Salve. L'insegnare alla macchina Turing, a GPT3 od a qualsiasi altro programma di AI a "comportarsi" come un essere umano significherebbe assumere che solo quella umana è intelligenza. Certo che bisogna essere assai bravi e svegli nell'affermare una cosa del genere, sottoscrivibile tanto più facilmente quanto meno si sia veramente intelligenti.
Sarebbe come se un sacerdote affermasse che ciò in cui egli stesso crede (l'esistenza di Dio) rappresenti l'unica verità fondata nella quale si debba credere.
Commovente comunque lo sforzo mostrato nel cercare, da parte di un programma, di simulare quante più umorosità (quindi irrazionalità) umane possibile, nel tentare di venir scambiato per un essere imperfettamente razionale, quindi umano, quindi massimamente (o minimamente ?) intelligente. Saluti.
Sarebbe come se un sacerdote affermasse che ciò in cui egli stesso crede (l'esistenza di Dio) rappresenti l'unica verità fondata nella quale si debba credere.
Commovente comunque lo sforzo mostrato nel cercare, da parte di un programma, di simulare quante più umorosità (quindi irrazionalità) umane possibile, nel tentare di venir scambiato per un essere imperfettamente razionale, quindi umano, quindi massimamente (o minimamente ?) intelligente. Saluti.