Citazione di: viator il 05 Ottobre 2018, 23:10:25 PM
Per luce/buio e bene/male vedo che molti non hanno assimilato il concetto. Appunto, per essi è difficilissimo concepire come il bene, la luce, il calore, l'amore e tutto un mare di altri termini possano esistere di vita indipendente dai loro "opposti" che consistono semplicemente nella loro negazione. Saluti.
Esattamente allo stesso modo si potrebbe (pretendere di) dire che è difficilissimo concepire (ma andrebbe concepito, senonché molti non hanno assimilato il concetto) come il male, il buio, il freddo, l' odio e tutto un mare di altri termini (in realtà "cose reali" significate da termini verbali) possano esistere di vita indipendente dai loro "opposti" che consistono semplicemente nella loro negazione (in realtà a consistere nella negazione di termini verbali -e non di cose reali- sono altri termini verbali, e non altre cose reali: le cose reali esistono, accadono e basta; sono i concetti, o meglio i predicati costituiti di concetti, che affermano o negano)".
Come ha già evidenziato anche Phil, si tratta semplicemente di usare altri termini, altri simboli verbali per dire le stesse cose (non molto diversaente che se le si dicessero in francese o in cinese o magari con la lingua dei segni dei sordomuti anziché in italiano).
Il nocciolo della questione é che "omnis deterninatio est negatio" (Spinoza) e cioé che possiamo parlare (e pensare verbalmente, linguisticamente), dando significati a parole, solo "per opposti", solo mettendo in relazione fra loro diversi concetti in varia misura reciprocamente negantisi.
L' indebita confusione fra "bene" e "soddisfazione" e fra "male" e "insoddisfazione" l' ho già evidenziata tantissime volte nel forum (per ultimo nella risposta #26 di questa discussione), e mi sembra inutile ripetere un' altra volta ancora le stesse argomentazioni: non é che la verità o la certezza di una tesi sia proporzionale al numero di volte che la si ripete.