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Messaggi - InVerno

#1561
Tematiche Filosofiche / Re: La morte della Scienza
31 Marzo 2023, 21:10:00 PM
Buona notizia, non la sapevo ma buona lo stesso. Sto aprendo uno studio da aruspico, all'evenienza anche aeromante, squarto polli e vi dico la diagnosi, se volete potete contattarmi in privato, con la scienza morta bisogna pur sempre campà..

#1562
E' vero che dalle proteste di Minsk Lukashenko si è fatto più serio ma io continuo a pensare che la chiave di lettura delle sue uscite sia sempre e comunque trollare Putin. Chissà magari vede ancora una magra possibilità che gli venga offerto il Cremlino se fa da pontiere, ma dubito fortemente che questa uscita sia concordata con la Russia. Proprio l'altro giorno indiscrezioni indicherebbero che Peskov avrebbe gelato una platea di amici con un brindisi ad una "guerra molto, molto lunga" che è stato accolto da un assordante silenzio. Va ricosciuto a Lukashenko che non è mai entrato in questo mondo parallelo di battute e brindisi che fanno piacere a te e altri cinque coglioni, il suo senso dell'ironia è sottile come la buccia di una patata, il prodotto nazionale di cui va tanto fiero.
#1563
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
31 Marzo 2023, 17:21:14 PM
Non sono in grado di determinare quanto effettivamente siano state impiegate, la notizia della loro formazione risale ai primi di febbraio se non ricordo male e solo Spartan sembrerebbe impiegata nel centro le altre sembrerebbero gravitare ai margini della tenaglia, altre non ho idea dove siano e cosa contengano. Gli ucraini hanno deciso di difendere determinate posizioni contro il parere americano, penso più per opportunità politica che militare. Non sono neanche sicuro se "politicamente" sia stata la scelta giusta, la propaganda li ha aiutati solo parzialmente proprio perchè gli americani non erano molto convinti, e persino molti commentatori svergognatamente proucraina si sono chiesti che caspio stavano facendo a Bakhmut, in generale questa resistenza ha giovato all'immagine solo parzialmente, alcuni neanche la considerano un offensiva russa perchè si aspettano una grossa freccia sulla mappa. Il timore di perdere il supporto occidentale crea probabilmente un ansia da prestazione che è un pò controproducente, allo stesso tempo gli osservatori occidentali sono diventati parecchio viziati e si aspettano controffensive napoleoniche.. gli stessi che gli davano una settimana prima di capitolare davanti al secondo esercito più forte del mondo, fanno la bocca storta se hanno ceduto qualche chilometro di palude e una sponda di Bakhmut dopo due mesi con una media di 100attacchi russi al giorno, a volte meglio mandare al fronte gli analisti. Una cosa è certa, gli americani hanno visto quanto basta delle comiche russe per determinare che se riusciranno a terminare positivamente questo conflitto, la Russia non li preoccuperà mai più a livello convenzionale. Ah no.. deve ancora arrivare il t-14 sul fronte.. i russi non sono mica preoccupati che venga catturato dalla NATO e studiato accuratamente, sono forse più preoccupati che venga catturato dagli ucraini, essendo che è progettato su un motore nazista, magari potrebbe diventare un feticcio per i neonazi, gli ucraini devono solo assicurarsi di avere un trattore abbastanza potente per trainarlo.

@Ipazia, sei ancora a far festa con gli amici antiNATO immagino, a mezzanotte metti questa è invecchiata molto bene!
