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Messaggi - Socrate78

#151
@Albert Knox: Assolutamente in disaccordo con te, il tuo è un ragionamento da ateo e da miscredente, il peccato originale è veramente esistito per me, Adamo ed Eva Non sono un mito per spiegare il male nel mondo, l'uomo e la donna originari erano veramente diversi geneticamente da come sono ora ed il peccato d'origine è consistito nell'accoppiamento di Adamo con la femmina ominide madre da cui egli era nato, in questo modo si è mescolato il genoma superiore ed umano di Adamo con quello animale di Eva (che non è la prima donna, ma la madre ominide di Adamo). Leggi "Genesi biblica" di Guido Bortoluzzi e capirai moltissime cose.
#152
@Albert Knox: Gesù si è immolato per liberarci non da tutti i peccati del mondo, ma per liberarci dal peccato originale di Adamo, perché prima eravamo corrotti e non potevamo essere giustificati davanti a Dio perché eravamo tarati dal peccato originale, dopo quel sacrificio siamo diventati figli ADOTTIVI di Dio. Gesù/Dio ha espiato sulla Croce il fardello che doveva essere di Adamo.
#153
@Aspirante: Ricordati sempre una cosa, il Battesimo che hai ricevuto è un grandissimo dono e non devi sprecarlo confrontandoti con delle sette che non fanno altro che vomitare odio nei confronti dei cattolici. Testimoni di Geova, Evangelici, e simili sono solo pieni di odio nei confronti della Chiesa cattolica e si nutrono di quest'avversione viscerale. In tuo compito ed obiettivo primario dev'essere quello di ottenere lo stato di grazia presso Dio e di conquistarti il Paradiso ed evitare l'Inferno. Per fare questo devi tenere presenti quali sono i peccati che tolgono lo stato di grazia e separano da Dio, cioè i peccati mortali, essi sono: La bestemmia, tutti gli atti e i pensieri impuri (tra cui rientrano tutti gli atti sessuali non finalizzati al procreare), la mancata santificazione delle feste, le pratiche magiche e sataniche,  l'odio verso il prossimo in azioni, pensieri e parole, i peccati contro la vita e la propria persona come l'aborto, l'omicidio e il suicidio, l'eutanasia, l'assumere droghe, la diffamazione attraverso menzogne, il furto, la prevaricazione del prossimo per ottenere vantaggi o per ricattare. Ecco, se si muore avendo sulla coscienza questi peccati e non ci si pente e li si giustifica in vario modo, ciò che molti fanno, si finisce all'Inferno. E io credo che tale luogo sia purtroppo molto affollato, checchè se ne dica.
#154
Le esperienze di pre-morte sono invece simili tra loro indipendentemente dalla cultura di appartenenza, gli elementi simili sono:
A) La sensazione di essere pervasi da una Luce accogliente e pervasiva, piena di amore.
B) La rivisitazione della propria vita e la percezione degli effetti che le nostre azioni hanno avuto sugli altri e conseguente giudizio su se stessi e sul proprio operato. Si nota spesso che compare un'Essere di Luce che domanda alla persona: "Hai amato durante la tua vita?", quindi c'è una sorta di giudizio indiretto sull'operato dell'individuo.
C) La visione dei propri cari defunti oppure di entità di Luce, o anche di persone che non si conoscono e che poi il soggetto scopre essere morte dopo l'esperienza.
D) La percezione di un confine oltre il quale è vietato andare pena l'impossibilità di tornare indietro oppure la visione di un'Entità che ti dice che non è ancora giunto il momento di lasciare la vita terrena.
Sono elementi comuni, quindi vanno al di là delle culture di appartenenza, di conseguenza tali elementi costituiscono secondo me il nocciolo veridico delle esperienze, perché non sono condizionati dalla cultura di appartenenza, ma la trascendono e a mio avviso sono un forte indizio dell'esistenza di una realtà ultraterrena.
