Citazione di: Socrate78 il 18 Maggio 2023, 17:59:52 PMnon è la sola ragione ad essere causa del male, la ragione è semmai il mezzo con cui il male si attua e si progetta, ma la fonte profonda è il cuore contaminato.Secondo me non stai affermando un concetto troppo distante da quello dell'autrice.
Tu lo chiami "cuore contaminato". Io lo chiamerei "cuore incapace di <sentire> l'altro, nella sua umanità ( umanità intesa come <condizione umana> e non come particolare capacità spiccatamente filantropico-razionale, che quest'ultima, ma solo quest'ultima, sono d'accordissimo con Atomista, è quella che si elabora nello studiolo come ennesima prova narcistica inconsistente, e poi si infrange miseramente e risibilmente sui marciapiedi, ma anche e persino sui social! Ricordo il Dr. Cagnoni, illustre medico in prima linea, anche in TV, CONTRO la violenza sulle donne...che ha ucciso sua moglie da lurido a bastonate, ed è pure scappato dalla finestra come un gatto dopo l'esplosione di un petardo, quando i Carabinieri lo cercavano perchè ormai l'avevano inquadrato e suonarono alla sua porta...).
Recentemente mi è capitato di veder piangere una persona che nessuno ha mai visto piangere.
Persona molto tracotante e del tutto insensibile alla sorte di chiunque (se non a chiacchiere complete di citazioni colte). Persona letteralmente e ARGOMENTATAMENTE avvinta da sempre e soltanto dai propri piaceri e dal proprio connaturatissimo (anche se ingiustificatissimo) senso della propria superiorità sia intellettuale che culturale (poi vai a vedere ed è un fallito totale, ma proprio TOTALE, su qualunque fronte).
Avevo e ho un'idea molto consolidata di questa persona. E' una di quelle persone che mi hanno convinta del fatto che, come sostiene la Psichiatria, la malvagità esiste. Significa che per quanto ripercorra la sua storia in lungo e in largo...NULLA può motivare il suo vivere pensando solo ed unicamente a sè, alla faccia di chiunque, sempre.
Ho visto piangere questa persona mentre ricordava un qualche proprio gesto in cui si era evidentemente sentito particolarmente nobile d'animo, e mentre la nobiltà d'animo non sa proprio cosa sia.
Mi è venuto di getto interromperlo per chiedere "sbaglio o ti commuvi PENSANDO A TE (= pensando a come siano stati secondo te frustrati i tuoi sentimenti SECONDO TE?" .
E manzonianamente "la sventurata" persona rispose "Sììììììììììììììììì!!!" (con violenza, ovvio).
Ecco: per "commossi" non è da fraintedere lo "emotivamente turbati" dal perenne autorefenzialismo ed egocentrismo esistenziale.
Si intende commossi dall'altrui condizione umana.