#1564
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
31 Marzo 2023, 07:57:01 AM
Anthonyi, se io e te sapessimo con certezza la posizione e sopratutto la composizione in termini di qualità operativa delle forze ucraine, forse agli ucraini la controffensiva converebbe proprio non farla, ti posso dire più precisamente cosa ho messo insieme, ma non sono intenzionato a difenderlo, lo condivido in caso volessi confrontarlo. Molti Leopard dovrebbero essere andati alla quarta brigata carristi che è fuori Bakhmut. Cinque delle otto neoformate brigate d'attacco (Bureviy, Kara-Dag, Kalyna, Rubizh) dovrebbero essere nell'area di Bakhumut, solo Spartan dovrebbe essere nel centro di Bakhmut, Azov dovrebbe essere poco a nord di Vulhedar, e 5 delle 12 artiglierie disponibili sono sono intorno a Bakhmut. Però ripeto che questo indicherebbe qualcosa solo se la controffensiva fosse imminente, cosa su cui non giurerei per via delle condizioni metereologiche e che molti mezzi ucraini sono gommati. A differenza di Kharkiv non ci sarà effetto sorpresa, non ci sarà vantaggio numerico, ci saranno fortificazioni sul posto, il terreno è pressochè piatto come una tavola, aspettarsi gli stessi risultati (in termini di area liberata) della controffensiva precedente, è molto ottimista. Quindi la differenza la faranno quelle unità che sono state riempite di soldati ben addestrati e riusciranno a fare da apripista, tuttavia io non sono in grado di determinare queste informazioni oltre alla mera speculazione.

Ps. il confine NATO si espande di 1300km, gli antiamericani nostrani danno una festa in onore di Putin!
#1565
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
30 Marzo 2023, 16:03:20 PM
Le fortificazioni sul lato di Zaporizha sono triple.. ci sono alcuni report interessanti che proverebbero che in realtà si tratti di fortificazioni di scarsa qualità perchè costruite da privati, parrebbe, per esempio, che i blocchi antitank in cemento siano in realtà sfondabili facilmente perchè si sono arrubbati il cemento ed è rimasta la sabbia, ma non essendo li con una mazza difficile verificare, anche se nel contesto russo sembra una storia molto verosimile. L'attacco di cui parli si è verificato proprio dove le fortificazioni si diradano e c'è una sorta di varco, il timore è che quel varco sia stato lasciato apposta come una trappola, perchè se sfondassero lì troverebbero in una situazione non particolarmente piacevole, sopratutto se largamente attesi. Le unità formate recentemente sono in maggior parte concentrate sul versante di Bakhmut, comprese quelle con addestramento e materiali migliori...questo non previene che possano essere spostate, però al momento sembrano la concentrazione di forze è lì, dove tralaltro gli attacchi russi hanno diminuito di volume. Le condizioni metereologiche e del terreno lascerebbero intendere che sia ancora prematuro aspettarsi granchè, ma la situazione è molto diversa rispetto alla situazione che era a Kharkiv. Qualche isterico russo ancora si chiede dove siano i famosi t-14 promessi a gennaio =)
#1566
La filosofia, che ha ragione Phil dipende come viene definita e la mia definizione è largamente più ampia di quella delle tipiche antologie, fa danni sopratutto quando si entra in contatto con poca di essa. Sarà capitato a tutti di trovare il tipico personaggio che venendo in contatto per la prima volta con qualche teoria con uno spettro un pò più ampio del proprio naso si innamora e si perde in essa trasformandola quasi nella propria ragione di vita, quando capita a sedici anni con Marx pace, ma a volte si trovano esempi davvero patetici e patologici di persone che dovrebbero essere mature ma che hanno lo spirito critico di una cipolla, più filosofia, è l'unica soluzione.
