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Messaggi - niko

#1576
Ne penso che il comandamento

"ama!"

O e' una presa per i fondelli che puo' avere valore spirituale solo in quanto ineseguibile, e quindi, in fondo, disabilitante e umiliante (non conosco bipedi in grado di amare a comando, viceversa conosco moltissimi bipedi che psicologicamente vanno in confusione e/o indossano una ridda di maschere, quando qualcuno o qualcosa che stimano da' loro un comando che proprio, per ragioni reali, non possono eseguire per quanto lo vorrebbero).

Oppure, proprio a volergli dare ragione e a volerlo vedere in una luce piu' "positiva", in un certo senso il comandamento "ama!" si riduce al comandamento

"sii felice".

Comandamento: "ama!"= comandamento: "sii felice!"

In quanto chi ama, chi accoglie tutto senza essere il tutto, e' felice.

Comandamento quindi che, illuminato in questo preciso senso me lo da' gia' la specie, con le sue polarizzazioni innocentemente ereditate variamente complicate e complicabili di piacere e dolore, e la Necessita', la legge impersonale di natura (che a ben vedere e' gia' un'anti-volonta' che vuole farsi volonta') quindi, se me lo vuole ribadire pure un ebreo morto duemila anni fa (o piu' probabilmente qualcuno dei suoi, fin troppo zelanti, biografi) ben venga.

Repetita iuvant, come si dice.

#1577
Attualità / Re: Il nuovo kippur
06 Dicembre 2023, 10:42:45 AM
Citazione di: green demetr il 05 Dicembre 2023, 22:47:09 PMHai ragione odio i prolet, odio la loro pigrizia mentale, odio il loro fanatismo estremista, il loro saccentismo, il loro qualunquismo.
Questioni private magari anche non trovi?
Lo ho visti in faccia i prolet...puzzano di ipocrisia lontano un miglio.
Sempre che tu sia un prolet e non un radical chic, perchè vedi io ero solo un pulisci-cessi. Da prolet ho provato ad amare i prolet.
E invece sono tutti dei delatori. (tranquillo pezzente ero, pezzente sono rimasto, almeno non ti fai venire gli acidi allo stomaco, quelli vengono a me).
Grazie al cielo ci sono i forum, dove uno può tentare, e dico tentare, di concentrarsi invece ,su cosa va e non va.
Ossia invece che odiare (e ti assicuro che odio, intellettualmente, tutti i prolet nella vita reale), posso provare a ragionare astrattamente, l'internet delle cose, smorza tutto.
(con la pazienza dei moderatori  ;) )
E comunque allo stadio non ci vado, il calcio è una barzelletta per prolet.
Basta che non mi tocchiate mourigno  :D


Gia', e l'odio per i prolet, insieme all'odio per la sinistra, gli islamici e la modernita', determinano perfettamente il profilo e la carta d'identita' del piccolo intellettuale criptofascista, spiritualizzato ed evoliano (se non direttamente pasolinato e fallacinato) al punto giusto...

Che poi, piu' che proprio il tuo, tale e' probabilmente il profilo del tuo misterioso, e spiritualuzzato "maestro"...

Tu sei solo il prolet convertito al verbo (e lasciami scommettere che a certi occhi e in certi ambienti tale resterai...)

e foste solo tu e lui cosi'...

Mala tempora...

#1578
Attualità / Re: Il nuovo kippur
04 Dicembre 2023, 11:16:56 AM
Citazione di: Ipazia il 04 Dicembre 2023, 08:57:51 AMNon occorre scomodare la destra nazista. Bastano e avanzano i nazidem USA ed europei visti in azione in Serbia, Siria, Libia, Ucraina e covidemia.

Fusaro parla di aquila con due ali: fucsia e bluette. Troppa grazia: in realtà si tratta di avvoltoi, con un corrispettivo follower di galline bicolori beatificanti, nello squallido e decadente teatrino dell'impero d'Occidente.

