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Messaggi - anthonyi

#1576
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
11 Febbraio 2024, 13:36:32 PM
Citazione di: Ipazia il 11 Febbraio 2024, 13:10:59 PMLa nostra Radio Kabul, la RAI non ne parla. I giornali di regime hanno tradotto subito "denazificazione" in "genocidio ucraino". In Europa la retorica di Gengis Kan e delle vittime ucraine non molla. Mi auguro che dove si decide, gli USA, si sia recepito più correttamente il messaggio e le proposte di uscita dalla crisi. 
Infatti non é proprio il caso di parlarne, facendolo si fa solo il gioco di Putin. Purtroppo quella delle vittime non é retorica, é di ieri la cronaca della mamma con 3 bambini uccisi dalle armi russe. A differenza degli israeliani, che i civili li uccidono perché non possono distinguere tra civili e militari, Putin colpisce espressamente i civili, e lo fa per scatenare il terrore tra la popolazione ucraina, anche se non ci riesce. Qualunque cosa dica Putin, d'altronde, non vale assolutamente niente, per cui che senso ha valutare proposte che possono essere solo fregature future? 
#1577
Scienza e Tecnologia / Re: Vi spiego la materia oscura
10 Febbraio 2024, 20:19:51 PM
Direi che vale lo stesso anche per l'energia oscura. D'altronde il lavoro dello scienziato è difficile, deve continuamente mettere d'accordo la realtà percepita, con le teorie che la interpretano, in questo caso con la legge di gravità.
Mettere in discussione la legge di gravità sembrava brutto, Newton si sarebbe certamente rivoltato nella tomba, e allora si sono inventati una realtà ad hoc.
#1578
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Febbraio 2024, 20:11:37 PM
Citazione di: Ipazia il 10 Febbraio 2024, 19:10:08 PMMi fa piacere che il regime di Kiev spinga sull'acceleratore della guerra perchè si passerà velocemente dalla propaganda ai fatti, chiudendo in fretta almeno la parte bellica della faccenda.
Viste le tue posizioni dovrebbe farti doppiamente piacere, Ipazia, sembra infatti che zaluzhny fosse particolarmente gradito dai vertici militari USA. La sua destituzione rappresenta quindi anche uno smarcamento rispetto agli Yankees.
#1579
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Febbraio 2024, 18:10:26 PM
Io seguo molte fonti, ma valuto le interpretazioni per quello che sono, mi interessano i fatti.
Gli analisti sono quelli che, concordemente, pronosticavano Un'ucraina che avrebbe resistito alla Russia al massimo 40 giorni, per i più pessimisti.
Quando l'Ucraina distrugge tutto il comando della flotta del mar nero con un colpo madornale questo é un fatto.
Quando i russi per tentare diconquistare avdiivka perdono oltre 20 mila uomini e oltre 500 mezzi questo é un fatto, oltretutto certificato da molteplici filmati.
I fatti non parlano di una Russia più forte, al massimo di una Russia che in ucraina sta attaccando e perdendo tanti uomini e mezzi.
Gli ucraini invece non attaccano, anche perché avevano un capo dell'esercito restio a forti attacchi, é cosa risaputa da tempo. Ora zelensky ha deciso di risolvere la questione e ha messo a capo dell'esercito chi ha vinto la battaglia di Kiev e la controffensiva di kharkiv(quando i russi scapparono a gambe levate).
#1580
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Febbraio 2024, 17:17:35 PM
Citazione di: Ipazia il 10 Febbraio 2024, 15:43:03 PMAggiungerei a Pio, che l'esercitazione speciale l'hanno fatta da entrambe le parti sulla pelle degli ucraini, che dal 2014 in poi hanno fatto di tutto per immolarsi per conto della Nato (la storia sarà pure noiosa, ma aiuta a capire la politica). La Russia ne è uscita bene e la Nato, ovvero Washington, non ha calcato troppo la mano, consapevole che il punto di non ritorno non è auspicabile per nessuno.

Il vecchio marpione è pure disposto a concedere agli Usa la palma del vincitore ai punti, ma sui punti racimolati, temo per Inverno, Anthonyi, Zelensky e ciarpame europeo, non mollerà nulla. 


