Citazione di: Duc in altum! il 25 Marzo 2025, 10:55:19 AMIl caro Ivan non ha toppato un bel niente (ma come ben evidenzi, è sempre e soltanto questione di fede), giacché il suo benedetto: "senza Dio tutto è permesso", non è rivolto in esclusiva ai criminali, ai detenuti, a chi si è allontanato da Dio commettendo misfatti, ma, in primo luogo, a tutti coloro che - siccome non appaiono nei prontuari delle case circondariali, oppure godono addirittura di una buona immagine nella società o in famiglia... per non parlare del sontuoso rito funebre, con tanto di Messa - s'illudono di averla fatta franca, pur avendo commesso, decidendo senza Dio in quel momento, reati o schifezze varie... cattolici praticanti principalmente (così, forse, si comprende meglio)!Il personaggio che parla vive all'interno di un romanzo che parla di un crimine, un assassinio, per mano di autore che nella vita reale collezionava pezzi di cronaca nera, cioè racconti di crimini, e li assemblava nei suoi racconti. Tutte le connessioni di quella frase, sia a livello di testo che di autore hanno a che fare con crimini, quelli dei detenuti, quelli degli "allontanati da Dio", tutto fa supporre che ciò che sarebbe permesso sarebbe il crimine, quello anche banale se vuoi, ma comunque quello lì che comunemente riferisce a questa parola.