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Messaggi - Fharenight

#151
Citazione di: cvc il 24 Febbraio 2017, 22:44:43 PM
Citazione di: InVerno il 24 Febbraio 2017, 15:41:13 PM
Il NYT se non sbaglio ha coniato il termine "nazionalismo civico" per distinguere (intelligentemente) il nazionalismo moderno da quello di inizio novecento. Seppure faccia riferimento spesso e volentieri al vecchio nazionalismo come "radice culturale" la connessione è talmente flebile da apparire involontaria. I programmi dei neonazionalisti hanno pressochè a fare con questioni di ordine pubblico e di polizia, non c'è alcun reale programma di altra natura dietro, tantomeno economica, parossistico sarebbe anche solo immaginare si interessino di scrivere la storia. Sfruttano la mitologia imperialista occidentale, ma non ne sono ne autori (di questo gli va dato atto) ne possibili revisori. Un nazionalismo ridotto all'osso delle sue intenzioni, bastonare l'altro, epurato da tutti quegli orpelli ideologici e rimandi al romano impero che avevano convinto anche pensatori illustri un secolo fa. Gli stessi antinazionalisti di un secolo fa, se citati contro questo nazionalismo, appaiono fuori luogo. A mio avviso l'unica citazione che è rimasta fuori dal tempo è quella di Einstein "il nazionalismo è un disturbo dell'infanzia". Nel senso che è una questione prettamente educativa, che ha a che fare con il nucleo familiare, alcune tradizioni familiari sono rimaste impermeabili all'egalitarismo e hanno continuato a coltivare questa voglia di bastone, per se stessi e per gli altri. E mentre i ragazzi di queste famiglie uscivano e venivano contaminati dall'egalitarismo (che ha ridotto all'osso le pretese della loro ideologia) la voglia di bastone non è mai passata, e non passerà. I leader neonazionalisti fanno appello a queste persone, quelli del "siamo tutti uguali – ma tu una bastonata te la prendi lo stesso". La violenza "politically correct", la prospettiva di "casa mia regole mie" .. e a casa tua "regole mie anche" Come ha dimostrato recentemente LePen, in visita al Mufti del Libano che per protocollo voleva farle mettere il velo. Lei ha rifiutato, ma era lei in visita a "casa" del Mufti, "regole mie a casa mia" evidentemente vale solo per lei. Questo è, contradditori spot pubblicitari che nascondono un semplice bisogno psicologico, quello di violentare l'altro, ma soprattutto essere violentati a propria volta "come faceva papà". Non è un caso che a parte il vuoto pneumatico di Salvini di cui non si conoscono i natali (tiriamo a indovinare?), i leader con una certa possibilità di successo abbiano tutti assaggiato il bastone del padre (nessun doppio senso). LePen in primis, ma Trump pure, si disse del padre "Credo che il vecchio Trump sappia bene quanto odio razziale abbia fomentato in quella lattina di sangue che è il cuore degli uomini ". Se il nazionalismo aveva un ideologia a supporto e per questo era giusto farne un analisi seria e ragionata, il neonazionalismo è l'estrema ratio per comodità di riassunto di un disturbo dell'infanzia perpetrato da tre generazioni di nostalgici, non è nemmeno lecito a mio avviso considerarlo una questione culturale se non per gli effetti emulatori su persone che prima ne erano estranee.
Questo nazionalismo ha l'aggravante di perseverare nell'errore dopo aver visto dove hanno portato le derive nazionaliste del passato. Quando la libertà produce più disordine di quanto se ne riesca a gestire, piuttosto che trovare dei nuovi modi per assimilare la maggiore libertà con gli annessi effetti collaterali, si pensa che la soluzione sia tornare indietro. Ora si avverte bisogno di sicurezza, quindi si pensa che si viva meglio sotto un regime, senza considerare il prezzo che bisogna pagare per quella sicurezza imposta con la forza. Puoi lasciare la bicicletta slegata sotto casa che tanto non te la porta via nessuno, ma non puoi esprimere liberamente la tua opinione. Non a casa chi cerca di conquistare o consolidare il potere sta ingaggiando una guerra selvaggia con l'informazione.



