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Messaggi - InVerno

#1606
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
11 Marzo 2023, 18:50:54 PM
Due eventi piuttosto significativi riguardano Prigozin e la Georgia, ma la questione georgiana è più interessante, ovviamente per i russi è colpa della NATO. Quindi un georgiano si sveglia, scopre che da domani verrà imposta una legge, copiata da quella russa, che costringe i giornalisti indipendenti ad autocensurarsi. Al georgiano non viene in mente autonomamente di andare in piazza e ribaltare tutto, è la NATO che lo paga e o lo coercisce per arrabbiarsi, forse gli noleggiano pure i bus, davanti a misure così chiaramente popolari e lungimiranti che mai attrarrebbero l'astio dei sudditi, se non ci fosse la NATO si intende con la sua dannata propaganda..E' la mano longa americana che palpa la Georgia? O sono dittatori che allungano le mani sui  diritti dei cittadini, diritto alla libertà di stampa, per esempio.
#1607
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
09 Marzo 2023, 12:19:59 PM
Citazione di: anthonyi il 08 Marzo 2023, 15:20:01 PML'articolo che hai postato sembra fatto da Orsini. A questo punto cosa vuoi coniugare, il lungo termine é a svantaggio della Russia, le cui difficoltà si acuiranno sempre più. E questo Putin lo sa, anche se cerca disperatamente di non farlo capire perché spera di addivenire a qualche straccio di accordo che minimizzi i danni. Se realmente Putin credesse di poter mantenere la guerra per molto tempo non avrebbe motivo di rischiare in continui ed inutili attacchi, ma punterebbe a rafforzare i confini che si sono creati oggi.
Sono felice per Orsini se nei mesi intercorsi dall'ultima volta che lo ho sentito ha evoluto a tal punto il proprio pensiero, lo ricordo sostenere il contrario. Putin insiste perchè ha margine sul medio-breve periodo e lo utilizza. E' difficile fare stime quantitative dei rapporti di forza, 7a1 o 15a1, le perdite ucraine sono basate su speculazioni e l'affidabilità dei loro conteggi KIA è altrettanto dubitabile. E' vero che tendono meno a manipolare i dati e più a fare selezione di quelli comunicati, ma in generale salvo avere informazioni secretate, la quantificazione dei rapporti di forza rimane desunta da segnali politici e speculazioni, perciò è un argomento con cui raramente mi confronto, se non per confrontarmi con la sua incertezza radicale. E' pur sempre vero che l'industria russa è in modalità bellica mentre i paesi che supportano l'ucraina hanno mantenuto produzioni ordinarie e non sono disposti a cagionare la propria difesa oltre ad un certo limite di magazzino. E' evidente che Putin spera ancora non nei successi sul campo, ma sull'effetto domino internazionale, il tempo gli serve nella speranza che un altro pezzo dell'architettura geopolitica attuale lo segua nella sua crociata.. per questo, è importante la reazione al meeting indiano, come fai notare, ed in generale gli altri aspetti internazionali intorno ai famosi "BRICS" (rincuora che almeno loro sono più inesistenti dell'Europa).

