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Messaggi - Alberto Knox

#1621
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
17 Marzo 2022, 22:43:28 PM
Ho fatto una ricerca e se vogliamo approfondire possiamo individuare l'origine delle parole. potremmo dire che le parole si suddividono almeno in tre elementi  fondamentali che sono la parola, il termine e il vocabolo. da dove vengono?
L' etimologia, cioè lo studio del significato intimo, quello che è alla fonte dell origine ,e se voi non andate alla fonte , all origine di un fenomeno di un qualche cosa voi quella cosa ,come potete capirla ? parola dunque da dove arriva ? in latino si dice "verbum" e allora da dove arriva , bhè arriva da " parabolè" che in Greco designa una determinata forma del discorso che non arriva direttamente ma arriva in maniera parabolica , così voi potete concepire , afferrare , com-prendere un concetto in maniera diretta oppure la potete com-prendere in maniera parabolica, girando attorno al concetto , attraverso le similitudini, le analogie e da dove viene "parabolè"?  dai discorsi più importanti di Gesù,  che erano sottoforma di similtudini, ovvero le "parabole"   E così , nel medioevo, si è cominciato ad abbandonare "verbum" sostituendolo con "pa-ra-bo-la" da cui "pa-ro-la".
"Termine" invece viene direttamente dal latino , dal Dio Terminus, ed era il Dio che salvaguardava i confini. IL confine che cosa fa, tira una linea , ti fa capire dove finisce e quindi in un certo senso la "de-finisce" e una volta così definita ho la possibilità di capirla, di carpirla, comprenderla , tutte parole che indicano un azione, prenderla , prenderla dentro di se, assimilarla, catturarla nella mia mente. c'è sempre questo aspetto bellicoso nella comprensione della realtà , di catturarla , prenderla nella mente. Ma va bene, il terzo è più semplice "vocabolo" vocabolo è formato da voce "voca-vocis" e "bolo" e viene dal verbo greco "ballein" che significa "gettare" per cui vocabolo è ciò che getta la voce e la voce cosa getta vocali e con-sonanti, sonanti perchè? provate a fare un suono prolungato con la lettera "P" e poi provate a farlo con la lettera "a" la vocale suona e fa con-sonare le consonanti solo se unite insieme e abbiamo una canzone la p ha bisogno di qualcosa che getta e che introduce la voce per essere con-sonante . E questi vocali  e consonanti primordiali si mettono insieme per formare un fonema, una sillaba elementi che formano la parola. La parola è dunque un sistema , il risultato di un aggregazione . Tutto quello che vediamo e che tocchiamo o che pensiamo è il risultato di un aggregazione di elementi primordiali . è tutto un salire , e quello che è curioso che il termine che dicevo "logos" signfica parola, significa frase, significa discorso e si significa ragione , intendondo la ragione come il sistema logico che fa si che una parola possa costituire una frase e una frase possa costituire un discorso e un discorso possa costituire qualcosa di ragionevole. Tutto ha questo tipo di logica, il DNA, le triplette di nucleotidi, che si chimano codoni, che codificano gli aminoacidi , i quali poi codificano le proteine che sono la base della vita ecc ecc tutto è così. L'aria che resperiamo è un isieme di gas, un sistema. Siamo fatti di sistemi e anche la comunicazione mediata dalle parole è un sistema e anche le parole sono esse stesse un sistema . Questi sistemi entrano in una relazione armoniosa fra noi e il mondo esterno , fra il mondo delle idee e il mondo della materia , la relazione armoniosa che si crea fra mondo delle idee platonico e mondo sensibile dell esperienza è ciò che esattamente io defenisco con logos. E questa logica relazionale è all origine delle parole all origine delle relazioni fra atomi a formare sistemi di atomi e delle relazioni fra le leggi fisiche e i fenomeni naturali.  Tutto questo è sostenuto da una logica armoniosa di aggregazione relazionale . grazie
#1622
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
17 Marzo 2022, 19:37:01 PM
Citazione di: viator il 17 Marzo 2022, 19:28:05 PMCerto, se a questo punto qualcuno non ha ancora capito che le parole sono l'evoluzione delle sonorità animali, cioè di una delle sole due possibilità di comunicazione sensoriale A DISTANZA tra gli individui (l'altra è costituita dalla gestualità)................. Saluti.
no, a questo ci eravamo arrivati anche noi
#1623
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
17 Marzo 2022, 19:24:13 PM
Citazione di: Mariano il 17 Marzo 2022, 18:51:33 PMSuggerisco la lettura del topic "Che cose sono le parole" ( nel precedente Forum - tematiche filosofiche - aperto da maral nel 2014) ed ancorpiù lo splendido libro di Ivo Nardi sul senso della vita, la cui seconda edizione è uscita lo scorso febbraio.
Da questo libro si può verificare come il significato di dieci importantissime parole, espresso da cento personaggi della cultura, sia discordante !
Ho letto, ho notato che ci si è un pò di più concentrati sui modi del linguaggio, la forma e la relazione fra linguaggio e qualche cenno ai significati arcaici come sorgente delle parole primordiali ma mi è piaciuto questa domanda di questa ragazza e molto la risposta che ha ricevuto, la copio qui:

Originalmente inviato da maral
Si potrebbe dire che la verità è proprietà di contesto che si trova esemplificata nelle relazioni tra gli oggetti in quel contesto presenti e che se questo vale per qualsiasi contesto, questa è la verità in sé?