Gli stessi che davano per morta la Russia due anni fa. E morte le non-cavie degli affaristi stregoni dominanti.


Uuuum, se l'argomento di Green Demetr era che tutti gli antisionisti sono nazisti...

Direi che si puo' tranquillamente rispondere che la verita' e quasi l'esatto contrario, e quasi tutti i sionisti, soprattotto quelli di oggi, e soprattutto quelli viventi fuori da israele, fascisti o nazisti o comunque reazionari, lo sono loro...

E per capire perche', di grazia, appunto, non c'e' bisogno di scomodare in questa sede l'interpretazione fusariana di cosa sia o non sia nazismo o reazione...

E per fortuna direi.

Per grande fortuna.


#1579
Non c'e' una approssimazione eterna alla verita', ma la scienza moderna in ogni suo punto e in ogni suo momento sa rendere ragione dell'obsolescenza del passato in generale, e quindi anche dei modelli scientifici passati.

La vocazione della scienza a negare e falsificare i suoi contenuti, fa si' che questa continua negazione non possa ridursi a un mero ritorno, (e quindi a una ri-positivizzazione) del passato.

Il sistema tecnoscientifico non e' ciclico, ma aperto a un sopraggiungere (in se' ripetitivo) del (sempre) nuovo di cui ha necessita'.

Il motivo, per cui solo noi occidentali abbiamo pensato la scienza, non e' stato un pacifico tramonto del cristianesimo, ma un sussulto parossistico della matrice culturale cristiana e dell'approccio cristiano alla vita presso la fine della societa' ecclesiale.

Per questo, ricondurre la scienza alle sue piu' generiche temperie e prospettive non bastera' a de-sacralizzarla.

L'antropocentrismo e' sacro, la pretesa dell'uomo di dominare il mondo, e' sacra, la fede nel futuro, e' sacra.
Presso il cristianesimo, come presso la scienza.

Piu' che altro, bisognerebbe riflettere sul fatto che, come il "vecchio" cristianesimo non ci ha dato felicita', neanche la scienza ce ne sta dando.

La negativita' del passato, e' la negativita' stessa della coscienza. La determinazione che ci determina. Non si puo' quindi continuare ad avere fede (residualmente) cieca ed etimologicamente "personale" nel futuro. E' evidente che il problema qui e' l'uomo.

La filosofia, ha, o meglio vuole, l'oggetto eterno e il metodo mutevole.

Scienza, religione e sensorialita', hanno, o meglio vogliono, il metodo eterno e l'oggetto mutevole.

Si metteranno mai d'accordo?

Ma naturalmente no ;D


#1580
Attualità / Re: Il nuovo kippur
04 Dicembre 2023, 08:39:29 AM
Citazione di: green demetr il 04 Dicembre 2023, 00:44:23 AMNon è più casa loro, i palestinesi si sono schierati con Hitler.
Non gli sembrava vero che in Europa trovassero un alleato così idiota come Hitler.
Gli Ebrei sono tornati nelle loro terre, a casa loro, perchè Galizia e Giudea sono le loro terre d'origine.E hanno preso a calci in culo gli arabi.
Che a loro volto avevano ricevuto le terre da questi nazisti degli italiani, ti ricordi roma? testa di biiip.
non è casa loro, se la sono presa con la violenza, e grazia vuole che gli americani gli abbiano dato l'80 per cento dei territori.
Ma loro no, devono distuggere israele, e invece da allora continuano a prendere mazzate e a perdere territori.
E non vedo l'ora che si riprendono anche galizia e giudea.
Quali west bank?
Ignoranza al cubo.
in germaniza ai nazisti li hanno proprio tolto tutto.
ma i tedeschi hanno lavorato, hanno smesso di fare i cazzoni e sono tornati uniti, si sono ricomprati cio che era loro.
Invece che fanno i palestinesi e i giordani? devastano la loro stessa popolazione, li rendono martiri, pur di distruggere israele.
Sono pazzi svitati, appoggiati da i prolet del mondo: gente di una ignoranza senza fine, e amorale.
E invece sti cavolo di nazisti di terza generazione che fanno? tornano a fare i  nazisti.
forse perchè sono nazisti.
ma non è che che la sinistra woke, non è fascita? no perchè a me sembra proprio cosi.
bè in italia sono tutti fascisti, il grande fallo italiano, noi siamo i bravi. i perfetti....ma va và.
orrore altissimo orrore.
mai quanto big farma che sta tornando come il rocchetto promessoci da quel porta sfiga di fusaro.
maledetti cattivi maestri, lui e il suo amichetto preve. e tutta la sinistra.
che demenza senza fine.
il mio maestro ha detto: ma qualcuno parla del pericolo atomico?
siamo alla fine del pensiero.
la russia si sgancia dai patti nucleari e il primo che fa i test chi è?
la francia, maledetti mangia baguette.
inventori della post filosofia. maledette civette. porta sfiga.
pazzi furiosi.
prova a pensare una bella bometta sulle centrali....che demenza l'umanità.