Ecco, bravo ,pvc, questo infatti mi aspettavo da te come risposta che evidenzia in pieno la mentalità sinistroide della quale forse alcuni si vergognano di ammetterlo chiaramente.
Alle assurdità espresse da Inverno che fanno piú ridere che piangere, risponderò dopo dal pc.

Mi complimento invece con Paul per la profondità del auo penaiero e delle sue riflessioni, Bravo!
#152
PVC dice: " Abbiamo mai mangiato insieme?"

 :D
No, ma se mi inviti... forse accetto :D


Ahahahahah... Ma dai, da un intellettuale, o da uno che si atteggia tale, non mi sarei aspettata una risposta così rozza, da plebe senza istruzione.
Mi aspettavo una dotta disquisizione a difesa inoltrata e senza resa dell'ideologia sinistra....

Si capisce da lontano un miglio che sei almeno tendenzialmente di sinistra o cattocomunista, da come hai impostato  l'argomento.
#153
Maral, hai finito le munizioni, non hai piú argomenti validi da contrapporre, ormai ripeti le stesse cose. Hai perso, come era prevedibile, visto che voi sinistri sostenitori della globalizzazione e del pensiero unico vi arrampicate su una montagna di cartone, fatta di assurde illusioni e falsità.
Alle cose che hai scritto nell'ultimo post avevo già risposto prima. Se ti fa piacere anch'io posso replicare le stesse cose, ma rischiamo di essere noiosi.

Che significa che tecnologicamente non c'è più differenza tra maschio e femmina? Non ha alcun significato se non nel tentativo di manipolare le masse, e dire che  la differenza sta nel come si funziona come mezzi funzionali è una follia che solo chi non ragiona può dire. Significa molto essere di sinistra in quanto vuol dire avvalorare queste scemenze, perché di scemenze si tratta.

Maral dice: "L'ibrido c'è già, sono le risorse umane delle aziende, è il consumatore ideale, indifferentemente maschio o femmina se non nei suoi gusti del tutto personali. In questi termini i riferimenti a una biologia riproduttiva diventano del tutto marginali, conta solo come ci si sente per il mercato."

E non c'entra molto col discorso della sessualità, ma con una società impostata sul capitalismo e il consumismo più sfrenato che ci sta soffocando, e questo può cambiare, anzi deve cambiare.


Maral; "In questi termini i riferimenti a una biologia riproduttiva diventano del tutto marginali, conta solo come ci si sente per il mercato."

Questa è pura follia. Conta solo come ci si sente? Che tu ti senti male è evidente!  :D

Ma che dici? Le biotecnologie devono aiutare a superare le difficoltà nella procreazione. Ripeto, sostituirla del tutto alla biologia comporterà nuovi interrogativi e altri problemi. L'uomo è un animale con le sue leggi biologiche derivanti dalla natura, poi ha anche il suo aspetto culturale; egli ha un corpo ed è anche quel corpo.  Ho un corpo di donna e sono donna, perché l'essere donna non è indicato solo nella forma esteriore del corpo, ma lo è in tutto il funzionamento interiore, compreso il cervello, direi compresa l'anima; è tutto orientato all'essere femminile che, nell'incontro col maschile, con l'uomo, con l'essere dell'uomo si tessono quegli elementi tipici che vengono poi definiti anche culturalmente.

