Quindi era questa la ratio di Trump: distruggere la finanza del mondo?
Sono perplesso, per non dire basito.
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Mostra messaggi MenuCitazione di: Aspirante Filosofo58 il 07 Aprile 2025, 10:03:45 AMNon considero alcuna persona come nemico, quindi non sento il bisogno di riappacificarmi. Prima cerco di essere in pace con me stesso, anche perché questo sarebbe solamente l'inizio per essere in pace col mondo intero. Poi, mi sembrerebbe ipocrita vivere costantemente in guerra con qualcuno e poi, forse per la paura di finire all'inferno, sentire il bisogno di fare pace. Tu invece cosa faresti? Non lo hai scritto.Vorrei riappacificarmi con tutte le persone che conosco. Anche io non ho nemici ma persone alle quali chiedere scusa, tante.
Citazione di: anthonyi il 04 Marzo 2025, 11:39:31 AMCome sei disfattista, baylham, per me é più probabile la disfatta della Russia che quella dell'ucraina. Certo con l'elezione di Trump i russi hanno preso un terno al lotto, ma bisognerà capire quanto Trump si può esporre per aiutarli nella situazione disastrata in cui versano.Bè, devo dire che un ottimismo come il tuo è assolutamente invidiabile: la Russia ha quasi vinto la guerra (non mi fa piacere), manca proprio un millimetro al punto decisivo e definitivo e tu ritieni più probabile la disfatta della Russia.
Citazione di: Visechi il 21 Dicembre 2024, 21:40:52 PMun'ideologia che punta sull'uomo e sulla sua umanitàTi chiedo scusa in anticipo perchè, un pò a causa del mio essere emiliano (prosciutto/parmigiano reggiano e anche un pochino di cultura che forse ancora scaturisce dall'università più antica del mondo); un pò per motivo delle continue accuse di prolissità anzi di logorrea che muovono
Citazione di: Jacopus il 19 Dicembre 2024, 21:47:17 PMBuonasera Freedom. Mi fa sempre piacere parlare con te. Anche se da posizioni distanti, poiché appunto, non condivido la prospettiva da te delineata. Le religioni sono state importanti per molti secoli e forse lo saranno per altrettanti. Ma pensare che noi dobbiamo essere buoni, perché così ci guadagniamo una ricompensa celeste è inconcepibile, per me. Si tratta di un atto commerciale tradotto in etica.Il piacere è reciproco
Rispetto alla tua domanda principale, direi che sì, la civiltà umana, pur al passo del gambero, ha fatto notevoli passi avanti. Ad esempio se io avessi scritto quello che ho scritto in questo forum, solo duecentocinquanta anni fa, sarei stato rinchiuso, messo ai ceppi, giudicato pazzo o eretico. Al nobile che stuprava la contadina, bastava dare un risarcimento o far punire con qualche frustata un suo servo. Il monaco che commetteva un reato banale non veniva giudicato da una corte laica ma da una apposita corte religiosa. Idem per gli aristocratici e i militari. Fino a qualche secolo fa, in molti paesi europei, se nascevi a Pincopallo, lì morivi, come proprietà diretta di un feudatario e sua proprietà erano anche i tuoi figli. Fino a qualche secolo fa, se eri calzolaio, anche i tuoi figli lo sarebbero stati. Solo gli aristocratici potevano ambire ad un cursus honorum. Fino a 50 anni fa, in Italia, la moglie era sottoposta alla podestà del marito, come se fosse sua figlia e alle donne non era permesso di diventare giudici. Fino a poco tempo fa non esisteva il divorzio, le donne di massima stavano a casa. Meno di un secolo fa si credeva " scientificamente" che neri o asiatici fossero non umani come i bianchi. Potrei continuare a lungo, per sottolineare come il cosiddetto @progresso non è stato solo miglioramento delle condizioni materiali. Vero è che nessuna di queste conquiste della società civile è definitiva. La storia procede al passo del gambero, la mente dell'uomo, sia singolarmente che collettivamente, è altamente modellabile. Ma pensare in modo consolatorio alla divinità, o addirittura ritenerla come l'unica garante della civiltà dell'uomo è un pensiero regressivo, un pensiero che ha tradito per certi aspetti il pensiero greco/romano. E lo ha tradito soprattutto perché ha cristallizzato la scissione noi/loro, escludendo il senso del Tragico, dell'ambivalenza dell'esistenza Umana, sostituita dalla Commedia (possibilmente divina), che porta inevitabilmente ad unica conclusione (paranoide).
