 2.0. Anche se già stanno parlando di seconda ondata ad ottobre.




PS. Rimanendo in tema l' APP Immuni non serve assolutamente a niente se non a testare quanto quel 90% di persone risponde all'appello di fedeltà. Non serve a niente non solo perchè a fronte di un messaggio di potenziale contagio non segue un intervento sanitario ma soprattutto perchè dopo due ore il telefono lo devi ricaricare perchè utilizza il bluetooth.
#28
Citazione di: viator il 08 Giugno 2020, 16:55:25 PM
Salve bluemax. Mi sembra tu sia un italiano piuttosto tipico. Di quelli che vogliono la "copertura" di certi rischi però senza perderci nè in soldi nè in "sovrana autonomia dei propri interessi".--------- Mi sembra comunque che nè qui dentro nè (forse) nelle altre fonti da te consultate sia stato chiarito l'elementare, cioè che il valore della moneta - sempre e comunque - è dato dalla quantità di beni e servizi che con essa si possono acquistare, all'interno od all'estero.

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Se in Italia circolasse una sola banconota da mille lire vorrebbe semplicemente dire che tutti i beni, prodotti, proprietà, servizi, impianti esistenti in Italia (o comunque scambiabili in Italia) valgono complessivamente mille lire.

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Se ad un americano viene in testa di comperarsi l'Italia tutta intera, basta mettersi d'accordo con lui nello stabilire con quanti dollari US in America si può comprare l'equivalente di ciò che l'americano vorrebbe comperare del nostro Paese.


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Salterebbe fuori una cifra di - diciamo - 20.000 miliardi di USD. Quindi 20.000.000.000.000USD / 1000Lire = 1 Lira varrebbe 20 miliardi  di USD.

Ora facciamo che qualcuno si metta a stampare (legalmentem per carità) cartamoneta, facendo in modo che in Italia circolino non più mille, ma un milione di Lire.

Ora che è successo : forse che in Italia sono comparsi più beni, vengono forniti più servizi, ci sono più industrie, si lavora meglio e di più.....? No, semplicemente ora in Italia tutto costa mille volte di più (all'interno del Paese ed in termini monetari) perchè vale mille volte di meno (all'estero ed in termini di scambio, di baratto).

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Infatti ora avremmo che che l'americano non accetterebbe più lo scambio tra 20 miliardi di USD ed 1 Lira, ma il cambio diventerebbe 20.000 miliardi di USD / 1 milione di Lire, cioè 1 Lira = 20 milioni di USD. Saluti.


permettimi una semplice osservazione.
La moneta nasce per sostituire il baratto. In pratica TU che produci grano ed IO che allevo pecore stabiliamo che i nostri scambi sono rappresentati da una unità di misura a cui NOI DUE diamo un certo valore. Chiamala fiorino, chiamala lira o conchiglie, ma il ruolo della moneta è questo e niente di piu'. Una mera unità di misura che NOI DUE stabiliamo.


Quello di cui parli invece prende il nome di finanza. La finanza non ha nulla a che fare con la moneta. E' mera speculazione fine a se stessa. Numeri. Numeri che (secondo me) hanno poco a che fare con la realtà. (Basti pensare che la somma del debito pubblico di tutti gli stati del pianeta equivale a cifre mostruose... che non corrispondono a niente).


Per assurdo se io e te commerciamo possiamo stabilire che le nostre transazioni avvengano tramite Bitcoin. Chi ce lo puo' impedire ? Uno stato certo...  ma sai... lo stato non siamo piu' "noi" ;) (va capita)
#29
Citazione di: Jacopus il 08 Giugno 2020, 16:04:38 PM

Bluemax wrote:
CitazioneLi avrebbe solo se introduce la sua unità di misura (lira, fiorino, conchiglie, oro) altrimenti li avrebbe solo impossessandosi dei risparmi.


Ricapitoliamo. Domani, il governo Conte introduce con valore immediato, la conchiglia. Una conchiglia vale un euro. Sarà impossibile ritirare i soldi dalle banche e quindi chi aveva un patrimonio di 100.000 euro, avrà in cambio 100.000 conchiglie. Nel frattempo, il mercato dei cambi inizierà a svalutare la conchiglia, ben presto per un euro serviranno 1.000 conchiglie o 100, non cambia. Questo significa che il petrolio potrebbe aumentare il suo prezzo di cento volte. Mi fermo qui, perchè ci sarebbero tante altre conseguenze su cui riflettere.
Nel frattempo "il furbissimo" stato italiano, ha mantenuto in un cassetto una grande quantità di euro, regalatagli da zio Paperone, oppure stampata dal falsario Antonio Bonocore, come se nel momento in cui dichiariamo di cambiare moneta, i vertici economici dell'Europa ci lasciassero fare quello che vogliamo.
In alternativa però si possono anche ritirare i soldi dei bravi italiani che hanno conservato i loro soldi sui conti correnti, "impossessandosi dei loro risparmi". A parte la felicità degli italiani, nel vedere lo stato che si impossessa dei suoi risparmi, la cosa è totalmente illogica. Perchè se non si converte immediatamente l'euro in conchiglia, ci saranno domani delle file lunghissime in ogni banca per ritirare gli euro, poichè nessuna si fiderà delle conchiglie e quindi il sistema bancario morirebbe per dissanguamento e con esso tutta l'economia.
Se si converte immediatamente l'euro in conchiglia, invece lo stato italiano potrebbe al massimo impossessarsi di conchiglie, ovvero di un pezzo di carta dal valore molto più basso dell'euro.




mi hanno risposto in un altro forum dove si parla di economia.
Riassumo.


L'operazione matematica sarebbe corretta. Ma nel 2007 è stata imposta (ovviamente nel silenzio piu' assoluto, alla faccia dei propri cittadini) la regola del "target 2" ossia, in poche parole, se uno stato VUOLE uscire dall'euro, prima deve saldare ogni debito in euro e solo dopo si potrà procedere all'uscita.


In poche parole, addio alla sovranità.
#30
Citazione di: Jacopus il 08 Giugno 2020, 15:11:57 PM
In ogni caso se l'Italia, intesa come Stato, ha questa incredibile montagna di euro, perchè non li usa fin da ora per estinguere il suo debito pubblico ed evitare così di pagare gli interessi su quel debito?


Li avrebbe solo se introduce la sua unità di misura (lira, fiorino, conchiglie, oro) altrimenti li avrebbe solo impossessandosi dei risparmi.