#155
Comunque negli Hospice si pratica l'eutanasia vera e propria, perché come spieghi che lì arrivino pazienti che hanno circa tre mesi di vita e finiscono al Camposanto solo in quindici giorni massimo? Evidentemente è perché è già appunto calcolato che con quelle dose di morfina e altri oppiacei si ha la depressione cerebrale e respiratoria e quindi la morte, si sa benissimo e lo si calcola, quindi è eutanasia mascherata con la scusa di alleviare le sofferenze. Quando morì Marina Ripa di Meana, per un tumore, ella voleva andare in Svizzera per il suicidio assistito, ma poi un'amica le disse che esisteva una via ITALIANA per l'eutanasia ,e cioè la sedazione profonda, che poteva essere fatta anche in regime di Hospice o a casa ed ella morì proprio perché le vennero somministrati farmaci oppiacei in modo tale da provocare il decesso per depressione cerebrale dei centri del respiro e arresto cardiaco. Quindi come vedi c'è una distinzione tra la sedazione solo palliativa e quella eutanasica, che viene fatta su malati terminali, negli Hospice si pratica la sedazione eutanasica siccome non si può praticare il suicidio assistito, è un modo per aggirare il divieto legale dell'eutanasia.
#156
Io continuo a credere che dopo la morte ci sia UN'ESISTENZA ULTRATERRENA, a dispetto di voi che sottilizzate tra chi è morto e chi non lo è, per me una persona che è in arresto cardiaco da quaranta minuti è MORTA, e comunque ritengo che se qualcuno le ha detto che sarebbe ritornata indietro da quel mondo significa che era in un'esistenza diversa da quella terrena e che in quel momento non era viva. Volete restare nella vostra ignoranza? Perché di questo si tratta, il vostro dubbio vi mette nella condizione di NON CONOSCERE quello che ci sarà dopo, e quindi restate ignoranti, io ritengo non solo di credere ma anche in un certo senso di SAPERE che la coscienza è un'energia dotata di intelligenza che può persistere al di fuori dei sensi e del corpo, anche quando questo corpo è bello che defunto. Ma spero che voi alla morte finiate nel nulla invece, perché sarebbe la giusta punizione per essere rimasti scettici sino alla fine della vostra misera vita.
#157
@Claudia K: Le tue osservazioni sono semplicemente il frutto di un fondamentale pregiudizio a ritenere che nelle NDE ci sia del sovrannaturale, ma secondo me le persone che le hanno raccontate erano effettivamente MORTE e poi riportate alla vita, la morte infatti non è un evento che divide nettamente da un prima e un dopo, è un processo e alcune persone erano in uno stato di arresto cardiaco anche da più di mezz'ora e hanno riferito di aver visto persone defunte, hanno descritto esattamente i luoghi dell'ospedale dopo aver avuto l'OBE, l'uscita dal corpo fisico, ci sono casi di persone cieche dalla nascita che hanno descritto l'ambiente circostante, alcune hanno avuto profezie di eventi che poi si sono verificati, in alcuni casi addirittura sono stati consapevoli del contemporaneo decesso di un compagno di ospedale che è morto nel momento in cui si è verificata l'NDE ed insieme hanno visto l'ambiente dall'alto. Che cos'è la morte quindi? Ecco, secondo me la morte è il DISTACCO DELLA COSCIENZA DAL CORPO FISICO, e questo distacco a mio avviso si verifica di norma  quando il cuore si ferma oppure in caso di coma irreversibile, ma ogni volta che questo distacco si verifica si è morti, perché la vita è l'unione della coscienza spirituale con il corpo fisico. Del resto, scusami, se una persona afferma di aver visto una presenza che le dice chiaramente: "Devi tornare indietro, non è ancora giunto il tuo momento, hai ancora molto da compiere sulla Terra", secondo te che cosa significa? Significa che in quel momento lui era andato in un'altra dimensione ed era morto, e il tornare indietro significa tornare alla vita terrena. E guarda bene che questa è una profezia, perché l'entità è come se avesse detto: "Tu guarirai e tornerai alla vita", mentre per i medici la persona era considerata spacciata, tanto che in alcuni casi avevano addirittura dichiarato il decesso e staccato le macchine. Quindi per me non sono manifestazioni di vita, indicano proprio che era avvenuto un passaggio verso un'altra dimensione che è quella in cui si va una volta defunti.