svegliaaa niko, e non intendo di svegliarti arcobaleno.


Il tuo odio per "i prolet", che consideri ignoranti e "amorali", per la sinistra e per la modernita' ti qualifica per quello che sei: un nazisionista.

Uno che vede, nel diritto di Israele a opprimere e saccheggiare la Palestina, il piu' ampio e tematico diritto del ricco a opprimere e saccheggiare il povero, e quindi, pablovianamente, stando in automatico con i ricchi e dunque con il potere, lo difende.

L'elemento eterno del nazifascismo, e cio' che ne puo' segnare un metaforico "ritorno" non e' certo l'antisemitismo (ridicolo...), l'autoritarismo o un generico culto del capo, della tecnica o della guerra, ma il riasetto della dittatura borghese in forma accentrata in vista del superamento di una crisi, e il filocapitalismo difeso ed imposto con la violenza.

Confondi la liberta' di pensiero con la liberta' di sparare cazzate, l'intellettualita' con la parassitarieta' elitista, fornicatoria e decadente tipica degli "intellettuali", per modo di dire, che stanno sempre e solo col potere e con il soldo, la spiritualita' con il bigottismo e l'odio antiateista, e anche antireligioso, quando le religioni non sono quella che va bene a te.

Se tu sei di sinistra, lo sono anche i naziskin allo stadio, e le macchine che girano a sinistra.

Se tu fossi nato in israele, probabilmente saresti uno di quegli ebrei ortodossi, straricchi, isolazionisti, castali e con centomila tabu' recepiti in parte come leggi dallo stato (teocratico) circostante.

Tranquillo, che i prolet non sono ancora abbastanza amorali, se il mondo ancora non brucia.

E tranquillo, che la puoi cambiare l'acqua al pesce rosso, pure se oggi ha le mestruazioni.

#1581
Attualità / Re: Il nuovo kippur
04 Dicembre 2023, 00:14:51 AM
Citazione di: green demetr il 03 Dicembre 2023, 23:56:23 PME' così tanto difficile capire la differenza fra attaccare e difendersi?
Se uno stato come quello di Palestina, libero dai primi anni di questo secolo, decide di avere una politica di espansione ai danni di un altro, poi ne subisce le conseguenze.
La Palestina attacca, e continua ad attaccare Israele, e Israele risponde.
Ripeto la Palestina attacca, e Israele risponde.
Se la Germania attacca, l'Inghilterra non deve rispondere?
Abbiamo visto chi non ha risposto poi cosa è accaduto, e gli italiani (in teoria quelli di sinsitra di piu) dovrebbero saperlo ancora meglio.
Ripeto e poi passo e chiudo: antistoricismo e antifattualità.
Esattamente due tratti fondamentali della modernità nazista e totalitaria.
Il prolet che fa? Obbedisce.
E' tradimento.
Altro che epistemologie da quattro soldi.




