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Messaggi - Pensarbene

#1576
Per quanto riguarda l'universo,il discorso è quanto mai aperto.
Il modello Big Bang,infatti,non va molto d'accordo con l'universo che vediamo noi.
Se ci fosse stato un punto d'inizio,si dovrebbe vedere una distribuzione di materia e un suo svilupparsi ed espandersi conseguente.
Invece non è così,il cosmo appare uniforme e coerente,la materia distribuita "equamente" quasi fosse....sempre stato relativamente  stazionario.
Nel contempo si espande in modo accelerato,
ma non si espande a partire da un centro più o meno remoto:ogni galassia si allontana dall'altra ma  in ogni direzione.
Questo in termini generali e schematici,più in particolare,le cose vanno diversamente e vediamo come!
Le galassie si accumulano in Gruppi Locali,Ammassi,Superammassi,Iperammassi E NON SI SA COME E PERCHÉ.
La nostra via Lattea, si trova nel Gruppo Locale insieme a quella di Andromeda e altre.
La via Lattea e Andromeda si stanno avvicinando,altre si avvicinano o allontanano da nou e NON sappiamo il perché!
Il nostro Gruppo Locale sta letteralmente "precipitando" verso un punto dello spazio chiamato Grande Attrattore corrispondente a un Supperammasso di galassie.
I Superammassi di galassie si formano tramite la concentrazione gravitazionale di Ammassi di galassie precedentemente formatesi.
Gli Iperammassi sono superconcentrazioni di .Superammassi.
Nonostante questa concentrazione gravitazionale,l'universo si starebbe comunque espandendo in ogni direzione e in modo accelerato.
L'energia che lo espande viene chiamata Energia Oscura,oscura nel senso che non è identificabile,misurabile.
TUTTO QUESTO È VISIBILE FOTONICAMENTE E TRAMITE I RADIOTELESCOPI CHE LO LEGGONO IN TERMINI DI RADIAZIONI.
E adesso veniamo alla materia oscura e vediamo come e perché è stata IPOTIZZATA.
Osservando le galassie, si è notato che la materia visibile e misurabile in termini fotonici e radianti NON È SUFFICIENTE PER GARANTIRE LA STABILITÀ GRAVITAZIONALE DELLE GALASSIE. 
Quindi,bisognava cercare il quid invisibile ma indispensabile che completa con la SUA massa e gravitazione l'insufficienza di massa e gravitazione visibili!
Per questo si è fatta l'ipotesi della materia oscura,un quid che avrebbe massa e gravitazione restando invisibile in tutti i sensi.
Da quel momento in poi,molte galassie sono state analizzate in questo senso verificando sempre,in esse, l'esistenza della ipotizzata materia oscura.
Perciò si pensava che tutte le galassie avrebbero dovuto avere,per forza e dovere di...gravitazione, materia oscura....
Senonché,qualche anno fa,se ne sono scoperte alcune che non ne necessitano,essendo la materia "chiara" sufficiente a tenerle assieme gravitazionalmente 
E adesso veniamo al dunque: esiste o non esiste questa materia oscura?
La risposta viene dalla fisica: per esserci gravitazione, ci deve essere massa;la massa è materia,quindi la gravitazione supplementare nelle galassie,dovrebbe essere fornita da un quid di massa invisibile,la materia oscura per l'appunto!
MA ..eh eh eh....recentissimamente si sono scoperti buchi neri supermassicci equivalenti a milioni e milioni di masse solari già al presunto inizio dell'universo.Questo,quando la materia che conosciamo non era presente in modo tale da permettere a quei buchi neri di formarsi...ingoiandole una quantità enorme.
Si sa che i buchi neri si formano da esplosioni di stelle supergiganti in Supernovae,accrescono la loro massa inghiottendo letteralmente stelle e materiale cosmico fino ad avere masse incredibili e una forza di gravità immensa.
MA...quei buchi neri iniziali non si possono essere formati in questo modo per i motivi che ho spiegato,quindi si sono generati in un altro modo e le ipotesi sono due:
a)per distorsioni locali dello spazio-tempo iniziale che hanno creato imbuti gravitazionali senza il concorso di materia
b)buchi neri creati da materia oscura presente già all'inizio dell'universo.
Nel caso di a) si potrebbe spiegare la coerenza delle galassie attuali senza parlare di materia oscura.Il quid compensatorio sarebbe costituito da tensori gravitazionali locali!
Nel caso di b) bisognerebbe accettare l'*ipotesi della materia oscura come quid compensatorio MA NON SOLO!
Bisognerebbe accettare l'idea che,essendo la materia oscura maggioritaria nell'universo attuale,lo sia stata anche all'inizio,buchi neri iniziali docet!
Se fosse così,la materia oscura sarebbe la Regina incontrastata del cosmo RESPONSABILE DELLA CONCENTRAZIONE DELLE GALASSIE IN GRUPPI LOCALI,AMMASSI,SUPERAMMASSI E IPERAMMASSI!
La sua controparte,sarebbe l'Energia Oscura che espanderebbe l' universo nonostante la concentrazione gravitazionale su esposta.
DUE FANTASMI IMMANI E TITANICI CHE REGGONO TUTTO QUANTO L'UNIVERSO,una favola,in fondo...che non trova prove sufficienti neppure in positivo per confermarsi come verità.
Però...le favole hanno una morale,quindi,anche questa dovrebbe averne una,anzi,due:
a)quello che sappiamo è ancora poco per capire meglio l'universo.
b)la scienza procede osservando,intuendo, facendo ipotesi, verificandole e formulando modelli e teorie conseguenti. 
Spesso le ipotesi sono ardite e azzardate,come in questo caso,altre volte meno MA,alla fin fine,bisogna provarle in positivo e,se possibile, "popperianamente"!
In questo caso,siamo solo agli inizi.