#158
Apro questo thread per cercare di comprendere esattamente in quale periodo storico è nata l'idea secondo cui la morte di Cristo abbia assunto il significato di espiazione dei peccati della comunità, con l'idea che Gesù si sia caricato (come capro espiatorio) dei peccati dell'umanità e l'abbia appunto liberata da essi. Se si leggono i Vangeli e anche le Lettere di San Paolo non vi sono dei passi precisi e chiari che parlino della passione di Cristo come sacrificio riparatorio per i peccati di tutti gli uomini, semmai si pone più l'accenno sulla Resurrezione di Cristo come vittoria sul potere della morte, e quindi credendo in Cristo si avrebbe la vita eterna. Ne deduco quindi che il valore salvifico della passione non era presente nel Cristianesimo delle origini e che quindi l'idea della morte del Cristo come espiativa sia nata in un'epoca successiva al Cristianesimo originario, che era maggiormente basato sull'esaltazione dell'evento della Resurrezione, tanto che San Paolo affermava che se Cristo non fosse risorto, vana è la nostra fede. All'inizio infatti si dava importanza più all'insegnamento di Cristo che al valore dato alla sua morte in croce.  Molti Santi poi hanno deciso di offrire le loro sofferenze a Cristo unendosi spiritualmente alla sua passione, ma tale visione sembra essere estranea a quello che è affermato nella Bibbia, dove non viene affermato un valore positivo alla sofferenza individuale. E' corretto questo rilievo a vostro avviso?
#159
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
21 Febbraio 2023, 21:22:12 PM
Zelensky è solo un manipolatore che ha coinvolto nella guerra indiretta e per procura quasi tutta l'Europa, spingendo sempre più in alto l'asticella del coinvolgimento militare, non è per nulla interessato alla pace, è un guerrafondaio dei peggiori, già prima che ci fosse l'operazione speciale russa del 24 febbraio 2022 il governo ucraino perseguitava e massacrava la minoranza russa in Dombass, colpendo i civili. Ed allora io spero che questo Zelensky, arrogante, manipolatore, bugiardo, perda miseramente in Ucraina e che la Russia conquisti quanto più territorio possibile e lo costringa ad una resa umiliante sul tavolo di pace.
#160
Continuo a ritenere che il concetto di "vita degna di essere vissuta" sia fondamentalmente erroneo, perché non esiste un valore assoluto e veramente oggettivo affinché una vita sia più degna di essere vissuta di un'altra. Il concetto di dignità è soggettivo e molto relativo ed ideologico, ad esempio per i nazisti si aveva dignità solo se si era di pura razza ariana e se si era ebrei si era ad un livello infimo di umanità, per gli antichi Romani se si era schiavi non si aveva quasi nessuna dignità. Nel contesto ideologico di questo thread la vita che è degna di essere vissuta sembra essere la vita con meno dolore possibile, ma chi l'ha detto che è così? Chi l'ha detto che morire sedato, imbottito di farmaci come curaro, morfina, oppiacei, sia più dignitoso che morire soffrendo come si è sempre del resto morti da millenni, quando non esisteva nessun palliativo? Il presupposto che sta dietro tutti questi ragionamenti è quello secondo cui la sofferenza non abbia senso e sia inutile, ma secondo me non è affatto vero, per la mia visione religiosa Dio permette la sofferenza e la morte dolorosa per motivi imperscrutabili legati all'evoluzione spirituale di quella persona e quindi l'eutanasia volontaria rimane sempre e comunque un atto con cui l'individuo si mette contro Dio nel dichiarare che quella condizione è senza senso e non è dignitosa.
#161
Tematiche Spirituali / Re: Io e Dio
16 Febbraio 2023, 16:54:00 PM
Il significato che dò all'Incarnazione è il seguente: Dio si è incarnato in Cristo come uomo ma non si trattava affatto di un uomo come noi, era un uomo con un DNA diverso (quello del primo Adamo) senza il peccato originale, non era quindi sullo stesso piano dell'umanità intera. Il peccato originale io lo interpreto, come ho anche affermato in altri post, come decadimento morale e FISICO rispetto al primo Adamo, per cui l'uomo da Caino in poi è degradato da ogni punto di vista e non è più l'uomo originario creato da Dio. Dio poi ha pagato sulla Croce per i peccati degli uomini, ma come Dio, non come uomo: infatti solo Dio poteva sobbarcarsi il fardello delle colpe degli uomini, poiché ogni peccato in teoria meriterebbe una pena infinita (essendo contro Dio che è eterno), quindi Cristo ci ha salvati appunto pagando come Dio per le nostre colpe.
