Citazione di: niko il 17 Giugno 2022, 18:47:44 PMA parte il ridicolo del neonazista nucleareIl punto non è tanto in quel che è successo prima (che pure io cadendo dal pero non conoscevo e mi sto aggiornando).
( se tu conosci produttori di missili nucleari immacolati e pacifici, di qualsiasi nazione, e che non intrallazzano e non fanno lobby per alzare la tensione internazionale e venderli, e aumentarne la richiesta, fammi un fischio)
Io non mi schiero con niente e con nessuno, dico solo che mettere fuori legge partiti comunisti nel 2015 con la scusa di "decomunistizzare" un paese come hanno fatto i "nazionalisti" ucraini, è un atto non da nazionalisti, ma da topi fascisti, e che attacca la mia stessa opinione e libertà di opinione in un contesto che essi spacciano per democratico ma che chiaramente non è democratico (i partiti non graditi a Zelensky, e prima a Poroschenko, vengono messi fuori legge), quindi, quelli che per la propaganda ufficiale sono "i liberatori", ai miei occhi sono solo e soltanto i toponi che di fatto, se potessero, mi individuerebbero come pericoloso comunista e mi metterebbero il bavaglio, motivo in più per non schierarmi.
Questi signori hanno voluto "decomunistizzare" nel 2015 un paese dove il comunismo era già bello che finito nel 1991?
Ebbene questi signori, adesso, mi facessero il favore! Io, per me, altroché armi pesanti per difendere l'obbrobrio di paese e di società che hanno creato, non gli manderei nemmeno una miccetta, e spero siano in tanti a pensarla così...
Poi vogliamo parlare di lingue vietate, media censurati, stragi, autori delle stragi cooptati nell'esercito regolare, simbologie fasciste cooptate nell'esercito regolare?
Un bambino non può più parlare la sua lingua a scuola perché un cretino fa un colpo di stato? Va bene, possiamo assumere anche questo, di punto di vista, ma allora siamo sempre dalla parte dei potenti.
Il nazionalismo ucraino è un fascismo, e questo fascismo è stato sostenuto dall'occidente perché prometteva di portare l'Ucraina, nella sfera di influenza dell'occidente stesso. Quindi, in linea generale, e non solo in questo caso, ci tengo a sottolineare che noialtri occidentali non sosteniamo "quelli che sono democratici come noi", ma quelli che in un modo o nell'altro ci portano, nel senso portano nella nostra sfera di influenza, risorse, lavoratori sfruttati, nuovi mercati e soldi (perché questo è l'oggetto di spartizione della guerra imperialista) che siano "democratici come noi", o no.
Insomma facciamo politica alla stessa maniera degli altri, non in un modo eletto o spiritualmente superiore rispetto agli altri.
Il punto è su quello che succederà dopo.
La propaganda che insieme è #cancel culture e interessi mondialisti #wef, si disinteressa del fattore storico e impiega la politica, che ormai è solo burocrazia, verso orizzonti sempre più emergenziali, ossia senza profondità di pensiero (il pensiero questo sconosciuto direi in sintesi filosofica).
Di questo attualismo (lasciando perdere per un attimo Gentile) è meglio smarcarsi caro Niko, e in effetti mi chiedo se tu veda una reale via d'uscita a questa divisone delle sfere di influenza, anche perchè già lo sappiamo che sono finte sfere d'influenza, poichè le lobby finanziarie sono ubique e perseguono le stesse politiche di neo-feudalesimo mondialista che siano russe cinesi inglesi indiane australiane (giapponesi?) poco importa.
Comunque è apprezzabile la tua battaglia da trincea, sebbene chi esprima queste tue stesse opinioni è poi tacciato dal mainstream (seguo lasette, essendo tv di "sinistra") di miopia intellettuale.
E in effetti mi paiono posizioni deboli, non tanto per quanto riguarda la presunta veridicità, ma per il fatto che ognuno di questi fatti viene MINIMALIZZATO, e invece MASSIMIZZATA la necessità del fronte comune.
Naturalmente essendo la questione meramente burocratica, tutto ciò è già stato deciso, e in america esiste già il ministero della verità con le sue follie gender e di acquisizione culturale delle minoranze (un vero orrore di dimensione epiche, a cui nessun intellettuale sembra muovere alcunchè riflessione se non le solite nozioni di identità).
Come dici anche tu (intellettualmente) è impossibile schierarsi e questo è gravissimo.
Vediamo come la storia provvederà (ossia male
)

)