Mymind risponde:
Si ed il significato delle parole nel linguaggio ha un peso solo all'interno del cerchio semantico e sintattico, non una verità in modo assoluto quindi ma la verità del significato.

mi trovo perfettamente in sintonia con la risposta e trovo molto interessante la domanda .
#1624
Tematiche Filosofiche / Re: Caso e necessità.
17 Marzo 2022, 19:02:51 PM
Citazione di: bobmax il 17 Marzo 2022, 15:39:55 PMIl caso è, ed è soltanto, negazione della necessità.

La sua ragion d'essere è infatti tutta in questa negazione, in quanto impensabile al di fuori della negazione della necessità.

Per superare la contrapposizione occorre perciò andare oltre la stessa negazione.

Ossia negare ogni possibile negazione.

Dio, negazione della negazione, coincidenza degli opposti.

Ma se non vi è più alcuna negazione, è impossibile ogni determinazione, quindi impossibile qualsiasi pensiero.

Perché il pensiero o è determinato o non è.
Anche le argomentazioni puramente logiche devono passare sul banco di prova della scienza .  Ora dobbiamo stabilire se vogliamo toccare il vero terreno del discorso o limitarci a giostrare e mettere in campo sistemi logici , alcuni vecchi di mille anni, e continuare ad avere un idea platonica di principio ordinatore che ben si collima con le nostre idee di ciò che riteniamo logico. E comunque devo dedurre che ti stai limitando a sostituire il nome "Dio" con un altro nome "caos" . E a supporto di ciò proponi una costruzione logica che cerca in modo forzato di spiegarlo. Il tuo solo ragionamento logico non offre delle fondamenta solide. poichè il solo fondamento che ci proponi è basato sulla tua ragione  , che mi sembra chiaro, voler essere simbolo di tutta la ragione umana.
#1625
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
17 Marzo 2022, 15:16:05 PM
Per convenzione diciamo che una batteria ha un polo positivo e un polo negativo , per convenzione abbiamo stabilito che il polo negativo è nero e il polo positivo è rosso, per convenzione diciamo che la corrente ha un verso che va dal polo positivo al polo negativo. Per convenzione indichiamo i colori dei fli elettrici attribuendooli alla fase, al neutro e alla terra. Tutto questo è accettazione di dati convenzionali. Quello che bisogna chiedersi e se questi significati convenzionali funzionano, funzionano? prova a invertire i poli della batteria .
#1626
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
17 Marzo 2022, 15:04:09 PM
L'accettazione di un significato per autorità e non per convenzione mi sa  di dogmatismo . Preferisco sbagliare l intendere significati che avere un esplicito divieto di pensare.
#1627
Tematiche Filosofiche / Re: Caso e necessità.
17 Marzo 2022, 14:54:01 PM
L'errore più comune per un pensatore è il ritenere che fra due possibilità ce ne deve essere una che escude l'altra. è mia intenzione dunque mostrare come caso e specificità possono entrare in simbiosi.
#1628
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
16 Marzo 2022, 22:41:02 PM
Citazione di: daniele22 il 16 Marzo 2022, 22:19:26 PMA meno che tu non dica qualcosa di più convincente per la strada che proponi
ma accettazione dei signficati e significati convenionalmente riconosciuti e condivisi vanno a braccetto. Se una persona ti fa un gestaccio tu interpreti il gesto come un gesto che indica disprezzo ,non scegli di accettare il suo significato, ti limiti a considerare il fatto che convenzionalmente quel gesto indica disprezzo, o offesa. Non capisco questa tua necessità di dire che le parole sono solo accettazione dei significati, non c'è un solo modo di parlare , ma molti, molti modi di rispondere in modo diverso, non puoi metterli tutti insieme in un sistema , non puoi usare quella razionalità che dice, ti dimostro che quel gesto non indica disprezzo. dietro le parole c'è anche l'intenzione ricordalo. E se ti faccio un gesto lo faccio perchè ti sto mandando a quel paese non è che puoi dire:"ah no quel gesto non signfica niente."
#1629
Tematiche Filosofiche / Re: Caso e necessità.
16 Marzo 2022, 22:28:00 PM
Citazione di: bobmax il 16 Marzo 2022, 21:54:05 PM
Citazione di: Alberto Knox il 16 Marzo 2022, 19:07:43 PMDi sicuro tutti gli oggetti fisici che incontriamo nel mondo e tutti i fatti che accadono loro dipendono in un modo o nell altro dal resto dell universo, e quindi si devono considerare contingenti.

