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Messaggi - Lou

#16
Citazione di: bobmax il 07 Luglio 2021, 23:29:13 PM
L'Etica di Spinoza descrive lo sviluppo del pensiero logico che, sospinto dalla propria fede nella Verità, giunge al limite del pensabile.

Tutto il ragionamento di Spinoza si fonda su un solo postulato: Causa sui.
Ossia Dio è.

Ne consegue che tutto è Dio.

Non vi è perciò alcuna reale distinzione, tutto è Uno.
Natura naturans e natura naturata sono il medesimo, la stessa sostanza.

Lo scarto tra natura naturans e natura naturata sebbene non sostanziale, c'è in quanto la natura naturata trova fondamento nella natura naturans solo questa è fondamento di  sè stessa, infatti i modi ( sia finiti che infiniti ) sono in Dio e non sono causa di sè: necessitano della natura naturans che li causi. Una piena identificazione tra sostanza e manifestazioni della sostanza stessa comporterebbe come conseguenza che l'uomo, in quanto modo, dovrebbe godere delle stesse caratteristiche specifiche della natura naturans, ovvero dovrebbe essere infinito e non finito, naturans e non naturato, causa di sè quando è Spinoza stesso chiarisce che l'uomo un modo finito della natura ed è su questa finitezza e limitatezza che si sviluppa appunto l'etica.
#17
Citazione di: Socrate78 il 07 Luglio 2021, 13:50:56 PM
La prospettiva panteistica identifica Dio con la natura, con il creato in pratica. Spinoza era un filosofo panteista, infatti riteneva valido il principio del "Deus Sive Natura" (Dio ossia la natura) e per lui tutta la realtà era espressione di una mente divina impersonale. Ma se la divinità o la coscienza superiore si identica con la natura, e nella natura è presente il male nelle sue diverse forme (sopraffazione, sofferenza, competizione, morte, ecc.) allora il male stesso diventa espressione della divinità, quindi una prospettiva panteistica finisce per portare ad una forma di pessimismo cosmico, poiché vorrebbe dire che la coscienza superiore che informa il creato avrebbe in sé qualcosa di sbagliato, e tutto il mondo diventerebbe espressione di un principio cattivo...
La natura spinoziana in quanto natura naturans (e non natura naturata), se intendi ció con " principio " ( vedi grassetto ), non è nè buona nè cattiva, nè giusta o sbagliata. Antropoformizzare la natura naturans è ció che non è possibile fare nell'Etica spinoziana, che è una opera che appunto decostruisce questo tentativo, millenario. Bene e male sono problemi naturati, non naturanti.Poi certo un regime immanentistico di questa potenza, pone domande, ma a mio parere, non di un "principio" buono o cattivo., per stare nella prospettiva che hai aperto.
#18
Attualità / Il valore della libertà
06 Luglio 2021, 18:52:48 PM
Show must go on, nel tempo, ci si correggere o quantomeno, nuove percentuali emergono, on the real-life.

https://www.nature.com/articles/s41591-021-01337-2
#19
Attualità / Il valore della libertà
05 Luglio 2021, 22:14:23 PM
Citazione di: Ipazia il 05 Luglio 2021, 21:14:29 PM
Vlad l'impalatore faceva guerra ai turchi e c'entra nulla, contrariamente a Mengele, con la sperimentazione su cavie coatte.

La scienza è  un Giano bifronte che ha generato beni e mali. Non c'è alcun motivo per divinizzarla o demonizzarla: non si tratta di doppio standard logico ma di un sano approccio critico alle sue stregonerie. Il rifiuto di diventare una cavia che firma liberatorie agli stregoni è perfettamente coerente con tale approccio critico.
No, l'approccio critico è già perso a considerare stregoneria pratiche scientifiche. E sì, la sperimentazione si fa, su cavie umane pure. O ti pensi che per debellare il vaiolo non siano esistite cavie umane? Trial and error. Benvenuti nel mondo, che mi fa un po' scifo, ma tant'è.
#20
Presentazione nuovi iscritti / Ciao a tutti
05 Luglio 2021, 20:11:41 PM
Ciao ricercatore, benvenuto!
#21
Attualità / Re:Il valore della libertà
05 Luglio 2021, 18:22:34 PM
Citazione di: Andrea Molino il 05 Luglio 2021, 18:18:32 PM
Citazione di: Lou il 05 Luglio 2021, 18:05:16 PM


@Andrea Molino
Perchè "presunta" pandemia? su quali basi affermi che sia presunta?


