Quindi che cosa c'è di assolutamente costante?
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Mostra messaggi MenuCitazione di: hystoricum il 04 Aprile 2022, 16:08:59 PMc)se gli unici simulati fossimo solo noi "esseri umani" in una vera realtà?l'ipotesi è valida solo se si guarda il mondo simulato dall esterno , ma noi vivendo all interno non lo possiamo sapere.
In ogni caso,non possiamo dire quale di queste tre ipotesi sia quella giusta,inoltre lasciamo aperta la possibilità che non ci sia nessuna simulazione ma non è che la cosa cambia granchè!
Citazione di: Ipazia il 04 Aprile 2022, 15:56:26 PML'unità psicosomatica dalla nascita alla morte. La "persona", così come la biologia, storia, psicologia e diritto, l'hanno definita nel tempo. Secondo parametri che, almeno fino ad oggi, sono durati più a lungo delle vite individuali ed hanno resistito ai tanti tentativi di disumanizzazione.almeno fino a oggi la persona viene ancora calpestata, usata , sfruttata , eliminata. Quando si tratta di interessi allora anche una scuola può essere fatta saltare o un ospedale, e bombardare case abitate. Quindi se l etica umana viene meno in certe circostante non puoi dire che essa sia assolutamente costante. E queste cose le fa l'uomo non le fa un alieno.
Citazione di: Ipazia il 04 Aprile 2022, 15:34:58 PMNon vi sarebbe nessuna simulazione.bhè, in che senso si può dire che un oggetto fisico sia reale? se dai un calcio a una pietra senti il dolore , non l'argilla. se la studi scopri che è fatta non solo di argilla ma da altri tipi di minerale come il silicio . ma in entrambi i casi non puoi fare esperienza diretta con la sostanza della pietra . Per la filosofia presupporre il fatto che noi percepiamo qualcosa che abbia una sostanza preesistente significa saltare ad una conclusione affrettata. Possiamo prendere a calci una pietra ma noi non percepiamo la materia o la sostanza materiale della pietra. Analogalmente puoi sognare di andare a sbattere contro qualcosa di duro, ma esiste qualcosa di duro in un sogno? non abbiamo prove sulla base dell esperienza per giungere alla conclusione che un oggetto sia reale. Possiamo dire che esiste , perchè lo posso toccare, studiare odorare , vedere. Sappiamo che se entro ed esco da una stanza ci sarà sempre li il letto dove l'avevo lasciato prima. Il concetto di sostanza diventa così un concetto metafisico . E cosa sappiamo oggi della sostanza? che la sostanza ultima, dal quale proviene il resto, non esiste. Ogni metafisica cerca una sostanza prima , un essenza da cui tutto dipenda , il punto di partenza da dove poi deriva il resto. Quello che vado suggerendo è che la sostanza ultima, il punto di partenza , non c'è.
Citazione di: Ipazia il 04 Aprile 2022, 14:45:25 PML'umano è unità psico-somatica. In vari passaggi Jacopus, soprattutto laddove la discussione si librava in voli pindarici metafisici, ha cercato di spiegarlo.esatto , è unità psichè -soma. Mente /corpo. E qui salta subito un problema metafisico , che il pensiero sia il risultato di uno sfregamento nervoso e impulsi neuronali è tanto assurdo quanto il genio che appare dopo che Aladino ha sfregato la lampada. Ovvero la materia produce qualcosa che materia non è , il pensiero,un idea, un intuizione. Lo stesso dire "penso dunque sono" è un paradosso metafisico. Paradosso perchè essere è uno stato e pensare è un processo . Quando penso , il mio stato mentale cambia col tempo, ma l' "io" a cui si riferisce lo stato mentale rimane lo stesso. Questo è probabilmente il problema metafisico più antico contenuto nel libro. Quello che chiamiamo esistenza non è altro che questa combinazione paradossale di essere e divenire . L'io assoluto e immutabile può albergare in un mondo pervaso dal divenire? Che cosa c'è di assolutamente costante?
Citazione di: hystoricum il 04 Aprile 2022, 14:55:48 PMstrano,robotico,da Bell'Addormentato nel Bosco in attesa di impossibili "?" che lo salvino o lo dannino del tutto!Se un computer fosse abbastanza potente da simulare la coscienza , e per estensione,un intera comunità di esseri coscienti, dal punto di vista degli esseri all interno del computer il mondo simulato sarebbe reale.
CIOÈ UNO STATUS DI NULLA,per questo ho aperto il thread!
