Citazione di: Aumkaara il 14 Ottobre 2020, 02:15:28 AMConcordo, mi sembra un atteggiamento corretto ed equilibrato. Purtroppo sembra che si stia invece rafforzando una tendenze positivista che pretenderebbe di attribuire alla scienza quello che compete alla filosofia, rivendicando in sostanza alla scienza il monopolio della conoscenza. Una tendenza, oltre che fallace, intellettualmente, culturalmente e socialmente pericolosa.
La scienza non può invece sacrificare i propri presupposti, per lo meno non quelli che la rendono quella che è (e che sono più filosofici che scientifici), e che sono stati posti a fondamento della scienza per scopi diversi dalla verità: la scienza la si vuole funzionale, non veritiera, anche se ideologicamente si può scambiare la funzionalità con la verità e con la realtà.
Per questo, a differenza di quanto detto alla fine del post di apertura citato, il pensiero filosofico può restare per lo più indifferente verso le conferme scientifiche, sempre provvisorie, come quelle sul big bang. Non certo perché non siano affascinanti e grandiose, ma perché si basano su presupposti già indagati e risolti dalla filosofia, se per "risolti" si intende l'averli portati alle estreme conseguenze, e averne constatato l'inconsistenza.