Una cosa è contingente se avrebbe potuto non esserci o essere diversa da ciò che è.

Viceversa una cosa è necessaria perché non avrebbe potuto non esserci e neppure essere diversa da ciò che è.

Poiché ogni cosa dipende totalmente da altre cose, quella cosa è necessaria. C'è necessariamente, e proprio così come è.

Non vi è perciò alcuna cosa che sia contingente.

Tuttavia, l'esistenza, il nostro esserci qui e ora, non può che essere contingente.
Non siamo forse qui per caso?

Il Cosmo non può che nascere dal Caos.
Devo dire che ognuno , in base alle propie ricerche , ricava dei dati differenti e di conseguenza conclusioni differenti. Non sono infatti giunto alla conclusione che noi siamo qui per caso. Tutt altro, i dati scientifici che ho raccolto suggeriscono che l'ordinamento del cosmo è qualcosa di più di una semplice regolarità "irregimentata" è anche una complessità organizzata , ed è questa a dare all universo il suo carattere aperto e a permettere l'esistenza di esseri umani dotati di libero arbitrio. Le leggi naturali permettono alla materia e all energia di auto-organizzarsi in una varietà enorme di stati complessi , inclusi quelli che hanno la propietà della coscienza, e possono riflettere , a loro volta, sul perfetto ordine cosmico che le ha prodotte.

il successo della scienza e della matematica nello spiegare il mondo è solo un caso fortunato? un accidente storico casuale? oppure mette in evidenza una sintonia profonda (un legame) e significativa fra la mente umana e l'organizzazione che sta alla base del mondo naturale? lungi dal presentare gli esseri umani come prodotti accidentali di cieche forze fisiche, la scienza suggerisce che siamo iscritti in maniera profondamente significativa  nelle leggi naturali, c'è un legame, una relazione fra la mente umana e il principio di organizzazione del mondo.
#1630
Tematiche Filosofiche / Re: Caso e necessità.
16 Marzo 2022, 19:07:43 PM
Citazione di: iano il 15 Gennaio 2022, 23:18:40 PMNon può esistere il caso se non esiste il suo contrario , la necessità.
In alternativa non esistono entrambi., e io propendo per quest'ultima soluzione, intendendo che nin esistono nella realtà se non come strumenti attraverso i quali con essa interagiamo.

Di sicuro tutti gli oggetti fisici che incontriamo nel mondo e tutti i fatti che accadono loro dipendono in un modo o nell altro dal resto dell universo, e quindi si devono considerare contingenti. E le leggi fisiche? sono necessarie o contingenti?  Qui le cose sono meno chiare. Normalmente queste leggi sono considerate senza tempo ed eterne. Ma l'esperienza ha dimostrato che man mano che la fisica progredisce si scopre che leggi che erano considerate indipendenti l'una dall'altra sono collegate fra di loro. Ad es. l'interazione nucleare debole e l'interazione elettromagnetica in realtà sono due aspetti di un unica interazione elettrodebole descritta da un sistema di equazione comune. Dunque se le singole forze dipendono da altre forze sono da considerarsi contingenti. Ma è possibile che esista una superforza (o anche una superlegge totalmente unificatrice) necessaria?..
 