Perchè i parametri utilizzati dal OMS per definire PANDEMIA le epidemie, sono stati modificati poco prima della comparsa del COVID.
In particolare è cambiata la valutazione della Mortalità.
Ci terrei alla fonte, grazie.
Sul post precedente https://www.riflessioni.it/logos/profile/?u=221 mi interesserebbe invece una pubblicazione dei tuoi studi con calcoli annessi, di nuovo grazie.
#22
Attualità / Il valore della libertà
05 Luglio 2021, 18:05:16 PM


@Andrea Molino
Perchè "presunta" pandemia? su quali basi affermi che sia presunta?
#23
Citazione di: viator il 05 Luglio 2021, 12:33:05 PM
Citazione di: Lou il 05 Luglio 2021, 11:18:31 AM
Citazione di: viator il 04 Luglio 2021, 16:37:56 PM


Domando quindi a voi tutti : è possibile individuare (prego indicare esempi concreti privi di vaghezza o prolissità ideologica) un qualsiasi comportamento amoroso umano il quale non abbia per scopo (diretto/indiretto/eventuale/tendenziale) la soddisfazione di un desiderio, di un bisogno, di una facoltà, di una utilità..................che competa a chi mette in atto il comportamento amoroso stesso ?


Ogni comportamento amoroso che spezzi i vincoli di referenzialità di senso all'Io (detto altrimenti egoismo), senso che nella relazione con l'Altro viene a costituirsi.


Salve e grazie anche a te, Lou.. Finalmente una definizione di (preteso) esempio concreto di ciò che potrebbe inficiare la mia tesi circa il fondamentale egoismo che muove l'amore umano ! Purtroppo tu mi citi una intera categoria di comportamenti astratti o potenziali...............e nessun singolo esempio concreto.


Purtroppo abbiamo - a mio parere - la definizione ma manca l'esempio del suo reale esistere. Saluti.
È sempre più alta la possibilità della realtà. Sebbene una possibilità non attuabile comincia ad avere il sapore dell'impossibilità. :)
Venendo alla tua obiezione,  in altri termini, per quanto concerne un esempio concreto non posso mostrartelo per il semplice fatto che in qualità di sentimento, l'amore in ogni sua forma è una tipologia di affezione il cui potenziale puó solo mostrarsi soggettivamente strada facendo, e io non so se "dare l'elemosina" (faccio un esempio che è stato citato) possa sorgere da il massimo o il minimo di egoismo per un individuo, a volte i gesti e comportamenti amorevoli possono rivelarsi essere camuffamenti per impulsi e desideri di possesso ( che poco hanno a che fare con un amore scevro da bisogni e desideri di mero appagamento personale o per stare in pace con la propria coscienza o rispondere a una volontà di dominio - l'elenco sarebbe lunghino - tutte componenti che possono far parte della pulsione amorosa che in questo senso mostra tutta la sua poliedricità e, lo dico, volontà di potenza sull'altro).
Detto ció, ritengo sia attuabile un sentimento amoroso capace differire da queste componenti, e questo differire lo trovo essenziale per poter vivere e sperimentare un amore non livellato esclusivamente su una origine egoistica, nè sulla sola logica " do ut des ".
Detto ció ho posto l'accento su una dinamica relazionale dove i vincoli egoici vengono a spezzarsi, attraverso una differenza tra Io/Altro che in qualche modo è mantenuta, er poter provare un sentimento amorevole autentico, che non annulla i poli relazionali ma costituisce il suo senso possibile solo nel riconoscimento sostanziale di questo differire, inalienabile, e nell'equilibrio che si riesce a (co)istituire.
Banalmente, per poter amare anche se sè stessi si passa dall'alteritá, quando l'Io è un Altro, comincia la premessa per poter in qualche modo concepire un amore maturo e non infantile.
Un passo di danza con chi non sono, è l'esempio più concreto che posso offrire, di realtà.
#24
Citazione di: viator il 04 Luglio 2021, 16:37:56 PM


Domando quindi a voi tutti : è possibile individuare (prego indicare esempi concreti privi di vaghezza o prolissità ideologica) un qualsiasi comportamento amoroso umano il quale non abbia per scopo (diretto/indiretto/eventuale/tendenziale) la soddisfazione di un desiderio, di un bisogno, di una facoltà, di una utilità..................che competa a chi mette in atto il comportamento amoroso stesso ?