   
 
#1577
Non ti basta?
 
#1578
La vita è un sistema complesso planetario e,mi spiace deludere,forse, qualcuno,ma la ogni vita è connessa alle altre in un gioco di variabili incontrollabile.
Niente e nessuno può controllare la sistemica vitale terrena,niente e nessuno,tanto meno gli algoritmi,le macchine e le parole.
La vita gestisce se stessa,vita umana compresa,la natura è la Dea della Terra.
;)
#1579
 Hai ragione,non esiste libertà uguale per tutti,l'idea è buona ma irreale
Ognuno di noi ama un certo tipo di libertà e non sa che farsene del resto.Ad esempio,la libertà che hanno i cretini,i rompipalle,gli ...... e tutte le...    a me non interessa come non interessano loro.
Inoltre,quando uno è innamorato perde comunque la libertà che aveva prima,e non è detto che la nuova sia poi migliore,anzi...
#1580
Natura e cultura non sono poi così diverse,ANZI....
La fisica è un cespuglio evolutivo culturale,sia come fiorire di teorie sia per il fatto che,ogni teoria, contiene qualcosa di importante delle precedenti.
Ad esempio la formula di Einstein:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/E%3Dmc%C2%B2

E la teoria quantistica(da Wikipedia):

Alla fine del XIX secolo la meccanica appariva incapace di descrivere il comportamento della materia e della radiazione elettromagnetica alla scala di lunghezza dell'ordine dell'atomo o alla scala di energia delle interazioni interatomiche; in particolare risultava inspiegabile la realtà sperimentale della luce e dell'elettrone. Tale limite delle leggi classiche fu la motivazione principale che portò nella prima metà del XX secolo allo sviluppo di una nuova fisica del tutto differente rispetto a quella sviluppata fino ad allora,[7] attraverso una teoria ottenuta unendo ed elaborando un insieme di teorie formulate a cavallo del XIX e del XX secolo, di carattere spesso empirico, basate sul fatto che alcune grandezze a livello microscopico, come l'energia o il momento angolare, possono variare soltanto di valori discreti detti "quanti" (da cui il nome "teoria dei quanti" introdotto da Max Planck agli inizi del Novecento[1]).

L'evoluzionismo:

https://www.google.com/amp/s/www.lastampa.it/cultura/2009/03/24/news/darwin-il-furbetto-delle-specie-1.37084327/amp/

E così via

QUINDI,se studiate attentamente lo sviluppo delle teorie scientifiche, potete vedere da voi stessi che il cespuglio evolutivo culturale esiste eccome!

Per quanto riguarda,invece, la relazione tra biologia e cultura,eccovi un buon esempio:

https://www.treccani.it/enciclopedia/sociobiologia_(Enciclopedia-delle-scienze-sociali)#:~:text=Il%20lemma%20sociobiologia%20%C3%A8%20entrato,Wilson%2C%201975).

