Citazione di: Ipazia il 24 Novembre 2023, 09:23:45 AMPremesso la mia sfiducia totale nella possibilità che problematiche di queste tipo siano gestibili positivamente da una società che nei suoi massimi organi deliberanti e di tutela ritiene legittimo ridurre esseri umani a cavie di profitti biotecnologici e massacrare civili indiscriminatamente nelle guerre, non resta che la difesa individuale di fronte alla violenza su base sessuo affettiva.
La vittima mediaticamente più narrata non ha saputo farlo, per sua immaturità vista la giovane età, ma pure per una carenza di adeguato sostegno da parte di familiari e amici, che ora la buttano in caciara "patriarcale".
Questo audio:
è un bignami di ciò che non si deve fare nelle relazioni sentimentali, la cui applicazione permetterebbe di azzerrare femminicidi (e maschicidi) di natura fobica possessiva: tagliare alla prima manifestazione di possessività è l'unica assicurazione sulla vita che paga. Se lo stalker insiste, passare a forme, anche veteralmente "patriarcali", di dissuasione. Se minaccia il suicidio, ignorarlo, perchè, come si è visto, il possessivo è una persona insicura, parassitaria, vile, incapace di uccidersi anche dopo avere ucciso.
Io invece ho trovato molto dignitosa la reazione dei familiari di Giulia, e mi sembra ingiusto dire che quanto successo sia in parte anche colpa loro.
La colpa e' dell'assassino, punto e basta.
Un "genio" di politico leghista, non mi ricordo il nome, ci ha provato, a dire che era in parte anche colpa della famiglia della vittima, e la lega stessa ha preso le distanze.
Poi, adesso c'e' questo clima di caccia al femminicida in cui tutti parlano a sproposito, ma io dalle mie esperienze di vita non posso non dire che, se tutti quelli che durante un litigio amoroso minacciano il suicidio o rompono oggetti (oggetti eh, non persone) fossero potenziali stolker o femminicidi e meritassero di essere lasciati all'istatante come nei "bignami" che girano adesso...
Io personalmente tra persone che conosco bene ho visto situazioni del genere (litigate fino all'oggetto rotto o alla minaccia di suicidio) risolversi a volte in momenti piu' felici del rapporto o altre nel lasciarsi civilmente e restando nel lungo tempo amici, e nessuno ha stolkerato nessuno, a rapporto definitivamente finito... le persone cambiano, e le persone estroverse quando litigano fanno scenate e si riappacificano relativamente presto, e non sono ne' migliori ne' peggiori di quelle introverse come me che scenate non ne fanno, praticamente mai e nemmeno quando ci vorrebbero, ma piu' facilmente covano rancore, si tengono tutto dentro e poi si "vendicano" sull'altro in modo piu' inconscio e sottile.