Forse sei tu impreparato ad affrontare le incertezze, le assurdità a cui stiamo andando incontro. Si salverà chi riuscirà a rimanere integro, chi riuscirà a non farsi sgretolare e disintegrare l'identità, chi riuscirà ancora a discernere il bene dal male, ciò che è da tenere e ciò che è da buttare. I muri servirebbero in estrema ratio in quanto si è stati troppo stupidi, deboli e remissivi.
#154
Inverno, com'è che non comprendi?
Se sono costretta a cambiare canale e seguire un programma di Mediaset o altro, perché devo pagare la Rai? Dalla Rai mi aspetto una conduzione super partes, o almeno pluralismo, cioè dovrebbe rappresentare non solo comunisti e cattocomunisti, ma pure chi è contro i comunisti e i cattocomunisti... Sapessi quante cose non vengono portate a conoscenza dalle emittenti della dittatura del pensiero unico nel cui calderone bollano sinistroidi e cattocomunisti.
#155
PVC, mi dispisce ma da buon sinistro non hai capito molto.
La leadership oggi viene conquistata da un'altra categoria di dominatori: dai grandi gruppi multinazionali e dalla grande finanza. Sono questi che muovono i fili della politica servendosi anche dell'ideologia sinistra peché la riconosce come mezzo per i propri interessi e globalizzazione e pluralismo sono strumenti piú affini ai propri affari. Che poi questo pluralismo tu lo veda come valore, beh, è molto discutibile e mi scappa da ridere... per non piangere.
Ma mi sembra davvero strano che voi non lo abbiate ancora capito... È piú probabile che non vogliate capirlo pe non ammettere che la sinistra è complice dello scempio disastroso causato da globalizzazione e "pluralismo".

Trump ancora non mi è chiaro cosa intende realizzare, lo osservo e mi riservo di giudicare il suo operato tra qualche anno, sempre se l'ostruzionismo delle forze avverse lo lascino agire, altro che autoritario!
Dovrebbe comandare il popolo nelle democrazie (Salvini e Le Pen dovrebbero rappresentarlo), ma oggi i popoli occidentali, pur vivendo in un'illusoria libertà non comandano una ceppa, è tutto guidato dall'alto.
#156
Attualità / Re:Migranti
23 Febbraio 2017, 13:24:02 PM
:) ... Aspetto la replica di Maral prima di rispondere.,, cosí faccio un unico post, tanto, è facile rispondervi.
Sgiombo, avevo avuto la breve illusione che almeno tu fossi un sinistro piú in gamba con maggiore capacità di capire e valutare la realtà, invece devo ricredermi; fai bene a non intervenire piú. Tanto non ce n'è bisogno, a mio modesto avviso Maral basta e avanza per tutti, è il miglire rappresentante della sinistra ideologia di questo forum.
#157
Attualità / Re:Migranti
23 Febbraio 2017, 05:46:43 AM
Maral, ma... tu scendi dalle stelle...
Scusa ma devo dirlo, o ci fai o ci sei, tertium non datur.
L'ho detto che non vivi sul pianeta Terra, chissà da quale galassia vieni.

E si capisce bene quanto i sinistri come te siano nocivi e distruttivi della nostra società; siete insensibili, testardi, sí, "comunisti teste dure", come mi diceva un vecchio frate.
Spero tanto, ed anch'io mi opererò in tal senso, che tornino a governare le Destre, quelle vere, non i partituncoli di centro-destra alla Berlusconi e Fini, personaggi piú da maschere carnascialesche.

Sentiamo in tanti il bisogno di pulizia, di disintossicare la società che sta diventando un inferno. Di fronte all'inferno, meglio uno Stato autoritario... Preferirei una Destra democratica, ma non so se la democrazia sarà piú praticabile dopo il disastro lasciato dalle sinistrose, sinistate sinistre. Non ho mai schifato la sinistra come in questi ultimi anni.

Sí, cari sinistroidi Maral e InVerno (che immagino abbiate la pancia piena per sproloquiare cosí), ci sono tanti italiani all'estero cosí poveri da non potersi pagare lo scafista, mestiere tanto apprezzato da InVerno che vorrebbe intraprendere (e chissà che non intinga  anche lui le mani nella marmellata), da buon  sinistroide, questo business. Ne parlarono anche a RadioTre, la radio radical-chic italiana. A meno che non si trattasse di una bufala;  alle bufale e, specialmente a notizie distorte, la radio di regime è avvezza, tuttavia sarebbe stata una notizia screditante il governo attuale e tutta la politica sinistroide dominante. Se non fosse stata tragicamente vera, non l'avrebbero comunicata. Dei nigeriani non ce ne può fregar di meno, noi cittadini non possiamo risolvere il problema dei nigeriani o dei pakistani e del resto del mondo,  è la politica internazionale che ci deve pensare per evitare sofferenze a loro e tutelare noi. Dunque noi cittadini non vogliamo essere invasi, se ciò avviene è solo per mancanza di responsabilità e capacità di chi ci governa che preferisce scaricarne il peso sulla popolazione mentre si abbuffano di soldi estorti con le tasse.