Non so perchè è stata tirata in ballo la psicologia ma visto che è periodo di giudizi tranchant e generalizzanti, dirò che ha un innegabile valore e lo ha sempre avuto sin dalle forme precedenti, dallo sciamanesimo al confessionale, a tal proposito vedere come i fondamentalisti cristiani la deplorino è veramente simpatico, smettetela, tanto non tornano nello sgabuzzino in chiesa, almeno non per le argomentazioni che portate. Ammetto però che la leggerezza con cui si fa accesso a queste pratiche, che sono tralaltro a volte anche costose, mi lascia un pò perplesso, più di poco.. ho un gruppo di amici dove dieci su dieci vanno dallo psicologo, e i loro psicologi vanno uno dall'altro.. è uno schema di Ponzi?Mi pare un pò esagerato, a volte invece di ventilare immediatamente problemi materializzandoli sul "lettino" converrebbe avere un pò di autononomia e provare a risolvere da soli, vedere perlomeno se questi problemi emergono davvero o sono solo scomodi passeggeri, non condivido questo tipo di approccio, e vedo che taluni "professionisti" ci marciano. Non posso giudicare la gravità dei problemi degli altri, ma sembra che sono tutti appena usciti dal gulag, peggio ancora quando poi si passa ai farmaci, che per il trattamento della depressione hanno raramente dimostrato un valore oltre il placebo ma vengono deglutiti in gran quantità.
#1567
Ho notato, andando a cercare la pagina sulle culture colpa/vergogna che è definito come "spettro", non me ne ricordavo o non mi aveva colpito l'ultima volta che l'ho usata anni fa, ma è parola-antidoto a certe forme di determinismo ed esclusivismo..Le due cose convivono indubbiamente, si compenentrano, si completano ed in caso di incompatibilità si escludono, che è forse il caso più interessante perchè risaltano. Chi è il giudice? Nella colpa è variegato e multiforme ciò che diventa voce interiore, tendiamo invece ad associare società maggiormente protese alla vergogna con la materializzazione del giudice nello stato, lo stato etico, che manifesta la vergogna, la indirizza come rappresentante aggregato della società. E da lì, il rischio di passare alla paura  è forte.. Ma è tabù, perchè questo implica progresso e regresso nelle forme sociali, e la cartina geografica indica delle zone del pianeta, e questo è paternalismo, colonialismo e blabla. Ma a livello individuale forse abbiamo ancora il coraggio di vedere questo sviluppo senza sentirci in colpa di fare un affermazione di valore.

Volendo sfruttare l'esempio delle persone ricche che l'ottocentesco Jacopus ha portato, io non penso realmente che in questo caso il maggior cambiamento sia avvenuto nel campo della colpa, ma nel campo della vergogna. Possiamo ancora girare nei borghi medievali e vedere come architettonicamente la ricchezza veniva celata con dei "muri di modestia", i giardini-chiostro che nascondevano statue di marmo e fontane.. Oggi sarebbe impensabile comprare una Ferrari per tenerla in garage di giorno ed uscire solo di notte per stradine non battute. Abbiamo anche il recente caso del fallimento del signor Sam Bankman-Fraud (Fried dopo la fraud) che faceva parte di questo movimento tipicamente americano dove la colpa per la ricchezza si risolve con la beneficenza svergognata che costruisce l'immagine pubblica del filantropo.. peccato fosse una truffa. Esempi che invece hanno a che fare con la colpa sono quelli molto in voga ultimamente riguardo alle riparazioni per i danni coloniali o schiavistici, la colpa qui si tramanda nelle generazioni. Ricorda un prete che veniva a benedire vicino a casa mia, per le case più lontane e per cui la strada era troppo in salita diceva di avere una manleva dal vescovo, lanciava l'acqua in direzione della casa e esclamava "la benedizione del signore passa sette colline!", nel caso nostro, le riparazioni alle nostre colpe passerebbero sette generazioni!
#1568
Attualità / Re: Arrestate Putin!
28 Marzo 2023, 21:55:43 PM
Non porrei molta fiducia in storie a riguardo da ambo le parti, l'argomento bambini è molto facilmente preda della propaganda per ovvi motivi, come ben sanno i russi che hanno cominciato una guerra contro i "crocifiggitori di bambini vivi". Certo, ci sono conclusioni piuttosto semplici da trarre per le persone normali, tipo che i bambini stanno meglio coi genitori e che sono affaracci come vogliono educare i figli, e che, come NostroInvernus aveva predetto, dopo il mandato i russi avrebbero prestato più attenzione (no, non serviva la preveggenza). Certo, non è che la giustezza o meno di una decisione di un tribunale può essere giudicata dagli effetti politici che riscuote, ma non è che prima della sentenza qualcuno si stracciasse le vesti per sti bambini, quindi a mali estremi...prometto che se per caso Putin fosse innocente rispetto a questo mandato, finirò i fazzolletti per asciugare le lacrime per la sua ingiusta incriminazione.