E quest'altro:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Psicobiologia

Oltre a questo,la biomistica:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.carmendimuro.com/post/il-cervello-mistico&ved=2ahUKEwigx_HfutL9AhWLGewKHX7JAqUQFnoECAkQAQ&usg=AOvVaw0GDxlMwC17BOqFPeifqp_b


http://www.psychiatryonline.it/node/3867

Und so weiter... e così via ...

Un mio amico biologo mi dice che la cultura ha due funzioni:
a)allontanare l'uomo  dalla natura
b)razionalizzarne la biologia in modo tale da poterla capire e usare rimanendone parzialmente libero

Cosa che io condivido.

Da ultimo,e non per importanza,vi posso parlare della BIOMIMETICA che studia il rapporto tra biologia e architettura:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.green.it/biomimetica-architettura/&ved=2ahUKEwj-2PaZv9L9AhVJtKQKHQddC08QFnoECAsQAQ&usg=AOvVaw0YMzF_IVfHWDLrF7s_Kd6n

Le reti autostradali e non autostradali assomigliano in modo evidente al sistema circolatorio umano!
I globuli rossi,visti nei video scientifici,sembrano seguire le stesse regole della circolazione stradale:stop,dare precedenza, sorpasso,colonne, fluidità,fermate e ripartite.

L'ESSERE UMANO CREDE E PENSA DI ESSERE QUALCUNO E QUALCOSA DI "SPECIALE","L'ELETTO DI DIO O DELLA NATURA" E COSÌ VIA
Invece è il MIMETICO DELLA NATURA E,OGNI TANTO,DI DIO!







#1581
Scienza e Tecnologia / Re: Il "vuoto" e il "nulla"
10 Marzo 2023, 18:32:07 PM
Su questo non concordo e ti spiego il perché.
La fisica che si occupa della nostra realtà quotidiana,non sbaglia un colpo.
Quella che si occupa degli atomi in quanto tali è precisa.
Quella che si occupa del subatomico e del particellare
non può fare miracoli,quindi ma non sempre, può approssimare ma fino ad un certo punto.
Infine,occupandosi del macrocosmo,si trova con pochissimi punti di riferimento: redshift cosmologico,redshift gravitazionale,supernovae 1A,
analisi spettrografiche e strumentali,telescopi.
Sembra parecchio ma non lo è.se si pensa che gli oggetti studiati,i loro movimenti,le loro caratteristiche arrivano dopo aver percorso miliardi di anni luce.
Come arrivano?
Fotoni,infrarossi,ultravioletti,radiazioni(x,gamma,ecc ..)
Come si filtrano?Come si selezionano,come si interpretano?
Un lavoro improbo e complicatissimo.
La famosa immagine del buco nero a ciambella ha richiesto un lavoro d'équipe di anni,l'uso contemporaneo di decine di radiotelescopi terrestri,l'uso di algoritmi al limite dell',impossibile.
E quel buco nero era facilmente localizzato,mirato,
relativamente vicino.
Adesso ve ne dico una: per poter analizzare un'area di spazio ristretta della galassia di Andromeda,lontana circa due milioni di anni luce, bisognerebbe raccoglierne tutta l'emissione fotonica,radiante,spettrografare,selezionare,interpretare e rappresentare.In pratica,il lavoro che è stato fatto con quel buco nero moltiplicato per un diametro, diciamo,di 20000  anni luce!
Non è possibile farlo,ci vorrebbero anni e anni  di lavoro quotidiano solo per quei miseri anni luce.
Vogliamo farlo per l' universo visibile,13.5 miliardi di anni luce?
Quello che si può fare è usare telescopi extraterra o orbitali,o:ttici o radio,e basta:il risultato è quello che è ed è encomiabile ma miserrima cosa.
Per fortuna,ci sono i computer e i software di simulazione,modellamento,ecc...
Ma le macchine non fanno miracoli.
Quindi la fisica del macrocosmo è in difficoltà e non può dare più di quel tanto.
La scienza ha i suoi limiti obiettivi e questi limiti si restringono man mano che si allontana dal quotidiano terrestre verso il cosmo e il subatomico.
Per questo accentua il "colore" e la portata delle scoperte,per questo ipotizza e teorizza compensando quello che non sa con quello che vorrebbe sapere ma di cui ha pochissimi dati.

