CAPITOLO QUARTO
Nella sala da pranzo, nell'abitazione di Guido Leggeri, erano seduti per cenare, tutti insieme, il colonnello comandante della caserma Fulvio Sarti, il maggiore vice-comandante della caserma Mario Belli (che si era tolto il gesso da due giorni), il capitano Guido Leggeri, il tenente Carlo Colli, il comandante del RIS capitano Marco Anselmi, il vicecomandante del RIS tenente Silvio Conti ed il Il medico legale Licio Agresti.
- Signori!- esordì il colonnello - Non ho certo voluto questa cena per festeggiare alcunchè; in quanto siamo tutti in lutto per la moglie del nostro caro collega Guido Leggeri.
L'ho ordinata, invece, perchè, dopo il rilascio del capitano Guido Leggeri, e del tenente Carlo Colli, vorrei che, tra gli ufficiali coinvolti in questa tragica vicenda, ci sia una completa "riconciliazione" e "riappacificazione"; sia per il bene dell'Arma, sia, in particolare, della nostra caserma-
Dopodichè, cominciarono tutti a mangiare; scherzando, e parlando del più e del meno.
***
Dopo circa una decina di minuti, però, il maggiore Mario Belli si scusò, e chiese il permesso di usare il bagno; che il capitano Guido Leggeri gli accordò senza esitare.
Però, visto che il maggiore tardava a tornare, tutti cominciarono a preoccuparsi; per cui il colonnello disse al capitano: - Leggeri, vada un po' a vedere se il maggiore ha qualche problema!-
***
Leggeri andò alla porta del bagno, e bussò, chiedendo: -Va tutto bene, maggiore?-
Non aveva finito di parlare, che la porta del bagno si spalancò, e Leggeri si trovò la pistola d'ordinanza di Belli puntata al petto: - No, capitano, non va bene per niente !-
***
Tutti scattarono in piedi dalla tavola, e il colonnello, puntando la sua pistola a Belli, gli ordinò perentoriamente: - Maggiore, deponga immediatamente quell'arma!-
Ma Belli non se ne dette per inteso.
- Maggiore, ubbidisca...e poi ne parleremo con calma!-
***
FINE PRIMA PARTE
Il prossimo capitolo, che, ovviamente, ho già scritto, contiene il mio "finale personale"; però, ciascuno di coloro che hanno letto fin qui il mio breve giallo, è libero di scegliere il proprio "finale personale" (ovviamente congruente col resto del racconto), che, magari, risulterà anche migliore del mio.
Il mio "finale personale" lo pubblicherò tra qualche giorno, per darvi tempo, se volete, di scrivere il vostro.
Un saluto a tutti gli intervenuti, che hanno avuto la pazienza di leggere sin qui il mio racconto!
***

















