Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - InVerno

#1501
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
11 Maggio 2023, 16:41:06 PM
Citazione di: anthonyi il 11 Maggio 2023, 10:56:45 AMInteressante celebrazione fatta dai russi per il 9 maggio. Voci maliziose hanno osservato che nella parata c'era un solo carrarmato, ed era un t34, cioè un residuato della seconda guerra mondiale, per fortuna che il nostro Orsini nazionale é intervenuto a spiegarci che il basso profilo della manifestazione russa era dovuto al dovuto rispetto nei confronti dei tanti morti nell'operazione speciale, e non al fatto che la Russia ha difficoltà anche a schierare alcune decine di carrarmato in parata.
Intanto prygozyn si arrabbia perché la settantaduesima brigata dell'esercito russo, che doveva tenere il fronte sud dai suoi uomini faticosamente conquistato, ha dato forfait e ha permesso a quelli della azov di avanzare. Ma non lo sa prygozyn che una delle specialità in cui primeggia l'esercito russo é quella di saper scappare il più velocemente possibile di fronte al nemico?
Orsini ha superato da tempo (settembre scorso, quando anche i sassi sapevano che i Russi si sarebbero ritirati da Kherson e lui titolava così) la mia soglia critica del rasoio di Hanlon, è chiaro che la stupidità da sola non può giustificare le sciocchezze che dice, la propaganda russa ha provato a glissare sulla cosa e a far notare altre parate in giro per la Russia dove qualche t-72 e t-90 si è visto, quello che dice Orsini non è venuto in mente neanche agli emiliofede di Putin più disperati, se non è in malafede è il tipico posto di lavoro che può essere sostituito con Chatgpt.

Il 9 maggio durante l'URSS veniva "festeggiato" circa con cadenza decennale, e festeggiato tra virgolette perchè la seconda guerra mondiale era ancora una ferita aperta per molte famiglie e veterani, era un lutto nazionale molto sofferto e vissuto. Con Putin la cadenza è diventata annuale, e il baricentro della celebrazione è passata dal lutto alla manifestazione di forza militare, ideologicamente è anche servito alla narrativa dei "tutti nazisti a parte noi" e a vari altri amenicoli narrativi fascistoidi e necrofili, scelte intraprese ben prima delle questioni ucraine. Come ha detto giustamente Prigozin, la stragrande maggioranza dei partecipanti a quella parata è troppo giovane per avere qualcosa a che fare con la seconda guerra mondiale, cercano di farsi il bagno di luce riflessa. Una cosa è certa: quelli che nel futuro faranno parate per ricordare il sacrificio fatto per la patria, saranno gli ucraini, i russi questa guerra di merda proveranno a dimenticarla.

Ps. Riguardo al messaggio precedente, lo sforzo storico per acclarare quella vicenda serve anche, ma non solo, a "ripulire" la reputazione di Gorbaciov da pettegolezzi guerrafondai.
#1502
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
07 Maggio 2023, 13:25:10 PM
Ho aspettato qualche giorno per vedere se ci fosse un commento dagli stessi che sono convinti che la politica internazionale si faccia coi bisbigli nelle orecchie (non qui sul forum) tra Gorbaciov e Bush, ma niente, nessun commento quando i bisbigli avvengono tra Clinton e Putin : https://www.ft.com/content/404af8ef-d073-4edc-ab25-384442864342

Ricapitolando:

Promessa Gorbaciov-Baker
Forma: Orale-occhiolino
Testimoni: Nessuno
Garanti: Nessuno
Legalità: Niente
Verifica: Gorbaciov e Baker sostengono non sia mai avvenuta
Putin: Questo è il casus belli

Memorandum di Budapest
Forma: Scritta
Testimoni: Il mondo
Garanti: UK;USA;CINA
Legalità: Si
Verifica: Basta wikipedia
Putin:


Voglio andare fino in fondo a questa storia di Gorbaciov, e lo farò presto con uno dei suoi propalatori principali in occidente. ;)
#1503
Tematiche Culturali e Sociali / Ipercazzola
06 Maggio 2023, 18:46:34 PM
Alexei Yurchak, antropologo russo, coniò il termine "ipernormalizzazione" per descrivere il mondo sovietico durante gli anni '70 e '80, la sua tesi (Tutto era per sempre, finchè non fu più) è che la maggior parte dei russi sapessero che il sistema comunista stava fallendo ma implicitamente e complicitamente lavoravano per mantere un immagine di funzionalità del sistema prolungandone l'esistenza, non riuscendo ad immaginare un alterantiva allo status quo, l'unica opzione di sopravvivenza a disposizione era quella di trasformare la finzione in realtà, processo che Yurchak definisce appunto "ipernomalizzazione".