#1582
Scienza e Tecnologia / Re: Il "vuoto" e il "nulla"
10 Marzo 2023, 14:45:36 PM
In filosofia di può dire tutto e il contrario di tutto,basta saperlo fare bene e con "eleganza" intellettuale 
La fisica non se lo può permettere,per fortuna.
#1583
Avete in mente il cespuglio evolutivo umano:,ogni specie nuova appare accanto alla vecchia in tempi brevissimi e senza una spiegazione chiara di come la cosa avvenga.
Io ho l'impressione che succeda la stessa cosa per le teorie: una nuova teoria appare accanto alla vecchia generando,spesso,reazioni e critiche varie.
La teoria della relatività è un esempio,la mecc quantistica pure,la teoria delle stringhe anche.
L 'evoluzione biologica e quella culturale sembrano seguire modalità simili: un cespuglio e non un albero!
#1584
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
10 Marzo 2023, 07:31:15 AM
Citazione di: green demetr il 06 Marzo 2023, 17:38:34 PMVolevi dire da quando hanno deciso di aver scoperto sulla base di niente, che le idee siano associabile ad un puntino di luce rossa sui loro monitor.
Come a dire che se penso bove e se penso albero, poichè il puntino è acceso, è la stessa cosa.... ??? irrecuperabili! voi uomini-macchine
È quello che fai te,ad esempio in questo caso.
Se non conosci le cose,informati e bene.
#1585
Lakatos e Feyerabend progettavano di produrre un'opera comune in cui Lakatos avrebbe sviluppato una descrizione razionalista della scienza e Feyerabend l'avrebbe attaccata. La corrispondenza tra Lakatos e Feyerabend, in cui i due discutono del progetto, è stata riprodotta, con un commento, da Matteo Motterlini.[4]. Del saggio è stata poi pubblicata una versione inglese.
(Wikipedia)

Lakatos era una persona intelligente,aveva capito che il falsificazionismo di Popper non poteva essere sempre applicato perché ci sono teorie e gruppi di teorie(programmi progressivi) che proteggono il nucleo delle loro ricerche mentre accettano cambiamenti e revisioni in "periferia"
In fondo,non c'è molta differenza tra Lakatos e Feyerabend come spiega quest'ultimo:

Lakatos si rese conto e ammise che gli standard di razionalità esistenti, compresi quelli della logica, erano troppo restrittivi e avrebbero ostacolato la scienza se fossero stati applicati con determinazione. Consentì quindi allo scienziato di violarli (ammette che la scienza non è "razionale" nel senso di questi standard). Tuttavia, esigeva che i programmi di ricerca mostrassero certe caratteristiche nel lungo periodo: dovevano essere progressivi... Ho sostenuto che questa richiesta non limita più la pratica scientifica. Qualsiasi sviluppo è d'accordo con essa.[3]

(Wikipedia)



#1586
Scienza e Tecnologia / Il "vuoto" e il "nulla"
10 Marzo 2023, 03:51:53 AM
https://www.ilpost.it/2023/03/09/vuoto-niente-fisica/

Adesso potete ben dire che il "vuoto" non è certo il "nulla"...

Ma che cos'è il "nulla"?
La risposta della filosofia del XX secolo(da Wikipedia):