Ogni comportamento amoroso che spezzi i vincoli di referenzialità di senso all'Io (detto altrimenti egoismo), senso che nella relazione con l'Altro viene a costituirsi.
#26
Citazione di: anthonyi il 24 Giugno 2021, 20:39:29 PM
Citazione di: Lou il 24 Giugno 2021, 18:51:33 PM
Citazione di: anthonyi il 24 Giugno 2021, 18:17:10 PM
Citazione di: Jacopus il 24 Giugno 2021, 17:44:27 PM
Anthony. Lo stesso principio di libertà potrebbe adottarsi anche per il fascismo. Perchè il fascismo non dovrebbe essere propagandato. Oppure perchè non lasciare uno spazio alla Rai per le mafie, affinchè possano anche loro esprimersi liberamente? La pedofilia anche dovrebbe essere liberamente pubblicizzata. Qualche studioso che si presta a fare studi a favore lo troviamo di sicuro. Se la chiesa cattolica è sessuofobica e nello stesso tempo ha coperto nei secoli le malefatte dei suoi adepti, questo non significa che dobbiamo restare per forza sempre a questo livello. La scuola cattolica si adeguerà e fare delle belle lezioni LGBT, per fare comprendere che l'amore è amore e tutti vanno rispettati. Tra l'altro è questo il messaggio evangelico. Del resto le scuole cattoliche si sono dovute adeguare molto nel corso dei secoli. Non credo che vi siano più le punizioni corporali. Una lezione neutra su cosa significa omosessualità, bisessualità e transgender se la meritano anche i nostri studenti, ad una giusta età, ed anche quelli che vanno nelle scuole cattoliche. Ci saranno altri spazi per parlare di altro, non credi?
Quello che voglio dire è che i valori di una società, incidono profondamente sull'andamento di quella società, sulla forma cerebrale dei suoi componenti (non sto scherzando). Vivere una lezione dove si parla normalmente di questi temi in modo non giudicante, produrrà dei cittadini tolleranti su quegli argomenti, scarsamente propensi a violenze stereotipate. La società ha il dovere di scegliere eticamente e di creare gli spazi dove gli argomenti siano trattati in un certo modo. Le opinioni e la libertà di espressione è una dote da affidare solo a chi accetta la libertà, anche quella sessuale. Non si può dichiarare di volere la libertà di espressione per idee, correnti di pensiero violente e che privano le persone della loro libertà. Se le scuole private vorranno continuare ad insegnare si adegueranno, così come si sono adeguate nel costruire le scale antiincendio. Ne va del nostro futuro Anthonyi. Del nostro futuro di società libera e tollerante.
Tu fai confusione tra amore e sessualità, il cristianesimo parla di amore, mentre gli argomenti dell'ideologia LGBT riguardano esclusivamente una cosa fisica come il sesso, in tutte le salse possibili. Non sono argomenti educativi, e non vanno spiattellati a ragazzini che chiaramente hanno una certa confusione in testa perché debbono fare esperienza.
Scopo di questa legge dovrebbe essere combattere l'omofobia e non fare propaganda all'omosessualita e dintorni.
Io poi, per una società veramente libera e tollerante istituirei il reato di "istigazione all'odio antireligioso" per tutti coloro che con argomenti stereotipati tipo :"le religioni monoteistiche sono assolutistiche e quindi dittatoriali." istigano all'odio, verbale, e a volte non solo quello.
Mah, non mi pare: identitá, soggettività, emozioni, sentimenti, benessere e la lista è assai lunga, comunque e fosse come dici, quale sarebbe il problema? (il primo grassettato)
Passo al secondo grassettato - ma di che propaganda parli? scusami, mi puoi citare il /i passo/i della legge che farebbe/ro propaganda, a tuo parere, cortesemente.
Tutti questi argomenti hanno senso anche per essere persone non LGBT, gli studenti sono identità in formazione, se sentono solo la voce di qualche insegnante particolarmente ideologizzato che gli dice: "gay é bello", e non sentono altre voci riguardo ad altre forme di organizzazione della propria vita non si può proprio dire che abbiano ricevuto un'educazione aperta a tutte le diversità sociali.
Quindi i passi della legge in cui si fa propaganda quali sarebbero in citazioni precise?
#27
Citazione di: anthonyi il 24 Giugno 2021, 18:17:10 PM
Citazione di: Jacopus il 24 Giugno 2021, 17:44:27 PM
