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Messaggi - anthonyi

#151
Tematiche Spirituali / Re: Inventare una nuova religione
22 Settembre 2025, 09:11:45 AM
Citazione di: Adalberto il 21 Settembre 2025, 22:06:05 PMGià, se ci hanno creato così con questo istinto.. o si domina o si è dominati. Dal macho Alfa.
Capisco.
Questa é un'interpretazione che non é in linea con quello che ho cercato di dire. 
Un'interpretazione certamente in linea con le visioni conflittualiste della società che io non condivido. 
Io ho precisato che il potere non é necessariamente personalistico, anzi é tipicamente gestito da costruzioni culturali  religiose o ideologiche.
Il rapporto di potere, poi, é comunque una relazione in cui c'é scambio e consensualità. 
Il potere realizza una funzione sociale di coordinamento della società, la sua stabilità é un bene, naturalmente a patto che realizzi bene la sua funzione sociale.
Le visioni conflittualiste, invece, rappresentano il potere come un male da combattere, propugnando l'utopia di un mondo senza potere. 
#152
Citazione di: fabriba il 22 Settembre 2025, 08:23:05 AMA questo punto, se la tendenza antisociale è ancestrale, e quella sociale è costruita (quindi ha per definizione un costo), potrebbe valere la pena chiedersi:

quale costo possiamo o dobbiamo sostenere, per tendere al sociale?
(#4di4)


Anche la socialità é "ancestrale", anche se naturalmente a questo si aggiunge una buona dose di costruzione culturale. 
E se vogliamo anche le tendenze antisociali Hanno goduto di un buon foraggiamento culturale, a partire dall'idea di Rousseau di un uomo naturalmente buono, corrotto dalla società, poi naturalmente Marx e compagni hanno perfezionato il lavoro, a questo si é aggiunta la cultura della laicità che ha indebolito il secolare ruolo prosociale della religione, e infine oggi i vari populisti, sovranisti, e più in generale eredi di culture libertarie stanno mettendo la ciliegina sulla torta. 
#153
Attualità / Re: La flottilla
21 Settembre 2025, 19:50:07 PM
Citazione di: niko il 21 Settembre 2025, 17:49:26 PMIl problema, qui, come pure a Gaza, e' l'Occidente tutto, che stenta a fare i conti con la sua stessa ereditita' coloniale.





Ma di quali conti parli? L'unico conto che c'é oggi con le ex colonie é quello dei migranti che vengono dalla ex colonia. Per il resto il mondo vive nel presente, al massimo il passato é un pretesto per rompere le scatole. Lo stesso vale a Gaza e in Cisgiordania, é inutile parlare di roba di 40 60 80 anni fa, si passa solo per soggetti fuori dalla realtà, e soprattutto non si tiene conto degli attuali rapporti di forza che sono la variabile più importante. Lo dico anche a te, niko, che vivi nelle nostalgie di un mondo, come quello della. Cortina di ferro, che non ha nessuna fascinazione. 
#154
Tematiche Spirituali / Re: Inventare una nuova religione
21 Settembre 2025, 19:30:39 PM
Adalberto, io per "istintiva" intendo il significato letterale del termine. Che viene dall'istinto biologico, un qualcosa cioé che non si fonda su produzioni culturali, ma su un fondamento genetico in comune con il concetto di maschio alfa, è che nella cultura umana ha molteplici rappresentazioni come il concetto di nomos greco, o il concetto di super io di Freud.
E comunque il concetto di separazione dei poteri non ha a che fare con questo meccanismo che semplicemente definisce il potere e permette ad esso di esistere, dopodiché il potere si può anche ripartire.
Ricorda la parole di Gesú a Pilato: "tu non avresti nessun potere se non ti fosse stato dato dall'alto".
#155
Tematiche Filosofiche / Re: Rabbia e ancora rabbia...
21 Settembre 2025, 19:13:36 PM
Ciao Damiano, di questi tempi capita di essere arrabbiato, capita anche a me. 
L'importante é che comunque tu sia disarmato, l'abbinamento rabbia + armi + centro commerciale affollato di gente non lo vedo bene.
;)
#156
Tematiche Spirituali / Re: Inventare una nuova religione
21 Settembre 2025, 13:36:09 PM
Citazione di: Adalberto il 21 Settembre 2025, 13:02:16 PMVivendo immersi in limiti corporei, linguistici  e di senso deriventa da questa o quella cultura ci troviamo a categorizzare il nostro mondo attraverso gerarchie che risultano  imparate, poi riconosciute o rimosse o eliminate attraverso l'esperienza e via andare.
Non parlerei nemmeno di un singolo ente superiore, che peraltro forse è emerso per la prma volta fra gli  egizi  e quindi temporalmente coinvolge solo una piccola fetta della storia umana, ma considerando anche l'estensione ad aspetti non propriamente sacrali  preferirei parlare di una pluralità di soggetti ai quali  mi permetto di aggiungere anche qualcosa di  inerente i sentimenti e l'amore per completare la sfera emotiva che viviamo.