#162
Tematiche Spirituali / Re: Io e Dio
16 Febbraio 2023, 16:35:48 PM
@Greendemetr: La tua esegesi della Bibbia gronda acqua, da tutte le parti, è solo un'esegesi al servizio del tuo ateismo, dove sta scritto che non avrai altro Dio ALL'INFUORI DI ME, significa avere come scopo principale quello di ricordare quanto male fa l'uomo all'altro uomo? Dimmi adesso quali sono le FONTI da cui ricavi questa esegesi assolutamente deviata, invece di spiattellarla come vera. Significa invece Dio dev'essere al di sopra di ogni nostro affetto, che non bisogna costruirsi idoli di pietra o di carne, significa rigettare l'idolatria che pone l'immanente al di sopra di Dio trascendente. Stai piegando la Bibbia, che è sacra, ai tuoi falsi miti che sono Freud e Nietzsche ( moralmente uno peggio dell'altro,  ora sono certo siano all'Inferno tutti e due).
E poi state BESTEMMIANDO, come Bobmax che dice che Dio ha bisogno di noi per esserci! Ma vi rendete conto dell'assurdità mentale di ciò che affermate, del delirio a cui è giunta la vostra ragione? L'altro è Dio, ma dove? Dio non ha bisogno di niente e nessuno, è autosufficienza assoluta, dire che l'altro è Dio significa divinizzare l'uomo, che è la peggiore blasfemia che mente umana possa concepire. La troppa filosofia vi ha rovinati e vi impedisce di elevare davvero la vostra anima verso Dio.

#163
Tematiche Spirituali / Re: La Bibbia e l'eutanasia
14 Febbraio 2023, 20:45:25 PM
Le contraddizioni della Bibbia sono solo apparenti e sono anzi inserite apposta da Dio per, come affermò Gesù, "confondere le menti dei sapienti e degli intelligenti" e "rivelare le grandi cose ai piccoli", dove per piccoli non si intende "bambini", ma tutti coloro che praticano la fede con umiltà e sincerità e quindi rifuggono dalla saccenza e dalla superbia. Dice Gesù: "Sii lodato Signore perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli". Un intellettuale ateo che legge la Bibbia infatti non farà altro che vedervi errori e contraddizioni a non finire perché è portato dai suoi preconcetti a trovare queste contraddizioni e quindi a non approfondire le cose e la Bibbia sarà per lui una pietra di inciampo e non certo di chiarimenti nella sua mente. 
#164
Tematiche Spirituali / Re: La Bibbia e l'eutanasia
13 Febbraio 2023, 21:22:34 PM
Gli Hospice praticano l'eutanasia a pieno livello, e la praticano in maniera assolutamente falsa ed ipocrita, perché non la dichiarano: il trattamento della persona nell'hospice non è di tipo solo palliativo, ma è teso a provocare il decesso nell'arco di dieci, massimo quindici giorni, aumentando progressivamente la quantità di morfina, curaro, ed altre droghe somministrate sino al coma indotto e alla morte per depressione del centro del respiro, che però è indolore perché il paziente è sedato. Eutanasia quindi, sia pure mascherata. Diciamo le cose come stanno, un sacco di persone portano i propri parenti nell'Hospice proprio quando sanno che non c'è niente da fare, gli Hospice sono luoghi di MORTE. Io, quando sarà il mio momento di lasciare questo mondo, desidero offrire le mie sofferenze a Dio per l'espiazione dei peccati associandomi alla passione di Cristo, quindi rifiuterò le eventuali cure palliative proprio per affrontare una sofferenza espiatrice che mi porterà in Paradiso avendo purgato in Terra i miei peccati eventualmente rimasti. Mi sembra una soluzione coerente con la mia idea secondo cui anche il dolore che accompagna la morte abbia un senso e non sia qualcosa di puramente terribile ed inutile come i sostenitori dell'eutanasia ritengono.
#165
Tematiche Spirituali / Re: I Papi e il caso Orlandi
07 Febbraio 2023, 20:20:24 PM
Un prete secondo me può anche avere tendenze pedofile ma nello stesso tempo essere portato all'altruismo e a sacrificarsi per gli altri, la sessualità è solo un aspetto della persona ma non la caratterizza totalmente, quindi nella persona la sessualità può essere malata e deviata ma per il resto quell'individuo può anche avere il desiderio sincero di aiutare gli altri. Il problema è che sono proprio i seminari ad essere all'origine delle tendenze pedofile dei sacerdoti cattolici, perché nei seminari i giovani sono spesso facile preda di abusi sessuali, oppure si sviluppano tendenze omosessuali dovute al fatto che non ci sono ragazze/donne con cui soddisfare l'istinto sessuale, quindi poi l'istinto sessuale devia spesso verso forme miste di omosessualità e pedofilia.