Ecco, i signori ebrei sparsi in tutto il mondo, a nazismo finito, invece di andare in Palestina a rompere le scatole al prossimo e a resuscitare un'entita' statuale morta e assente da duemila anni, avrebbero potuto comprarsi un bello spray al peperoncino, un bel coltellino svizzero e difendersi A CASA LORO.

Nessuno avrebbe avuto niente da dire.

Invece, "difendersi" per modo di dire, a in casa d'altri e occupendo casa d'altri, si chiama invasione.

La modernita' nazista e totalitaria, ha tutte le potenzialita' di essere molto meglio di tante schifezze.

Compresa la post-modernita' che permette a qualsiasi bugiardo di dire quasiasi scemenza.

#1582
Attualità / Re: Il nuovo kippur
03 Dicembre 2023, 23:48:30 PM
Citazione di: green demetr il 03 Dicembre 2023, 23:21:57 PMSe uno avesse un minimo di pietà e giustizia nel cuore, visto quello che hanno subito gli ebrei da parte di tedeschi e italiani, vorrebbe per loro uno stato dove poter star sicuri.
Quindi non volere uno stato di israele, vuol dire semplciemente che non si vuole che gli ebrei stiano al sicuro. E questo è antigiudaismo (o antisemitismo, nel termine che ha preso nelle vicende politiche contemporanee).
Quindi chi si nasconde dietro al suo antisionismo, è per nascodere il proprio antisemitismo. Semplice semplice.
Visto la partecipazione nella seconda guerra mondiale gli abitanti arabi hanno dovuto rinunciare a dei territori che sono stati affidati agli ebrei.
Colla scusa del doppio gioco e del doppio pensiero, tipico degli americani, sono poi riusciti a farsi riconoscere uno stato, dove sono riusciti a trascinare nella povertà piu assoluta, e a nascondere i propri fallimenti dietro a scuse deliranti, antistoriche e antifattuali.
La cosa piu grave è che sono antifattuali.
A cui rimando alla discussione filosofica, perchè qua non c'è piu niente da dire.



Eh certo, chi e' stato massacrato in passato, se poi diventa forte, ha diritto illimitato di massacrare gli altri.

Piangendo e fottendo.

E cosi' via all'infinito.

Molto spirituale, molto filosofico. Molto bibblico.



#1583
Citazione di: anthonyi il 03 Dicembre 2023, 19:01:26 PMStiamo parlando del presente, taurus. Della storia della chiesa, e del passato di tutte le realtà umane si parla ampiamente in tante sedi. Il problema di questi ragionamenti é che sono sempre avvitati in eterne ripicche, ma le questioni poste dai pro vita sono questioni attuali e concrete, riguardano la grande menzogna per la quale si dice che l'embrione non sia un essere umano, e invece lo é, e infatti loro propongono di far sentire alla potenziale madre il cuore che batte di quell'embrione, perché lei possa prendere una scelta più cosciente, un tentativo di dare almeno un  minimo di dignità a quella vita così precaria.
Come é possibile che chi é partecipe in maniera non ipocrita al cordoglio per la morte della povera Giulia possa coerentemente essere totalmente indifferente, anzi nemico, di questa richiesta minima di dignità per l'essere umano in stato embrionale?


Perche' una vita senza amore, in cui non si e' desiderati dai propri genitori e' quasi sempre un destino peggiore della morte.

Se siete tanto amici e conoscitori dei bambini, aggiungete questo come nota a margine ai vostri testi sacri:

"Un bambino vuole essere desiderato da sua madre. Non dal papa regnante o dall'ebreo morto Gesu' Cristo."

Voi, pensando che qualcuno possa nascere e godere della la vita controvoglia, controvoglia della sua stessa madre/matrice intendo, in rispetto a dei valori astratti, riducete la vita alla piu' banale e fangosa, e farragginosa categoria della materia.

I campioni dello Spirito. E dell'in-dividuo. E della partenogenesi teleologica e oltremondana a partire da donna del fantomatico figlio maschio.

