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Messaggi - anthonyi

#1546
Attualità / Re: Il nuovo kippur
01 Aprile 2024, 21:40:33 PM
Citazione di: niko il 01 Aprile 2024, 17:14:10 PMNon c'e' bisogno di essere comunisti, anarchici, senza Dio o filohamas, per condannare e boicottare Israele, stato terrorista che spara alla gente in fila per il pane, e che solo in questa fase della guerra ha ammazzato trentamila persone.

Magari fattelo spiegare da tuo nipote, come davvero va' il mondo... il mondo in generale andrebbe meglio secondo me, se i giovani "istruissero", in senso lato, i vecchi e gli adulti e non si avesse la pretesa di fare il contrario, soprattutto in questa fase storica.


C'é bisogno di essere ideologicam ente direzionati per credere che una bufala come quella dell'aereo che mitraglia i gazarini in fila per il pane sia vera.
Israele sta sicuramente facendo degli errori, a Gaza, soprattutto mediatici, ma tra gli errori e i crimini c'é una bella differenza. 
Gli israeliani hanno certamente sparato su una folla, ma lo hanno fatto perché stava assaltando i camion, un errore, certamente, ma che non ha nulla a che fare con crimini di guerra, genocidio, comportamenti nazisti, dei quali gli israeliani sono ingiustamente accusati. E molti di coloro che oggi gli fanno questa ipocrita morale il 7 ottobre scorso hanno stappato lo spumante, o quanto meno sono stati indifferenti rispetto alla ferocia dei crimini (perché quelli di hamas sono crimini dolosi) compiuti.
#1547
Attualità / Re: Il nuovo kippur
01 Aprile 2024, 16:47:16 PM
Torino é storicamente un covo di comunisti, anarchici e senza Dio, é la capitale del regno del male secondo le tradizioni esoteriche, quindi non mi meraviglia questo forte sostegno alle posizioni di hamas.
A me comunque interessano poco le scelte di docenti adulti e vaccinati, molto di più mi dispiace per la confusione istigata da questo caos nei nostri adolescenti, tra i quali, ho avuto modo di scoprire, c'é anche mio nipote. 
#1548
Attualità / Re: Il nuovo kippur
01 Aprile 2024, 15:29:48 PM
Citazione di: niko il 01 Aprile 2024, 12:07:00 PMIsraele, in quanto stato colonialista e genocida, e' attualmente boicottato nelle universita' italiane, con il non rinnovo di importatanti contratti di ricerca e collabborazione o l'esclusione da essi, grazie al successo delle mobilitazioni studentesche filopalestinesi, e di una certa adesione, imprevista e che fa ben sperare, della parte sana delle istituzioni universitarie (presidi, cda) ad esse: VERO


A me la cosa non risulta, c'é un forte movimentismo studentesco che richiede l'assurdità del boicottaggio delle relazioni di ricerca ma non mi risulta che abbia un seguito nei vertici accademici, oltretutto sarebbe interessante capire chi potrebbe avere effettivamente il potere di decretare un boicottaggio del genere, probabilmente il singolo docente può decidere di non collaborare, ma per bloccare i progetti credo che la decisione debba essere ministeriale. 
#1549
Citazione di: Pensarbene il 31 Marzo 2024, 20:17:58 PMComunque anch'io credo che le affermazioni pretenziose di Pensarbene meritino una certa ironia.
Ironia di chi non entra nel merito e poi ripropone le sue.


Ma io sono entrato nel merito, Pensarbene, tu parli di Dio eterno, di Dio universale, ed io ho contestato questa concezione perché presenta un dio assoluto, è propongo in alternativa un dio relativistico, relazionato all'umano, forse addirittura prodotto dall'umano (  così sono contenti pure gli atei). Certo l'ho fatto in una chiave di estrema sintesi, come é per me usuale.
E' vero che parli anche di gesu, figura umana, e quindi relativa, ma poni anche lui come immagine del dio universale.
#1550
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 31 Marzo 2024, 19:20:00 PMIo non ho parlato di ascetismo, di allontanarsi dal mondo. Si può essere in pace col mondo intero solamente se se ne fa parte.
Ma come! Parli di viaggio interiore, di capire di essere un anima e non un corpo, e non é ascetismo? Il viaggio interiore implica logicamente l'allontanamento dal mondo, e ti ricordo che la tesi pace interiore implica pace con il mondo é una tesi tua che adesso ragioni come se pace col mondo e pace con sé stessi fossero la stessa cosa, ma non lo sono.
Oltretutto da quello che dici sembrerebbe che chi si distacca dal mondo non é in pace con esso, ci sono un po' troppe ambiguità per tenere in piedi un discorso.
#1551
Citazione di: niko il 31 Marzo 2024, 18:19:45 PMGia', chissa' pero' in particolare chi e' stato, che me lo ha messo e poi me lo ha tolto?