Maral, a quella massa di analfabeti (solo una piccolissima parte possiede un buon titolo di studio) da cui ci stiamo lasciando INVADERE, siamo noi che paghiamo e pagheremo pensione in albergo, vitto, vestiario, sigarette, cellulari, ricariche telefoniche, prostitute e quant'altro. In piú ci ringraziano creando problemi di disagio e di disordine pubblico. Ma lí, dalla lontana  galassia dove vivi, queste cose non si notano, certe notizie non arrivano.
Se sotto casa tua hanno aperto bottega un sarto e un calzolaio cinese invece che italiani è molto probabile che il tuo serio governo sinistroide consente di evadere le tasse innanzitutto agli stranieri giusto per favorirne l'integrazione; questo è il tipo di integrazione preferito dalla tua sinistra. O forse dietro quegli artigiani c'è qualche sfruttatore italiano.
Figuriamoci, i cinesi non ci hanno mai capito una ceppa in sartoria e calzature, non sanno ancora come si attaccano i bottoni ai vestiti.
Quelle erano nostre specialità e tali dovrebbero tornare ad essere... ma ci vorrebbe un santo Trump anche per l'Italia.

Ah, certo, i musulmani potenzialmente sono persone per bene, è la loro ideologia politico-religiosa che me li rovina.

Eretico, dimmi dove abiti che te ne mando una decina di badanti italiani, ma gli devi pagare vitto e alloggio allo stesso modo, eh! E senza pretendere prestazioni extra. Ma sono sicura che preferite sfruttare gli/le stranieri/e..., sono piú remissivi e pronti a soddisfare le esigenze del padrone.


Maral dice:"Esattamente gli stessi fattori che hanno portato al boom economico e con il boom economico alla diminuzione delle nascite, ma è giusto così, al mondo siamo già in troppi e un nuovo nato in Occidente pesa sul bilancio ecologico del pianeta parecchio di più. "

Qui ti contraddici: se è giusto che ci sia la diminizione delle nascite perché al mondo siamo troppi e un nuovo nato in Occidente costa al bilancio ecologico del pianeta Terra, che evidentemente non è il pianeta tuo, allora perché accogliere in Europa tanti immigrati per giunta molto proliferi? È meglio che rimangano nei loro paesi, in Africa e Asia, e, sia se rimangono ad un tenore di vita poco tecnologizzato, sia se raggiungono il nostro stesso tenore di vita è sempre meglio stare piú larghi che avere un'Europa sovrappopolata.
Non ci vuole un QI al di sopra della norma per capirlo.
Ah, povera Italia!

Come diceva la compianta Tina Pica in un suo film famoso: "Fratello... vatti a coricare!"



#158
Citazione di: paul11 il 21 Febbraio 2017, 18:33:15 PM
Citazione di: donquixote il 21 Febbraio 2017, 17:40:13 PMPaul per essere più precisi bisogna considerare che l'episodio del peccato originale evidenzia la proibizione della conoscenza "del bene e del male", ovvero la conoscenza divisiva, frammentaria, manichea; la conoscenza della materia, che essendo indefinitamente divisibile verrà (come del resto è stato fatto) polverizzata, atomizzata, e la sua conoscenza trasformata in fenomenologia, perdendo quindi di vista la connessione di ogni ente e di ogni fenomeno con ciò che permette a tutti gli enti e i fenomeni di sussistere e di essere ciò che sono, e perdendo altresì di vista il loro posto nel disegno complessivo del "Sommo Geometra".