Curiosamente l'infosfera russa ultimamente è attraversata proprio da una storia che ha a che fare coi bambini. Una bambina aveva disegnato a scuola un foglietto dove si augurava la pace, suo padre è stato arrestato e oggi condannato a due anni di galera, è ora scappato e latitante, e sua figlia in orfanotrofio. La storia è talmente assurda che persino Prigozin si è chiesto se sono tutti scemi, e quando riesci a suscitare la compassione di Prigozin vuol dire che stai veramente con le pezze al culo. Un padre arrestato per un disegno della figlia che chiedeva la pace (i guerrafondai d'oltreoceano), un altro pacco di fazzoletti da spendere per il povero piccolo Putin, che di crimini ne ha commesso diecimila e gliene hanno imputato uno. Che poi chissà che col tempo non si scopra pure che Litvinenko dicesse il vero, poco prima di venire ammazzato dal povero piccolo Putin, in tal caso, che ritengo remoto ma chissà, Putin e bambini nella stessa frase non evocherà le migliori delle sensazioni.
#1569
Indubbiamente sono eteronomi, indubbiamente ci sono fiction ad hoc per interiorizzarli e farli apparire unicamente realistici, ma uno può essere risolto internamente "secondo coscienza", l altro no, e la differenza può essere quella tra la vita e la morte nei casi più estremi. Penso ad esempio a storie di teenagers che sentono di aver "perso la faccia" per qualche sciocchezza che hanno combinato o vittime di sopprusi, a volte tragicamente non trovano via d'uscita alla vergogna e decidono di fare "seppoku". Se solo avessero sviluppato un più forte senso di colpa forse, e dico forse, sarebbero riusciti a solvere nella certezza che seppur tutti stanno ridendo, la tua coscienza può ancora salvarti: sei innocente, se non vittima. 
#1570
Inevitabilmente risulterò supponente e retorico scrivendo quanto segue, ma correrò il rischio sperando di essere perdonato. Sono piuttosto curioso, se non insospettito, nell'osservare come il tema del perdono sia affrontato spesso dai cristiani, non parlo del forum, parlo della mia esperienza di vita in generale. Lo vedo spesso dipinto come una sorta di massima aspirazione che deve essere affrontata al massimo del proprio spirito per avere possibilità di successo, con annessa autocommiserazione per i propri fallimenti a riguardo. Mi spiace, ma io non trovo così difficile perdonare, e non capisco quale sia il senso di dipingerlo diversamente se non per mettere le mani avanti. Oggettivamente ci sono situazioni difficili nella vita in cui è complesso perdonare, non lo metto in dubbio, ma la questione mi sembra comunque ingigantita. Magari, e non sono retorico ma curioso, il cristianesimo nonostante si autoproclami campione del perdono non è così efficiente nel offrire strumenti validi all'adepto per poterlo mettere in pratica ? Invece di pensare che chi ci ha fatto un torto agisca manipolato da forze oscure e maligne , considerare che è semplicemente la somma di concause ed eventi di cui ha solo un parziale controllo e agisce nella convinzione di fare il bene, solo ne ha un interpretazione molto diversa dalla nostra ? Magari , anziché fantasticare di altre guance e gongolare all idea che ci ha fatto un torto incontrerà lo sbudellamento eterno per mano del signore, separare la punizione o il desiderio di essa dal nostro bisogno di giustizia ? Non lo so, sono solo idee in libertà, penso tuttavia che questi stratagemmi in generale funzionino, almeno per quanto riguarda gli esseri umani , finiti. Diverso è il caso di Dio, onnipotente e onnisciente, onniresponsabile. Fortunatamente il problema per un ateo non si pone, ma altrimenti troverei piuttosto complicato perdonare Dio per ciò che ipoteticamente è sotto il suo completo controllo e responsabilità. Non lo perdono per un terremoto che ha causato ventimila morti, e scusate il titanismo, preparerei se potessi un inferno per lui. Sono pronto invece a perdonare gli uomini che sostengono che sia stata solo una "lezione" , un "messaggio" , lo trovo disgustoso e abominevole, apologia del terrorismo, ma lo perdono, non è così difficile.
