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Messaggi - Jacopus

#1636
Alcune considerazioni sparse.
A livello globale si assiste ad un deterioramento dei livelli culturali e anche del Q.I., quest'ultimo dato ricavato dai test fatti ai ragazzi che entrano nell'esercito norvegese dal dopoguerra ad oggi (La Norvegia non è il mondo, ma è un buon modello almeno dell'Occidente). Il livello medio più alto è stato raggiunto negli anni 70 e poi vi è stato un continuo abbassamento. Quindi il problema non è solo italiano e la sua causa è stata individuata nell'abuso di droghe in giovane età, che è diventato un fenomeno di massa a partire dagli anni '60 ed anche (secondo me in modo più esplicativo) nell'abbandono della cultura del libro per abbracciare una cultura dell'immagine.
In Italia  però vi sono delle peculiarità che aggravano il problema. Intanto, da noi funziona bene solo ciò che è piccolo. È per questo che siamo dei bravissimi artigiani. Abbiamo delle élite che competono con quelle di altri paesi e la conferma è dimostrata dai "cervelli in fuga". Ma non riusciamo mai a creare modelli virtuosi di massa. Rimasi ad esempio stupito quando a Londra vidi decine di campi da tennis tutti gratuiti e tutti occupati da persone di ogni tipo. Allo stesso modo di come erano diffuse le biblioteche di ogni tipo e dimensione.
In secondo luogo, in Italia, la trasmissione del sapere avviene in modo gerarchico e a senso unico, il docente impartisce la lezione al discente, che assume spesso la fisionomia del "paziente" più che dello studente. Il livello possibile di critica e di discussione è molto limitato. Anche qui, fu molto illuminante partecipare in giovane età ad alcune lezioni presso università tedesche. Il rapporto fra insegnante e studente era quasi alla pari e capitava spesso dopo la lezione andare a prendere una birra insieme. L'insegnante stimolava gli studenti a prendere posizioni critiche rispetto a quello che lui stesso diceva, senza intimidirli con nozioni o esposizioni esemplari.
In terzo luogo la scuola italiana  è ingessata da programmi obsoleti e demagogici, per cui, ad esempio, non si riesce mai ad approfondire la storia recente ma si conosce per filo e per segno la lotta per le investiture. Ditemi che senso ha, se non politico/curiale dedicare così tanto spazio ai Promessi sposi e non citare mai Italo Calvino, Umberto Eco e Primo Levi, che vengono studiati invece all'estero? Per non parlare di quel pozzo di iniquità dell'ora di religione, sulla quale si potrebbe aprire una specifica discussione.
#1637
Alexander. Ci rinuncio. I give up, come dicono in Anglia. Penso che talvolta se si hanno delle concezioni del mondo in un certo modo, sono difficili da cambiare e per carità, questa riflessione riguarda anche me e comunque ho apprezzato l'Imho finale, che lascia spazio a un piccolo dubbio socratico.
#1638
Per Alexander.


https://www.butac.it/israele-vaccini-tempo/


In questo articolo è spiegata bene la notizia che hai riportato, ovvero come i giornalisti, alla "irresponsabile" ricerca di "clickbite", trasfigurino una semplice realtà statistica. Se in Israele fossero tutti vaccinati, i ricoverati da variante Delta in gravi condizioni, ovviamente non sarebbero il 60 ma addirittura uno spettacolare 100 per cento di vaccinati. Potenza dei numeri  e possibile loro manipolazione. Una valutazione più corretta e più utile è quella di paragonare vaccinati e non vaccinati e loro percentuale di ricoverati in rapporto alla popolazione totale. Salta subito all'occhio, in questo modo, la validità del vaccino e non la sua inefficacia, come stupidamente supposto nell'articolo citato.
#1639
Tematiche Culturali e Sociali / Il sogno cinese
27 Luglio 2021, 23:18:11 PM
https://www.arte.tv/it/videos/078193-000-F/il-mondo-secondo-xi-jinping/




Spero che il link sia giusto. In ogni caso basta andare sul sito di ARTE.tv per trovarlo. Lo consiglio per le molteplici chiavi di lettura che offre, anche a proposito di temi che, apparentemente non sono connessi con la Cina, come l'antieuropeismo dell'Ungheria. Oppure per la nitidezza con cui descrive il più perfetto esempio di totalitarismo nel XXI secolo, fino all'ombra del sospetto della pandemia COVID-19 come strumento geopolitico di pressione.
#1640
CitazionePerquantoriguarda i vaccini, pare invece che alcuni Paesi se la passino peggio con esso, più che senza di esso