Non so cosa intendi esattemnte per gerarchia, ma qualunque essa sia come concetto, per noi umani si pone l'aspetto della relazione che abbiamo con essa, di subordinazione piuttosto che di confronto o dialogo.
Non è che dialogando con questi concetti per così dire superiori avviene che li andiamo trasformando, anche  noi stessi nelle nostre semplici vite?
E non è che vedendo a ritroso i percorsi che possiamo individuare nella storia di noi umani osserviamo che questi stessi concetti sono stati modellati, trasformati rielaborati in diverse forme e sostanze così tante volte da poterci accorgere che in fondo in fondo , quello di cui abbiamo bsogno davvero non è la  gerarchia ma...la relazione?

La gerarchia é una forma di relazione, una relazione di tipo asimmetrico. 
Concettualmente può essere opposta a una relazione di tipo simmetrico generalmente definita come reciprocità. 
L'uomo come essere sociale ha certamente bisogno di relazione, simmetrica o asimmetrica che sia.
Solo che al di là del bisogno individuale bisogna considerare il bisogno sociale. La società deve essere organizzata, regolata, e questo é molto difficile farlo con relazioni reciproche se la dimensione della società é ampia. La gerarchia diventa necessaria laddove le organizzazioni sociali riguardano milioni di individui, ed é infatti in queste organizzazioni che si formano i culti delle divinità, come evoluzione rispetto ai culti animistici, funzionali a relazioni Piú simmetriche perché devono gestire società  tribali. 
#157
Tematiche Spirituali / Re: Inventare una nuova religione
21 Settembre 2025, 08:13:01 AM
Citazione di: daniele22 il 21 Settembre 2025, 08:01:44 AMCapisco che tu e altri abbiate bisogno di un modello fisso di riferimento. Quello che non capisco è che i miei colleghi non credenti si comportino come i credenti. Basta infatti osservare le loro fisse sul libero arbitrio, le loro improduttive disquisizioni su filosofi del passato che non possono certo replicare alle loro interpretazioni e i loro innamoramenti a varie ideologie... in fondo, se ci si trova in questa situazione disastrosa la colpa è in gran parte loro
Saluti

Questo é quello che cerco di spiegare sempre, l'uomo ha bisogno di un ente superiore, é un bisogno che fa parte della sua natura istintiva, un bisogno di gerarchia. 
E conta poco se questo ente superiore sia umano, spirituale, ideale o etico. 
#158
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
21 Settembre 2025, 06:38:31 AM
Pare che Putin abbia deciso di disturbare la NATO inviando piccoli droni in Polonia e sconfinando con dei bombardieri armati in Estonia.
E' un evidente tentativo di intimidazione e distrazione rispetto alla situazione della guerra e dell'economia Russa che non vanno molto bene. 
Gli ucraini recuperano territori, in particolare vicino pokrovsk il saliente di dobro pylla, I famosi 14 km di avanzamento a ferragosto, é stato completamente riassorbito e gli ucraini si sono presi anche qualche kilometro in Piú con annessi reparti Russi ai quali é posta l'opzione arrendersi o morire. E' piacevole sapere che la percentuale di quelli che scelgono di arrendersi sta aumentando.
Per me quello che é accaduto a dobro pylla é significativo, sarebbe infatti stato razionale per i Russi difendere quel saliente con un adeguato numero di uomini, per difendere una posizione favorevole e anche strategica. 
Se non lo hanno fatto é perché probabilmente quegli uomini non avevano modo di farli arrivare in tempo, perché dietro le linee non c'erano riserve da impiegare. 
Non sarà mica che la grande madre Russia é a corto di uomini? 
#159
Attualità / Re: La flottilla
21 Settembre 2025, 05:56:45 AM
Citazione di: niko il 20 Settembre 2025, 22:19:42 PM.. tra poco, resterete solo tu, Anthony, Crosetto e la Meloni, a sostenere Israele nelle sue... buone ragioni per un genocidio...