Con sempre troppa pieta' della vita. E troppa poca pieta' della sofferenza.

Eppure, oltre la parola, anche voi la sentite la voce.

Da donna, per partenogenesi, nascono solo altre donne. Il fine del mondo e' nel mondo.

Alleluja, alleluja.


#1584
C'e' chi sfascia una vetrina, chi sfascia di manganellate una persona, chi sfascia il diritto di aborto, chi sfascia tutto allo stadio, chi si sfascia di droga e slot machines...

Di solito, chi sfascia una vetrina e magari incendia un cassonetto prende 15 anni per devastazione e saccheggio per un rimasuglio mai abrogato di leggi fasciste, chi sfascia una persona fa carriera, chi sfascia diritti diventa politico, o consulente, o presidente.

Ma quando la beata merce del capitale vale piu' della vita delle persone, e richiede piu' severe pene per essere tutelata, si vede la decadenza furiosa di una societa' a vocazione escatologica costretta dalle circostane ad essere, sempre piu', decadente.

Pro-vita, e soprattutto
pro-sopravvivenza.

#1585
Citazione di: anthonyi il 03 Dicembre 2023, 14:15:21 PMMa come si fa a considerare fatto empirico una interpretazione sociologica. Come la misuriamo la "cultura patriarcale". Io se guardo all'ambiente nel quale vivo noto che nella maggioranza delle famiglie la moglie ha un ruolo di prevalenza, decide più lei del marito. Situazioni estreme nelle quali il marito o il compagno si impone decisamente in famiglia ne ho conosciuta una, ed era anche una situazione patologica.
Questa è la mia esperienza, e dubito che ricerche statistiche possano dare risultati significativamente diversi.
Certo le statistiche parlano del fatto che le donne lavorano di meno, e con salari mediamente piu bassi, e questo viene interpretato come segno di cultura patriarcale.
E se invece fosse che molte donne scelgono un rapporto più leggero con il lavoro perchè hanno motivazioni differenti? Perchè si suppone a priori che la loro scelta sia un'imposizione del compagno?  E non è che dietro queste supposizioni ci sia il desiderio di imporre forzosamente a  quelle donne che desiderano un modello di vita più
 tradizionale un modello piu progressista. A me il sospetto di un tale atteggiamento dittatoriale e forzoso mi è venuto quando ho saputo che le manifestanti femministe per le donne a Roma sono andate a devastare la sede dell'associazione Pro vita, un'associazione alla quale sono iscritte piu donne che uomini.


Poverini i pro vita, che vogliono levare il diritto di aborto e di matrimonio agli altri.

Sia mai che il sesso fatto dagli animali umani non sia procreativo, ma solo creativo.



#1586
Citazione di: Phil il 03 Dicembre 2023, 14:33:02 PM@niko

Quello che "non mi è chiaro", come ho scritto sin dal mio primo post sul tema, è l'eventuale nesso fra patriarcato e femminicidio (dico «eventuale», perché fino a prova contraria è solo tale); ho chiesto argomentazioni al riguardo


L'argomentazione e' che una persona, in rapporto con altre persone, viene uccisa perche' la sua liberta' e/o la sua diversita' e' un problema, e suscita odio.

Siccome lo stesso tipo di diversita', all'interno dello stesso tipo di relazione, e' un problema e suscita odio da circa cinquemila anni, un osservatore con spirito storico e intellettuale, qualche domanda se la fa.

Siccome e' un problema e suscita odio anche in piccolo e in casi umani e interumani che non culminano con un'omicidio, e che tutti possono osservare ogni tanto in casa, in strada o nei posti di lavoro, un osservatore un minimo empatico e col senso poetico della similitudine, qualche domanda se la fa.

Siccome farsi qualche domanda e' una cosa potenzialmente progressista e non conservatrice, allora un posapiano italiano medio, che non e' un osservatore, ma al massimo un consumatore, qualche domanda NON se la fa, e pensa solo: io non li conosco, cazzi loro.