Mai abbassarsi i pantaloni senza essere certi che dietro non ci sia nessuno pronto ad approfittarne. 😂

Comunque anch'io credo che le affermazioni pretenziose di Pensarbene meritino una certa ironia. 
Oltretutto i ragionamenti di Pensarbene allontanano dall'idea di Dio suggerita da questo topic, un'idea per nulla assoluta ma relativizzata all'umano. Ed in tal senso io interpreto la stessa trinità. Le 3 identità divine rappresentano i tre differenti livelli dell'esperienza umana nel mondo. 
Il Dio Padre è creatore rappresenta l'esperienza con la creazione, e quindi con la materia. 
Il dio figlio, umano e fratello rappresenta l'esperienza con l'altro essere umano. 
Il dio spirito santo rappresenta l'esperienza con il sé interiore. 
#1552
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 31 Marzo 2024, 16:54:42 PMForse la conflittualità cui tu fai riferimento c'entra con la pace interiore come i cavoli a merenda.  La pace interiore è lo stato di chi è oltre ogni conflittualità, di chi ha intrapreso un viaggio interiore che lo ha portato a capire di non essere  un corpo, ma di essere un anima e di avere un corpo.
Secondo me, invece, le due "paci" di cui parliamo sono collegate. Anche l'ascetismo, infatti, allontana l'individuo da quelle pulsioni che lo spingono ad agire in maniera dinamica, cioé ad esprimere il suo se nei confronti del mondo. 
#1553
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 31 Marzo 2024, 08:10:46 AMPerché mai chi è in una situazione di pace interiore non può essere anche un po' folle? Perché mai la pace interiore dovrebbe essere omologazione e adattamento?
Perché l'adattamento all'ambiente sociale esterno é la condizione naturale dell'essere umano. Tutti noi cresciamo acquisendo comportamenti iterativi che ci guidano nel rapporto con gli altri in maniera incosciente.
Cambiare questi comportamenti invece é una scelta, una scelta faticosa che si fa quando si é insoddisfatti del rapporto col mondo, cioè si é in conflitto interiore.
Sono questioni confermate anche da ricerche , le personalità che tendono ad affermarsi, nell'arte creativa, in politica, nell'impresa, ma anche nelle figure dei grandi santi, sono spesso portatrici di questa conflittualita che cercano di superare con l'affermazione del proprio io. 
#1554
Citazione di: Ipazia il 30 Marzo 2024, 16:04:56 PMStavolta concordo con Anthonyi e mi era venuto da aggiungerlo, ribaltando la tesi di Aspirante. Vedo che l'ha fatto lui e approvo. Personalmente mi preoccupano di più gli omologati delle anime in pena.

Il motivo per cui non cambiano il mondo è perchè incidono poco, in quanto i motori dell'omologazione hanno facile gioco nell'isolarli e distruggerli. Jobs ha avuto successo perchè la sua innovazione era coerente con l'omologazione dominante, era omologabile.



Tutte le innovazioni, per poter affermarsi socialmente, devono essere omologabili, anche il socialismo a te caro prima passa per una fase di innovazione/rivoluzione, poi diventa omologazione del nuovo sistema economico, se così non fosse, se non si raggiungesse un nuovo equilibrio, non potremmo parlare di mutamento ma solo di instabilità perenne. 
#1555
Citazione di: Ipazia il 30 Marzo 2024, 09:42:48 AMLe "guerre interiori" riguardano una sparuta minoranza di umani non omologati, che non cambiano il mondo. .