Adam Curtis prende questo stesso concetto e lo applica al Fukuyamismo, nel 2016 pubblica un documentario dove espone la sua tesi, brevemente qui riassunta: dopo la caduta dell'URSS la politica lascia il potere alla finanza, essendo venuto a mancare l'obbiettivo principale della politica come ricerca del miglior sistema sociale possibile, inebriati della vittoria ideologica, le società occidentali si riducono ad operazioni di regolazione e manutenzione, perdendo aspirazione e trazione, diventano operazioni estetiche dove la verità è confusa con la comodità. La finanza, che più di ogni altra cosa premia la stabilità per la riuscita dei propri affari, è determinante nel congelare il mondo in uno stato di "ipernormalizzazione", e schiacciare ogni tentativo della politica di risorgere propriamente, si crea uno iato tra la società cristallizzata e la realtà dinamica.

Nel 2013 Timothy Morton conia il termine di "iperoggetto", ovvero di un "oggetto" talmente distribuito e dilatato nello spaziotempo da rendere impossibile l'interazione umana. L'iperoggetto è un pericolo per l'ipernormalità perchè gli agenti dell'ipersistema non possono configurarsi con esso, domarlo e contenerlo, sia esso il riscaldamento climatico, l'intelligenza artificiale, il rischio nucleare, il mercato. E' un pericolo non tanto per le sue dinamiche interne a cui si cercano soluzioni raffazzonate, ma perchè ogni relazione con esso è semplicemente vocata alla conservazione dello status quo, non alla risoluzione del problema che necessiterebbe una iterazione funzionale, politica, l'iperoggetto viene perciò vivisezionato e relazionato per compartimenti in maniera contradditoria e disfunzionale. Il moltiplicarsi della complessità sociale moltiplica di fatto gli iperoggetti, e mentre la pretesa delle organizzazioni sociali è quella di riuscire a confrontarvisi, individualmente la scelta preferita è quella della resa, dell'apatia, della banalità..del male.

Il dubbio è sempre quello dell'iperidentificazione: vedo troppo ciò che vorrei vedere? Di bramamorte è pieno il mondo, non riconoscendosi più nella realtà vorrebbero vederla bruciare insieme a sé stessi, muoia Sansone con tutti i filistei, ma i segnali oggettivi della nudità del re cominciano ad accumularsi. Storicamente è un tira e molla, a periodi di grande decompressione e complessificazione, seguono periodi di compressione e semplificazione, il polmone antropico ha due movimenti... E' arrivato il tempo per un inversione di marcia?