Sono d'accordo, la tua specificazione è pertinente e va verso una giusta profondità.


Sono d'accordo anch'io con entrambi. Bravo Paul e bravo Donquixote!
#159
Attualità / Re:Migranti
20 Febbraio 2017, 21:33:00 PM
Maral dice: " I dati sono di Confindustria.."
Sì, ho capito, e di chi se no? Proprio quelli che hanno bisogno di nuovi schiavi da sfruttare.
Maral dice: " e comunque la popolazione italiana  è in calo (l'immigrazione non compensa i decessi e l'emigrazione) e, quel che è peggio, sta invecchiando progressivamente (in Italia il divario di età media tra immigrati e residenti è tra i più alti d'Europa)."
E ti ho già risposto nel mio precedente post a queste chiacchiere da radica-chic
Maral: "Più che il lavoro a molti italiani manca la disponibilità a fare ancora certi lavori. Proprio ieri sentivo che l'industria trova sempre maggiore difficoltà a reperire giovani elettricisti, nonostante questo la scuola Radio Elettra sta chiudendo i suoi corsi di formazione per mancanza di iscritti. Lo stesso si può dire in molti altri settori dell'artigianato, dell''assistenza alla persona, nell'edilizia e dell'agricoltura, dove ormai gli immigrati sono la maggioranza."
Chiacchiere! Diciamo che poteva essere in parte vero fino a 20 anni fa quando tutti, anche il contadino semianalfabeta pretendeva il figlio laureato e il professionista pretendeva che pure il figlio asino si procurasse la laurea anche a suon di raccomandazioni, ma ultimamente molti giovani preferiscono frequentare corsi di artigianato (che erano pressoché spariti) che iscriversi all'università.
Conosco tantissimi giovani e meno giovani che si dedicano a lavori di assistenza ecc, ma che non riescono a tener testa alla concorrenza degli stranieri (vedasi le badanti dell'est Europa) che vengono pagati di meno ma in compenso hanno a disposizione vitto e alloggio gratis, inoltre ciò che guadagnano in Italia viene inviato nei loro paesi dove si arricchiscono.
Maral: "Il ritorno in patria degli italiani all'estero è un'altra immensa frottola. Lo stato italiano già riconosce il recupero della nazionalità fino alla seconda generazione delle famiglie italiane emigrate, il problema è che a fronte di quelli partiti da inizio secolo ne sono tornati meno di un terzo. Semplicemente non è vero che all'estero fanno la fame, è vero per la stragrande maggioranza l'esatto contrario.

La frottola la racconti tu. Solo in Gran Bretagna ci sono tanti italiani che vorrebbero tornare in patria ma sono talmente indigenti che non riescono a pagarsi il viaggio di ritorno, non ricordo quale associazione (invece dello Stato)  si occupa di loro allertata dall'ambasciata inglese. Sono verità che vengono mantenute nascoste grazie a quelli che la pensano come te.

Maral: "Incrementare le nascite costa, soprattutto se i nativi, dati i modelli di vita che il contesto sociale determina, non hanno proprio alcuna voglia di incrementarle, costa molto di più che accogliere chi già è prolifico, è evidente e credo sia anche un bene, dato che l'aumento di popolazione e il peso che esercita in termini di consumi, a livello mondiale è un fattore sempre più inquietante."
Non sai quello che dici, oppure per tua fortuna ti sta bene  l'immensa ingiustizia di tutto ciò. Le nascite non si incrementano perché si è alimentato negli anni dal dopoguerra l'egoismo, l'individualismo e l'edonismo. Inoltre, da un lato il consumismo sfrenato, dall'altro l'eccessiva fiscalità costringono anche la donna sposata a lavorare duramente e a rimandare la maternità quanto più tardi possibile. Gli immigrati incoscienti del nostro modello di vita, sull'immediato approfittano dello stato sociale togliendo preziose risorse agli indigeni, poi, quando la povertà e la miseria aumenteranno, si adegueranno anche loro. E saremo tutti infelici e scontenti.
Maral: "Non si tratta di farci invadere, ma di trovare il modo di convivere integrandosi reciprocamente assumendo politiche razionalmente coerenti di medio lungo termine (cosa che in Italia sembra impossibile, molto megli slogan e twit), perché comunque non c'è alternativa, lasciando perdere le grida isteriche dei pagliacci e dei cialtroni alla Trump (uno che tra l'altro ha costruito la sua fortuna edilizia proprio sugli immigrati e che adesso delira inventandosi di attentati mai accaduti in Svezia a opera di musulmani emigrati, spara fandonie nato!)."