Mi piacerebbe conoscere la fonte di questa notizia, per poterla valutare ed eventualmente anche cambiare idea sul vaccino.
#1641
Cara Ipazia. Se le cose, i movimenti e le dittature evolvono non si capisce perché i nomi che le definiscono restino sempre gli stessi. Il sensazionalismo è un pessimo consigliere, anche se scalda gli animi e i popoli.
#1642
Nota generale. Equiparare le politiche e le direttive governative a favore del vaccino a vari tipi di totalitarismo, sia di destra che di sinistra, equivale a dichiarare una "totalitaria" ignoranza della storia di quel periodo. Una equiparazione sostanziale prevederebbe, per prima cosa, che i manifestanti di questi giorni fossero stati catturati e condotti prima in carcere, e poi, dopo la somministrazione di generose dosi di olio di ricino, inviati in campi di lavoro, confini, case del popolo o dei camerati in fase di redenzione. In seguito avrebbero dovuto dichiarare in pubblico di aver fatto dei gravi errori ed accusare dei loro stessi reati ignari e innocenti parenti, che avrebbero subito lo stesso trattamento. Questo era il totalitarismo. Per la situazione attuale si prega di usare o inventare altri termini.


Nota di psicologia sociale. In realtà penso che si sia creato un corto circuito potente fra politiche liberali, assolutismo del potere economico e risposte libertario/anarchiche contro le politiche odierne contro il Covid. In sostanza ciò che viene distillato, anche se spesso in modo inconsapevole è il seguente processo:
1) il dominio del Dio Denaro e il dominio del pensiero strategico/strumentale ci dicono che non esiste nulla di solidaristico e di altruistico.
2) Il dominio del Dio Denaro e il dominio del pensiero strategico/strumentale ci insegnano che ogni potere non-economico è il MALE.
3) Pertanto anche tutte le procedure per debellare Covid non pensano di certo al nostro bene, ma al bene del Dio Denaro, declinato sotto varie forme e supportato dal potere politico, ovvero il MALE.
4) Quindi la mia risposta a questa realtà è la ribellione ad ogni ipotesi vaccinista, fino alla negazione stessa del Covid e di ogni politica restrittiva supportata dal MALE, indifferentemente percepito come potere politico od economico (a seconda delle impostazioni di base del soggetto, genericamente suddivisibili in destra e sinistra).
#1643
Il virus non è un batterio. Non può esserci alcuna escalation come nel caso del confronto batterio/antibiotico, perché il virus non ha alcun metabolismo. Le sue variazioni sono casuali e più ha la possibilità di variare, infettando, più aumenta statisticamente la probabilità che cambi realmente. Vaccinare in corso di epidemia, da quel che so, non ha alcuna controindicazione. Le frasi estratte da alcune interviste sono manipolabili ai più svariati usi e consumi, ma dovrebbe essere chiara la differenza fra un virus e un essere vivente (come un batterio o un fungo) e le conseguenze in termini di trattamento sanitario.
#1644
Aumkaara? Ma sei serio? Non avrei più voluto intervenire in queste discussioni altamente patologiche sull'esistenza o meno di COVID-sars-2. Effettivamente, come, dichiarato da Ipazia, una metafisica del coronavirus è presente, anche se, a mio parere, con dinamiche differenti da quelle complottistiche.
Ti descrivo i miei sintomi, così, per amore della verità. Ho 57 anni. Nessuna patologia grave. Sono tornato a casa il 1 febbraio a casa con 38,5. Questa temperatura è rimasta stabile per una settimana. Saturazione bassa a 89-90, livello per il quale si inizia a prospettare il ricovero. Difficoltà di respirazione. Dovevo fare respiri corti e continui, dovuti a una polmonite bilaterale. Dopo la prima settimana stanchezza fisica esagerata e problemi respiratori episodici, oltre alla presenza di bolle con liquido sui piedi. Ho ripreso la mia efficienza fisica dopo due mesi, all'inizio di aprile. A marzo risultato del primo testo sierologico 2600 IgG, le IgG sono le risposte anticorpali specifiche per quel virus, in questo caso per  cov-sars 2. Francamente ho avuto tante influenze nella mia vita ma come questa mai.
#1645
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
22 Luglio 2021, 18:44:06 PM
Per prima cosa ti ringrazio per l'apertura di questa discussione. Qui siamo davvero in campo filosofico. Ho però delle obiezioni da rivolgerti. La posizione di Severino sull'eternità dell'essente è una posizione esattamente contrapposta a quella dell'eterno come mistica. Non è pertanto un semplice difetto parziale di veduta ma una visione che tenta di superare sia il pensiero teologico (o mistico), sia il pensiero scientifico (o moderno), a cui rivolge la critica di essere impostato comunque in termine di "padrone-servo", esattamente come l'eterno metafisico tradizionale si impone nei confronti del divenire, semplice palcoscenico del suo "stare". Lo stare di Severino è inteso invece nel senso di un "destino" contemporaneamente eterno e vivo in ogni attimo del vivente, escludendo in questa concezione ogni volontà di asservimento di un assoluto eterno, nei confronti del non-eterno.
Questo per quanto riguarda il maestro Emanuele Severino.
A proposito della tua impostazione ho inoltre da obiettare che la tua ipotesi di utilizzare il pensiero mistico come strategia di ripiego, qualora il pensiero razionale deduttivo non fosse sufficiente, mi sembra una strategia non adeguata alla complessità della materia. Un guardare all'indietro, dirsi se non è possibile trovare un logos assoluto coerente con il mondo, allora tanto vale riappropriarsi delle categorie del passato. Ma l'eterno di Severino dice proprio questo, ovvero che l'eterno è tale come destino, come negazione del divenire visto come peso schiacciante del passato sull'agire umano ed accettazione del divenire come compimento dell'agire umano, un eterno ritorno nietzschiano, che è una teoria opposta a qualsiasi nostos, o eterno ritorno nel pensiero greco, dal quale deriva il pensiero metafisico e religioso occidentale (senza dimenticare che il pensiero greco ha offerto anche una direzione opposta, ovvero legata al mito di Prometeo e al superamento di ogni visione servo-padrone).
Nel link finale, Severino lo dice molto meglio di me.