#1609
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
08 Marzo 2023, 08:50:01 AM
Questa storia della "guerra di propagande" è il massimo risultato auspicabile dalla disinformazione, quando tutto è propaganda e ci sono solo solo propagandisti, la disinformazione ha messo il suo diamante più luccicante sulla corona, all'incoronazione del "disinformato" egli giura e spergiura "è tutta propaganda, ma perlomeno io son me stesso". E' molto postmoderno, piace.
#1610
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
07 Marzo 2023, 17:30:10 PM
Al di là dell'ipotesi dello stallo koreano che è appunto solo una voce di corridoio, sembra che la primavera sia ancora destinata all'attività militare. I russi (ministero) hanno provato una grossa offensiva su Vulhedar, ci sono circa 50 veicoli confermati fotograficamente persi in un campo minato, il comandante della brigata è stato promosso all'istante a sottocollonnello o qualcosa del genere. Qualcuno conosce le motivazioni di queste dinamiche? Posso solo ipotizzare si tratti di un modo di tenere buono l'esercito assicurandogli vittorie anche nelle sconfitte. Prigozin da Bakhmut è basito e ironizza, sostiene anche che gli ucraini stanno preparando una controffensiva su Bakhmut. Forse sta solo chiedendo più munizioni, ma tutto sommato se la guerra rimane a Bakhmut ci saranno meno civili morti. Prigozin sostiene anche che l'obbiettivo russo non è il territorio, ma l'esercito ucraino, portarlo al punto critico e sfondarlo.. penso che l'abuso di mappe digitali a volte faccia dimenticare questo aspetto.
#1611
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
06 Marzo 2023, 09:58:00 AM
Citazione di: anthonyi il 05 Marzo 2023, 11:24:22 AME su cosa dovrebbe essere fondato questo istinto di vendetta? La situazione disperata nella quale sono se la sono costruita tutta loro. Certo poi la narrazione del regime é tutt'altra, ma ci sono limiti anche alla capacità di falsificare. L'altro giorno lavrov ha fatto scompisciare dalle risa il pubblico in India, quando ha raccontato la barzelletta che loro sono stati aggrediti. Chissà se alle stesse barzellette ridono anche in Russia?
Questo è quello che vedi tu, non quello che vedono loro. Certo l'alto comando è informato sulla situazione sul campo, ma se il prossimo step richiede necessariamente la mobilitazione generale, importa conoscere il clima generale della società. Per questo a inizio topic ti ho chiesto se secondo te ci fanno o ci sono, perchè la mia impressione è che per la maggior parte degli osservatori occidentali "ci fanno", quando invece ci sono proprio, almeno chi ora ha il potere. Ho visto in una lezione di Mearsheimer lo stesso rivolgersi retoricamente alla platea chiedendo "ma voi avete prove che la Russia avesse ambizioni imperialistiche prima del 2014?"La domanda, in teoria retorica,sarebbe servita a dimostrare che le ambizioni erano americane, perchè di  quelle russe non ci sarebbe traccia, ma quello che dimostra è che Mearsheimer conosce la Russia come fosse un ente metafisico, altrimenti saprebbe che è dal 2004 che sono in atto mosse politiche precise a riguardo. Con questo tipo di osservatori a tenere d'occhio una faglia koreana, io avrei parecchia paura degli sviluppi. Infatti qualche mese prima dell'invasione, in un altra lezione Mearsheimer disse "Putin avrebbe motivo di invadere, ma non è mica stupido". Indovina un pò Jonnhy, era "stupido", e potrebbero essere stupidi di nuovo. Il supporto internazionale è importante per mille cose, ma non previene le derive interne di un paese isolato. Non c'è un opposizione in Russia, non c'è opposizione al gonfiarsi di aspettative irrealistiche, la stessa opposizione che ha mancato di portare realismo dicendogli che non sarebbero stati accolti coi fiori, non c'è limite al mondo parallelo che possono costruire, ed essendo che stanno spingendo molto sulle scuole, non hanno intenzione di mollare sul lungo periodo. Ho detto sin dall'inizio e multiple volte che il mio timore principale era la nordkoreanizzazione della Russia, ora che si parla di armistizio koreano ovviamente siamo al punto che avrei preferito evitare. Se dobbiamo convivere con una Russia che ogni mese "si misura il missile" nel mare d'Azov, vivremo in costante pericolo.
#1612
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Marzo 2023, 10:36:36 AM
Io non sono ucraino, magari tu pensi che sono "filoucraino", non so come mi vuoi definire, io ti esponevo il mio punto di vista  sulla vittoria o la sconfitta, sono certo che l'obbiettivo ucraino rimanga quello della liberazione totale ed infatti dubito riconosceranno i territori annessi così come il resto del globo a parte i soliti cattivoni, i russi non controllano neanche i capoluoghi in caso di un armistizio "koreano", chi li riconoscerà? Ma allo stesso tempo sono certo che l'obbiettivo russo rimane ribaltare il regime di Kiev, fisicamente o politicamente, perciò è giusto confrontare gli obbiettivi primari tra di loro, e nessuna delle due parti in caso di armistizio avrebbe realmente ottenuto il loro obbiettivo. Quello Russo lo devo interpretare io, perchè a più di un anno dalla guerra non ne hanno ancora dichiarato uno preciso, così è facile vendere qualsiasi cosa per una vittoria, la denazificazione magari è completa? Io non penso che i Russi potranno, quando le fanfare della propaganda caleranno di tono, accettare la situazione attuale, un armistizio koreano con il paffuto dittatore lanciamissili è una cosa, diverso è farlo con la Russia, che si trasformerà in una pentola a pressione. Io avrei preferito che i russi non avessero avuto la possibilità di coltivare vendetta nei prossimi anni, un armistizio potrebbe essere un coltura batterica di vendetta,  e noi star preparndo un conflitto futuro molto più interessante per i libri di storia, l'unica nota positiva è che la cricca russa è ottuagenaria e il futuro è un terno all lotto.
#1613
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
03 Marzo 2023, 19:33:57 PM
Citazione di: Ipazia il 03 Marzo 2023, 16:13:27 PM
So che non si dovrebbe giudicare un libro dalla copertina, proverbialmente, ma c'è gente che ci lavora alle copertine e sono una forma artistica dimenticata. Non posso non notare lo stile esistenziale della copertina, dove il protagonista oltre ad essere uscito dalla sua  struttura gerarchica simboleggiata dal camice, entra in un mondo parallelo attraverso una porta nei suoi castelli tra le nuvole. Un capolavoro artistico se chiedete a me, io sono in estasi come davanti ad un Michelangelo.
#1614
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Marzo 2023, 18:52:13 PM
Citazione di: niko il 02 Marzo 2023, 18:33:24 PMLa vera tara mentale e' l'atlantismo, e certi sproloqui lo dimostrano...