In effetti di "vera e propria" invasione si tratta, che tu lo voglia ammettere o meno, è evidente che si tratta di invasione perché siamo diventati troppo deboli culturalmente (parlo di cultura militare, della difesa di un territorio e quindi di un popolo), si preferisce fare la guerra lontano e subire l'invasione in casa pur di non perdere quattrini e risorse a breve termine, sperando di arginare l'invasione facendo accordi con la Libia o la Turchia... poveri illusi!
Che non ci sia alternativa lo dicono i pagliacci e i cialtroni che stanno guidando verso il baratro l'Europa a cominciare dall'Italia. I musulmani stanno creando grossi problemi dappertutto, specialmente là dove hanno attecchito da decenni come in Inghilterra, Svezia, Belgio, Francia. Ci sono interi quartiere alla loro mercé dove sembra di vivere in Afganistan, molti cittadini indigeni sono allarmati e arcistufi, ecco perché stanno nascendo movimenti politici di estrema destra e movimenti prettamente anti islam. Bisogna andare a vivere in quei quartieri per parlare con cognizione di causa, non stando comodamente seduti al caldo davanti al pc sorseggiando il caffè. Non ESISTE integrazione quando gli stranieri sono tanti, tantissimi, troppi. Ed è delirante pensare ed avere anche il coraggio  di dire che noi autoctoni dovremmo integrarci, ma siamo impazziti? Dovremmo prendere l'abitudine di indossare il burka, o di mangiare le oscenità che mangiano loro, dovremmo sgozzare gli agnelli in cortile o per strada, dovremmo defecare sui marciapiedi e andare per rapine e furti, dovremmo rinchiudere le donne in casa e ammazzare la figlia che indossa la minigonna, ammazzare la moglie che non ubbidisce (lo so che questo in qualche occasione accade anche agli europei, ma non per cultura, bensì per patologia di una società malata) e via dicendo... Maral, fattene una ragione, la sinistra complice del neocapitalismo ha distrutto la società e questa sta per rivoltarsi contro; finirà male. Ed è un grave errore non ascoltare il grido di disperazione e di disagio delle persone.
Maral: "Tra gli immigrati che ho conosciuto, che lavorano dove lavoro io, ho sempre trovato persone oneste, capaci, spesso più affidabili e diligenti dei nostrani e con un buon grado di istruzione (l'ultimo che ho conosciuto è un pakistano, che nel suo paese esercitava la professione di avvocato, è dovuto partire a causa della situazione sociale e politica e ora qui fa appunto l'elettricista ed è tra i più capaci)."
Non si può far riferimento al caso singolo per negare lo sfacelo generale. Che il pakistano laureato abbia trovato un lavoro da elettricista in Italia deve ringraziare la buona sorte! Non hai idea di quanti diplomati e laureati italiani sono costretti a cercare lavori anche più umili e non sempre li trovano oppure vengono sfruttati come nell'''800.  Quel singolo lavoratore è onesto e bravo, ma quanti non lo sono e non troveranno mai un lavoro che garantisca una vita decente? Quanti te li ritroverai per strada a delinquere? Ce ne sono già tanti, evidentemente non ti bastano.
Maral: "I governi autoritari e demagogici che si sono ispirati alla tutela della razza e del bel folklore paesano in Europa li abbiamo già conosciuti in passato, gli esiti sono stati catastrofici a livello continentale e mondiale e se la cosa si ripeterà a opera di nuovi pagliacci fanfaroni che riesumano i penosi cadaveri che li hanno preceduti (come sta cominciando ad accadere), temo che la cosa non potrà oggi che andare ancora peggio."
Avete conosciuto la follia di un Hitler impazzito e nessuno aveva preso in tempo sul serio la sua pericolosità. Stessa cosa si sta verificando adesso con l'assurdità dell'ideologia delle sinistre europee che ci stanno rovinando in ugual mondo, con stessi o peggiori esiti ma con metodi diversi. E' la sinistra che ci ha infilato in questo vicolo cieco e per uscirne temo sarà doloroso ma sempre meglio che schiantarci definitivamente.
#160
Apeiron dice: "Tuttavia questo progetto ha i suoi limiti e le sue problematiche. Non ultima la dipendenza da internet che tale progetto potrebbe creare. Ossia persone che discutono, conversano virtualmente e poi nella "vita vera" non riescono a vivere. In sostanza questo ipotetico forum se sostituito alla scuola "vera" finirebbe per causare l'asocialità e a inasprire tutti i problemi relazionali che la tecnologia causa. Un mondo popolato di Apeiron non lo vorrei mai"
Non solo, occorre tener presente che tutto ciò che si legge (e si scrive) in internet è "volatile", viene difficilmente assimilato, personalmente mi stanca parecchio leggere post troppo lunghi specialmente se mi interessano più argomenti. Anche scrivere sul pc o dal telefonino blocca la memoria, sembra rincretinire invece che aprire la mente e favorire l'arricchimento del proprio bagaglio culturale. Internet serve per la comunicazione, per un'informazione immediata, ma come strumento culturale la vedo dura.
#161
Cosa significa "neutro tecnologico"? La tecnologia è un mezzo, non un fine. Il maschio è maschio e la femmina è femmina. I bambini crescendo hanno bisogno di strutturare la loro identità anche per quanto riguarda il loro essere maschi o femmine. Altrimenti ci sarà solo confusione e infelicità.

