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Messaggi - green demetr

#16
Citazione di: daniele22 il 04 Novembre 2025, 08:45:02 AMLa differenza tra me e te, Green, poggia sul fatto che tu (strana-mente date certe tue invettive contro il potere) predichi la dittatura dello stato per il bene di tutti e io invece la dittatura dell'individuo per il bene di tutti: l'individuo regola il gruppo.
Guarda al bar Mario vorrei non andare più, continuo a credere nei miraggi, ma direi che siamo alla fine del grande sonno.
Io non predico la dittatura dello stato. Il contrario.
Come te, se deve esserci dittatura, c'è solo quella dell'individuo che si impegna nella ricerca morale e spirituale, che poi sono la stessa cosa.
Ma a parte queste sciocchezze, di cui per la situazione corrente è ormai impossibile parlare, hai fatto un clamoroso OT.
Ma la smettiamo di essere distratti? Grazie.
#17
Citazione di: Alexander il 02 Novembre 2025, 14:38:06 PM" Non so con certezza se Dio esiste, non so nemmeno se quello che stiamo facendo servirà veramente alla fine, ma il sorriso di quella povera vecchia che viene a prendere il riso e le patate, è la mia punturina giornaliera di senso".
Credo che la discussione si interroghi su un Dio non metafisico, che le religioni cristiano-popolari latine siano invece una dimensione di una metafisica rozza e ignorante mi pare non si possa ignorare. Certo aiuta a sperare, ma non è di speranza che qui si vuole parlare, non è di psicologismi (ad hoc) insomma.
#18
Citazione di: daniele22 il 03 Novembre 2025, 08:14:51 AMInsomma, la ritualità dovrebbe coincidere con la pratica.. almeno in teoria, poi si sa, siamo tutti peccatori
Ma Daniele, quello che dici credo si possa accostare a quello che dicevo io sopra.
Anche per me il desiderio di un Dio, non è altro che l'andare rabdomante dell'io sono, di noi.
Naturalmente, come direbbe il mio maestro, anche tu sei una persona ferita, e accetti supinamente l'"essere peccatore".
Se l'andare rabdomante non coincide con un pensiero morale, quando questo oggetto sarà una persona (e non vedo come non possa esserlo) allora si creeranno i cortocircuiti di cui sopra parlavo (e di cui la filosofia si occupa, o meglio si occupava).
Serve una nuova propulsione dell'educazione.
E nell'epoca dominata dai privati e non piu dagli stati, le cose, che già andavano malissimo, andranno anche peggio.
Bisogna tornare ad una morale naturale (greca non cristiana, che ne è l'esatto opposto e oblio, di quella cristiana salvo solo la persona, e già non è banale nella nostra infausta epoca).


#19
A mio modo di vedere la vita spirituale è una ricerca intellettuale del Dio.
Naturalmente è un Dio senza nome, come propongono gli ebrei.
La vita activa è dedicata alla salvezza dell'anima per chi ci crede, o quella cristiana o quella ebraica (che sono antitetiche, pur essendo la stessa cosa).
C'è una grande confusione nel Mondo, la via mistica che tanto è cara ad alcuni ricercatori non mi convince per niente. Infatti il niente di cui parlano è ancora qualcosa, come già annotava dal bestseller per adolescenti perennial il Siddharta di Herman Hesse.
Fare un passo in altra direzione significa dare un Tu. Come giustamente tu annoti.
Il problema che ti/mi pongo è come fare di questo Tu una fonte e non un Feticcio?
Come sai preferisco la via Nicciana, il mio desiderio è esattamente il desiderio di un Dio (e come tale investe il soggetto, ha un oggetto materiale, sessuale).
Putroppo questa è una roba per pochi, perchè come sappiamo questa mia proposta ingenera nella degenerazione morale, di scambiare fondamentalmente l'io con Dio.
Distruggere il tu, l'altro, non in senso moderno di un ALTRO, un altro in cui abita un DIO, una moltitudine nei fatti. Ma proprio l'altro, l'altro da me, il desiderio dell'altro.
Non il desiderio dell'altro in senso di moltitudine (Satana) come ancora ad oggi si insiste a dire (delirando).
Certo anche io mi chiedo cosa vuole Dio da me?
Certo il sogno, la preghiera, non fa per me, ma posso capire anche chi accetta il rito. Ma non il rito della moltitudine. Il rito individuale. E come può esserci questo rito rituale individuale? Alla fine sempre lì andiamo a finire: è la morale.
E' il centro che nessuno può abitare.
La morale diventa la ricerca del Dio, ecco che all'improvviso l'intero mondo antico torna ad avere un senso.
Perchè era abitato da giganti. Oggi siamo talmente assuffatti dai riduzionismi scientifici e da un potere centrale mai così asfissiante, che non esiste piu un centro, e non essendoci, perchè abitato da questi mostri, nessuno lo vede piu, e nessuno ovviamente a posteriori lo rispetta (come si fa a rispettare ciò che non si vede?).