#1505
Attualità / Re: Droni sul Cremlino?
05 Maggio 2023, 08:51:25 AM
Citazione di: Claudia K il 04 Maggio 2023, 23:37:01 PMNon sono un'esperta e non ho mai finto di esserlo.
Andando per logica, però, trovo che calare un drone sul cremlino potrebbe avere gran senso per qualunque russo che non sia filo-governativo.
Dimostrare un "ti sono arrivato sul tetto" può avere tanti sensi , tutti dimostrativi. Talmente ovvi che neanche annoio nell'enumerarli.
Ma sono del tutto complanare a chi - tra i commentatori di vario rango dell'informazione italiana - sostiene che 'sto drone potrebbe essere stato PARIMENTI voluto tanto dagli ucraini (anche se qui, ragionando, mi sfugge la motivazione logica) , quanto dai russi filogovernativi (per farsi vittime e giustificare nuovi eccidi) , quanto dai russi antigovernativi (quanto meno per dare un segno tangibile delle vulnerabilità di qualunque sistema, o anche - come già detto - per dar segno tangibile che...propaganda di qua e propaganda di là...la guerra può arrivare anche in casa di chi si nutre di disinformatia).
Si, ma è una breccia nella difesa, è un atto militare.. quando mai l'opposizione russa ha voluto dimostrare brecce nella difesa militare - specificatamente antiaerea - che terrore vorrebbe incutere, che ipotesi ventilare? E sopratutto, perchè non l'hanno rivendicato, non sarebbe stato un ulteriore smacco di fronte alle dichiarazioni del Cremlino, e un segnale forte di "esistenza" a chiunque volesse partecipare e collaborare a questa opposizione? Il problema dell'opposizione "russa" è che non esiste, almeno non in maniera organizzata, se poi è stato "Igor" che di sua sponte ha deciso di far partire un drone dal parco per dimostrare cose sue, improbabilissimo ma ok, altrimenti sarebbe stato il momento giusto per far sapere che un opposizione organizzata esiste. La triste verità è che seppure esiste un 15-25% della popolazione che potrebbe partecipare ad un opposizione se ci fosse qualcuno che gli dicesse "ehi siamo qui, non sei solo" questo "qualcuno" o è fuggito, o è morto o è in prigione. Almeno fino a ieri, se le cose sono cambiate,ripeto, era l'occasione giusta per farlo sapere. Ma d'altro canto, una volta esclusa l'opzione autoinflitta dal Cremlino, che sia opposizione ucraina o russa poco importa, in fondo come dice Putin gli ucraini sono russi, e per proprietà commutativa, viceversa ;) .


@Pensarbene, quello è il video del secondo drone, i tecnici erano saliti sulla cupola per verificare i danni del primo.
#1506
Attualità / Re: Droni sul Cremlino?
04 Maggio 2023, 22:34:27 PM
Non so se stiamo vedendo gli stessi documenti o uno dei due ha le allucinazioni....