Citazione di: Visechi il 18 Dicembre 2024, 21:58:56 PMNon c'è bisogno di un Cristo, non ne abbiamo avuto bisogno perché si avvertisse l'obbrobrio rappresentato dalla schiavitù, perlomeno quella istituzionalizzata e a cui la religione, perlomeno ai suoi massimi vertici, offriva una giustificazione ed una ragione.Non hai risposto alle questioni che ho sollevato.
Non abbiamo avuto bisogno di cristi o papi o cardinali per provare una intima repulsa nei confronti della pena di morte, ufficialmente abolita dalla Chiesa Cattolica solo negli anni '60, del secolo scorso.
Neppure il Cristo crocifisso ci ha dovuto avvertire che l'omosessualità non è un crimine da perseguire giuridicamente, fino ad imporre la galera. Eppure, ancora oggi qualche prelato di Santa Madre Chiesa ci avverte e ci rampogna sul rischio sociale rappresentato dalle 'devianze sessuali'... di casa altrui, alle proprie non si guarda mai.
Non c'è bisogno di Cristo o Dio per un nuovo illuminismo o per una crescita etica della società. Non ne abbiamo bisogno.
Citazione di: Jacopus il 17 Dicembre 2024, 10:17:57 AMAccidenti che presunzione.Sembra presunzione ma, a mio avviso sia chiaro, sembra estrema aderenza alla realtà.
Citazione di: Visechi il 04 Dicembre 2024, 23:30:04 PMNoi non abbiamo un'anima, noi siamo dell'anima.Mi pare un'ottima sintesi del post.
Citazione di: Visechi il 24 Novembre 2024, 13:49:43 PMNovello Erisittone, il capitalismo è massimamente autoreferenziale, proprio perché si nutre di sé stesso e tende a nutrire esclusivamente sé stesso. Non per nulla un antico detto, per nulla popolare, recita: il denaro va dove c'è denaro e ricchezza. Ma la ricchezza non si genera per partenogenesi. Il suo accumulo è sempre, a livello planetario, una sottrazione di mezzi economici e finanziari ad altre parti del mondo. Ricchezze che in quelle zone magari fungono da mero sostentamento. Per questo motivo, sostanzialmente, l'aggressione capitalistica priva di freni e controllo tende a desertificare le aree ove poggia i propri voluttuosi sguardi.Cito solo queste poche righe della tua lunga e, per moltissimi aspetti condivisibile, disamina sulla stretta, strettissima relazione tra capitale e morte. Sia fisica che spirituale!
Ciò che il liberismo sfrenato, alleato del capitale, non può comprendere e non potrà mai accettare è che le regole del mercato non sono dettate semplicemente e solo dalla dinamica domanda/offerta. Il mercato, e con esso l'economia, è un ingrediente imprescindibile della comunità umana. Con essa entra necessariamente in contatto. La troppo spesso mortifera ed onnivora liason domanda-offerta tende sovente ad entrare in conflitto proprio con la comunità umana.
Citazione di: Visechi il 18 Novembre 2024, 19:20:54 PMOvviamente nessuna prova. Non si è atei perché si possiedono prove sull'inesistenza di Dio, lo si è perché non si crede minimamente alla possibilità di una divinità trascendente, anche in foggia non teista... insomma, non possiedo un briciolo di fede che possa esserci un qualcosa di divino oltre e sovra la nostra miserrima realtà. Anche se non rifiuto di pormi nella prospettiva di uno che riponga fede nell'esistenza di un DioIl tuo saperti mettere nei panni altrui dimostra buon senso, sensibilità e soprattutto desiderio di ascolto. Dunque capacità e volontà di dialogo. Vorrei quindi introdurre un elemento di riflessione.
Citazione di: Visechi il 18 Novembre 2024, 14:42:10 PMAteo, assolutamente ateo che però cerca di porsi nella prospettiva del sacro.Pensavo agnostico.
