Citazione di: Angelo Cannata il 13 Novembre 2016, 22:41:08 PMCitazione di: Sariputra il 13 Novembre 2016, 22:17:02 PMCome possiamo sapere se le pennellate storte, appena abbozzate ( quello che noi definiamo il male) non siano invece necessarie, funzionali all'opera che va costruendo?Mi sembra che certe spiegazioni al problema della teodicea abbiano il difetto di essere troppo tranquille, cioè non tengono abbastanza conto di quanto tragico sia il problema del male: esso non è semplicemente una questione di logica. Per dirlo con una battuta che dia il senso di ciò che intendo: vai a dire alle vittime dell'Olocausto "Eh, sapete, dovete fare pazienza, è stata solo una pennellata storta, funzionale all'opera".
E lo dici me , seguace del Dharma, che mette il dolore come Prima Nobile Verità ?

Sono ben consapevole della tragicità del male e della sofferenza, ma anche che questo male è "vuoto di esistenza intrinseca". Il fuoco del roveto ardente non lo brucia...