Certo che non mollerà nulla, Putin non si arrende, a kherson c'è ne volle per convincerlo che l'unica  scelta possibile era il ritiro, e lui comunque il ritiro lo accettò silenziosamente, scaricando la responsabilità sui suoi generali. 
Farà lo stesso anche con tutti gli altri territori che, se vorranno, gli ucraini dovranno prenderseli combattendo. 
#1581
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Febbraio 2024, 17:06:27 PM
Pio ma dove le trovi ste analisi. Addirittura la Russia più forte oggi di due anni fa. 
Con tutte le figuracce che hanno fatto i russi, per mare e per terra, ormai l'immagine bellica della Russia é sotto i piedi.
All'ultima fiera delle armi i russi non hanno fatto un solo contratto, nessuno vuole le loro armi, così inefficaci.
Gli ucraini scorazzano quasi liberamente in Crimea, dove colpiscono tutti gli obiettivi sensibili e l'antiaerea é quasi annientata.
La strategia di distruzione dei mezzi di guerra elettronica ha funzionato, oggi tanti droni ucraini sfrecciano sulla testa dei russi, che non possono farci niente. 
I russi hanno certamente carne in più, ma hanno perso decine di migliaia di mezzi corazzati e l'industria di Putin non ne sforna, tra recuperi e mezzi nuovi, più di duemila l'anno. 
All'inizio della guerra sembra che i russi contassero circa 15 milioni di proiettili per artiglieria che l'estate scorsa sembra fossero ridotti a meno di 4 milioni. Per quanto forzata l'industria non potrà produrre più di un milione e mezzo di proiettili all'anno. Al ritmo a cui sparano i russi oggi non bastano. 
Stesso dicasi per i missili, che infatti oggi vengono centellinati mentre due anni fa  Putin ne sparava oltre il centinaio per ogni  attacco.
Un anno fa con i suoi attacchi riusciva a far stare gli ucraini al freddo, quest'anno invece al freddo ci sono i russi, mentre i loro terminali petroliferi e le loro raffinerie bruciano. 
#1582
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Febbraio 2024, 12:10:27 PM
In realtà sono i russi che fanno da carne da cannone, e che sperano nell'abbandono dell'ucraina da parte dell'occidente. 
Zelensky ha licenziato zalushny e questo dice chiaramente quali sono le intenzioni dei vertici ucraini, cioè quelle di passare a una fase di maggiore aggressività, soprattutto in direzione di quello che é il vero obiettivo strategico, cioè la Crimea.
Quanto all'intervista di tucker fa parte delle politiche di propaganda di Putin, certo é preoccupante che ci sia chi dà importanza ai suoi contenuti, anche negli USA, ma purtroppo é un limite dei sistemi liberali e democratici quello di permettere che abbiano cittadini che sono dalla parte di chi la libertà è la democrazia la opprime. 
#1583
Citazione di: daniele22 il 09 Febbraio 2024, 07:46:09 AM
L'insalataro Filippo, mio amico ignorante come la terra che coltiva, ha la stessa dignità a esprimere valori etico morali di tutti i super colti, alcuni addirittura scientifici, organismi nazionali e internazionali, tutti neofascisti, che insozzano il mondo con le loro porche idee .... Peccato che poi si faccia strumentalizzare da quegli stessi organismi fanta-democratici. D'altra parte come potrebbe saperlo una persona semplice e onesta come lui. Chi pensa che noi si viva in democrazia o è sciocco o è un neofascista

Daniele, Daniele, per stare in democrazia bisogna crederci, alla democrazia intendo. E tu non ci credi. La democrazia infatti é il rispetto del volere dei cittadini, nella cosa pubblica. Ma il volere dei cittadini, o del popolo come dice qualcuno, é una costruzione sociale, che poi si concretizza in maniera non necessariamente omogenea nella mente di ciascuno. La tua idea di "volere del popolo" é evidentemente differente da quello che il sistema istituzionale nel quale vivi produce, ma su quali basi ritieni che la tua idea sia corretta?
Quel sistema istituzionale lo reggono tutti quelli che tu hai definito stolti e neofascisti, che credono e difendono la democrazia, perché puoi star tranquillo che se non ci sono tante persone a difendere la democrazia questa va perduta. 
