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Messaggi - viator

#1576
Salve Aumkaara. Si può, si può......! Basta convincersi che che gli opposti non esistono ma esistono solo i complementari.

Bene e male : Se Esistessero Entrambi si Annichilirebbero (=SEEsA) mentre invece esiste solo il Bene o la RELATIVA assenza, scarsità di Bene.


Buio e luce = SEEsA, poi come sopra. ------ Materia ed antimateria.......... ------ Soggetto ed oggetto ------ Fisica e metafisica.......


Tutto è rigorosamente complementare poichè siamo noi stessi a risultare inesorabilmente complementari a ciò a cui pensiamo, in cui crediamo, a ciò che crediamo a noi estraneo.......

Tutto è relativo, e l'insieme di tutti i relativi altro non sarebbe che l'Assoluto. Spiegami tu se tali due concetti ti risultano contradditori o complementari.

Citando, più in particolare i tuoi interrogativi "se il problema iniziale si può riassumere con "l'Assoluto è solo un concetto e per di più inutile", si dovrebbe concludere che il relativo è l'unica realtà?
Se è così, stiamo assolutizzando il relativo"


Certo che l'Assoluto è solo un concetto, e non una realtà ! Quindi esso è l'immaterialità complementare alla materialità del relativo. Lascia stare il concetto (anch'esso appunto immateriale, visto che si tratta di un concetto) di "utilità", il quale individua una banale tendenza umana alla ricerca di ciò che soddisfi i propri bisogni o desideri.

Ovvio quindi che, se l'Assoluto è concetto - come espresso sopra - "irreale immateriale", il relativo sarà realtà  "reale materiale".

Circa infine la "assolutizzazione del relativo".............et voilà...........se ti piace chiamare in questo modo la dimostrabile complementarietà di Assoluto e relativo...................puoi anche farlo, ma avrai le tue difficoltà nello spiegarlo a chi ti legga o ti ascolti.

Ti consiglio una definizione di Assoluto che spero ti faccia riflettere un poco : "L'assoluto è ciò che contiene senza essere contenuto da altro più grande di esso". Saluti.
#1577
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
27 Settembre 2020, 17:43:53 PM
Salve Jean. CitandoMI : (Cit. @Viator) : "Ma perché........tu conosci qualche sciocco convinto dell'esclusività mnemonica degli umani ?
                     Ovviamente, anzi, la memoria è ciò che ci fa propriamente umani..."


Poi tu prosegui con "Già le prime due locuzioni dell'incipit del tuo intervento mi hanno mandato fuori giri... perché m'appaiono contradditorie............":

Perdonami. Non sono stato chiaro. Premesso che il possedere una memoria di un qualche genere rappresenta una dotazione abbastanza comume per gli organismi appena "evoluti" (e quindi per nulla una specificità umana), tale aspetto non risulta per nulla in contraddizione con il fatto che, per gli umani (e per nessuna altra specie) la funzione della memoria rappresenti la base, la "conditio sine qua non" che permette agli umani stessi di poggiare, fondare su di essa tutte le ulteriori e superiori funzioni e facoltà (coscienza, mentalismo, raziocinio etc.) che le altre specie (anche se magari dotate di memoria) non possiedono poichè evidentemte giacenti (secondo almeno il nostro bieco punto di vista) in stadi evolutivi precedenti il nostro. Saluti.
#1578
Salve. Vedete (Vedi, Ipazia ?) quanta fatica e quante parole occorrano per cercare (vanamente) di charire ciò che si mostra complesso, incompleto, relativo e contradditorio................mentre è in realtà evidente, ovvio, naturale ?

Quanto sopra riguarda - ad esempio - la qui sottostante citazione "Rousseau diceva: tutti nascono uguali. Ma forse aveva le idee poco chiare sulla differenza essenziale tra nascere in una baracca o in una reggia. Anche oggi è difficile trovare una comunanza essenziale tra un padrone e un salariato durante la timbratura del cartellino. Se andiamo in oriente l'essenza umana proprio non esiste, dissolta com'è nel ciclo delle reincarnazioni e illuminazioni.

Alla fine della licenza non rimane di riscontrabile concretamente null'altro che un'essenza umana variabile, faticosamente conseguita per via storico-evolutiva, il che rende il concetto "essenza (umana)" superato e, come piace a phil, meglio sostituibile da concetti antropologici più adeguati"
.