Citazione di: Freedom il 03 Aprile 2022, 20:04:24 PMIntroduco un elemento di riflessione che rubo alla matematica.La vostra ottica è una visione filosofica essenzialmente materialista, perchè tratta la materia vivente e la materia non vivente sullo stesso piano. Essa infatti dice che energia totale meno massa totale =0 , cioè nulla. Ovviamente se prendiamo un intero ammasso di galassie questo funziona. Energia totale meno massa totale dell ammasso di galassie =0 , non esiste più niente, nulla. Ma se prendiamo ad esempio anche solo una singola piantina verde troviamo che ; massa totale meno energia totale della piantina = X dove la X indica un quantum di energia libera (quantum vuol dire quantità) dove questa quantità di energia libera è una quantità di informazione specifica e significativa , deve essere specifica , perchè specifica deve essere per il sistema vivente, e deve essere signifiativa per essere rilevante sul piano biologico, ovvero l'informazione deve voler dire qualcosa a proposito della piantina. Ora se prediamo un essere biologico dotato di coscienza come ad esempio l'uomo notiamo che il contenuto di informazione interno è 10 elevato alla nona più alto di un intero ammasso di galassie dove il contenuto di informazione presente nell ammasso è riassumibile in quantità di materia ed energia. Un essere vivente no, oltre il fatto che è costituito da una quantità di energia condensata in massa corporea esso ha un contenuto totale di informazione specifica smisurato se pargonato ad un ammasso di galassie. Questo quantum di energia libera è il prodotto della materia, è il prodotto di polvere di stelle, di galassie e di ammassi di galassie . Quindi energia totale dell universo meno massa totale dell universo = 0. Ma il lavoro dell universo? anche quello è previsto nella formula? Certo si può continuare a pensare che l'essere è nulla e che il tutto è nulla, è una posizione filosofica rispettabile dopotutto, si può pensarla così. Essa però deve tener conto anche del contenuto di informazione in me presente che non è azzerabbile semplicemente portando a zero massa totale ed energia totale corporea. Sono composto dagli stessi atomi che compongono le galassie ma l'informazione immagazzinata nella mia materia mi permette anche di avere coscienza del mondo che mi circonda. In altre parole , noi valiamo molto di più di interi ammassi di galassie per qunto riguarda contenuto di informazione.
Tutto=nulla=0
Se prendiamo l'infinito positivo e lo sommiamo all'infinito negativo, dunque prendiamo tutto, otteniamo il risultato 0. Cioè il nulla.
Citazione di: hystoricum il 02 Aprile 2022, 20:20:19 PMDetto questo,voglio riprendere lafrase scritta da bobmax che ritengo fondamentale:ma questo allora cosa c'entrava con tutte le cose da te elencate per risolvere l assurdità del tutto? bastava dire questo allora. Perchè non si dice che non sappiamo affatto di cosa stiamo parlando quando nominiamo Dio?
Dio è la negazione della negazione,una affermazione che risolve brillantemente il problema del nulla.
Bobmax ha evidenziato ,forse senza volerlo,il nesso tra Eternità e Nulla neutralizzando quest'ultimo in una accoppiata da sballo.
Davvero bravo.
Citazione di: niko il 02 Aprile 2022, 18:49:56 PMCome al corpo giova quello che e' causa di esso stesso, quindi quello che lo fa sopravvivere come parte anche temporale della totalita', la sua non/dissoluzione in altri corpi, anche alla mente giova quello che e' causa di essa stessa, il suo essere attiva e non passiva, la sua non dissoluzione in altre menti: il cosmo e' infinito e la partecipazione all'infinito richiede l'infinita' del partecipante, infinita' che, essendo modale in Dio, essendo un suo modo, si risolve nel condividere non l'immensita' e l'illimitatezza di Dio, ma la sua autosufficienza, la sua espressione fondamentalmente "libera" perche' non determinata da niente altro che da se stessa.Questo parellelismo fra mente e corpo è molto interessante.
Citazione di: hystoricum il 02 Aprile 2022, 14:00:55 PMsono d'accordo con te,suggerisco nel contempo un illogico mistero:l'entanglementInnanzitutto c'è da dire che l entanglement non fa quello che hai detto, non si scambiano lo spin. Si dice che cambiando la direzione dello spin cambi anche l altra particella se prima della divisione esse erano entrate in relazione, cioè se avessero interagito una con l'altra. cambia una, cambia anche l altra e lo fanno in maniera istantanea , per questo si sono inventati la trasmissione dell informazione non locale. cioè istantanea.
Due particelle in "simpatia" poste l'una sulla Terra e l'altra,poniamo,su un pianeta alieno della galassia di Andromeda,ignorando spazio,tempo,dimensioni e contemporaneamente/istantaneamente scambiano il loro spin orbitale passando l'una da up a down e l'altra da down ad up!
Come è possibile?
Citazione di: viator il 02 Aprile 2022, 18:19:34 PMSalve. Vedo che siamo nell'argomento "L'assurdità del tutto" e che nuove, fresche ed originali menti si mettono al lavoro. Io faccio parte del "vecchio" e purtroppo ho già contribuito con la mia non piccola (qualcuno dice enorme) quota di stupidaggini scritte qui dentro.Prima dobbiamo fare esplicazio terminorum, cioè definire i termini che si sono proposti nell argomento. Nulla, reale, il sè, energia, tempo.
Se non avessi paura di dirne delle altre, aprirei - in parallelo o contradditorio con il presente argomento - un ulteriore "topic" da titolarsi "La sensatezza del nulla". Poi però mi ritroverei - penso - con quasi nulla da dire !.
Non è che qualcuno di voi se la senta di aprirlo al posto mio ? Grazie ed a risentirci.
Citazione di: viator il 02 Aprile 2022, 18:01:36 PMPertanto il cosiddetto male altro non sarebbe che l'assenza del suo contrario. Salutisì, come il buio non esiste fisicamente parlando, la luce esiste fisicamente , quindi il buio è una conseguenza dell assenza di luce. Stessa cosa il male dici. Bhè è un concetto filosofico.