Per questo la mistica mi è indigesta (ho letto l'antologia della Cristina Campo) non nel suo aspetto di preghiera, ma nel suo aspetto di ripetizione mantrica, di rosario, verso un ente che non è un ente, perchè tutto è illusione, ma queste cose erano nei millenni precedenti già dentro la cultura indiana.
La mistica ha una morale? (non vedo proprio come, ed è il problema gigantesco dell'India)
La Weill che naturalmente è nella lista delle mie letture da fare, 
potrebbe esserne stata una indagatrice.
Vedrò di capire.

Quindi sintetizzando: 1) PER ME ricerca intellettuale (come parte dell'intelligenza attiva). 2) PER una COMUNITA' ricerca morale.

La prima senza la seconda porta a terribili cortocicuiti, con cui la filosofia fin dal suo nascere combatte.

Perchè non mi sono mai adoperato? Perchè pensavo che la gente pur nella sua vita terrificante avessero un briciolo di moralità e rispetto almeno per i corpi consunti di noi poveracci. Non gli bastava la miniera da farci condividere?
Mi taccio, perchè seguiva un pezzo lamentoso. No. Bisogna stare sul pezzo.

Grazie del topic e delle domande.
#20
Ridere in sè non ci porta proprio da nessuna parte, bisogna che la domanda sia più orientata.
Il ridere dell'irona, è diverso del riso dello stolto.
Ma comunque quel riso dell'ironia, è esattamente il sacro che ci parla, dunque non siamo certo noi che ci avviciniamo, ma è Lui "che ci parla".
Naturamente c'è anche la visione freudiana (che dicono ripresa e perfezionata dell'idea di Bergson) ossia la produzione (ll riso) dovuta ad una visione psichica di una desaturazione (scarico) semantica di eventi (traumatici) passati.
C'è poi il riso satanico proposta da Blisseth, che ovviamente allontana da Dio.
E avvicina a Satana (come proposto dalle gnosi contemporanee).
E che giustamente Jacopus avvicina al deridere.
#21
Citazione di: Luther Blissett il 25 Ottobre 2025, 19:19:43 PMMi permetto di far notare come pure io, pur privo dell'autorità imperiale  :D  , ero venuto a chiedere a questo nobile consesso di aiutarmi a pescare le incongruenze nella mia teologia start up
Mi pareva di avertele fatte notare le tue inconcogruenze. Tu parli di una teologia del male. Ma il cristianesimo e l'ebraismo (che sono la stessa cosa) hanno già dimostrato che esiste il bene. Non è una incongruenza?
Non parlo della chiesa, che è "solo" un costrutto sociale (e di cui per ora so molto poco).
#22
Citazione di: sapa il 25 Ottobre 2025, 16:42:51 PMCioè, quali sarebbero quelle dimostrate?
Quelle che descrivono una moralità a partire dagli assunti spirituali.
Se non esistessero questi assunti, come vi sarebbe morale?
E' tanto difficile la premessa? Che poi la premessa conduca ad una dimostrazione della verità, è quello che hanno fatto tutti i grandi teologie e filosofi (che poi sono la stessa cosa) del passato. Non è che nell'era del relativismo, dove le sciocchezze gnostiche vanno "a ruba" allora il male è il bene ed il contrario.
#23
Citazione di: Jacopus il 25 Ottobre 2025, 03:33:56 AMGuarda Green. Non ho molto tempo da perdere. Le dimostrazioni della teoria evolutiva non hanno bisogno di un laboratorio così come non tutte le
Teorie ne hanno bisogno di uno.
Fatto sta che la teoria evolutiva è stata dimostrata anche in laboratorio, attraverso le colture di batteri che si modificano nel corso delle generazioni. Basta fare la decodifica del dna (che si fa in laboratorio) per osservare la familiarità fra le specie e la loro comune origine. L'arretratezza politica e sociale dell'Italia è data (in piccolo) proprio da queste posizioni anacronistiche.
Pfizer e il capitalismo con la teoria evoluzionistica c'entrano come i cavoli a merenda. Ti saluto.
Che in un laboratorio abbiano giocato con le mutazioni di batteri e abbiano deciso in base ad un loro particolare delirio che le due cose (osservazione finalista, e teoria riduzionista al limite della cialtroneria) coincidessero, e che il giornale Nature lo abbia peer-reviwed accettato, dopo il 2020, mi permetto di far notare, non dimostra proprio un bel niente.
Hai ragione a parlare di teorie, e infatti sono solo teorie, che vanno contro altre teorie, ugualmente indimostrabili. In questo senso un cristiano non può accettare l'evoluzionismo.
#24
Maledetta Melanchonia  :D, ho riletto il topic, straordinariamente interessante, nel marasma delle cose da fare e pensare, mi ero sottratto a quello che evidentemente cerco di scappare: Ehi green del futuro (se mai avrai futuro ignobile essere),testa bassa e studia!!!!!
Ovviamente riapro la discussione.
Meier e Calamai (ah ah mi ha fatto morire durante una coversazione con Segni, il rabbino capo di Roma, un grandissimo. Naturalmente noi si deve stare con Segni, difficile compito come dice Calamai, e non era ancora iniziata la caccia all'ebreo di questi tempi....che tempi disumani   ??? ...già Green del futuro, sempre che non scoppi la guerra, si lo so, è che dimentico me stesso, ogni volta....
Ma proprio per questo studia stordolò!!!!oraaa. Pubblico ludibrio  :D 8)