Per me, stupido e' chi crede a babbo natale e alle varie favole (favola dell'atlantismo "pacifico e inclusivo" compresa), ucraino o no...

Non mi permetterei mai di dare dello stupido a un intero popolo...

Io parlo dal punto di vista dell'universale, per fare la parodia delle mie parole, basta riportarle al particolare, e al mediatico, e al banale, ma e' un gioco stupido, appunto.

La guerra, che vede l'Ucraina spezzata in due, se da un punto di vista realistico dimostra qualcosa, dimostra che all'istante presente non esiste l'Ucraina come costruttore ideologico.

Che tu parli della fuffa, e mi accusi, di non avere rispetto della fuffa.

Tutte le vie possibili per farla esistere, questa benedetta Ucraina, non sono state percorse, da un governo ottuso, piuttosto che da un popolo, ottuso.

Ed e' tardi, ridicolmente tardi, per riportare all'esistenza cio' che materialmente non esiste tramite la guerra.

La guerra non e' la cura, della stupidita', ma il suo parossismo.

E il modo, in cui finira' questa guerra, mi dara' ragione.

Beh, senza voler dare connotazioni positive alla guerra che è evidentemente l'evento più indesiderabile nello spettro del possibile, è un dato di fatto che è anche dove si producono i certificati di nascita e di morte delle nazioni, e anche degli imperi. l'Impero zarista è crollato con la guerra in Giappone, l'impero sovietico è crollato con la guerra in Afghanistan, e si delinea il fatto che in Russia una guerra persa equivale ad una profonda trasformazione politica e sociale. Per questo, se la situazione non fosse tragica quanto è, bisorrebbe sorridere del fatto che Putin continui a lamentarsi di essere stato messo in un rischio esistenziale, quando la guerra stessa apre i libri dell'esistenzialità delle nazioni, e lui ovviamente l'ha cominciata. Ritenendo che la sua esistenza fosse messa a rischio in ogni caso, il complesso della resurrezione prevede che se ogni scelta porta al tuo annientamento è tuo interesse ribaltare il tavolo da gioco. Perchè per quel gruppo dirigente, una Russia non autocratica e non oligarchica, è una Russia morta, o almeno loro la disprezzerebbero come la merda sotto le scarpe. E magari hanno anche ragione, magari non riuscirebbero a tenere insieme i pezzi, dimuendo la loro capacità di esercitare violenza e coercizione, perchè non hanno mai elaborato strategie più complesse di gestione. Un analista militare mi ha fatto notare che questo si manifesta anche nell'esercito, e facendoci caso, ho visto effettivamente che sono due mesi che sul fronte appaiono puntuali come orologi svizzeri, una decina di conflitti armati, sempre negli stessi punti, sempre a macchia di leopardo.. E mi è stato suggerito che questo è dovuto all'assenza di corpi intermedi, tra il generale e il soldato operativo, per cui vengono elaborate disposizioni di massima con scarsa capacità operativa. In Russia delegare il potere è segno di debolezza, eppure la coordinazione è ciò che rende forte gli uomini, e infatti Wagner che è un gruppo operativo puntuale, è l'unico reparto che produce progressi. Termino: tu dici che il risultato del conflitto ti darà ragione, messo così vago, suppongo possa dimostrare qualsiasi cosa, quindi io ti dirò cosa secondo me significa vittoria o sconfitta, che non ha niente a che fare con i chilometri quadrati persi. Se il regime attuale di Kiev rimane in piedi, e se i successivi seguiranno l'impronta atlantico-europa, la Russia ha perso, magari vedremo gli effetti tra dieci anni, ma ha perso. Diranno di aver vinto perchè hanno preso quattro regioni livellate al suolo da ricostruire? Hanno comunque perso, l'unica battaglia mai esistita, quella per tramandarei i propri memi.
#1615
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
02 Marzo 2023, 15:03:41 PM
Citazione di: niko il 02 Marzo 2023, 13:46:08 PMLa disonesta' intellettuale e' degli ipocriti, la stupidita' e' degli stupidi.