Io non ho mai detto una cosa del genere, il genocidio non c'é, questo é quello che ho detto. E' una guerra, che, per quanto ne so, Israele sta combattendo correttamente, e che non ha cominciato lui. 
#160
Citazione di: Jacopus il 20 Settembre 2025, 15:07:59 PMBrevi cenni. Come ha notato già Fabriba, è molto più adeguato chi non fa diagnosi dopo tre sedute e magari non le fa mai. Un giovane Van der Kolk chiese al suo professore come avrebbe definito Tizio Caio, perché secondo lui era uno psico-schizo-maniaco-nevro-ecc. Il professore rispose : io lo definirei Tizio Caio. Piccolo aneddoto per sottolineare che le diagnosi in campo psicologico possono servire ma senza dimenticare:
1) sono semplici ipotesi per orientare l'azione terapeutica;
2) ogni essere umano è, a livello corporeo e cerebrale, unico e non può essere ridotto ad una diagnosi;
3) gli esseri umani cambiano e così devono essere riformulate le diagnosi;
4) le diagnosi rischiano di essere iatrogene, cioè di concausare la sindrome che attribuiscono;
5) le diagnosi servono anche per vendere pillole.  Molti si domandano che non sia per questo che il Dsm-5 ha centuplicato le diagnosi.
5bis) interessante (ovvero preoccupante) rilevare che le psicopatologie a livello mondiale sono definite in modo apicale in termini alla "ipse dixit" dall'APA (American psichiatric Association).
In qualche modo, però, bisogna schematizzare il discorso. Quando vivi una condizione di sofferenza, hai bisogno di capirla  per cercare di trovare una soluzione ad essa..
Personalmente ho un interesse istintivo per la psicologia, e credo che la cosa sia legata al fatto che ho delle fragilità rispetto alla mia psiche, cerco di valutare positivamente tutte le informazioni che acquisisco, ma col beneficio d'inventario, in realtà non mi fido molto degli specialisti, loro conosceranno la materia, ma non conoscono me.
Quanto alla APA é normale che abbiano autorevolezza, hanno a che fare con il più ampio numero di casi problematici al mondo, pensa che uno di questi lo hanno fatto addirittura Presidente.....
#161
Citazione di: fabriba il 20 Settembre 2025, 14:34:58 PMCiao  anthonyi,
sono molto critico col mondo della psicologia, non prendermi per uno che "tutti dovremmo andare dallo psicologo", però:
  • la necessità di mettere etichette è tipica del nostro tempo, se il terapista era attempato, concedigli di essere un po' disallineato
  • 3 sedute sono poche, io ho lasciato un terapista per il motivo opposto, cosa che magari ti fa fare un sorriso sulla relatività della tua esperienza (sicuramente mi ha fatto fare un sorriso sulla relatività della mia)

Da ultimo, l'autoanalisi è un terreno scivolosissimo, la creazione di false memorie (auto)indotte è estremamente comune.
Le false memorie sono particolarmente perniciose perché una volta insediate, dimostrarne la falsità storica o l'impossibilità è quasi l'unico modo per liberarsene, e spesso non è possibile farlo.

Non voglio mettermi in cattedra, probabilmente lo sapevi già, nel caso ignorami pure!
Non ho fatto autoanalisi, i ricordi mi sono rispuntati istintivamente nel tempo, a volte con interpretazioni più articolate che li rendevano piu chiari,
man mano che l'azione di quella forza malefica che agiva nella mia mente si indeboliva.
La sensazione che avevo, prima di aver riflettuto sul concetto di preconscio in questo topic, era  che
Fosse la forza malefica stessa a tenerli bloccati. 
#162
Citazione di: doxa il 20 Settembre 2025, 08:14:10 AMEnrico ha scrittoTuo malgrado ? Mi sembra invece che sei molto soddisfatto di "parlarti addosso" come si suol dire.
Se brami al silenzio, comincia a scrivere nel forum usando i normali caratteri e non questi giganti che simbolicamente significano gridare. E i moderatori sono fin troppo moderati a non richiamarti al dovere.

Hai scrittoSpiegaci cosa significa quell'ammasso di parole che hai scritto che nulla hanno a che fare con il silenzio ma con il tuo compiacimento nel rileggerti ciò che scrivi e ti dici: "quanto sono bravo"; ma non pensi al giudizio negativo che susciti negli eventuali lettori del tuo post ?

Addirittura ti lodi per aver saputo tacere !!! Altrimenti cosa avresti detto di peggio ?