SPLEEEEEEENNHg
Quando il cielo basso e oppressivo pesa come un coperchio
sull'anima che geme in preda a lunghi affanni,
e versa, abbracciando l'intero giro dell'orizzonte,
una luce nera più triste di quella delle notti;
quando la terra si è trasformata in un'umida prigione,
dove la Speranza, come un pipistrello,
va sbattendo contro i muri la sua ala timida
e picchiando la testa sui soffitti marciti;
quando la pioggia distendendo le sue immense strisce,
imita le sbarre di una grande prigione,
e un popolo muto d'infami ragni
tende le sue reti in fondo ai nostri cervelli,
a un tratto delle campane sbattono con furia
e lanciano verso il cielo un urlo orrendo,
simili a spiriti erranti e senza patria,
che si mettono a gemere ostinatamente.

– E lunghi funerali, senza tamburi né musica,
sfilano lentamente nella mia anima;
vinta, la Speranza piange; e l'atroce Angoscia, dispotica,
pianta sul mio cranio chinato il suo vessillo nero.
(Traduzione di Giovanni Raboni)
#25
La fede non è una terapia, ma nemmo una patologia.
Può essere usata per fini eterogenei questo si.
Ma chi usa chi? Non ha certo a che fare con la fede in sè.
#26
Citazione di: Luther Blissett il 23 Ottobre 2025, 21:51:59 PMIl sogno oggi è quasi smontato a escrezione psichica, e le sue immagini non ci stupiscono più come poteva accadere ai nostri remoti antenati,
Questo lo hai deciso tu, in base a non so che. I sogni sono orientatori del senso secondo le varie psicanalisi. E portali di discussione con entità medie secondo i saggi di ogni epoca e periodo (tranne la nostra triste epoca).
Citazione di: Luther Blissett il 23 Ottobre 2025, 21:51:59 PMLibri (beh, sì, anche i Potenti hanno una loro libido scribendi... ).
 Sofisticate teologie verranno poi ricamate a partire da quei Libri.

Non tutte le religioni sono nate a tavolino ma tutte a tavolino sono state ottimizzate.
I potenti? Chiamare i saggi i potenti è ribaltare completamente il tavolino da gioco che tu stesso hai messo su.

Quello che tu chiami delirio, gli antichi lo chiamavano saggezza e verità.
Non sarà che ti servirebbe un pò di filosofia per far chiarezza su cosa ti tormenta davvero?
Tu sembri descrivere le miseri umane, che sono cose del tutto reali, come la fantasia di menti deboli...mi chiedo se sei consapevole di questo uso assolutamente scorretto del vissuto degli altri. Indagato proprio da quella sociologia che tu sembri vole usare per dire e dare un ordine diverso al dar senso alla vita degli altri.
Che cosa ti tormenta giovane?