Anthony. Lo stesso principio di libertà potrebbe adottarsi anche per il fascismo. Perchè il fascismo non dovrebbe essere propagandato. Oppure perchè non lasciare uno spazio alla Rai per le mafie, affinchè possano anche loro esprimersi liberamente? La pedofilia anche dovrebbe essere liberamente pubblicizzata. Qualche studioso che si presta a fare studi a favore lo troviamo di sicuro. Se la chiesa cattolica è sessuofobica e nello stesso tempo ha coperto nei secoli le malefatte dei suoi adepti, questo non significa che dobbiamo restare per forza sempre a questo livello. La scuola cattolica si adeguerà e fare delle belle lezioni LGBT, per fare comprendere che l'amore è amore e tutti vanno rispettati. Tra l'altro è questo il messaggio evangelico. Del resto le scuole cattoliche si sono dovute adeguare molto nel corso dei secoli. Non credo che vi siano più le punizioni corporali. Una lezione neutra su cosa significa omosessualità, bisessualità e transgender se la meritano anche i nostri studenti, ad una giusta età, ed anche quelli che vanno nelle scuole cattoliche. Ci saranno altri spazi per parlare di altro, non credi?
Quello che voglio dire è che i valori di una società, incidono profondamente sull'andamento di quella società, sulla forma cerebrale dei suoi componenti (non sto scherzando). Vivere una lezione dove si parla normalmente di questi temi in modo non giudicante, produrrà dei cittadini tolleranti su quegli argomenti, scarsamente propensi a violenze stereotipate. La società ha il dovere di scegliere eticamente e di creare gli spazi dove gli argomenti siano trattati in un certo modo. Le opinioni e la libertà di espressione è una dote da affidare solo a chi accetta la libertà, anche quella sessuale. Non si può dichiarare di volere la libertà di espressione per idee, correnti di pensiero violente e che privano le persone della loro libertà. Se le scuole private vorranno continuare ad insegnare si adegueranno, così come si sono adeguate nel costruire le scale antiincendio. Ne va del nostro futuro Anthonyi. Del nostro futuro di società libera e tollerante.
Tu fai confusione tra amore e sessualità, il cristianesimo parla di amore, mentre gli argomenti dell'ideologia LGBT riguardano esclusivamente una cosa fisica come il sesso, in tutte le salse possibili. Non sono argomenti educativi, e non vanno spiattellati a ragazzini che chiaramente hanno una certa confusione in testa perché debbono fare esperienza.
Scopo di questa legge dovrebbe essere combattere l'omofobia e non fare propaganda all'omosessualita e dintorni.
Io poi, per una società veramente libera e tollerante istituirei il reato di "istigazione all'odio antireligioso" per tutti coloro che con argomenti stereotipati tipo :"le religioni monoteistiche sono assolutistiche e quindi dittatoriali." istigano all'odio, verbale, e a volte non solo quello.
Mah, non mi pare: identitá, soggettività, emozioni, sentimenti, benessere e la lista è assai lunga, comunque e fosse come dici, quale sarebbe il problema? (il primo grassettato)
Passo al secondo grassettato - ma di che propaganda parli? scusami, mi puoi citare il /i passo/i della legge che farebbe/ro propaganda, a tuo parere, cortesemente.
#28
Tematiche Filosofiche / Lo starec Zosima
24 Giugno 2021, 18:20:22 PM
Citazione di: paul11 il 24 Giugno 2021, 16:50:42 PM
Citazione di: Lou il 24 Giugno 2021, 15:20:58 PM
Citazione di: paul11 il 24 Giugno 2021, 10:34:37 AM@Lou.............
Il male non è ontologico in Agostino, non ha consistenza dell'essere e la cosa, per qunto mi riguarda, non la trovo affatto contradditoria: esempio - l'oro è e, come ben dici, sta nella volontà il problema non nell'essere-oro: l'avidità (peccato) è un un errore della volontà  e non inerisce l'ontologia di per sè, volontà che, per stare all'esempio, è volta - vuole - un bene minore scambiandolo per un sommo bene che non è (in questo caso ovviamente il sommo bene è il dio). Banalmente l'oro non è il sommo bene e scambiarlo nella gerarchia dei beni per "ciò che non è" non inerisce l'ontologia , ma il volere, è pertanto un male morale non ontologico, non è essere-oro il male.Pur essendo agnostica e aconfessionale, anch'io alcune domande me le son fatta e alcuni ragionamenti, tant'è che trovo la proposta agostiniana una tra le più razionali e profonde in ambito teologico/filosofico.Ti ringrazio per l'invito alla lettura del passo del Vangelo, sarà istruttiva perchè 1. non la ricordo e 2. è una opportunità di riflessione.
L'ontologia dell'Essere, inteso come forma suprema del bene in Platone (che credeva nella metempsicosi di origine orfeo pitagorica) , o come archè ,o motore primo aristotelico ,nulla c'entrano con la volontà umana;