La risposta degli "anglosassoni" è puntuale e uniforme: non sono stati gli ucraini, è una false flag russa. La concertazione con cui queste risposte si sono precipitate all'unisono, non fa altro che confermare i miei sospetti, sempre tenuto conto che l'interesse americano è non escalare ulteriormente, mi pare il tipico rapporto di "controllo danni" rispetto alle marachelle ucraine. Persino opinionisti (più che opinionisti, ma vabbè) come Malcom Nance che ho sempre ritenuto una fonte decentemente onesta, se ne esce con "certo che è un false flag, Putin fa sempre false flag, come gli appartamenti che servirono ad invadere la Cecenia" e l'emento che secondo lui stona è "il giorno scelto" che sarebbe irrazionale, si vabbè, buonanotte Malcom..insomma queste corse a perdicollo per difendere gli ucraini con argomenti ridicoli sono quello che sono, secondo me al Pentagono sono anche un pò stufi, ma vedremo come andrà il 9maggio.
#1507
Attualità / Re: Droni sul Cremlino?
04 Maggio 2023, 15:46:02 PM
Ci sono circa 25milioni di moscoviti e la maggior parte di loro ha uno zoom a disposizione e può verificare i danni subiti dalla struttura: c'è una realtà la fuori, oltre lo schermo, non dimenticartelo. (Inoltre il drone si vede, il Cremlino ti fa vedere il radar si come no, e le luci non sono fisse) ::)
#1508
Attualità / Re: Droni sul Cremlino?
04 Maggio 2023, 14:34:26 PM
Citazione di: Claudia K il 04 Maggio 2023, 08:28:49 AME proprio questo mi rafforza nell'idea che possa essersi trattato di resistenza interna, che - in ossequio alla classica disinformatia - ha immediatamente visto il cremlino dichiararsi CERTO di autore e sue finalità (alquanto inverosimili nella realtà).
Fermo restando che da parte della resistenza russa il gesto avrebbe avuto la sua ottima valenza dimostrativa, anche nel semplice far visualizzare ai <fedelissimi da  disinformatia> che l'escalation può ben arrivare a colpirli in casa propria.
Topic come questo hanno un contesto più importante per noi di chi ha realmente fatto fare kaboom alla bandiera russa, principalmente riguardo ai metodi epistemologici per giungere a conclusioni realistiche in assenza della possibilità di ottenere risposte verificate ed oggettivanti, illusione che sembra sempre più svanire in uno spettro di temi ben più ampio. Anche chi non si interessa di questo specifico argomento, può trarvi un prezioso allenamento da utilizzare in altre eventualità, questo è un caso facilitato perchè è chiaro che nessuno di noi - e pochissimi nel mondo in realtà - hanno le informazioni necessarie per potersi chiudere a riccio nella proprie convizioni personali. Per molti, sono certo, è una perdita di tempo, non c'è modo di sapere, fra qualche  anno forse uscirà fuori... il problema è che questa "resa" si sta espandendo a macchia d'olio nello spettro politico e non conduce a nulla di buono. Non so quale sia la tua gerarchia epistemologica e quanto in alto siano le istituzioni occidentali in essa, nella mia, qualsiasi comportamento verbale o meno del Cremlino è praticamente al fondo, e li credo capacissimi anche di simulare assoluta goffezza per creare un senso di autenticità, quando pensano che per l'audience di riferimento la goffezza sia la norma... che solitamente è un contesto dialettico interno, questo è evidentemente un caso internazionale, e non li credo capaci di simulare qualcosa di così imbarazzante per un audience internazionale, perciò ho escluso la pista "false flag" nonostante, il fatto che i filmati di telecamere di sicurezza della piazza Rossa non escono "per caso" (e questo potrebbe davvero essere opera dell'opposizione). Riguardo invece alla pista terrorismo interno, ho difficoltà ad individuare un cui prodest sia dal punto di vista simbolico che pratico, i metodi, l'obbiettivo, le tempistiche, i luoghi.. sembrano alieni a qualcosa che mi aspetterei dall'opposizione russa, salvo che questo non sia il primo atto di una nuova serie. Il dato geopolitico è che inevitabilmente nel 2023 la guerra entrerà sempre più prepotentemente sul suolo russo, chiunque ne sia l'artefice.
#1509
Attualità / Re: Droni sul Cremlino?
04 Maggio 2023, 07:46:09 AM
Certamente non era un tentativo di assassinare Putin, non ha alcun senso, Putin non è certamente lì e anche se ci fosse con un quantitativo di esplosivo del genere bisorrebbe anche sapere a che finestra si sta affacciando e quando. Sono anche pochi i motivi per cui potrebbe essere una "false flag" russa, non mi sembra il tipo di azione che serva a motivare misure più restrittive sulla popolazione o a guadagnare consenso, al massimo si potrebbe ipotizzare che si tratti di un azione mirata ai "pacifisti" nostrani dimostrando che esiste una "escalation" che va bloccata (che sarà la strategia della propaganda russa durante la controffensiva).. ma anche questa ipotesi mi sembra abbastanza assurda, chi doveva agire nel coinvere questo messaggio mi pare non lo abbia fatto. Allo stesso tempo, il Cremlino ha confermato la notizia solo nel tardo pomeriggio dopo che se ne è parlato sui social network, sembrerebbe che avrebbero insabbiato se possibile. Resistenza russa, mi sembra improbabile, l'obbiettivo era chiaramente la bandiera russa, e onestamente per quanto la resistenza russa possa odiare questo governo, non se la prenderebbe con la propria bandiera. Penso che siano stati gli ucraini, la scorsa settimana erano già stati trovati dei droni di probabile provenienza ucraina caduti nei dintorni di Mosca, e penso che il significato sia semplicemente simbolico, non solo ci stiamo avvicinando al 9 maggio che è un giorno critico per la narrativa russa, ma esiste anche un precedente famoso riguardo al bucare le difese antiaeree russe e quanto può ledere l'immagine di uno stato che ha come massima fonte di legittimazione la forza militare, oggi più di allora.
#1510
Tematiche Filosofiche / Re: Al di là dell'aldilà
03 Maggio 2023, 17:33:47 PM
Sono sempre freddo, Jean, specialmente riguardo al tema IA.. Non posso sapere a cosa abbia accesso il signor Hinton, ma per quanto riguarda ChatGPT e quanto abbiamo visto pubblicamente, per quello che ho provato, mi sembra una versione glorificata dell'autocompletamento di google. Non nego che possa avere degli utilizzi, portare grossi pericoli e possa scalzare dei posti di lavoro, ma specialmente per i lavori "intellettuali" questo mi suggerirebbe una riflessione più che altro sul lavoro stesso. Ho visto che in america i professori universitari già hanno dei software per rilevare se il testo è stato fatto da una IA, probabilmente neanche funzionano o possono essere fregati come quelli antiplagio, ciò che è importante è che se il testo che ho commissionato può essere fatto da una IA come ChatGPT, probabilmente il problema è nella commissione che ho dato. Stessa cosa vale per i giornali che licenziano redazioni per far lavorare ChatGPT, se i vostri articoli possono essere sostituiti da quel coso, forse il problema è che pubblicavate spazzatura già prima. Penso che la sfida più difficile non sia quello di replicare l'intelligenza umana,  ma la stupidità umana, perciò rimango in costante attesa di una SA, una artificial stupidity, che richiesta di quanto faccia 2+2 insista che faccia 5 e sia pronta a sacrificare la "sua vita" per difendere quell'irrazionale risultato. Questo è ciò che rende speciale l'intelligenza umana, e penso che sia intrisencamente collegato al fatto che l'hardware su cui "gira" è biologico, non inorganico. Non basta scegliere una decina di termini a "bassa probabilità" e spruzzarle qua e là come fosse il sale sull'insalata, per ottenere lo stesso risultato, non a livello sistemico, sistema che è ciò che produce la "cazzata", il più importante e prezioso prodotto dell'individuo umano. Le regole del mercato impongono che, se l'intelligenza diventerà così inflazionata e comune, la stupidità andrà di moda e diventerà un bene raro e prezioso, e questo è effettivamente preoccupante, sopratutto per la velocità con cui tutto ciò accade e che le persone comuni avranno difficoltà a "tenere il passo", ancorati alla vecchia idea della rarità dell'intelligenza continueranno a proporre idee "sensate" mentre il nonsenso sarà la vera rarità. Tutto questo se, e sempre se, il "progresso" (termine che andrebbe si razionato e analizzato) "progredirà" in linea retta, come i santoni della Silicon Valley sono da sempre propensi a credere. Io lo dubito fortemente, specialmente in relazione all'IA, e i motivi sono princilmente economici: si ciba delle due risorse che nel futuro saranno le più scarse sul pianeta. Una è già nota, l'energia e ne usa a tonnellate, per fare quello che un poveraccio faceva al costo di un panino e una mela.. l'altra è meno nota, sopratutto nella mentalità silinconvalleiana: la privacy. I nostri figli rideranno di quanto erano scemi i padri a pubblicare qualsiasi cazzata su internet e a mettere a disposizione della rete qualsiasi informazione personale, come potevano essere così coglioni? Potevano, potevano. Essere "sconnessi" sarà la ricchezza di domani, e trovare i dati da elaborare non sarà altrettanto facile quanto ora. Certo è, che questa cosa dell'IA è la dimostrazione definitiva di un aspetto filosofico estremamente importante e che è mi è caro da sempre: l'intelligenza come fenomeno collettivo e non individuale. Chissà se almeno questo esperimento ci suggerirà di cambiare le nostre strutture sociali tenendone conto. Robert Gerasi, professore di studi religiosi, ha definito questo trend di "apocaliticcismo AI" come un analogo laico dell'apocalitticismo religioso, penso che ci siano interessanti rivoli di studio a riguardo del parametro religioso, tuttavia tendo di non conveire sul termine, l'apocalitticismo prevede un evento devastante che da origine ad un mondo nuovo e rigenerato, qui come in altri culti moderni non c'è traccia di questa speranza, è in realtà catastrofismo perchè al di là della catastrofe non si vede paradiso.
#1511
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Maggio 2023, 13:06:34 PM
Anthonyi , tu magari conosci quanti M3 amphibious rig sono stati donati dall' olanda, o quante sherp shuttle .. io ho trovato numeri non specificati. Riguardo alle possibilità anfibie, anche i Bradley se montati di specifica attrezzatura possono flottare (vedi wiki). Su Navalny non infierisco, potrei, ma è cattivo gusto visto ciò che sta passando. La sua organizzazione invece, di cui non so quanto sia in controllo dalla prigione, ha letteralmente rotto i coglioni a tutta l opposizione giocando a dividere anziché unire , sono piuttosto convinto sia infiltrata dall'fsb oppure siano stupidi.