#27
Una teologia che si fonda sul niente.
Una teoria che chiede di essere smentita, prima ancora che essere dimostrata.
Amico mio il tuo è un delirio solipsista, uno dei tanti della modernità, a cui il cristianesimo deve iniziare a fare la lotta, piuttosto che fare la pace.
Ma poi la tua follia di ammettere un Dio, che poi saresti tu, che si compiace del delitto, non trovi che sia persino pericolosa?
Più che il solipsismo  le tue teorie sono vicinissime a quelle dello gnosticismo, di cui gli illuminati si fanno scudo per le loro nefandezze sull'umanità.
Se veramente ti interessasse basterebbe fare un giro su youtube, ormai sono molti i preti che riconoscono nello stato attuale delle cose, la cospirazione di queste sette. E cosa avrebbero le teologie antiche che non va? Il fatto che parlano di obbedienza al Dio? E' un Dio giusto però. Cristianesimo ed Ebraismo da una parte, e tutte le altre dall'altra, volontarie o involontarie amiche del materialismo contemporaneo.
Una teologia senza morale...te lo dico: è grave.
Non basta per smantellare la tua teoria?
#28
Citazione di: Jacopus il 24 Ottobre 2025, 22:22:29 PMNeppure la Chiesa lo fa più almeno dai tempi di Giovanni Paolo II.
Si non ne parla spesso, ma l'evoluzione è una teoria anti-cristiana, non potrà mai essere accettata.
#29
Citazione di: Jacopus il 24 Ottobre 2025, 22:22:29 PMtutti i passaggi sono piuttosto chiari e dimostrabili.
Non si possono dimostrare, perchè richiederebbe un laboratorio, dove puntualmente non avviene alcuna evoluzione, anzi visto i danni del 2020 tutt'ora sotto indagine preoccupata della comunità scientifica di controllo (fittizio naturalmente, visto che hanno allarmato di ulteriori esperimenti deliranti da parti di Pfizer, senza fare niente di sostanziale, tutti zitti nella scienza) andrei piano a  dire che la genetica porta avanti la vita, anche semplicemente quella meramente biologica, qualsiasi cosa abbiate in mente con questa parola.
Tutte quelle in circolazione sono semplici teorie, talmente strampalate e abitate da uno psicologismo spiccio, da lasciare costernati.
Ti consiglio il libro Inizio di Sini, dove sta al gioco e mette alla berlina queste posizioni (ovviamente accettandole di sottofondo, è pur sempre uno dei baroni delle università).
Nessuno mette in dubbio? E certo guai a parlare! (e poi la scienza non pensa).
Non ho voglia di fare l'analisi della storia della scienza (che pensa, una piccola parte, ma bella agguerrita), e della sua controparte, le royalities, per me oggi anche dette.... Pfizer 8) . (una delle 150 aziende che decidono cosa si deve pensare e cosa no).
La filosofia ha delle urgenze ben maggiori che far da spalla al capitalismo.
Ti lascio nel tuo stagno.
Saluti.
#30
Citazione di: daniele22 il 10 Ottobre 2025, 09:33:08 AM
La scienza dovrebbe quindi ben tenere conto di questo carattere umano che esprime questa bipolarità con cui la vita umana reagisce durante il corso della vita dinnanzi al dolore e alla morte. Invece no, pretende quasi di negarne una. "Noi siamo i giusti", dicono
Saluti
E questa scienza che si interroga sul vissuto è la gaia scienza infatti.
Naturalmente questo vuol dire agire secondo convenienza?
E bravo! e chi te l'ha data quella evenienza con cui convivi e che sfrutti?
Quale è l'etica?
E' una etica del diritto personale o invece una ignobile conseguenza della società che produce individui zombificati?
Ma i bipolarismi sono molti, e Nietzche qualcuno, giusto qualcuno lo ha estrapolato per noi.
Poi Platone in realtà l'origine ce la ha detta in tutte le salse: Il tiranno e i suoi leccapiedi sofisti.
Ma si sa Platone era fascista no? Il delirio gente, il delirio.
Come dice Phil 2000 anni di storia per dire che la morale non esiste giusto? Giusto no? Ma li vogliamo aprire i libri o no? oddio muoio! ah ah ah ah (bè dico phil ma pure io avevo capito cosi...la lunga mano del sofismo...il nemico pubblico numero 1 del vivere sociale di diritto (naturale), la nemesi della filosofia.