Phil: parlando in generale: c'è una mediazione mediana, che si colloca tra i due estremi, non comprendendo quindi nessuno dei due, ma anzi traendo appunto schizofreneticamente ed incoerentemente pezzi dall'uno e dall'altro; e c'è una mediazione stabilizzante, posta al di fuori della loro linea, che li comprende entrambi e li vede come estremi di un unico segmento (a meno che non si intrometta stupidamente lo sdegno da parte sua verso gli estremi e non guardi verso di essi), senza però essere coinvolta con le loro contraddizioni reciproche: è coinvolta solo con ciò che li unisce.
Ovviamente può nascere uno sdegno da parte degli estremi verso questo "porsi fuori", come se fosse un "porsi sopra". Ma in realtà non ci sono veri punti di riferimento che possano generare il senso di queste direzioni: non si tratta quindi di una vera superiorità, ma si tratta più che altro di una collocazione non lineare con gli estremi (che magari, comprendendo almeno questo, a quel punto la tacceranno di "non schieramento", come se la linearità fosse l'unica strada su cui schierarsi).
Ovviamente può nascere uno sdegno da parte degli estremi verso questo "porsi fuori", come se fosse un "porsi sopra". Ma in realtà non ci sono veri punti di riferimento che possano generare il senso di queste direzioni: non si tratta quindi di una vera superiorità, ma si tratta più che altro di una collocazione non lineare con gli estremi (che magari, comprendendo almeno questo, a quel punto la tacceranno di "non schieramento", come se la linearità fosse l'unica strada su cui schierarsi).

va bene anche.Infatti la vita è un aspetto/manifestazione dell'assoluto-Poi non è vero che assoluto=voglia di vita