#1584
Patrizio, forse tu non riproponi il socialismo, mantieni comunque lo stesso meccanismo sistematico di condanna morale dei sistemi di libero mercato che io non condivido.
Non condivido le categorie marxiane che usi, a partire da quella di "capitalista-ismo", i sistemi di libero mercato offrono tante opportunità produttive limitate solo dalla capacità degli individui di valorizzarle, per questo ragionare con le logiche da classi sociali rigide di Marx é assai poco sensato.
Mi domando come con la riproposizione di categorie vecchie ormai di due secoli si possa pensare di costruire un pensiero nuovo. 
#1585
Citazione di: Pio il 07 Febbraio 2024, 09:00:00 AMTutti i servizi erogati da stato o enti privati sono accessibili solo con i soldi, materiali o virtuali, di ferro o di carta o digitali. Ho provato a chiamare Hera e proporre un maialino in cambio della bolletta del gas, ma sono passati subito alle minacce legali. Il baratto funziona solo tra amici e per stupidaggini: ti regalo un barattolo di marmellata fatta in casa. Aspetta che io ti do il cotechino. ;D
E' chiaro che se vuoi fare a meno dei soldi devi rinunciare a quello che gli altri ti offrono solo grazie ai soldi, questo però non fa che confermare l'utilità dei soldi nella nostra società. Ti ripropongo la questione iniziale, Pio, Daniele aveva detto che i soldi complicano solo la vita, tu come ti poni al riguardo? Ritieni i soldi una cosa utile o dannosa per la società? 
#1586
Citazione di: daniele22 il 07 Febbraio 2024, 08:23:33 AM
I soldi non hanno alcuna necessità di esistenza che non sia quella di rendere la vita più complicata di quello che già è, e quella di amplificare i rapporti di forza interindividuali.

Nessuno é costretto ad utilizzare i soldi, il baratto e forme contrattuali che non usino la vil moneta sono sempre state perfettamente legali. Se le persone usano i soldi é perché sono comodi da usare. 
#1587
Citazione di: Patrizio Donati il 06 Febbraio 2024, 19:03:26 PMMarx é stato un grande filosofo che ha studiato fin dal suo sorgere le dinamiche del capitalismo, studi che sono ancora attuali e servono anche agli economisti favorevoli alcapitalismo per fondare le loro teorie. A livello politico ha avuto un grande influsso nel corso del 900 ma il movimento da Lui promosso sia nella versione comunista che socialdemocratica ha avuto un sostanziale fallimento. La giusta analisi che faceva dell'evoluzione delle società è dei cambiamenti politici determinati dai rapporti di forze, si risolveva nell'appello al proletariato come forza emergente che non avendo nulla da perdere poteva facendo la rivoluzione prendere il potere annichilire le altre classi sociali e giungere finalmente alla società perfetta il socialismo. Questa prassi politica era ingenua e non all'altezza del suo pensiero filosofico, conosceva benissimo i meccanismi della società, ma ignorava che cosa è l'uomo l'ex proletario "un no zingaro arrisaiuto" si dice a Napoli appena divenuto proprietario di una casetta, di un orticello, di un automobile, diventa il più feroce custode dello status quo, vedesi la base sovranità e reazionaria dell'Italia dell'America e in generale delloccidente. E le élite rivoluzionare che sono arrivate al potere hanno regolarmente sostituito le élite precedenti reggendosi sulla violenza giustificata dai buoni propositi. Marx resta un filosofo che ci rende chiaro la brutalità del capitalismo ma oramai non ci dice più niente su come superarlo. La politica basata sui rapporti di forza, fotografia fedele di quello che è il capitalismo, non potrà che riprodurre il capitalismo stesso, la Cina è un evidente esempio. Bisogna quindi contestare il diritto della forza a dettare le regole della società (atavico retaggio dall'istinto bestiale) , e fare quel salto evolutivo della specie umana che ponga la scrittura delle regole di convivenza in capo alle evidenze scientifiche
Ma la forza é un'evidenza scientifica, ed é un qualcosa di talmente generale che Marx non ha altro da proporre che la rivoluzione, cioè un atto di forza, per realizzare il socialismo.