Forse meglio riscriverla così  : Rousseau diceva: tutti nascono in pari in dignità (non in eguaglianza ! Vedete che anche i Grandi sbagliano ?) benchè notevolmente diversi in opportunità e circostanze. Non scrisse in quest'ultimo modo poichè stava pensando solamente a come si viene concepiti e non a agli eventuali sviluppi esistenziali del concepimento, anche se alcuni, secondo me sbagliando, gli hanno poi attribuito idee poco chiare sulla differenza essenziale tra nascere in una baracca o in una reggia.

Anche oggi è difficile trovare una comunanza essenziale tra un padrone e un salariato durante la timbratura del cartellino. Ciò viene affermato da Ipazia la quale finge di considerare l'obbligo di timbratura del castellino una discrepanza essenziale tra padrone e salariato, mentre invece basterebbe una volgarissina rivoluzione marxista planetaria (evento in sè trascurabile all'interno  delle specificità ed essenzialità umane) per sovvertire tale pretesa essenzialità.

Se andiamo in oriente l'essenza umana proprio non esiste, dissolta com'è nel ciclo delle reincarnazioni e illuminazioni. (Afferma secondo me giustamente Ipazia). Infatti nelle società, culture, filosofie orientali l'essenzialità e la specificità umane sono sempe state poco valutate dal momento anche che il protocapitalismo di quelle civiltà mai si è occupato di discerne tra risorse , energie e disponibilità umane ed animali (vista anche la mancanza del'annuncio monoteistico occidentale nel quale un Dio stranamente umaneggiante proclamò l'essenza umana come superiore a quella animale)..

"Alla fine della licenza non rimane di riscontrabile concretamente null'altro che un'essenza umana variabile, faticosamente conseguita per via storico-evolutiva (che viator chiama coscienza, ma.....)  che phil non riconosce, considerando comunque egli il concetto "essenza (umana)" superato e meglio sostituibile da concetti antropologici più adeguati benchè non definiti anche se vagamente descritti. Saluti.
#1579
Salve Aumkaara. Benvenuto, con un pizzico di soggezione, anche da parte mia (per via del "nickname" (una volta si chiamava pseudonimo) che ti sei scelto.
#1580
Salve. Ma siamo così sicuri che il grande Sartre non intendesse affermare che sia l'ESSERE (e non l'esistente) a precedere l'essenza ?.
#1581
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
24 Settembre 2020, 15:01:14 PM
Salve InVerno. Perfettamente d'accordo con te. Io ebbi dei genitori con bassa-bassissima formazione cultural-scolastica, ma fortunatamente entrambi di mente ben vigile (ricordandomi della frizzante toscanità di mio padre comiugata (o meglio - contrapposta) al pratico buonsenso insubrico di mia madre).


A scuola mi sembrava di stare in un ambiente in cui non si faceva altro che "menare il can per l'aia". L'unico insegnante che sembrava spiegarti il perchè il mondo andasse in un certo modo, pareva essere quello di religione, ma quello che ci raccontava a me risultava talmente inverosimile che presi a vivacchiare del mio (prendendo voti buoni o sufficienti nelle materie che - senza venir da me studiate - riscuotevano il mio interesse extrascolastico..........e voti deprimenti nelle altre materie di programma).


In effetti la scuola italiana attuale non serve a nulla; niente ideologia, niente filosofia, niente pratica, niente nozioni. Circa l'insegnamento a distanza, purtroppo in mancanza di motivazioni individuali all'apprendimento (o di coercizione), esso si risolverebbe nell'ennesima buffonata parademagogica (noi i mezzi li abbiamo dati, sono gli utenti che non li utilizzano adeguatamente..............).

Il nostro futuro verrà completamente rifondato dal rimescolamento etnico-sociale che si profila all'orizzonte di una Italia sempre meno europea e sempre più levantin-mediterranea. Saluti.
#1582
Citazione di: Ipazia il 24 Settembre 2020, 12:14:21 PM
Anche esistesse un'essenza umana, in ogni caso si manifesterebbe dopo l'esistenza umana, intesa anche in senso collettivo, di specie, considerando che lo spettro delle libertà si è evoluto nel tempo. E' prima dovuto esistere un animale con certe attitudini perchè tali attitudini acquistassero un carattere essenziale.