Mentre Benedetto Croce, rifacendosi alla speculazione agostiniana, pone la tematica del nulla nell'ambito della morale, negando ogni validità teorica a questo genere di speculazione[9], Heidegger la considera un argomento metafisico centrale ispirandosi al significato di nulla come niente, "non ente". Il nulla infatti non deve essere inteso come un'entità negativa[10] ma piuttosto come la rivelazione della nullità dell'ente e quindi di tutti gli enti che hanno questa caratteristica come determinante il loro essere. Attraverso l'esperienza dell'"angoscia" di tipo kierkegaardiano, emerge l'insignificanza sia degli esseri che della nostra esistenza in bilico tra l'essere e il nulla.
Sartre riprende quest'ultima tematica nell'opera L'essere e il nulla dove il nulla è definito come l'«essere-per-sé», coincidente con la nostra coscienza che agisce liberamente e mette in atto realtà che nella loro entità sono nulla. Gli enti del mondo invece sono «essere-in-sé» in quanto nella loro essenza priva di determinazioni ben identificano l'essere.
L'essere afferma Sartre precede il nulla ma come quest'ultimo discenda dal primo non rimane chiarito.
Secondo Bergson «L'esistenza mi sembra una vittoria sul nulla. Se mi chiedo perché esistano i corpi o le menti piuttosto del nulla, non trovo risposta. Ma che un principio logico, come per esempio A = A, abbia il potere di creare sé stesso, trionfando sul nulla per tutta l'eternità, ciò mi sembra naturale.»[11]
Bergson afferma inoltre che bisogna distinguere il "nulla assoluto", che è impensabile nella sua assurdità, dal "nulla relativo" che è quello che si manifesta come qualcosa di esistente nel momento in cui ci aspettiamo che accada qualcosa che alla fine non si verifica: quando affermiamo: «non c'è nulla», vogliamo significare la mancanza di qualcosa che desideravamo si realizzasse.[12]
La speculazione sul nulla viene emarginata dal pensiero di Rudolf Carnap che definisce insensate le affermazioni metafisiche che pretendono di parlare del nulla. Esse infatti pur avendo una forma sintattica corretta linguisticamente in effetti sono logicamente non corrispondenti al termine linguistico. Quando noi diciamo: «In quel luogo non c'è nulla» non dobbiamo credere che ci sia un qualcosa che la metafisica identifica con il nulla, ma piuttosto quella frase equivale a dire: «Non c'è qualcosa che sia in quel luogo», dunque qualcosa che esiste in quel caso è assente. Il nulla è un equivoco linguistico. La parola «nulla», usata in generale, non indica nulla non essendo un sostantivo vero e proprio, bensì un quantificatore e quindi, come tale, può essere usato solo relativamente ad un'unità positiva e precisa.[13]
Forse l'ultimo mistero dell'umanità è comprendere l'idea del nulla per oltrepassare le frontiere e i limiti della conoscenza umana.


La risposta della scienza:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.lescienze.it/edicola/2019/03/01/news/la_fisica_del_nulla-4306303/&ved=2ahUKEwiPmvzzrND9AhWthf0HHW8PCYoQFnoECAoQAQ&usg=AOvVaw26JynUB8e5jwebj1_lLKmW

Conclusione: il "nulla" non esiste se non per i filosofi mentre il "vuoto assoluto" per non dire il "nulla",non esistono proprio del tutto,neppure per i fisici!

#1587
Scienza e Tecnologia / Re: Universo burlesco
09 Marzo 2023, 23:50:54 PM
Il maschile è una derivata del femminile a scopo riproduttivo.Se la femmina avesse anche i testicoli potrebbe procreare per conto suo,cosa che succederà in un non molto lontano futuro.Il cromosoma xy dei maschi sta perdendo pezzi da decine di millenni,la potenza sessuale e procreativa dei maschi anche,il florilegio di omosessuali e di trans è in crescita costante,il desiderio etero in calo continuo e via dicendo.
Il maschio si rende conto,in qualche modo,dell' involuzione,ma non può fare molto se non proporre comportamenti che io trovo perlomeno comici e approssimati su ipotetiche tendenze seduttive.
Perfino il linguaggio scientifico evidenzia il femminile: LA Terra,LE stelle,LE galassie,LA materia,L'energia, LA matematica,LA fisica,LA psicologia,LA psicanalisi, LA chimica,LE teorie e così via.
Il corpo umano ha LA testa,LE ossa,LE gambe,LE braccia,LE orecchie,LE narici,La gola,Le natiche..
E che dire se LA cultura, L'arte,La scienza,LA letteratura,LA poesia,LA tecnologia und so weiter?
Ipazia, questo non è solo il pianeta dell'assurdo,è la Madre di tutte le castrazioni e demasconilizzazioni: il mito del macho è una caricatura muscolare del maschio,quello del maschio casalingo e materno una caricatura dell'emotività e affettività maschile e così via.
I maschi vip e i politici in genere, si vestono tutti uguali con completi e strozzandosi con la cravatta come se fossero sulla forca mentre le loro donne e le donne in genere,sfoggiano mises di ogni genere, ornamenti e trucchi,cambiano pettinatura,abbigliamento e così via.
Oltre a questo,quando mettono al mondo un figlio,regrediscono  e lo trattano in un modo che Paolo Villaggio aveva ben doppiato in un noto film.Creano una simbiosi che per molti maschi non si scioglie mai buttandoli nella disperazione quando mamma muore o partner li lascia.
In altre parole,qualsiasi donna decisa e sicura di sé,con un QI medio e "arti" varie,è in grado di padroneggiare i maschi come e quando vuole, purché lo faccia in modo tale da dare l'illusione
ai maschi stessi di essere "veramente" ok  e perfino speciali come tali! 
Un mio amico dice che il mondo è in mano agli alieni rettiliani retti da colleghi "illuminati",una possibilità che mi sembra sempre più probabile specie quando osservo il comportamento umano:  soffocante e simbiotico multiforme e velenoso multi denti e modi,cosa che nelle femmine tocca livelli di "finezza", seduttività, spregiudicatezza,nonchalance e "naturalezza" increddibbilii!!