#1571
Penso che ci siano diversi elementi nella società degli ultimi vent'anni che propendono nettamente nello spostare l'ago della bilancia dalla colpa verso la vergogna, penso ai social network, alla cancel culture, ma anche ad altre cose. E' il capitalismo? Mmm, spesso e volentieri sono strali postmarxisti, ma anche il sistema economico si avvantaggia in molti sensi della "facializzazione" del dissenso, con la differenza che poi non si occupa di costruire un sistema, ma ti lascia per strada a fare autostop valoriale. Tuttavia anche nei casi più ecclatanti dove la vergogna viene usata come forma di ostracismo quasi violento, rimane un nocciolo duro di colpa a cui si può far appello in caso le cose si facciano "serie", la vergogna è ancora relegata al triviale e al mondano, viene sfruttata come un esoticismo di passaggio, una novità per niente nuova. L'ottenimento di potere, è sempre legato ad un affrancamento dalle colpe, è la base di ogni sistema che voglia presentarsi come meritocratico, ma la colpa è individuale così come la sua redenzione, la vergogna è sociale e senza appelli. Sono moderatamente preoccupato di questo andazzo, perchè il suo eccesso è la tribalizzazione e il successo dell'ipocrisia sociale, ma penso anche che chi propugna questo tipo di evoluzioni è piuttosto ingenuo nel non vedere l'etorogenesi dei fini che in tempo lo farà passare da carnefice a vittima.
#1572
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
26 Marzo 2023, 18:05:41 PM
Lo so che la posizione di Seagall non è una notizia =) la sezione notizie era sottostante, mi diverto semplicemente a vedere la risma degli "ambasciatori" che circolano, compresa la principessa di Bagheria che non so da dove sia uscita fuori, in realtà in Russia hanno sviluppato un systema di combattimento che sembra più legittimo dell'aikido, ma poco poco =)
#1573
No, non ti preoccupi eccessivamente, a meno che questa preoccupazione non ti metta in "ansia da prestazione". Ci sono eventi che accadono e basta, il controllo che abbiamo su di essi è molto minore di quanto ci piacerebbe immaginare, La dottrina nucleare russa prevede espressamente l'uso delle atomiche come strumento politico  e psicologico, minacce aggiungo io, specificatamente indirizzate alla "pavida" europa, non ho mai provato a unire i puntini, ma la sensazione che ho è queste minacce avvengano principalmente in concomitanza con gli annunci europei di aiuti, più raramente in concomitanza con quelli americani. C'è anche una pagina che prevede che queste minacce non vengano abusate onde evitare l'effetto "al lupo, al lupo", ma evidentemente è una pagina che è stata stracciata tempo fa. Detto questo, e sempre intendendo questi movimenti come segnali politici, conviene analizzare il contesto in cui sono stati messi in atto per interpretare il loro significato. Io ho sempre sostenuto che il Donbass e la Crimea potrebbero innescare la risposta nucleare, e ho anche sostenuto che mi preoccuperò delle armi nucleari il giorno che Putin dirà di averle riposte e di non volerle mai più toccare, di solito con lui funziona così, ma l'argomento nucleare potrebbe essere l'eccezione che conferma la regola.