E comunque, argomentare sull'evidenza e' come argomentare sul sole.

Argomentare sul sole e' serio? E' possibile? Semmai, meglio che ognuno apra la finestra (mentale, e cognitiva) e lo guardi. 



#1587
Citazione di: Phil il 03 Dicembre 2023, 12:51:04 PMAd essere precisi, è vero, hai usato un tipo di petitio principii, ma, se non erro, sempre fallacia è; essendo un sottotipo, non è poi sbagliato riferirsi ad essa con il tipo generale che la comprende.
Se dico che hai usato un mezzo a motore, non credo abbia troppo senso che tu dica che sono in errore perché invece hai usato un'automobile, che è un sottotipo di mezzo a motore. Credo che almeno su questo siamo d'accordo.

Perdonami, ma passando dalla logica alla filologia, mi pare che questo lo abbia scritto tu:


Quale parte di:

"Siamo in una cultura patriarcale e questo e' un fatto empirico, perche' lo vediamo tutti i giorni, anche aprescindere dal femminicidio"

Non ti e' chiara?

----------------------------------------

Quale parte di:

"Questa spiegazione e' semplice, perche' non moltiplica le cause, e non le attribuisce alla follia (che non puo' essere unilaterale nei maschi e non puo' manifestarsi sempre nello stesso modo contro le donne in circostanze ricorrenti) ne' alla forza fisica (che data la pissibilita' di armarsi, premeditare e sorprendere una vittima, palesemente non c'entra nulla)".

Non ti e' chiara?

Comincio ad essere stufo, di chi mi prende in giro facendo fibta di non capirmi...

#1588
Citazione di: Phil il 03 Dicembre 2023, 11:38:20 AMCercherò di essere breve: per il tuo bene, ti segnalo che quelle quattro righe che ho citato in precedenza sono una petitio principii da manuale; petitio principii non è sinonimo di tautologia (A = A). Ciò che accade è che qui si spiega A con B e poi B con A (diallele, circolo vizioso, chiamalo pure come vuoi): perché A è vero? Perché è vero B. Perché B è vero? Perché è vero A. Tradotto: perché il femminicidio è connesso al patriarcato? Perché ci sono più uomini che uccidono donne, che il contrario. Perché ci sono più uomini che uccidono donne, che il contrario? Perché il femminicidio è connesso al patriarcato. Da ateo, questo tipo di ragionamento circolare dovrebbe anche suonarti familiare, nel senso che a volte la religione si "spiega" così.
Sul resto mi/ti risparmio la predica maieutica; hai trovato la tua "spiegazione" e mi fa piacere, ma proviamo a salvare almeno la logica.


Che cosa sia una petitio principii lo possono vedere tutti da wikipedia.

Cosi' vedranno anche il tuo errore, e cioe' che il diallele e' un sottotipo della petitioo principii: non tutte le petitio principii sono dialleli.

La maggior parte, sono, come dicevo io, tautologie mascherate.

Poi tu qui continui a prendermi in giro, cioe' a non confrontarti con le mie opinioni ma a farne la parodia, o una versione ridicolmente semificata (fallacia dell'uomo di paglia).

Quello che tu mi metti in bocca e fai finta che io (e non solo io) abbia scritto e':

Perche' il femminicidio e' connesso al patriarcato?

Perche' ci sono molti piu' uomini che uccidono le donne che non il contrario.

Perche' ci sono molti piu' uomini che uccidono le donne che non il contrario?

Perche' il femminicidio e' connesso al patriarcato.

---------------------------------


Peccato pero', che quello che io scrivo da dieci post (mi sono anche un po' stufato) sia, invece:

Perche' ci sono molti piu' uomini che uccidono le donne che non il contrario?

Perche' il femminicidio e' connesso al patriarcato.

Perche' il femminicidio e' connesso al patriarcato?