#1588
L'ipotesi era proprio relativa alle galassie in generale,fino al momento in cui ne fu scoperta una che non l'aveva:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.nationalgeographic.it/spazio/2022/06/queste-insolite-galassie-sono-prive-di-materia-oscura%23:~:text%3DQuesta%2520istantanea%2520del%2520Telescopio%2520spaziale,che%2520tiene%2520insieme%2520le%2520galassie.&ved=2ahUKEwiilaSI8M_9AhXyOOwKHQt8DOoQFnoECA4QBQ&usg=AOvVaw1X-HrS7pS-CYSBcT6S3qzA

Come vedi io conosco bene la materia anche perché se ne sa e se ne scrive pochissimo.
Per esempio,si parla di m.oscura "fredda" per quanto riguarda quella stabile nelle galassie,di m.oscura "calda" per quella a spasso per l'universo.
Si dice che la Terra sia immersa in un mare di m.oscura:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.focus.it/amp/scienza/scienze/i-capelli-della-terra-e-del-sistema-solare&ved=2ahUKEwiX2cnh8M_9AhVJhP0HHT8_BuMQFnoECA0QBQ&usg=AOvVaw00OOC1IAV_FIOe1jbpgHcA

e altro

Per quanto riguarda l' intelligenza emotiva,parlarne qui non ha senso.Lo scopo di questo thread era quello di proporre un confronto in poche parole di due noti filosofi della scienza.Poi tocca agli utenti interessati approfondirne la conoscenza,qui,ne possiamo discutere tranquillamente le idee sul metodo.
#1589
No, semplicemente viene falsificata l'ipotesi che la materia oscura si trovi in tutte le galassie.
Se non di trova in alcune,non è vero che si trova in tutte.Nel contempo,il fatto che si trovi nella maggior parte delle galassie osservate potrebbe essere una prova in positivo(!)della sua esistenza.PERÒ, siccome non si può essere sicuri che la massa aggiunta sia dovuta alla materia oscura,tutta l'ipotesi traballa
PERCHÉ NON DI PUÒ ESSERNE SICURI?
Perché  si sono scoperti buchi neri supermassicci all'inizio dell'universo dove la materia barionica,chiara, non era certo sufficiente per alimentarli.
Eppure essi hanno una massa enorme e una gravitazione esagerata.
Quindi potrebbe darsi che esistano fenomeni gravitazionali che non conosciamo per i quali la gravitazione si contrae da sola e crea massa senza bisogno di materia oscura!
Come vedi l'ipotesi "materia oscura" è ancora una congettura e la teoria conseguente un 'idea ben proposta ma fondata solo sulle prove in positivo,le quali,per'altro,devono tenere conto di quello che ho spiegato ora.Vedi,gli scienziati non devono avere fretta,le ipotesi sono,ancora,in parte,congetture e Popper avrebbe ragione di dubitarne.
Feyerabend molto meno, ma io penso che,se lui fosse ancora vivo, non le prenderebbe ipso facto sul serio e come tali.Aspetterebbe ancora con pazienza,come faccio io d'altronde.
Tra Popper e Feyerabend c'è sempre stata un'affinità di genio,il primo l'ha messa nella logica e nel metodo,il secondo nell' intuizione e nella creatività.Personalmente simpatizzo per Feyerabend,questo è chiaro,ma riconosco in Popper una coerenza logica e una ricerca dell'esattezza notevoli.
#1590
Sono galassie che mantengono inalterata la loro struttura e gravitazione coerentemente con la quantità di materia chiara che da massa sufficente.
Nella maggior parte delle galassie, invece, la quantità di materia chiara non produce massa sufficiente per mantenerle integre strutturalmente e gravitazionalmente.
Dunque,dovrebbe esistere una quantità sufficiente di materia oscura(invisibile)che compensa con la sua massa la deficienza di quella chiara.

Diciamolo: spiego bene le cose eh?