#1574
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
26 Marzo 2023, 15:40:08 PM
Chi segue i miei interventi sa che propendo nettamente per la de-escalation, magari può non essere d'accordo con me sul come ottenerla, ma il punto rimane. Questa volta devo fare un eccezione, questa volta penso che la NATO abbia tutte le ragioni per escalare il conflitto, perchè quanto accaduto è estremamente grave e merita e necessita risposta, forse non nucleare ma quasi. Breve riassunto: recentemente si è tenuto a Mosca un forum con diversi invitati di spicco, informalmente definito come forum dei "russofili", tra di loro il nipote di De Gaulle, la principessa di Bagheria Serbelloni vien dal Mare, Costantin Malofiev amico di Salvini, e Steven Seagall si-legge-seagull-come-gabbiano (ci tiene perchè è maestro spirituale). Al termine dello stesso, Seagall ha dato il pericoloso annuncio: insegnerà l'Aikido alle truppe russe. Questo è il punto di non ritorno. Non so voi, ma io qualche scopaccione lo so dare, niente di serio, diciamo che non mi faccio male da solo, sono cintura marrone di karate e ho fatto tre anni di boxe, attività che ho lasciato in tempo prima che il mio naso si trasformasse in una patata da semina. Fatto sta che ho avuto esperienza di un incontro con un maestro di Aikido, e posso testimoniare la letalità dell'arte di Seagall, che se applicata in ambito bellico, potrebbe ribaltare le sorti del conflitto. L'Aikido è un arte marziale dalle potenzialità inaudite, gli effetti che può provocare sono diversi e a mio avviso contrari alle convenzioni di Ginevra. Affrontando l'incontro ricordo un fortissimo impulso a ridere, quasi come se la stanza si stesse saturando di gas esilarante, è una forma di tortura tra il chimico e lo psicologico, difficile sopravvivere, perlomeno da seri, ma sopratutto il praticante di Aikido riesce a muovere l'aria nella stanza con la stessa potenza di un ventilatore, la comprime affinchè essa diventi praticamente solida e raggiunge temperature elevatissime, un pò come un arma termobarica, e agitando le braccia il praticante la indirizza verso il suo avversario stendendolo al tappeto. Alcuni praticanti di questa arte letale oggi sostengono, dopo aver finto di essere stati presi a schiaffoni che si tratti in realtà di una forma di meditazione e di fitness, ma è ovvio che è una scusa per mascherare le loro abilità, che se propriamente comprese richiederebbero il porto d'armi per essere praticata legalmente. Ai profani sembrerà che Seagall sia il tipico personaggio (come un noto presidente) che inviti a Mosca gli offri qualche cena champagne&mignotte, un giro in elicottero per farlo sentire in cima al mondo, e questo il giorno dopo ti giurerà fedeltà assoluta. Sembrerà, sempre ai profani, il tipico attore che ha sfruttato i rapporti con la mafia per farsi strada, che ha serie accuse di violenza sulle donne, e in generale di essere un truffatore oltre che un pessimo attore. Ai profani sembrerà, gli altri ne sono certi. Ora non so quale sia la giusta risposta a questa mossa, ma penso che perlomeno, e sottolineo perlomeno, dovremmo mandare Walker Texas Ranger a insegnare il calcio rotante agli ucraini? Voi che ne pensate?

Bando alle cose serie, lascio qualcosa per ridere un pò.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/03/25/media-russi-putin-suddito-del-compagno-xi-ma-per-la-propaganda-meglio-vassalli-di-pechino-che-degli-usa/7109278/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/03/26/russia-le-faide-interne-tra-gli-oppositori-di-putin-lisolamento-voluto-di-navalny-e-gli-esili-forzati-o-il-carcere-per-chi-e-contro-lo-zar/7105192/

#1575
Io però Ipazia non ho capito una cosa, nessuno ha tirato in mezzo il covid, io per esempio ho parlato di energia infinita e terra piatta, altri di altro o in generale.. non è che hai un pò la coda di paglia? ;)