Citazione di: niko il 11 Ottobre 2024, 05:41:02 AMMi dispiace allora che mi ignorerai, ma la giustizia, e' prerequisito della pace. Di ogni pace vivibile e duratura.Vorrei che fosse così ma così non è. La storia è una sequela continua di vicende che, nella forza, trovano un suo equilibrio. Spesso malato ma, infatti, non mi pare che sia un bel mondo quello nel quale viviamo.
Le "paci" senza giustizia, in generale nella vita e nella storia, durano sempre, o quasi sempre, il tempo di un battito di ciglia, per non dire di un rutto.... ed e' giusto... che sia cosi'...
Le "paci" senza giustizia, anche finche' durano e mentre durano sono alienanti e insopportabili da vivere: il regime di apharteid a cui sono sottoposti i palestinesi, produce dolore e disperazione. Questo regime non e' realmente "pace" e anche se lo fosse... non sarebbe comunque una pace umanamente vivibile e sopportabile.
Citazione di: anthonyi il 11 Ottobre 2024, 02:37:17 AMNon condivido l'idea che la responsabilità della pace spetti agli USA. Troppo facile caricarli di una responsabilità impossibile da risolvere, almeno da parte loro.Perché impossibile?
Citazione di: anthonyi il 11 Ottobre 2024, 02:37:17 AMIsraele é un paese abbastanza maturo da prendere decisioni indipendenti, e non é così dipendente dalle armi USA come si può pensare.Non mi pare. Israele dipende in tutto e per tutto dagli Usa: non solo dal punto di vista militare ma, soprattutto, da una prospettiva politico-strategica. Senza gli Usa Israele non durerebbe un giorno.
Citazione di: anthonyi il 11 Ottobre 2024, 02:37:17 AMBisogna considerare i cambiamenti politici che ci sono stati in Israele, dove si é rafforzata la destra per i coloni che sono venuti dalla russia negli ultimi trent'anni, e quindi la parte ebrea proveniente dagli USA conta ancora di meno.I coloni che vengono dalla Russia avranno certamente un peso quantitativo ma, qualitativamente non contano tantissimo.
Citazione di: anthonyi il 11 Ottobre 2024, 02:37:17 AMChi invece dovrebbe caricarsi di qualche responsabilità in più sono quei paesi arabi che un tempo facevano la guerra ad Israele, ed oggi, per fortuna, vogliono la pace.Questo è condivisibile: ognuno deve fare la sua parte ed è ora che Hamas/Hezbollah/Houthi non trovino più facili sponde politico-militari. E tuttavia questo può accadere solo in una prospettiva di israeliani/arabi seduti ad un tavolo. Altrimenti non credo sia possibile.
Citazione di: anthonyi il 11 Ottobre 2024, 02:37:17 AMNon credo siano possibili soluzioni di pace indipendentista per gli arabi di Palestina, gli effetti dell'abbandono di Gaza venti anni fa da parte dell'esercito israeliano li abbiamo visti, e non é il caso perseverare nell'errore.Specularmente è indispensabile che i coloni israeliani cessino immediatamente di occupare terre arabe. E comunque sono convinto che un'occupazione non possa che generare, nel lungo periodo, nuovi Hamas (ammesso che riescano ad estirpare quello di oggi.
Citazione di: anthonyi il 11 Ottobre 2024, 02:37:17 AMPersonalmente credo che Gaza dovrebbe avere una gestione internazionale, con partecipazione sia di Israele, sia di qualche stato arabo, naturalmente questo dopo che Hamas sia stata completamente eradicata da quel territorio.Può darsi. Io sarei più favorevole ad una autogestione di Gaza: ognuno deve comandare a casa propria! Ma stavolta bisogna aiutarli per davvero (leggi sganciare i quattrini). Vedrai che a pancia piena e in condizioni di sicurezza Hamas o i nuovi Hamas non fanno molta strada.
Citazione di: anthonyi il 11 Ottobre 2024, 02:37:17 AMUna soluzione di compromesso per la cisgiordania si potrebbe trovare se qualche paese arabo si fa carico di gestire quel territorio dando maggiori garanzie ad Israele di quante possa dargliene uno stato indipendente palestinese. Sono convinto che a queste condizioni Israele sarebbe anche disposto a trattare sui territori dove sono i coloni.Vedi sopra la mia idea.