
Questi due orrori mascherati segnano il punto eticamente più basso raggiunto dalla Scienza nel suo processo di cinica prostituzione al sommo dio monetario, nel preciso istante della più alta consacrazione del rito della Scienza.
La metafisica del coronavirus ne ha fatta di strada dalla sua chimerica apparizione e questa immagine è fino ad oggi la sintesi più totalizzante. Aletheia irreperibile, per quanto il trionfo della menzogna avvenga in un momento non proprio felice per la metafisica del coronavirus, segnato da valanghe di casi avversi ed epidemie di morti improvvise, alcune catastrofiche alla guida di mezzi di trasporto, e una sfiducia generalizzata nel siero della falsità, oggetto della lugubre celebrazione a Stoccolma.
Perchè aletheia, seppure in veste catacombale, opera. E per oggi è l'unica notizia positiva.