Se un giorno sarà possibile creare un ibrido umanoide, allora si presenteranno altri problemi, tra cui il senso dell'esistenza di questi individui. Già la nostra esistenza così com'è  non ha senso, ma la natura la finalizza comunque; però eventualmente saranno problemi dei nostri posteri, io mi occupo dei problemi attuali.

Separare il godimento sessuale dal suo fine procreativo è un'operazione che ha fatto l'uomo per suo uso e consumo e non sempre con risultati felici. Le differenze di sesso ai fini del godimento sessuale sono fondamentali, altro che irrilevanti e gusti puramente personali!
Questo è ciò che vogliono farci credere le lobby gender.
Se si plasma il cervello alle parafilie, "sembra" che sia normale ciò che normale non è.

Se la sessualità è finalizzata alla procreazione vuol dire che il corpo maschile e femminile sono funzionali al rapporto sessuale etero (per etero intendo il normale rapporto atto al concepimento). Se un giorno saremo in grado di creare un ibrido umanoide con un apparato "erotico" (non più dunque "genitale"),  atto solamente al godimento erotico, allora si dovrà creare una buona parte di individui con uno o più orifizi adatti all'uso, non soggetti a malattie e degenerazioni per l'uso improprio.

Quindi la crisi potrà essere superata unicamente se si rinsavisce da questo periodo storico fondato sulla pazzia.

Purtroppo, Maral, hai la mentalità sinistroide, sei affetto cioè da "sinistrite" cronica   ;D e tutte le idiozie proclamate dalla tua ideologia ti sembrano ancora oro colato e manna dal cielo, quando invece sono solamente idiozie disastrose come lo erano quelle dei nazisti che si basavano sulle teorie "scientifiche" della razza ariana.

