Citazione di: Phil il 02 Dicembre 2023, 21:50:27 PMDate le osservazioni ad personam, mi sento obbligato a rispondere per educazione (ancora per poco, onestamente), e cercherò di mantenere il discorso semplice e breve, poiché l'ironia e le argomentazioni articolate (mal espresse dalla mia prosa, di certo), a quanto pare disorientano.
Se ciò che segue non è una petitio principii, non so cosa possa esserlo:Noto solo adesso che il problema non sono i dati o la loro interpretazione, ma la logica.
E invece e' una spiegazione dal momento che non ce n'e' una migliore.
La petitio principi sarebbe quella di pensare che ogni donna uccisa dall'ex sia sintomo di patriarcato a prescindere.
A prescindere da cosa?
Dal fatto che c'e' una sproporsione rispetto agli uomini uccisi dalle ex.
Cosa che tu hai omesso per far passare per scemi i tuoi interlocutori. Come se loro saltassero alle conclusioni per ogni donna uccisa cosi' senza senso, tanto per ideologia e per saltare alle conclusioni.
E il fatto della spropirsione tra un certo tipo di caso e il suo "reciproco" inverso al femminile, e' determinante perche' rende il dato statisticamente rilevante.
E quindi concettualmente esistente.
E quindi passibile di spiegazione.
Quella del patriarcato e' uns spiegazione.
Quelle finora sentite da te e inverno sono delle non spiegazioni.
Se non l'abozzo di "spiegazione", aberrante, secondo cui, siccome l'uomo e' piu' violento in generale e in mille altri contesti, ogni specifica e contestuale espressione di questa sua generica "maggior violenza", calata in un contesto reale e ricorrente intendo, e' per definizione statisticamente irrilevante, perche' statisticamente necessaria.
Femminicidio compreso.
Ci sono cose abberranti a questo mondo... anche se statisticamente necessarie, e anche ammesso che lo siano, e verificato in che grado lo siano.
E la non spiegazione della maggior forza fisica dell'uomo. Con un coltello in mano, o colpendo nel sonno, potrebbe essere, in teoria, relativamente "piu' forte" anche una donna. Eppure le cose vanno in un certo modo. E non in un altro.

LoL la malafede degli uomini cristiani (il Dio cristiano perfortuna non esiste, e' solo un personaggio letterario) si vede proprio nel non includere le donne nel sacerdozio e in una considerazione umana decente in generale anche dopo che la ventata illuminista
prima e sessantottina
poi, ha fatto in modo che potenzialmente le donne -tante belle sacerdotesse, e papesse intendo- potrebbero eccome essere ascoltate, quantomeno da un pubblico occidentale...