@pio, a me gli americani sembrano abbastanza stufi in realtà, come dargli torto, hanno ottenuto tutto quello che potevano volere e pure una fetta di culo in avanzo, la questione territoriale ucraina è solo bonus per loro. Per i russi la questione è più complicata, il mio sospetto è che alcune fazioni segretamente sperino in una disfatta nella controffensiva ucraina così da poter escalare il conflitto ulteriormente.
#1512
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Maggio 2023, 07:55:22 AM
Citazione di: anthonyi il 27 Aprile 2023, 13:09:06 PMIn realtà non porterà molto lontano, le zone dove gli ucraini sono avanzati sono zone paludose, dove gli automezzi non possono avanzare e quindi nessuna logistica é sostenibile. L'obiettivo degli ucraini era solo testare la reazione dei russi, e magari convincerli a rinforzare quell'area a spese delle altre linee di difesa.
Recenti speculazioni mi portano a pensare che invece potrebbe essere un fronte importante, non principale, ma tatticamente fondamentale. Passare per le trincee e fossati di Zaporizha potrebbe essere più semplice se qualcuno ti apre la porta da dentro il castello  ;) . Circolano parecchi video di mezzi ucraini con capacità anfibie, e se vai a vedere i dati sui procuramenti militari c'è stretto riserbo sul numero di unità fornite con capacità di collegamento fluviale, chiaramente potrebbe essere una scelta di default per non dichiarare le capacità operative a riguardo, oppure potrebbe essere una scelta mirata, e non è chiaro quanto i famosi "leaks" sempre se autentici possano aver compromesso tale riserbo. Io rimango cautamente sul "chissà" ma comincio a dubitare fortemente che quella zona rimarrà spenta.
#1513
Citazione di: anthonyi il 03 Maggio 2023, 06:34:52 AMD'altronde che senso ha, in tempo di guerra, mettere degli armamenti in rottamazione
I "rottamatori" anche in Italia sono posti strani dove i pezzi dei "ferri vecchi" o gli stessi per intero vanno e vengono senza fattura ;) non sono sospetti circostanziati al caso specifico, ma in generale gli ucraini hanno dimostrato di avere problemi di corruzione piuttosto gravi, perlomeno quanto in Russia se non peggio.
#1514
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
02 Maggio 2023, 10:17:42 AM
Mi è capitato di vedere un video della tv italiana dove Orsini a "Carta Rossa" mette sul piatto un argomento che ho incontrato spesso nel "pacifista pensiero", ne sto facendo una collezione che mi servirà, quindi mi diverto, di Orsini non mi interesso, ma è molto gettonato tra i "pacifisti". L'argomento sarebbe quello che paragonare Putin a Hitler rende impossibili i negoziati perchè non si negozia con il male assoluto, lo si sconfigge, e questo starebbe a testimoniare l'unilateralità della volontà escalatoria (NATO).