Salve Socrate78, Ipazia e Phil. Stiamo navigando nel dubitabilmente esistente. Per capire che ogni intervento qui dentro è facilmente smontabile e capovolgibile, basteranno delle sopportabili digressioni da uno qualsiasi dei termini "essenziali" che qui dentro vengono impiegati.................ad esempio la distinzione tra l'essenza umana e la manifestazione dell'essenza umana.
#1583
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
23 Settembre 2020, 13:20:53 PM
Salve Jean. Citandoti ; "Se semplici macchine senza dispostivi di archiviazione dimostrano di possedere ed usare una "memoria" ciò dovrebbe suggerire che questa non sia una prerogativa umana, ma in qualche modo insita (interna) alla materia".
Ma perchè........tu conosci qualche sciocco convinto dell'esclusività mnemonica degli umani ?

Ovviamente, anzi, la memoria è ciò che ci fa propriamente umani permettendoci lo sviluppo (a livello sia ontogenetico che filogenetico) di una coscienza la quale colleghi l'esperienza memorizzata con il mentalismo .Infatti l'essere umano completamente in stato di incoscienza (quindi privato di memoria consapevole) risulterà, nei fatti e nei comportamenti,completamente escluso da ciò che rende appunto umani, cioè appartenenti ad una società (definibile come comunità di consapevoli).

E che forse la memoria non è  comunque l'indispensabile ponte tra il precedente (il passato e le cause sensoriali e psichiche) ed il seguente (il futuro e gli effetti mentali, comportamentali, delle cause sensoriali e psichiche) ?.

Infine, per quanto concerne la genetica, credo proprio superfluo il notare che qualsiasi effetto riproduttivo avrà bisogno di trasmissibilità di dati (quindi di una sua propria specie di memoria) per realizzarsi.

E permettimi una delle mie solite ironie : Per quanto riguarda la materia, la memoria, come si è recentemente scoperto, sembra riguardare pure i materassi ed i cuscini (vedi pubblicità televisive). E che forse un qualsiasi concetto o realtà di forma non ha forse bisogno di una specie di memoria per stabilirsi, persistere, fungere ?

Tutto ciò che è cosciente è basato sulla esistenza (o sulla creazione in "tempo reale") di dati mnemonici i quali consistono nella capacità cerebrale, se adeguatamente stimolata dalla mente, di produrre (nel caso di nuovi dati) o di riprodurre (nel caso di ricordi) CONNESSIONI NEURALI............ LE QUALI - NEL CASO DEI RICORDI - RISULTERANNO DALLA RICOSTRUIBILITA' DI CONNESSIONI GIA' IN PASSATO SPERIMENTATE. Saluti.




#1584
Tematiche Spirituali / Re:Vi capita mai di piangere?
21 Settembre 2020, 20:51:21 PM
Salve anthonyi. Ottimo il tuo ultimo intervento, e non perchè tu ti mostri in sintonia con il mio pensiero. Frazie e complimenti.
#1585
Tematiche Spirituali / Re:Vi capita mai di piangere?
21 Settembre 2020, 11:58:47 AM
Salve anthonyi. Perchè Cristo doveva morire in croce per la salvezza degli uomini ? (Sessismo invlontario, il tuo : meglio sarebbe statoi il dire : "per la salvezza del genere umano").

Semplice : il mito del Cristo immolantesi servì e serve a creare e mantenere uno dei potentissimi strumenti psicologici creati dalla Chiesa per avvincere a sè i fedeli : il senso di colpa. In un certo senso esiste anche la triade della psicofilosofia sacrificale cristiana :