Chi crede a babbo natale per me e' stupido, non ipocrita fino a prova contraria.

Ipocrita e' chi, a fini malvagi o manipolatorii, dice di credere a babbo natale e dentro di se' non ci crede, o viceversa.

Liberissimo di giudicare, se qualcuno mi sembra stupido, o ipocrita, o se posizioni, o le speranze, di qualcuno, mi sembrano stupide o ipocriti.

In generale nella vita, nelle varie situazioni, gli ipocriti sono molto piu' difficili da riconoscere, degli idioti e degli stupidi a prima vista e a parita' di altre condizioni, e smascherarli richiede spesso una critica, o una "frequentazione" umana piu' lunga".

Ad esempio nei miei post precedenti, se mi lamentavo di qualcosa, mi lamentavo della stupidita', di certa gente, non certo della disonesta' intellettuale, che l'hai tirata in ballo solo tu, non si sa come e non si sa perche'.
Pensavo che avendo citato Kipling non avresti argomentato riguardo la "stupidità degli ucraini" e che con "propaganda" volessi scegliere l'opzione (equamente ingiustificata) che l'umore ucraino non fosse da rispettare perchè frutto di fabbricazioni politiche, ma se preferisci pensare che sono stupidi sei libero di farlo, probabilmente loro ricambiano con affetto.Loro continueranno a sparare anche da stupidi lo sai vero? Sempre che ti interessi la pace.

Mi è venuta in mente una cosa nel frattempo, ovvero una risposta alternativa alla domanda originaria di Freedom. Effettivamente qui siamo tutti a considerare che il comportarci diversamente rientri unicamente nel campo del fantastico, in realtà abbiamo dei precedenti per determinare che cosa sarebbe successo, abbiamo la Cecenia, che quando vide l'URSS rompersi alzò la manina per uscire anche lei e venne rasa al suolo in un conflitto quindicennale, in quel caso la logica dei blocchi venne rispettata grosso modo, eppure non arrivò la pace, ma il genocidio. La Cecenia è tornata al feudalesimo, scambia protezione da Mosca per corruzione politica, il suo capetto si è recato in Ucraina non per combattere la santa guerra, ma per decapitare quei ceceni che dopo la diaspora genocida si sono rifugiati anche in Ucraina, per finire la pulizia etnica con il benestare di Mosca. A quel tempo la "sinistra" era dalla parte dei ceceni, ma se arriva la NATO, la sinistra va con Putin. Qualcuno ha detto che l'antiatlantismo è l'unica posizione filosoficamente valida, io dico che è la tara mentale che rende invalida qualsiasi posizione realistica.
#1616
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
02 Marzo 2023, 12:40:53 PM
Citazione di: niko il 02 Marzo 2023, 11:08:55 AMGuarda, se leggi bene, io non ho scritto che le ignoro: ho scritto che proprio non mi interessano, le speranze degli altri (me ne infischio) quando queste sono basate sulla propaganda e sulle fandonie