Il problema è questo: nessun rappresentate ufficiale occidentale ha mai paragonato Putin a Hitler, né chiamato il governo russo nazisti e neanche fascista (sebbene il secondo appellattivo lo meriterebbero da "libro di testo") il massimo che è venuto fuori è stato il "butcher" di Biden. Poi ci sono giornali e opinionisti vari che ogni tanto cercando di spararla grossa tirano in campo concetti "altisonanti"... ma di chi è il merito o la colpa se tizio su un  giornale o in tv fa un paragone bislacco? Chi dovrebbe prevenirlo? E chi lo ha incitato o consigliato di ciò? Lavora per il governo? Chi rappresenta se non sé stesso? Non si capisce..

Al contrario.. chi ha tirato fuori il nazismo (cioè, il male assoluto) per primi e in maniera ufficiale, sia attraverso rappresentati ufficiali delle istituzioni, il presidente stesso non parla di altro, sia la propaganda di regime (quella si, direttamente emanata dal governo) sono stati propro i russi. La commedia grottesca è proprio questa, dopo avere invaso il paese dei neonazisti, dopo aver assediato la capitale e il governo del nazista ebreo, ed essersi seguentemente ritirati, il governo russo già ad aprile aveva iniziato quei famosi negoziati di Istanbul di cui tutti i pacifisti parlano con nostalgica lacrimuccia. Pare che i russi siano capaci di negoziare con i nazisti, anzi tutti i giorni Lavrov sostiene che la Russia è prontissima ai negoziati coi nazisti alle "giuste" condizioni. Qualcuno dovrebbe chiedere a Lavrov se Stalin abbia mai considerato negoziati con Hitler....intendo a conflitto iniziato, non prima ;).