Perche' la violenza che (realmente, ed istantaneamente) uccide e' solo la forma estrema, e in un certo senso fallimentare, della violenza che minaccia di uccidere per possedere e dominare (nel tempo). Se io ti punto una pistola, posso fare di meglio che ucciderti. Posso costringerti ad obbedire. Posso sottrarti la tua pistola e i tuoi mezzi per comprarne o costruirne una, in modo che tu non possa mai difenderti o ribellarti a me neanche in un lontano futuro. E di esempi di violenza sulle donne ed esclusione delle donne da ambiti della societa' a cui avrebbero diritto ad accedere ce ne sono a migliaia. A migliaia. Sotto gli occhi di tutti. La capacita' di cogliere i nessi logici e' anche empatica e per similitudine. Non e' solo statistica.



#1589
Citazione di: InVerno il 03 Dicembre 2023, 08:32:09 AMNon so cosa devo risponderti, ricordandoti che l'onere della prova di un fenomeno è in mano a chi sostiene che esiste, non sono gli altri a doverlo inseguire coi negativi. Posso solo reiterare quanto detto sin dall'inizio, non contestato mi pare, riassumendolo in: Una donna che nasce in Italia 2023 deve sapere che nasce sul pezzo di terra nell'intera storia umana dove è più probabile NON venga uccisa. Questo è un fatto che dovrebbe essere riconosciuto come un successo a cui gli uomini partecipano in egual misura alle donne, di questo passo sarà più probabile morire colpiti da un fulmine, si chiede perciò numi a chi sostiene che ogni cazzo è un parafulmine o fa parte della stessa compagnia elettrica. Riguardo alla sproporzione di genere, che immagino sia il dato che accende il tuo animo egalitario, mi accodo alla riflessione di Jacopus che invitava della "multifattorialità", purtroppo spunto che non ha avuto alcun seguito perchè il dialogo è virato da chi ne sostiene solo una, tesi su cui si basa attacco e difesa di questo topic. Puoi aggiungere tutti i (giustificati) motivi che vuoi sulla bilancia della sproporzione di genere, non nego che uno sia sicuramente di origine culturale perchè è così sempre e comunque, quello che posso dire che a tutti questi diversi pesi va tolta una "tara" comune. La proclività di un individuo a commettere un azione è direttamente collegata con la probabilità di successo dell'azione, e il dimorfismo sessuale assicura che le probabilità di successo siano quasi sempre in favore dell'uomo, non so cosa abbia nella testa una donna che decide di far "escalare" il conflitto nella collutazione quando è uno scenario che la vedrà nella grande maggioranza dei casi soccombente, perchè dovrebbe fantasticarvi, normalizzarlo, creare i moventi, premeditarlo ed infine agirlo. Ne dedurrei, che una delle più importanti riforme che puoi proporre per pareggiare le violenze domestiche è regalare una pistola a tutte le donne, non risolverà definitivamente la questione, ma ti assicuro che il tuo anelato 50/50 si avvicinerà molto. Peccato che il mondo non sarà un posto migliore, forse più equo, ma non migliore.


La vera "fortuna" e' nascere nel paese dei posapiano sotto il campanile dei posapiano nell'era dei posapiano nel giorno dei posapiano nella stagione, dei posapiano.

#1590
Citazione di: Phil il 02 Dicembre 2023, 22:39:23 PMQuindi una innegabile petitio principii assurge a spiegazione, se non ce ne sono altre. Una fallacia diventa una spiegazione. Magari non per me, ma per la logica questo è un problema, serio.
L'ho omessa al punto da linkare dati statistici in merito.
Qui ti chiederei la fonte di tale "irrilevanza statistica" e tale "necessità statistica"... se non stessi parlando di me (o magari non ricordo di averlo scritto; ci può stare).


Il patriarcato non e' una petitio principii ma una ipotesi leggittima per spiegare un fatto o una serie di fatti, e lo e' perche' spiega A con B; la petitio principii e' tale perche' spiega A con A, quindi e' un non discorso e una non spiegazione, in cui di solito il rimando  (fallace) di A ad A si nasconde con dilazioni, perifrasi e frasi forbite, in modo che l'inganno, o l'autoinganno, non sia immediatamente evidente.