https://www.youtube.com/watch?v=5mSd6PWdmfM
#1646
CitazioneL'errore probabilistico calcolato dall'oste non ti dirà mai quanto il vino è buono. Ogni possibilità di asseverazione indipendente è stata azzerata come complottista dalla postverità di un regime totalitario che blocca alla fonte ogni argomentazione di contropostverità.


Quindi l'azzeramento presuppone che la psicopolizia a breve busserà alla tua porta e ti porterà in un centro di rieducazione per dissidenti, vista la tua opposizione al conformismo a cui noi pecore ci siamo adattate?
#1647
Eppure Ipazia, la domanda sul Permanente, che si voglia scomodare Dio oppure no, è una domanda che non può "essere" cancellata con un tratto di penna. Essere e divenire interagiscono di continuo. E oltre questa interazione volgare, il Permanente ci interroga ad un altro livello, che è scientifico e razionale allo stesso tempo. Se infatti accettiamo la teoria dell'inflazione cosmologica, possiamo spiegare il big-bang ma resta inevasa la domanda su cosa o chi ha sviluppato le quattro forze fondamentali dell'universo che precedettero il big bang. Perché c'erano la forza elettromagnetica, quella gravitazionale, la forza atomica forte e quella debole? Possiamo anche fingere di non interessarci, perché è inutile parlare di ciò che non si sa, specialmente se su queste domande si sono costruite spesso cattedrali intrise di sangue umano. Ma la domanda, ancor prima di ogni religione terrestre, continuerà ad interrogarci, come una sorta di "orizzonte degli eventi".
#1648
Provo a dirtelo io Sapa, ma così per gioco. Stai attraversando un periodo faticoso, "accidentato" ma il sogno ti consola, dicendoti che alla fine del percorso ci sarà una fiera della nazione, fatta di cibo e di belle ragazze giovani e more (il tuo ideale, presumo). Insomma è come se il sogno ti dicesse "tieni duro, fra poco ci sarà la ricompensa". Possibile interpretazione, ma i sogni sono sempre densi di simboli, potrebbero essere possibili contemporaneamente altre letture.
#1649
Hai ragione Kobayashi e ti ringrazio perchè in qualche modo, con la tua ultima risposta mi hai fatto riflettere. In effetti la mia posizione è spesso una posizione materialista e la mia prima risposta in questa discussione sarebbe stata molto simile a quella di Ipazia o di Viator. Credo che sia in qualche modo vera anche la loro posizione. L'eudaimonia, la sophrosyne e l'enkrateia sono molto più semplici e appaganti raggiungerle in un contesto dove non bisogna pensare a sbarcare il lunario. Eppure, come giustamente fai notare, anche chi non deve pensare ossessivamente a sbarcare il lunario, mediamente non si allena molto a riflettere sul significato di "buona vita", oppure ritiene che la buona vita sia l'accumulazione di beni materiali e di sfoggio di ricchezza e potere. Oppure anche quella di affrontare una discussione, come questa, con modalità poco filosofiche, come se si trattasse continuamente di una guerra, ma con altri mezzi, quelli dell'irrisione, della rigidità, del richiamo all'indiscutibilità di certi valori (che sono poi sempre relativi).


Penso che il marxismo abbia in qualche modo avvallato questa visione materiale, nel corso della sua evoluzione storica, ma Marx riconosceva il grande valore della filosofia greca e di Epicuro in particolare. Talvolta penso che il marxismo, così come l'Illuminismo, suo padre saturnino, abbiano un nucleo vero e buono, che però si è perso nel corso della storia, affondata nelle contraddizioni, nella lotta per il potere, negli istinti e nei bassi sentimenti delle persone che concretamente la storia la fanno. In quel nucleo vi è la profonda connessione fra quelle correnti del pensiero umano e quello greco. Come ho già detto in altri interventi, si è forse persa l'importanza della "fraternitè" e si è troppo sottilineata l'importanza di "libertè" ed "egalitè".
#1650
Benvenuto Daniele e buone riflessioni.