Parlando di nazismo e dintorni, ho seguito con la coda dell'occhio le sterili e becere polemiche sul 25 aprile, sul chi merita il bollino "chikita" di "resistenza" e chi no, perchè solo l' italiano figlio di partigiano e cresciuto a parmigiano può decire le guerre giuste da combattere e chi sono i veri resistenti e chi no. Abbiamo anche una esperienza ventennale in fascismo, potremmo distrubuire anche quei bollini, ma quelli sono riservati ad Azov e Meloni. Non vogliono dare il bollino di "resistenti" agli ucraini, questi ultimi se ne faranno una ragione, ho una proposta però: ci sono organizzazioni  clandestine russe che di tanto in tanto fanno saltare binari sul suolo russo, depositi di munizioni, fabbriche e similia. La colpa secondo il governo russo è sempre del tabaggismo e dei fumatori incalliti. Mi domando, almeno loro possono avere il bollino "chikita"? Stanno combattendo un regime fascista con atti di guerriglia irregolare e sabotamenti...non basta? Forse bisogna essere fisicamente sull'appenino italiano per essere dalla parte dei giusti... o forse ovunque non sia l'america?

In una recente intervista Garry Kasparov ha detto quello che bisognava dire ma non si diceva per rispetto di una persona in prigione e che sta soffrendo. Nel 2012 le proteste in Russia erano arrivate al culmine, sarebbe bastato che qualcuno avesse dato il "segnale politico" ed i protestanti avrebbero occupato la Duma e i centri nevralgici di Mosca. Chi doveva dare il segnale era l'unico politico di opposizione che aveva raccolto abbastanza stima e consenso ed era in grado di portare sulle spalle una transizione politica: Navalny. Ma lo stesso, decise invece di buttare acqua sul fuoco e di spegnere le proteste. Il motivo non è mai stato chiaro, tra chi pensa che si è cagato addosso e ha preferito una "difficile convinvenza" e chi dice che sia infiltrato dal Cremlino e altro ancora, era chiaro che l'operazione sarebbe costata centinaia di morti, ma se confrontati con le decine di migliaia che il regime attuale ha buttato in Ucraina,  col senno di poi sarebbe stato uno scambio vantaggioso. Una scelta "pacifista", nel senso che predilige il quieto vivere al conflitto, anche se quel quieto vivere porterà a più grande conflitto in futuro. Per ogni regime instaurato, c'è sempre un "pacifista" che si è arreso ad esso, è il tema della servitù volontaria.

Kasparov altresì segnala giustamente che una rivoluzione fallita è peggio di una rivoluzione mai fatta, il regime si è allertato e ha innalzato le sue difese rendendosi molto più difficile da espugnare, l'oppressione è triplicata e l'opposizione fuggita, guardando poi gli eventi di Minsk e Maidan, è diventato letteralmente paranoico di essere contagiato, si è chiuso in bunker e ha attaccato. Questo spesso non è chiaro agli osservatori occidentali, ovvero che dietro alla manifestazioni di "forza e risolutezza" di Putin, bolliva lo stesso calderone generazionale di Minsk e Maidan.. se fosse più chiaro, non si parlerebbe tanto inutilmente di NATO, se fosse più chiaro, ci si renderebbe conto che per la Russia è una guerra già persa, perchè è una guerra che le cariatidi sovietiche muovono contro i loro stessi figli, gli stessi che hanno già la pala in mano per seppellirli.

#1515
Archimede odiava le fave (favismo?), e imponeva a tutti i discepoli di starne alla larga. Quando vennero prenderlo a casa sua per ammazzarlo, per scappare avrebbe dovuto attraversare un campo di fave, si rifiutò, lo presero, e venne sgozzato.

Neanche a me piacciono le fave, ma Archimede era su un altro livello.