Ma la forma minima di petitio principii sarebbe: c'e' il femminicidio perche' c'e' il femminicidio. Oppure: c'e' il patriarcato perche' c'e' il patriarcato. E come quando ai bambini che ti ossesdionano con la richiesta di "perche'? " a tutto, tu, che sei il genitore e non ne puoi piu' a un crrto punto rispondi: "perche' si'!

"Perche' si' " e' la forma ancor piu' minima e contratta di petitio principi.

Ma : "c'e' il femmunicidio perche' c'e' il patriarcato" non e' una petitio principii.

Infatti in essa si afferma: c'e' A, perche' c'e' B. C'e' il tavolo, perche' c'e' il legno.

E' una ipotesi logica formalmente corretta ed empiricamebte verificabile.

Solo che l'argomento:

"C'e' (in assoluto) il femminicidio perche' c'e' il patriarcato"

senza essere corredato da almeno una statistica che dimostri che molti piu' uomini uccidono la ex se non il contrario e' un argomento talmente stupido da essere QUASI una petitio principi.

Perche' insomma: si spiega il macrofatto "gli uomini opprimono le donne" (patriarcato) con il fatto, microfatterello microscopico, gli uomini almeno una volta hanno ucciso una donna (singolo femminicidio).

Basterebbe rispondere: "le donne almeno una volta hanno ucciso un uomo."

Per confutare.

Bisogna quindi dimostrare, non solo che tanti uomini hanno ucciso tante donne, ma che proporsionalmente, tante donne non hanno ucciso altrettanti o piu' uomini.

A questo punto si ha il fatto un po' piu' complesso:

"tanti uomini uccidono tante donne, molto piu' dell'inverso"

E a questo punto il patriarcato, che non e' la mera ripetizione con altre parole del fatto, ne' di quello troppo semplice iniziale (un uomo ha ucciso una donna, punto) ne' di quello un po' piu' complesso a cui siamo arrivati tramite la statistica (tanti uomini uccidono tante donne e molto piu' dell'inverso) assurge a spiegazione possibile e plausibile.

Di cui non ne ho trovate altre migliori.

La differenza di forza fisica e' un deterrente per le colluttazioni.

Non per gli omicidi premeditati e a freddo, in cui chi e' armato, e sorprende la vittima, compensa abbondantemente tutta la "forza fisica" che gli manca, o meglio, che in una mera colluttazione, gli mancherebbe.

La follia non e' una spiegazione per i femminicidi, perche' la follia e' un potenzialita'  generica di fare pensieri, parole e azioni insolite e bizzarre, che poi nel concreto si incanala e si manifesta sempre socialmente: se tutti quelli che vengono attraversati dal potenziale "energetico" della follia, che poi e' un flusso di pensieri e di emozioni incontrollate, o non tutti, ma molti di loro, lo sfogano ammazzando la ex in una situazione tipizzata e ricorrente, e' la societa', che in qualche modo, con le sue suggestioni, messaggi e modalita' ricorrenti e romanticizzate (maschiliste), offre specifici sfoghi concepibili e inconfessabilmente accettabili a quella "follia", che quindi pura follia non e'.

Se lo fosse, uno ammazzerebbe la ex, uno ammazzerebbe il cane, uno si metterebbe a ballare sui tavoli, uno a credere di essere Napoleone e un'altro si butterebbe dalla finestra. La follia di per se' fa, o meglio, produce, la follia, non l'incanalamento sociale ricorrente della follia stessa.

Tu il dato statistico la hai omesso nel post in cui cercavi di far credere che l'ipotesi di chi crede nel patriarcato sia che ogni femminicidio sia in assoluto sintomo di patriarcato.

E' (solo) la sproporsione, e l'incidenza statistica dei femminicidi, che lo e'.