       
  • PECCATO ORIGINALE : tutti colpevoli, incriminabili, processabili, condannabili........costretti a vivere sotto la spada di Damocle della punizione divina (mediata dalla gerarchia vaticana).
  • SACRIFICIO DEL CRISTO : esempio vivente (anzi morente) della completa sottomissione ad una Autorità Superiore (il Pafre per il Figlio, la Chiesa per il fedele) attraverso una forma di abnegazione non necessaria e certo non richiesta dai suoi spettatori (i convertendi al cristianesimo).
  • CONTINUA MORTIFICAZIONE DELLA CARNALITA' E DEL PIACERE attraverso la dottrina sessuale ed altri strumenti dottrinari e sacramentali (confessione etc.).
So che non sarai d'accordo, ma spero che qualcuno trovi comunque il tempo per riflettere su tali consoderazioni. Saluti.
#1586
Salve Atomista non Pentito. Io, come avrai già capito, sono un grandissimo cinico. Essere cinici non significa essere privi di sentimenti (i miei personali li tengo per me e non ne meno vanto nè vergogna), bensì darsi da fare per mettere i sentimenti da una parte (cioè fuori dalle discussioni) e la critica di ciò che si considera falso o convenzionale.....dall'altra. Naturalmente ciò che per me risulta falso o convenzionale o discutibile......per te può risultare vero, originale ed indiscutibile. Si chiama dialettica.
Tu pensi che certe utopie valgano la pena di venir inseguite, io no, anche se - per carità - ciascuno impieghi come meglio crede il proprio tempo e le proprie energie, basta cercare di non nuocere agli altri.
Alcuni riferimenti che hai citato con tono che mi è sembrato risentito (e perchè ?)(fisica quantistica, Paperopoli, campo galileiano, multiverso..............) non ho saputo collegarli utilmente al tema che stiamo trattando, ma non è necessario secondo me che tu perda del tempo per spiegarmeli, duro di testa come io sono. Solo una cosa vorrei chiederti : ma l'universo fa parte dei multiversi oppure sono i multiversi una delle porzioni dell'universo ? Insomma, quale sarebe il tutto e quale laparte ?. A me il il quesito puzza tanto di uovo e di gallina. Sinceri saluti.
#1587
Salve Socrate78. Credo proprio che la tua interpretazione sia corretta e faccia andar d'accordo la fede con la ragione. Curiosissima, invero, l'amministrazione comunitaria estratta dagli "Atti degli Apostoli" e citata da Paul11. Saluti.
#1588
Salve InVerno. Se diventassi dittatore di questo nostro Paese, il mio primo atto d'imperio sarebbe quello di far cancellare dalle aule di "giustizia" l'attuale motto "La legge è uguale per tutti", il quale mi dà il voltastomaco.Imporrei che che esso diventasse "La Legge deve essere uguale per tutti". Poi, esagerando, eliminerei l'Ordine degli Avvocati (Penalisti) e farei in modo che, come lo Stato si fa carico dell'accusa penale, così si faccia carico della difesa.


Ruolo del Pubblico Ministero e Ruolo di Pubbblico Difensore, non certo scelto dall'inquisito-imputato, il quale PD opera quindi in parità di mezzi e diritti - e concorrenza di carriera - con il PM. Saluti.
#1589
Salve Paul11 : Citandoti : "Il capitalismo è ciò che è più lontano dai principi cristiani , e non solo cristiani".
Verissimo. Avvicinando un filo la lente d'ingrandimento dovremmo dire che i principi del capitalismo sono ciò che è più opposto ai principi del cristianesimo, mentre la pratica del cristianesimo è anch'essa la più lontana che si possa immaginare dai principi del cristianesimo. Saluti.
#1590
Citazione di: Ipazia il 18 Settembre 2020, 22:34:41 PM
In precedenza ho mostrato quanto, in negativo, assenza di libertà e disuguaglianza siano le due facce della stessa medaglia denominata "schiavo".

Lo stesso accade, in positivo, tra i cittadini a pieno titolo della polis greca: liberi in quanto uguali e uguali in quanto liberi. Politicamente, s'intende. Ma é di questo che si parla, non del colore di occhi, capelli e pelle.

Salve Ipazia. Ma l'essere (politicamente, socialmente) liberi significa veder garantita (dalla società) la facoltà di svolgere, di esplicare, le proprie (legalmente lecite) capacità. Se le Leggi permettono al cittadino di esplicare la propria diversa intelligenza, furbizia, intraprendenza etc., il discorso si sposta sulla moralità (tu e quasi tutti gli altri la chiamate etica, ma io do significato diverso a morale piuttosto che ad etica), per cui, per garantire l'eguaglianza (le tanto strombazzate pari opportunità intermedie - per quelle iniziali-naturali non c'è proprio nulla da fare), occorrerà ad esempio fare leggi che dichiarino immorale-illegale la eccessiva concentrazione di potere e di ricchezza (ma hai letto o no quello che ho scritto circa Battista il Marxista ?).

Ma il condire la società con tali Leggi favorisce (anzi, tende ad imporre) l'eguaglianza al prezzo della compressione delle libertà individuali. Altro che sinergia di libertà ed eguaglianza !. Ciò lo capisci o continuerai a far finta di non capirlo ?