Patrizio, come nello stile dei migliori ideologi marxiani tu vuoi sostenere la superiorità morale del socialismo rispetto ai sistemi di libero mercato ma non hai argomenti. In base a quale criterio puoi affermare che nel socialismo la logica della forza non si imponga tra gli individui. Purtroppo l'esperienza che abbiamo dei sistemi di socialismo reale ci dice che proprio in questi sistemi i rapporti di forza tra individui diventano ancora più crudi.
Nei sistemi di libero mercato, invece, abbiamo una sorta di trasposizione virtuale nella quale il naturale istinto di potenza umano si realizza nella competizione economica, è quindi in una forma che comunque riduce la violenza fisica. 
#1588
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
06 Febbraio 2024, 18:08:05 PM
Ma certo, Daniele, fare le rivoluzioni é facile e non é traumatico, beata ignoranza! 
#1589
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
06 Febbraio 2024, 15:09:01 PM
E' vero, Daniele, ci si appella alla ragione senza sapere da dove questa provenga.
Hai mai sentito la frase: "siamo nani sulle spalle di giganti".
Pur essendo piccoli, noi uomini, possiamo guardare lontano per il gigante che é sotto i nostri piedi, ma é proprio questo gigante che abbiamo difficoltà a vedere. 
E il gigante é la nostra esperienza, ragione, buon senso cumulato in secoli di esperienze di miliardi di uomini prima di noi. 
E' quell'esperienza che ha prodotto il "sistema" del quale sia te, che io, che ipazia, facciamo parte.
E' grazie a quel "sistema" che sia te, che io, che ipazia, siamo quello che siamo, eppure di quel sistema sia te, che ipazia, sapete molto poco.
Io invece, scusa la presunzione, ritengo di saperne abbastanza, sia per studi, sia per riflessioni personali. 
Non ho bisogno di din Don da chi parla di rivoluzione senza sapere cos'é la rivoluzione, e ora provo a spiegartelo.
Devi sapere che l'uomo é un essere sociale, predisposto cioé per adattarsi all'ambiente sociale in cui vive, alle sue convenzioni, ai suoi rapporti di potere. Se così non fosse non potrebbe esserci una società, che per funzionare ha bisogno di ordine e regolarità, e non dell'incertezza delle situazioni di conflitto.
Ora veniamo alla rivoluzione che rompe questa regolarità ma che é un semplice passaggio da un ordine precedente a quello successivo. 
Voi vi credete rivoluzionari perché pensate di fare la rivoluzione per superare il dominio dell'uomo sull'uomo, ma questo la rivoluzione non lo può fare, perché i rapporti di potere sono naturali e necessari al funzionamento di qualsiasi società umana, sono necessari a rendere l'agire umano un agire collettivo. 
I rapporti di potere esistono prima e dopo la rivoluzione e, paradossalmente, esistono anche durante la rivoluzione, che può realizzarsi solo se ci sono dei capi che sanno indirizzare le masse, e se ci sono delle masse disposte a farsi indirizzare. 
Spiacente daniele, ma il mondo in cui credi nel quale gli uomini vivono senza rapporti di potere, in piena coscienza e puro amore per la giustizia etica non fa parte dell'esperienza umana, e io credo sia impossibile anche come potenzialità umana futura. 
Oltretutto anche qualora fosse possibile la rivoluzione é un pessimo strumento per andare nella sua direzione, essa infatti semplicemente risveglia gli istinti violenti sopiti nella natura umana, e porta a distruggere molte cose positive che ci sono nella società senza costruire alcunche, l'esperienza che abbiamo conosciuto delle rivoluzioni umane é univoca, violenza, sofferenza, povertà ed esacerbazione dei rapporti di potere sono i suoi risultati. 

#1590
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
05 Febbraio 2024, 16:50:00 PM
Addirittura nemico, Daniele, troppo onore! 
Io invece non vedo nessuno come nemico, mi interessano poco gli interlocutori, mi interessano le idee. Se contesto quello che dici, é perché mi pare assurdo. "cambiare il sistema" é una frase da megalomani, ciascuno di noi é parte del sistema e da esso dipende.
E' come il proposito di sollevare il mondo che non é realizzabile perché non hai punti di appoggio, perché tutti i punti di appoggio sono nel mondo. 
Si può cambiare un pezzo del sistema, ma per farlo bisogna appoggiarsi sulle altre componenti del sistema stesso, e soprattutto bisogna conoscere il sistema.