E sin qui stiamo appunto esattamente dicendo la stessa cosa, come ho precedentemente illustrato.
Citazionesemmai è il "disegno divino" che non è chiaro e quindi è solo  interpretabile, semmai è la volontà divina che ha accettato oltre il bene anche  il male nel mondo la problematica vera di cui discussero tutti i popoli, tanto da incarnarli in tutte le forme spirituali e religiose, dalla trimurti induista, alla reincarnazione  buddista, dallo zoroastrismo, al cristianesimo, passando per lo gnosticismo. C' è quindi qualcosa di ben più potente, a monte,  del singolo pensare di Agostino.

Puntualizzo che ho citato Agostino come esempio contraddittorio in merito al tuo discorso su una ontologia del male che avevi esplicato, esempio tra molti che nega, a mio modesto parere, con argomentazioni convincenti, questa presunta ontologia. Io sono un'amante dell'ontologia  e i gradi d'essere la trovo una riflessione inestimabile. Comunque direi che eventualmente, col favore della volontà;), magari apro un topic dedicato ad Aurelio.
CitazioneQuest'ultimo esalta la volontà per  vicissitudini personali , per il suo percorso di vita che sarebbe bene leggere ,prima delle sue opere. Lo definirei un "esistenzialista spirituale", per questo è di moda ancora oggi.

Come scritto appena sopra, ne parleremo, così potremmo approfondire i due punti critici che individuo:
1. Quanto e, soprattutto, se, la biografia personale e le esperienze individuali possano influenzare e concausare il pensiero e il suo stile, che non è argomento degno di altro topic.
2.  "di moda", è colui che ha  "riconosciuto", detta in modo piano, la scissione dell'io -" sono io e non sono io" - problematica, lacerante che interroga e ci interroga. leit motiv di secoli di cui Lacan ne rappresenta l'apice "evolutivo". Le Confessioni fu una opera inattuale.
CitazioneMa se ben leggiamo l'incipit del monaco nel topic, prima c'è la constatazione che il male esiste ed è diffuso, secondo la consapevolezza del male, vale a dire una presa di coscienza,  terzo l'atto di volontà per vincere il male, allora significa che il male è ontologico e la volontà dichiara una scelta: stai dalla parte del male e contribuisci a diffonderlo o stai dalla parte del bene usando l'amore per vincerlo?
Se ne deduce che il libero arbitrio umano è decisivo e si esplica con la volontà certamente, ma passando dalla coscienza di ciò che è giusto e sbagliato, da ciò che è vero o falso, da ciò che è bene o male. Male e volontà sono due consistenze diverse.

Ok , torno in topic, e ora mi rendo conto perchè non ci capiamo:

- essere ed esistere non sono lo stesso.
- il "male" è un eff(dif)etto di volontà, certo che sono piani differenti, ma correlati.
#29
Tematiche Filosofiche / Lo starec Zosima
24 Giugno 2021, 15:20:58 PM
Citazione di: paul11 il 24 Giugno 2021, 10:34:37 AM
@Lou.............
Il male non è ontologico in Agostino, non ha consistenza dell'essere e la cosa, per qunto mi riguarda, non la trovo affatto contradditoria: esempio - l'oro è e, come ben dici, sta nella volontà il problema non nell'essere-oro: l'avidità (peccato) è un un errore della volontà  e non inerisce l'ontologia di per sè, volontà che, per stare all'esempio, è volta - vuole - un bene minore scambiandolo per un sommo bene che non è (in questo caso ovviamente il sommo bene è il dio). Banalmente l'oro non è il sommo bene e scambiarlo nella gerarchia dei beni per "ciò che non è" non inerisce l'ontologia , ma il volere, è pertanto un male morale non ontologico, non è essere-oro il male.
Pur essendo agnostica e aconfessionale, anch'io alcune domande me le son fatta e alcuni ragionamenti, tant'è che trovo la proposta agostiniana una tra le più razionali e profonde in ambito teologico/filosofico.
Ti ringrazio per l'invito alla lettura del passo del Vangelo, sarà istruttiva perchè 1. non la ricordo e 2. è una opportunità di riflessione.
#30
Citazione di: sapa il 23 Giugno 2021, 20:06:35 PM
Biosgnerebbe conoscere bene il testo di legge, però. Faccio una domanda: se un prete rifiuta di sposare in chiesa una coppia gay, potrà essere accusato di discriminazione di genere?
"I cattolici rivendicano le loro libertà in base ai nostri principi (laici)
e negano le nostre libertà in base ai loro principi (religiosi)
Gaetano Salvemini"
Scusami sapsa se apro il bacio perugina, ma l'essenza del busillis è già spaginata da tempo.