Certo che è non illusorio, ma stupido, e nessuno lo vorrebbe (tranne gli islamici) tornare alla donna di un secolo fa, ma restituire alla donna la sua femminilità, il suo essere donna, e non prevalentemente macchina di piacere sessuale, e restituire all'uomo il suo essere uomo e padre, e non una macchina prevalentemente ad uso erotico.
#162
Attualità / Re:Legge anti bufale
18 Febbraio 2017, 18:13:37 PM
InVerno, sei il solito estremista e terrorista nel linguaggio. Che il limone possa guarire dal tumore non l'ho mai letto da nessuna parte, ma chi può crederci? Neanche un bambino di 6 anni.
Se poi parliamo di medicina alternativa, beh, anche quella ha il diritto di esistere, se non causa danni in sé, ognuno è libero di seguirla o meno. D'altronde anche le terapie anti cancro ufficiali causano danni, falliscono spesso e portano alla morte anche prima.
La scienza ci aiuta ma può anche sbagliare e fare danni, qualcuno si ricorderà dei danni causati dal farmaco Talidomide ritenuto innocuo e somministrato anche  a molte  donne gestanti.
Oppure le terapie ormonali per le donne in menopausa che hanno causato tumori. Almeno il limone non fa male ed è ricco di vitamina C.
Non si può sopprimere il tentativo, che spesso è vincente, di curare le patologie con metodi naturali o almeno non troppo tossiche. La medicina nasce dalle piante medicinali che sono spesso efficaci quanto o più dei farmaci costosi, tossici ed inquinanti.
Spero tanto che quest'altra assurda legge antidemocratica non passi.
#163
Sariputra, se il problema che riscontri succede solo a te, forse  è causato dal tuo pc, c'è qualche software che non funziona, probabile a causa di un virus.
#164
Varie / Re:Motivi chiusure discussioni
17 Febbraio 2017, 00:46:55 AM
Citazione di: Webmaster il 16 Febbraio 2017, 22:46:48 PM
Citazione di: cvc il 16 Febbraio 2017, 10:58:35 AM
Scusate, chiedo ai moderatori se quando viene chiusa una discussione è possibile avere anche una breve specifica dei motivi della chiusura. Più che altro per fare in modo che uno possa meglio regolarsi in futuro.
Grazie
Da questo post https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-culturali-e-sociali/l'origine-delle-crociate/msg8821/#msg8821 la discussione è chiaramente degenerata ed è stato quindi applicato il regolamento.


Va bene prendere provvedimenti in questi casi, infatti io stessa lo avevo scritto sul post successivo e poi ho segnalato la volgarità, però penso che bloccare un'intera conversazione potrebbe dare adito ad una nuova modalità, da parte di alcuni utenti, di impedire lo svolgimento di una discussione, insomma, sarebbe una specie di ostruzionismo per bloccare, appunto, una qualsiasi conversazione. Ho notato che un paio di utenti infatti sembrano particolarmente tendenti a queste "furbizie".
Chiedo se non sia più opportuno eliminare il singolo (o i singoli) post, magari sospendendo contemporaneamente l'account dell'utente che sbaglia in maniera così triviale (non bannarlo) per alcuni giorni, affinché abbia il tempo di prendere un sedativo e che questo faccia effetto.
#165
Attualità / Re:Legge anti bufale
16 Febbraio 2017, 15:06:00 PM
 Hai perfettamente ragione, Acquario.  Verissimo!
Si rende continuamente evidente che la massificazione, la mondializzazione ottenuta anche attraverso i mezzi di comunicazione sempre piú sofisticati è funzionale al potere, serve per controllare ed orientare le masse non solo a scopo commerciale ma anche politico.
  La mossa è astuta; bisogna prima convincere che in rete girano un sacco di notizie false e che, quindi, bisogna correre ai ripari. Dunque bisogna incaricare qualcuno di trovare, individuare  ed eliminare chi diffonde notizie false. Finora siamo sopravissuti benissimo  districandoci tra le tante notizie e, se alcune sono false, sono in gran parte facili da intuire come tali, altre sono comunque smentite nel giro di pochi giorni.

Chi dovrà assumere l'incarico di individuare le notizie false concentrerà  in sé nel tempo un potere enorme, potrà manipolare ed orientare l'opinione pubblica con poche ed inefficaci tentativi di smentita.