N.B.
Affinchè ogni lettore possa capire mi prendo la libertà di spiegare i due termini adottati: Una cosa è necessaria se è quello che è indipendentemente da qualsiasi altra cosa (salvo, eventualmente, altre cose necessarie). Le cose necessarie contengono in sè la propia ragione e se il resto dell universo cambiasse resterebbero completamente immutate.
Una cosa contingente è una cosa che avrebbe potuto essere diversa, cosicchè la ragione per la quale è come è dipende da qualcosa d'altro, da qualcosa che la supera.
#1631
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
16 Marzo 2022, 18:16:12 PM
Citazione di: daniele22 il 16 Marzo 2022, 15:24:27 PMMa il suo nome deve essere imparato, accettato, quindi in questo caso non vi sarebbe convenzione, ma accettazione
Questa è una differenza sottilissima, ma al tempo stesso fondamentale
Mi limito a ripetere , per evidenziare il tuo ragionamento, che il linguaggio, l uso di nomi, la formulazione di concetti linguistici dipende da ciò che siamo e cosa facciamo . Le persone usano e fanno cose con le parole in modo diverso.  Differenti modi di vedere le cose e di dire le cose in modo diverso. Non tutti sono collegati insieme.
#1632
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
16 Marzo 2022, 15:10:07 PM
E comunque, sono sicuro che l'essere umano abbia potenzialemnte la capacità di spiegare l'origine della propia esistenza grazie alla ragione che deriva, in ultima istanza, dal modo in cui l'esitenza stessa è stata possibile. l esistenza di organismi coscienti   in grado di svelare le leggi cosmiche non può essere un dettaglio banale, siamo iscritti in una maniera molto intima e profonda ed è un aspetto fondamentale dell universo. Nelle leggi naturali noi siamo iscritti in un modo profondamente significativo. in altre parole la nostra esistenza ha letteralmente un significato cosmico.
#1633
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
16 Marzo 2022, 14:37:10 PM
Citazione di: daniele22 il 16 Marzo 2022, 14:09:49 PM
Citazione di: Alberto Knox il 16 Marzo 2022, 13:20:47 PMquindi la prossima domanda potrebbe essere: come nascono le idee? ::)
Premetto che ho già dato una definizione dicendo che secondo me il logos coincide con l'essere.
Citandoti:
" Ma non è detto che quello che l'uomo pensa esista"
Ti dirò che all'interno di questo forum penso di essere forse, e sottolineo forse, ancora l'unico a pensarlo.
Col valore che ciascuno può dare del termine solipsista io mi definirei un solipsista perfettamente consapevole. Non so se la tua citazione sottintenda una cosa del genere, ma penso che bisognerebbe pur sapere cosa pensino gli altri in relazione a come nascano le parole.
Citando quindi Ipazia:
"Una convenzione, e una equilibrata convinzione, sono necessarie tanto per concordare sul lemma "cane" che sul lemma "giustizia". Posta l'ovvietà che il secondo richiede qualche parola in più."
E' evidente che in questa affermazione c'è all'apparenza almeno qualcosa che stride col mio pensiero e forse anche col tuo.
Comunque ti dirò che tempo fa definii una "cosa" come qualsiasi cosa che la tua mente riesca ad imbrigliare tanto da poterne parlare, anche a vanvera fino a un certo punto
Concordo  con Ipazia che sia necessaria una certa convenzione dei significati per ottenere dei risultati concordanti in una discussione. Ma quante cose , nella storia, si tramandavano come vere e convenzionalmente riconosciute dai più? che poi invece si sono dimostrate errate? è questo che intendo quando dico " non è detto che quello che l'uomo pensa esista" . I progressi della scinza e della tecnica ci offrono delle solide basi su cui strutturare il discorso. Ma dipende sempre dall oggetto del discorso , se parliamo di spazio, di stelle , di buchi neri, di quasar allora non è che possiamo essere certi al 100% che quello che l astronomia ci dice sia esatta. Perchè è territorio in fase di esplorazione da poco tutto sommato, e la Mq? ancora peggio, e le questioni di carattere di senso? e le religioni? qui la semplice nozione di convenzione dei significati non basta. Non possiamo avere la presunzione di pensare che il linguaggio offra un metodo scientifico. Il linguaggio è quello che siamo e quello che facciamo. Una pianta ha un suo centro di elaborazione delle informazioni, ha il suo linguaggio? sì e un cane? sì. Perchè un cane può aspettare il suo padrone ma non può aspettare che torni il prossimo mercoledì?
un cane ha un linguaggio in relazione a ciò che è, e questo vale per tutti gli altri esseri viventi. Io penso che se ci fosse vita intelligente su una stella neutronica troverebbe molta difficoltà a concepire quello che noi diciamo essere un argomentazione razionale . Perchè? perchè non può conoscere il senso del mondo che vivono i terrestri. come posso conoscere il linguaggio  che usa un cane, o un leone o una tigre se non posso avere accesso a quello che è il suo senso del mondo? è peccato di presunzione credere che col nostro linguaggio ogni cosa verrà spiegata condivisa perchè non sarà mai una conoscenza universale. è la nostra conoscenza , di quello che possiamo dire del mondo. . E non è detta che sia esatta
#1634
Citazione di: daniele22 il 09 Febbraio 2022, 10:11:27 AM. Se per gli ebrei Dio è la parola, per gli islamici Dio è la scrittura (il corano stesso)
Se parliamo di concetto di Dio per gli Ebrei allora dobbiamo abbandonare completamente il termine "logos" . Per gli Ebrei Dio è il Signore di un popolo, il loro popolo . In quanto il corano, che io sappia, le parole sono state trascritte e dettate  direttamente dalla voce di Dio , cioè ogni parola scritta viene da Hallà e da nessun altro. Leggere il corano quindi, equivale a leggere le parole di Dio.
#1635
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
16 Marzo 2022, 13:20:47 PM
quindi la prossima domanda potrebbe essere: come nascono le idee? ::)