Direi che é proprio il contrario, le persone con conflitti interiori sono proprio quelle che cambiano il mondo. Jobs disse: "siate affamati, siate folli", e lui di mutamento ne sapeva qualcosa. Chi é in pace interiore, invece, si omologa e si adatta al mondo rappresentando sempre una forza conservativa. Poi certo il mutamento può essere nel bene o nel male..... 
#1556
Quanto a retorica vai forte anche tu, niko. Per te dove c'é il comunismo c'é la pace (strano, mi risulta che i regimi comunisti di cui ho sentito parlare di guerre ne abbiano iniziate tante), mentre invece nel mondo degli uomini liberi si é infelici e per questo si fa la guerra(parla per te, niko, io sono felice, se tu non lo sei credo di averti già detto dove te ne dovresti andare).
Se nel mondo libero c'é chi, come me, reputa come strumento accettabile, naturalmente come extrema ratio, la guerra, lo fa perché vuole rimanere libero e felice così com'é, e magari vuole lo stesso anche per un grande e valoroso popolo come quello ucraino.
C'é una profonda differenza tra il tuo (quello espresso dalle tue parole) e il mio modo di concepire il vivere.
Per te é possibile vivere senza valori di riferimento, disinteressandosi di tutto, per me, é per fortuna per tanti, non é così. 
Per noi ci sono cose per le quali val la pena anche morire, e quella morte é effettivamente un morir di meno, perché si continua a vivere nei valori ai quali si é creduto. Diceva Falcone, chi ha paura e abbassa la testa muore sempre, anche se rimane vivo, chi ha coraggio, invece, muore una volta sola. 
#1557
Storia / Re: "Nazioni" ed "Imperi"
29 Marzo 2024, 12:03:23 PM
Ne abbiamo già parlato, eutidemo, e io non condivido la tua rappresentazione. 
E' errato definire genocidio etnico quello che é successo alle popolazioni indigene dell'America del nord. 
Il genocidio etnico é fatto di comportamenti sistematici e premeditati da parte di autorità politiche, nei confronti di popolazioni culturalmente differenti da quelle dominanti, ma non in conflitto con esse, se non addirittura inermi. 
Nelle guerre indiane, invece, gli indiani non sono per nulla inermi, sono popoli combattenti ed orgogliosi che si sono battuti per la continuità del loro stile di vita nei territori nei quali vivevano. Solo che questo stile di vita, basato sulla caccia e la raccolta in natura, era incompatibile con l'attività agricola organizzata dei nuovi arrivati, dei coloni, che erano molti di più, e quindi hanno imposto il loro modello, ma certo non hanno sterminato sistematicamente quelle popolazioni, le hanno  confinate dentro riserve perché la convivenza tra i due modelli di vita era problematica.
Parlare di genocidio perché veniva, non so se offerto o venduto, il whisky agli indiani, é cosa che fa sorridere, anche a me é capitato di regalare qualche bottiglia di buon whisky, non per questo mi sento un genocida, tanto meno un omicida.
Singole situazioni di massacro ci sono state, come quella che tu riferisci, anche se ti consiglierei di andare a vedere una rappresentazione più obiettiva degli eventi, nei limiti di quello che si riesce a sapere. 
Chi ha cominciato a sparare, ad esempio, visto che li anche gli indiani erano armati, e quanto meno hanno risposto al fuoco visto che ci furono perdite anche tra i militari. 
#1558
Secondo me, Aspirante, tu confondi due concetti di pace abbastanza differenti. 
La pace interiore é sicuramente auspicabile per tutti. La pace militare é invece quello che viene definito in economia come un second best. Chi fa la guerra é certamente un individuo che non ha pace interiore, però, nonostante questo, può essere indotto a non fare la guerra per effetto della deterrenza, rimane con i suoi rancori dentro, ma senza trasformerli in tragedie per gli altri. 
#1559
Attualità / Re: Il nuovo kippur
28 Marzo 2024, 16:01:03 PM
Ma quale groppone, Ipazia, direi che è perfettamente ragionevole chiedere all'Europa di pagare di tasca propria, per la propria difesa, e di avere maggiore attenzione strategica nelle scelte, cioè non sviluppare dipendenza rispetto a partner pericolosi come la Russia che devono essere tenuti il più possibile lontano, altro che coabitazione.
Non ho idea se la cosa possa far piacere o meno alla Russia, credo comunque che la cosa conti molto poco, se siamo riusciti a rinunciare al fossile Russo, che è la cosa più utile che hanno, possiamo rinunciare a tutto il resto.
#1560
Attualità / Re: Il nuovo kippur
28 Marzo 2024, 11:48:02 AM
Trump certamente vorrebbe diventare come Putin, ma Trump é in USA, non potrà mai essere un autocrate, avrà a che fare col parlamento, col pentagono, con regole e procedure  già scritte in ambito NATO, per far uscire gli USA dalla NATO servono i due terzi dei voti delle aule parlamentari, é più facile abolire la libera circolazione delle armi. 
Nello stesso tempo che senso ha spartirsi con qualcun altro l'Europa quando questa fa già parte della tua area d'influenza, le basi in Italia, ad esempio, hanno un'importanza strategica fondamentale, rinunciarci é semplicemente stupido. Se Trump dovesse fare qualcosa per chiuderle i vertici del pentagono organizzerebbero una resistenza estrema che potrebbe arrivare anche all'interdizione del presidente per incapacità.
D'altronde anche per il primo mandato Trump aveva promesso che avrebbe ridotto i militari USA stazionati in Europa, e invece, dopo 4 anni, questi erano di più di quelli che c'erano prima per effetto di decisioni autonome del pentagono che lui non ha potuto o voluto impedire.