"Per carità di patria" mi fermo qui nel giudicare il resto di ciò che hai scritto, anche perché è una perdita di tempo.
Secondo me sei profondamente ingiusto, doxa. Quella di Enrico73 é una forma di espressione letteraria certo un po ermetica, ma che ha anche una sua poeticità.
L'unica cosa é che ha sbagliato nel mettere il suo testo tra le "tematiche culturali e sociali", invece che nei "racconti inediti" oppure tra "percorsi ed esperienze" .
#163
Ciao Enrico73, benvenuto in logos. Ho letto con interesse il tuo scritto e l'ho trovato interessante per la mia esperienza di vita. 
Anch'io ho problemi di natura psichica che autonomamente ho diagnosticato come sindrome da depressione non bipolare (l'unico terapista che mi ha seguito in tre sedute si rifiutava di esprimere una diagnosi).
D'altronde i miei problemi si sono rivelati essere soprattutto di natura spirituale, sono stato esorcizzato e ho seguito tanti itinerari di liberazione che mi hanno permesso di migliorare molto le mie condizioni di vita negli anni. 
C'é una cosa che ho notato in questa mia esperienza che può forse perfezionare il discorso che facevi sul preconscio. 
Man mano che andavo avanti nella mia liberazione spuntavano nella mia mente ricordi di eventi passati nei confronti dei quali prendevo sempre maggiore coscienza.
Si trattava di ricordi magari non belli, ma che nell'ottica nuova dalla quale li vedevo apparivano comunque tollerabili Ed incrementavano la mia esperienza e il mio stato di coscienza, in effetti era come se il preconscio, che prima li teneva nascosti perché portatori di una eccessiva sofferenza, dopo la mia liberazione poteva liberare anch'essi perché la sofferenza arrecata era minore.
#164
Attualità / Re: La flottilla
20 Settembre 2025, 04:39:17 AM
Citazione di: niko il 19 Settembre 2025, 21:36:03 PMIl problema non e' il sette ottobre, il problema sono settanta anni di sionismo statualizzato e occupazione coloniale... di un popolo che tanto non si arrendera' mai, al destino di sterminio, diaspora e sottomissionene che i sionisti vorrebbero riservargli.



Lo vedi che diciamo la stessa cosa, solo con interpretazioni differenti. 
I gazarini probabilmente non si arrenderanno mai alla sottomissione all'idea Dell'esistenza di Israele, per questo continueranno, per quanto possono, a fare terrorismo, ed é per questo che Israele, per la sua sicurezza, dovrà continuare a tenerli sotto controllo.
Non ha senso parlare di diaspora perché a loro nessuno li vuole. 
Comunque la minimizzazione del 7 ottobre é un carattere di voi sinistri, pensa che anche a quell'incontro all' ONU, nel quale hanno dichiarato che Israele é "genocida", si sono dimenticati di accennare ad esso. 
E' un processo di rimozione di un evento storico che sarebbe interessante da studiare in psicanalisi. 
#165
Tematiche Spirituali / Re: Inventare una nuova religione
19 Settembre 2025, 19:32:04 PM
Citazione di: Alexander il 18 Settembre 2025, 14:34:16 PMIn effetti sembra così :una lotta tra natura e cultura, con la componente culturale che aumenta in continuazione, spesso con l'aumento continuo delle leggi.
Forse però all'inizio, più che essere spinti al cannibalismo in mancanza di risorse., si era spinti all'assassinio per impadronirsene. Nel mito giudaico di Caino e Abele abbiamo una rappresentazione simbolica: Caino e' colui che trattiene per sé e non condivide. Abele colui che dona  e condivide. Il primo è spinto sino ad uccidere pur di far sparire colui che dona (pericolo per le sue risorse). Il secondo disposto a con-dividere le risorse. La prevalenza del secondo tipo (la con-divisione allarga la prosperity della specie) potrebbe spiegare la genesi del "mettere in comune" nel villaggio preistorico e poi nella nascita della città. Ovviamente la cainita' non sparisce; convive con la abelita' formandoi due tipiumani: fondamentalmente egoista o fondamentalmente altruista.


Caino uccide perchè è geloso della preferenza di Dio per Abele. Anche Caino offre doni al signore, solo che questi doni sono meno accetti. Interpretare la cosa nei termini di egoismo e altruismo materiale credo sia fuorviante, anzi direi che l'insegnamento della storia di Caino sia proprio nel mettere al primo posto i rapporti tra persone, rispetto al rapporto con la "roba".
Quanto alla nascità della città esistono spiegazioni più chiare, comunque in linea con l'idea della condivisione, che però non nasce da un'esplosione di altruismo, ma da una necessità, quella di difendersi collettivamente avendo dei soggetti specializzati nell'uso delle armi.