Chi sei tu per dirlo? La propaganda è una tecnologia dell'informazione, ci sono i manuali sul come farla, le persone invece sono emotive, chi sei tu per decidere la loro disonestà intellettuale? Ho incontrato molti gruppi indipendentisti in europa, non ho mai dubitato della genuità della loro posizione, persino i tedeschi che considerano illegittimo lo stato attuale ma vivono ancora mentalmente nel terzo reich, chi sei tu per negare la genuinità della loro posizione? Hai prove? Ancora tribalismo, negare la validità della posizione anziché affrontarla. Tribalismo per le tribù, imperialismo per gli imperi. E il risultato è talmente paradossale che ti tocca sparare alle persone che dovevi liberare. Se non c'è un esempio più lampante del fallimento di tale impostazione, non ne saprei inventare uno migliore di fantasia.
#1617
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
02 Marzo 2023, 09:57:16 AM
Citazione di: niko il 01 Marzo 2023, 12:00:35 PMLe speranze salvifiche degli altri che sperano di salvarsi imitandoci nel peggio, o quantomeno nell'incomprensione, non mi sono mai interessate.
Oh non sei il solo, insieme a te ad ignorare le sperenze degli altri c'è un gruppo dirigente di persone che ha pensato di mettere sui tank le uniformi da cerimonia e ha prenotato i ristoranti, poi a Kharkov dove nessuno parla ucraino e sono tutti russi con doppio passaporto, sono stati presi a calci nel culo per mesi e mesi da quelli che dovevano salvare. Memo: prossima volta ascoltare ciò che è non ciò che si vuol sentire. Il lato positivo del tuo framework "materialista", è che il futuro riserberà sempre tantissime sorprese.
#1618
Umanamente non lo so, professionalmente, come si può vedere dal video di Ipazia, anzichè dare un ulteriore occasione all'ospite di far partire il disco "illazioni senza prove riguardo a golpi nazisti" gli pone due domande sul quotidiano, la prima per dirimere l'abiguità sulla sua posizione, la seconda con un sottesto morale (libertà propria vs libertà altri), all'ospite rimane di scegliere tra il balbettare e far partire il disco lo stesso, strappa un sorriso al pubblico e conclude. Costanzo ha inventato lo sgarbismo, non sembra lì per farsi prendere in giro da un emulo con siringa.
#1619
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
01 Marzo 2023, 09:39:20 AM
Citazione di: niko il 28 Febbraio 2023, 14:55:47 PMEra un riferimento ad una espressione famosa il mio,

"il fardello dell'uomo bianco" di cui parlo' per la prima volta Kipling.
Peggio se è una citazione, perchè è fuori luogo. Il paternalismo razzista di Kipling, si riferiva alle colonie inglesi che a differenza dell'Ucraina non avevano mai votato per unirsi all'impero inglese, e che venivano radunati nelle piazze e fucilati in massa, o legati alle bocche dei cannoni individualmente e sparati in cielo, per essere mantenuti a forza in quell' "unione". La mia non è "pedagogia della violenza", per cui i barbari (cioè gli indiani, o gli ucraini nel nostro caso) vanno educati all'obbedienza con la forza per il loro bene che non conoscono, o come disse Surkov la "fratellanza coercitiva". Chi sta cercando di educare all'obbedienza con la violenza, io lo avvoco? Dove abita Kipling oggi? Il pattume post coloniale, non il fardello post modernista, per cui qualsiasi ragionamento di valore diventa forma di violenza e oppressione, io reclamo la capacità di credere senza che ciò sia violenza per gli altri. Morozov nel suo libro sull'identità postcoloniale russa addebitata proprio alla perifericità russa nel diseguale svilluppo globale, la sua subalternità ideologica, passano le giornate a raccontarsi di quanto sono diversi, attraverso tutto ciò che ci definisce, la lotta antioccidentale col cappotto di Prada, un pò come voi ossessionati con l'america, un pò come gli atei che non riescono a smettere di parlar di Dio, non penso che i complessi di inferiorità portino al superamento delle dinamiche coloniali, al contrario le cementano.

