Salute a Viator allora. Ciao Iano, vorrei chiarire innanzitutto la faccenda di come "ci si accorgerebbe che quella è la verità". Lo ripeto, come momento di stupore mentale. Però su di una cosa ti do senz'altro ragione. Conservando sempre buono lo stupore come metodo di riconoscimento di una verità o falsità, se ci si presentasse davanti Dio, come potremmo accorgerci che è veramente Dio (ovvero la verità)?
Noi pensatori selvatici non possiamo dialogare a vanvera. C'è una grammatica nella disciplina filosofica che non è acqua fresca, e a noi sfugge. Citandoti: "L'unica possibilità di esistenza della verità è che noi già' la possediamo, allo stesso modo che un computer un giorno potrebbe possederla, ma senza saperlo, senza comprenderla." Giusto, è la pratica a fondare la grammatica. L'essere umano è un animale e sa, e finora questo ci ha salvati. Non vi è contraddizione tra il mio e il tuo pensiero. Può essere che emerga, ed è questo che si auspica all'interno del dialogo in cui vi sia polemica. Se si è veraci emerge, altrimenti si finisce con lo scrivere dei libri in cui si corrobora soltanto la propria idea, che è quasi sempre una e descrivibile con poche parole.
Tornando a bomba, Ci si trova con la faccenda del possibile valore della verità?
Noi pensatori selvatici non possiamo dialogare a vanvera. C'è una grammatica nella disciplina filosofica che non è acqua fresca, e a noi sfugge. Citandoti: "L'unica possibilità di esistenza della verità è che noi già' la possediamo, allo stesso modo che un computer un giorno potrebbe possederla, ma senza saperlo, senza comprenderla." Giusto, è la pratica a fondare la grammatica. L'essere umano è un animale e sa, e finora questo ci ha salvati. Non vi è contraddizione tra il mio e il tuo pensiero. Può essere che emerga, ed è questo che si auspica all'interno del dialogo in cui vi sia polemica. Se si è veraci emerge, altrimenti si finisce con lo scrivere dei libri in cui si corrobora soltanto la propria idea, che è quasi sempre una e descrivibile con poche parole.
Tornando a bomba, Ci si trova con la faccenda del possibile valore della verità?

cit "Se la scienza non ha scusanti allora l'uomo non ne ha, se la scienza e' l'uomo, ma tu evidentemente pensi che sia altro da lui.
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