Citazione di: anthonyi il 28 Febbraio 2023, 17:03:02 PMComunque abbiamo certificato che per te il volere il rispetto del diritto internazionale si definisce massimalismo.
Scusa, ho invertito: intendevo dire che Navalny ha finalmente riconosciuto che la Crimea spetta all'Ucraina, fino ad ora non lo aveva ammesso, ho scritto il contrario sovrapensiero. Io rispetto il diritto internazionale infatti non ho sostenuto che questi territori vengano riconosciuti come russi, ma che ci sono altri modi per ottenere indietro territori, l'amministrazione Putin non è immortale e non esiste un piano di successione, la prossima potrebbe essere più ragionevole, come Navalny dimostra. Assetare la Crimea, o assetare la politica russa, la differenza è che la prima opzione aumenta esponenzialmente il rischio nucleare, quindi io, realisticamente, opto la seconda, i confini pre invasione dovrebbero essere l'obbiettivo massimalista, e comunque la situazione non mi sembra così rosea da sperare altrimenti.
#1620
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Febbraio 2023, 14:19:57 PM
Citazione di: niko il 27 Febbraio 2023, 13:30:15 PMSi vabbe', tutti volevano felicemente occidentalizzarsi ed europeizzarsi in Ucraina, amici tuoi compresi, dombass compreso, anzi li' in dombass c'erano gli europeisti piu' entusiasti di tutti, e a un certo punto pero' c'e' stata una guerra civile cosi' non si sa perche', forse sara' scoppiata un miccetta di troppo, o al limite perche' Putin e' CATTIVO, satanico pervasivo e onnipotente, e fa scoppiare le guerre civili negli altri paesi come e quando vuole, anche laddove non incontra un benche' minimo consenso.

Ti lascio ai tuoi fardelli postmoderni e postcoloniali dell'uomo "nero" (cioe' strumentalmente nazionalista e in realta' servo degli americani).
Beh certamente l'idea che questo Donbass fossì così diverso dal resto dell'Ucraina da causare la terza guerra mondiale è esagerato, se guardi altri sondaggi, comprese le votazioni per l'indipedenza Ucraina e lo storico che ha portato al 2014, che c'è una tendenza più filorussa certamente, ma si parla di un 10-25% di discrimanante.  La Crimea è un altro discorso ancora. E certo che sono stati i russi ad aizzarli, non lo dico io, lo dicono i russi, non Putin ovvio, ma chi l'ha fatto materialmente, che  sente che questo "naturalismo" non riconosce i suoi "meriti" di aizzatore. Non voglio minimizzare le sofferenze e le inquietudini degli abitanti del Donbass, ho parlato con alcuni di loro e capisco che va riconosciuto, ma non voglio abbandonare un principio di proporzionalità quando ragiono degli effetti che questo ha materialmente avuto, perchè ora queste persone, specialmente gli uomini, sono morti al fronte, che è uno strano concetto di protezione dei russofoni. Non sono fardelli postmoderni i miei, anzi al contrario, lascio il postmodernismo a dove appartiene: alla critica letteraria, applicato alla politica, è il cancro. Puoi continuare questa storia eurasiana quanto ti pare, evito di rispondervi, non ha senso alcuno.. ma se vuoi d'ora in poi ti chiamerò "Niko il tataro".

A tal proposito segnalo che dopo circa dieci anni Navalny dalla prigione è finalmente riuscito a dire che la Crimea  appartiene alla Russia. Lo segnalo, per dire che si tratta di terra sacra su tutto lo spettro politico russo, a mio avviso non è mai stata un obbiettivo realistico o realizzabile e non me ne sono mai preoccupato, ma magari può far comodo a chi ha ambizioni più massimaliste come Anthonyi. A proposito di oppositori politici, è l'anniversario dell'assasinio di Boris Nemcov, forse l'ultimo treno perso dalla Russia per la democratizzazione del paese, che proprio prima di morire, aveva previsto questa invasione. E aggiungo che è molto triste che stia venendo riservato a Navalny il trattamento Mandela, prima abbandonato poi santificato, chissà se  Navalny avrà il lusso di vivere il secondo tempo della storia, pur non essendo molto convinto della qualità politica del personaggio, devo riconoscergli che la fibra umana che sta dimostrando è eccezionale, continua a essere libero nella mente, pur se imprigionato fisicamente, cose da santi. Se avessimo reagito vigorosamente allora, e anche in altre occasioni, ma anche e sopratutto allora, forse i russi non si sarebbero convinti che gli avremmo lasciato fare qualsiasi cosa senza battere ciglio, ed è qui che gli ideali a volte le guerre le possono prevenire.